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L'Italia, con il suo patrimonio culturale, paesaggistico e storico, è una destinazione da sogno per viaggiatori di tutto il mondo. Ecco una guida dettagliata per chiunque pianifichi una visita in questo paese ricco di fascino.
La presenza del Mediterraneo, con le sue calde acque, e dell'arco alpino, che forma una barriera contro i freddi venti del nord, contribuisce a mitigare il clima del Paese.
Qualsiasi periodo dell’anno risulta gradevole per un viaggio. Nei centri montani la stagione invernale è ideale per lo sci e quella estiva per l’escursionismo.
Località balneari e lacuali con apprezzabili ricettività alberghiere favoriscono un intenso turismo estivo; mentre città ricche di tesori d'arte richiamano i visitatori nelle stagioni primaverili e autunnali. Le nebbie al nord, nella stagione autunnale, possono costituire ostacoli al traffico aereo e automobilistico.
L'Italia si trova nel fuso orario dell'Europa Centrale (CET). L'ora legale (CET +1) è in vigore da fine marzo a tutto ottobre.
I capoluoghi di provincia e quasi tutti i centri turistici offrono, attraverso i vari enti preposti, le necessarie informazioni per un soggiorno in Italia. Questi enti sono riconoscibili dalle sigle: APT (Azienda di promozione turistica), IAT (Informazioni Accoglienza Turistica), EPT (Ente Provinciale per il Turismo), UPT (Ufficio Provinciale per il Turismo), AAPIT (Azienda Autonoma per l'Incremento Turistico). Sono inoltre attivi e capillarmente diffusi gli Uffici Informazioni.
Per entrare in Italia è necessario il passaporto o un documento di identità valido (esclusi i paesi dell'area Shengen). Comunque ogni singolo paese si differenzia, ed i documenti necessari per entrare in Italia variano da paese a paese, controlla nel box qui sotto, se dal tuo paese è necessario anche il visto per entrare in Italia.
Il numero unico di emergenza è il 112, comporre questo numero per chiamare carabinieri, polizia, vigili del fuoco o per richiedere un ambulanza. Per quello che riguarda incendi boschivi il numero da chiamare è il 1515, per la guardia costiera è il 1530
Il centro di assistenza telefonica dell’ACI può essere chiamato componendo il numero 803.116. Notizie sulla percorribilità delle autostrade possono essere richieste al numero 840-04.21.21.
I musei in Italia generalmente aprono dalle 9:00 alle 13:00/14:00 e sono chiusi il lunedì. È consigliato verificare orari e tariffe presso gli uffici del turismo o direttamente presso i musei.
Gli orari di apertura dei negozi variano da zona a zona. In genere i negozi restano aperti dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,30/16 alle 19/19,30 da lunedì a sabato (con chiusura, di regola, il lunedì mattina). Grandi magazzini e negozi nei centri turistici possono osservare l’orario continuato e, talvolta, l’orario serale.
Normalmente i negozi dove si possono acquistare i tipici prodotti del “made in Italy” (abbigliamento, pelletteria, scarpe, gioielli, oggetti d’arte) sono situati nei centri storici delle città. Conosciute in tutto il mondo sono per esempio via Montenapoleone e via della Spiga a Milano, le botteghe del Ponte Vecchio a Firenze, via Condotti e via del Corso a Roma, via Toledo a Napoli. Più conveniente risulta lo shopping presso grandi magazzini presenti in diverse città così come in alcune catene di negozi facenti capo a importanti marche d’abbigliamento.
Arezzo, 1° sabato e domenica del mese; Bergamo, 3a domenica del mese; Lucca, 3° sabato e domenica del mese; Milano, ultima domenica del mese; Modena, ultimo sabato e domenica del mese; Ravenna, 3° sabato e domenica del mese; Torino, 2a domenica del mese. In molti altri centri hanno luogo mercatini delle pulci, piccolo antiquariato e collezionismo generalmente nei fine settimana.
1° e 6 gennaio, Pasqua e Lunedì di Pasqua, 25 aprile (Festa della Liberazione), 1° maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1° novembre, 8 dicembre, 25 e 26 dicembre.
Feste patronali nelle maggiori città: Roma, 29 giugno (San Pietro); Milano, 7 dicembre (Sant’Ambrogio); Napoli, 19 settembre (San Gennaro); Torino, 24 giugno (San Giovanni); Palermo, 11 luglio (Santa Rosalia); Genova, 24 giugno (San Giovanni); Bologna, 4 ottobre (San Petronio); Firenze, 24 giugno (San Giovanni); Venezia, 25 aprile (San Marco).
Gennaio: Fiera di Sant’Orso ad Aosta. Febbraio: Festa del mandorlo in fiore ad Agrigento. Febbraio-Marzo: Carnevale a Venezia, Viareggio e Ivrea. Marzo-Aprile: Scoppio del carro a Firenze. Maggio: Corsa dei ceri a Gubbio; Cavalcata sarda a Sassari. Giugno: Infiorata a Genzano. Luglio: Palio a Siena. Agosto: Torneo della Quintana ad Ascoli Piceno; Palio d’agosto a Siena; Giostra del Saracino ad Arezzo. Settembre: Regata storica a Venezia; Partita a scacchi a Marostica; Palio ad Asti. Ottobre: Festa dell’uva a Merano. Novembre: Festa della Madonna della Salute a Venezia. Dicembre: Presepio francescano a Greccio.
Principali manifestazioni culturali: Maggio musicale fiorentino in maggio-giugno; Festival dei Due Mondi, a Spoleto, in giugno-luglio; Umbria jazz in luglio; Biennale delle Arti, a Venezia, da giugno a settembre, Mostra internazionale del Cinema, a Venezia, in agosto-settembre; Settimane musicali, a Stresa, in agosto-settembre; Stagioni liriche e operistiche alla Scala di Milano e all’Arena di Verona.
La classificazione degli alberghi viene espressa con l’assegnazione di stelle, da una, per le strutture più modeste, fino a cinque per gli hotel di lusso.
I campeggi sono alcune migliaia e vengono anch’essi classificati, a seconda del confort, con l’assegnazione di stelle, da una a quattro. Per ciò che concerne il campeggio libero è consigliabile rivolgersi alle autorità locali o agli uffici di informazione turistica.
Decine sono gli ostelli della gioventù sparsi sul territorio italiano iscritti all’AIG (Associazione Italiana Alberghi della Gioventù); l’età minima per l’accesso a queste strutture è di otto anni.
Nelle zone balneari e in alcune località sciistiche operano i villaggi turistici facenti capo alle più importanti organizzazioni di viaggi e vacanze.
In sviluppo le strutture agrituristiche specie in Trentino-Alto Adige, Veneto, Toscana e Puglia: per informazioni ci si può rivolgere, oltre che agli uffici turistici, anche alle sedi delle associazioni di categoria degli agricoltori presso i capoluoghi di provincia.