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Abruzzo cosa vedere




Chi giunga alla riviera abruzzese dall’interno, seguendo le strade che sfruttano i valichi naturali, il primo incontro lo farà con il Medioevo abruzzese. A ridosso delle tradizionali vie, si mostreranno i piccoli centri dalla caratteristica intelaiatura medioevale. La strada li taglia in due, altre volte li aggira e allora lo scenario di questi paesi è bellissimo: tanti tetti grigi che scendono giù giù dal corrucciato castello che domina il tranquillo abitato e ve ne sono innumerevoli nella regione.
Ma il Medioevo, e poi il Rinascimento, non hanno lasciato soltanto castelli o avanzi di umili strutture urbane. Sulmona, Lanciano, Vasto, L’Aquila, Teramo, Penne, Atri conservano interi quartieri che restituiscono in modo preciso e ad alto livello d’arte, lo stile e il gusto urbanistico di quelle passate civiltà: sono città e cittadine di nobile impronta e, anche se vivaci e attive, mantengono un aspetto di dignità antica... Poi si giunge a Pescara e al Medioevo succede repentinamente l’età contemporanea. Un passaggio brusco e assoluto, senza interludi. Pescara sembra una città priva di passato, tanto è venuta rinnovando radicalmente la fisionomia ottocentesca o liberty dei due nuclei che confluirono nella città nuova, e cioè la vecchia Pescara sulla destra del fiume omonimo e Castellamare Adriatico sulla sinistra.
Anche in altre città, a Chieti per esempio e all’Aquila, si aprono quartieri nuovissimi, con strade larghe; ma di Pescara è il centro stesso che di continuo si rimescola e si sovverte, in un incessante fervore di rinnovamento.
In un paesaggio così misto di vecchio e di nuovo, anche il turismo si presta a differenti applicazioni. Il turismo sportivo si appunta, nella stagione invernale, nei campi di sci bene attrezzati di Roccaraso, Campo Imperatore, Campitello. In quella estiva nei centri balneari di Silvi, Pineto, Roseto, Giulianova, Alba Adriatica; a sud Francavilla, Ortona, Vasto.

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1. Parco Nazionale d’Abruzzo: Un Santuario di Biodiversità

Fondato nel 1922, il Parco Nazionale d’Abruzzo è uno dei parchi più antichi e prestigiosi d’Italia. Si estende su una superficie di circa 50.000 ettari, abbracciando le regioni di Abruzzo, Lazio e Molise. Questo parco rappresenta un baluardo per la conservazione della biodiversità nell'Appennino centrale, offrendo una straordinaria varietà di ecosistemi e paesaggi.

Flora e Fauna

La flora del Parco Nazionale d’Abruzzo include oltre 2.000 specie di piante, dalle vaste faggete alle querce, pini e abeti. In particolare, le faggete costituiscono una delle foreste più estese d’Italia, offrendo un habitat ideale per molte specie animali. In primavera e estate, il sottobosco si anima di orchidee selvatiche, rododendri e altre fioriture spettacolari.

La fauna del parco è altrettanto impressionante. Tra gli animali più iconici spiccano l'orso bruno marsicano, il lupo appenninico e il camoscio d’Abruzzo, specie protette e simbolo dell'area. Non mancano aquile reali, gufi reali e lontre, che popolano i corsi d'acqua e i cieli del parco, rendendolo un vero paradiso per gli appassionati di birdwatching e fotografia naturalistica.

Turismo Sostenibile e Attività

Pescasseroli, è il principale punto di accesso al parco. Da qui partono numerosi sentieri escursionistici, adatti sia ai principianti sia agli esperti. Durante l'inverno, l'area si trasforma in una destinazione per gli sport invernali, con piste per sci di fondo e discesa. Le escursioni guidate sono un’opportunità unica per esplorare il parco in sicurezza e approfondire la conoscenza del suo patrimonio naturale.


2. Gran Sasso: La Montagna Maestosa

Il Gran Sasso d’Italia è il massiccio più alto dell’Appennino e uno dei simboli dell'Abruzzo. Con il Corno Grande che raggiunge i 2.914 metri, rappresenta una sfida irresistibile per gli amanti dell’alpinismo e delle attività outdoor. Questo territorio è una riserva di straordinaria bellezza, dove la natura domina incontrastata.

Campo Imperatore e il Corno Grande

Campo Imperatore, un altopiano situato a oltre 1.800 metri di altitudine, è noto come il "Piccolo Tibet" per le sue caratteristiche paesaggistiche uniche. Qui si possono ammirare panorami mozzafiato, soprattutto all'alba e al tramonto, quando la luce gioca con le tonalità dorate delle praterie e delle montagne circostanti. Campo Imperatore è anche il punto di partenza per l’ascesa al Corno Grande, una delle scalate più ambite d’Italia.

Durante l'inverno, l'area diventa una popolare destinazione sciistica, con piste adatte a ogni livello. La vicinanza al Rifugio Campo Imperatore, raggiungibile con una funivia, rende questa località facilmente accessibile per escursioni giornaliere o soggiorni più lunghi.

La Biodiversità del Gran Sasso

Il Gran Sasso ospita una vasta gamma di specie animali e vegetali, molte delle quali endemiche. L’area è particolarmente famosa per il camoscio appenninico, una specie che è stata reintrodotta con successo. Tra le piante, meritano una menzione speciale le genziane e le stelle alpine, che crescono rigogliose sulle pendici montuose.


3. Avezzano: Storia e Modernità

Avezzano è una città vivace e moderna, situata nella fertile conca del Fucino. Sebbene abbia subito gravi danni durante il terremoto del 1915, Avezzano ha saputo rinascere, diventando un importante centro agricolo e culturale.

Il Castello Orsini-Colonna

Il Castello Orsini-Colonna è uno dei principali punti di interesse di Avezzano. Costruito nel XV secolo come residenza fortificata, il castello è stato ampliato e abbellito nei secoli successivi. Nonostante i danni subiti durante il terremoto, il castello conserva un fascino innegabile, con le sue mura imponenti e l'elegante portale eretto da Marcantonio Colonna in ricordo della vittoria di Lepanto nel 1571.

La Villa Comunale e Piazza Torlonia

Adiacente al castello si trova la Villa Comunale, un luogo di pace e relax immerso nel verde. Le sue ampie aree alberate e le fontane lo rendono un punto di ritrovo ideale per residenti e visitatori. Piazza Torlonia, con le sue architetture armoniose e i caffè accoglienti, è il cuore pulsante della città, dove la storia incontra la modernità.

Un Polo di Innovazione

Oltre ai suoi tesori storici, Avezzano è nota per la bonifica del Fucino, un progetto idraulico tra i più ambiziosi d’Europa che ha trasformato l’antico lago in una delle pianure agricole più produttive d’Italia. La città è oggi un esempio di come la tradizione e l’innovazione possano coesistere, offrendo un’esperienza unica ai visitatori.


4. Tagliacozzo: Un Borgo Medievale tra Storia e Bellezza

Tagliacozzo, situata in una posizione panoramica lungo un ripido pendio, è una cittadina di origine medievale che conserva intatto il suo fascino antico. Il borgo si distingue per le sue stradine tortuose e le vecchie case che sembrano sospese nel tempo, creando un’atmosfera unica che affascina chiunque lo visiti.

Il cuore pulsante di Tagliacozzo è la Piazza dell’Obelisco, circondata da eleganti palazzi storici che testimoniano il glorioso passato della città. Questo spazio è un punto di incontro sia per i residenti che per i turisti, offrendo un luogo ideale per godere della quiete del borgo e ammirare l’architettura circostante. Tra i monumenti più significativi, il Palazzo Ducale degli Orsini spicca per la sua imponenza e bellezza. Costruito nel XV secolo, il palazzo conserva al suo interno preziose pitture dell’epoca, un vero tesoro per gli amanti dell’arte e della storia.


5. Scurcola Marsicana: Storia e Spiritualità

A breve distanza da Tagliacozzo si trova Scurcola Marsicana, un piccolo centro pittoresco che cattura l’immaginazione con la sua ricca storia e la sua atmosfera suggestiva. Il borgo è dominato dalla mole imponente del Castello, una struttura del XIII secolo che svetta sul paese e racconta secoli di vicende storiche. Le sue mura e i suoi bastioni sono un richiamo irresistibile per gli appassionati di storia e architettura.

Nel cuore di Scurcola Marsicana si trovano le chiese di Santa Maria e della Santissima Trinità, autentici scrigni d’arte sacra. All’interno di queste chiese, i visitatori possono ammirare pregevoli esempi di scultura lignea e argenteria abruzzese risalenti ai secoli XIII e XV. Questi capolavori testimoniano la maestria artigianale che ha caratterizzato la regione nel corso dei secoli, rendendo la visita un’esperienza culturale di grande valore.

Appena fuori dal centro abitato si trovano i ruderi della chiesa di Santa Maria della Vittoria, costruita in memoria della storica battaglia di Tagliacozzo del 23 agosto 1268. Questo scontro decisivo tra Corradino di Svevia e Carlo d'Angiò ha segnato un momento cruciale nella storia medievale italiana.


6. Pescasseroli: La Perla del Parco Nazionale d’Abruzzo

Nascosta tra le montagne dell’alta Valle del Sangro, Pescasseroli è una delle mete più affascinanti del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Questo piccolo borgo è un centro turistico di primo piano, amato sia per la sua bellezza naturale che per la sua ricca offerta culturale.

Pescasseroli è il punto di partenza ideale per esplorare il Parco Nazionale, un'area protetta che ospita una straordinaria varietà di flora e fauna. Nel cuore del paese si trova il Museo delle Scienze Naturali e del Folclore, un luogo che permette di scoprire la biodiversità del parco attraverso una vasta collezione di esemplari della flora e fauna locali. Il museo è circondato da un grande giardino recintato, dove è possibile osservare da vicino animali come lupi, caprioli, volpi e aquile. Questa esperienza è particolarmente apprezzata dalle famiglie e dai bambini, che possono imparare divertendosi.

Pescasseroli è anche legata a una figura di grande importanza per la cultura italiana: Benedetto Croce. Il filosofo, nato qui nel 1866, è ricordato con una piazza a lui dedicata e con il Palazzo Sipari, la sua casa natale. Questo edificio storico è un luogo di grande interesse per chi desidera approfondire la vita e l’opera di uno dei più grandi intellettuali italiani del XX secolo.

La bellezza di Pescasseroli non si limita al centro abitato. I dintorni offrono innumerevoli opportunità per escursioni, passeggiate e attività all’aria aperta. Durante l’inverno, le montagne circostanti si trasformano in una destinazione ideale per gli sport invernali, con piste per lo sci di fondo e discesa. In estate, invece, il paesaggio si anima di colori e profumi, offrendo un rifugio perfetto per chi cerca un contatto autentico con la natura.


7. Sulmona: La Città della Storia e della Cultura

Adagiata nella Valle Peligna, ai piedi del massiccio della Maiella, Sulmona è una città ricca di storia, arte e tradizioni. Nota come la patria del poeta Ovidio, è anche famosa per la produzione di confetti, un'arte che ha reso la città celebre in tutto il mondo.

Palazzo dell’Annunziata e Museo Civico

Uno dei gioielli architettonici di Sulmona è il Palazzo dell’Annunziata, un magnifico esempio di architettura gotica e rinascimentale. Costruito nel XIV secolo, il palazzo si distingue per la sua facciata riccamente decorata e ospita oggi il Museo Civico. All’interno del museo, i visitatori possono ammirare una vasta collezione di reperti archeologici, tra cui vasi, statue e mosaici che raccontano la storia millenaria della città e della sua area circostante.

La Cattedrale di Santa Maria della Tomba

La cattedrale di Santa Maria della Tomba, risalente al XII secolo, è un altro punto di riferimento importante. Questo capolavoro romanico è dedicato alla Madonna della Tomba, una figura venerata da pellegrini provenienti da ogni parte d’Italia. L’atmosfera mistica e le antiche decorazioni interne fanno di questa cattedrale un luogo di grande interesse spirituale e artistico.

Altri Tesori di Sulmona

La città offre numerosi altri monumenti di rilievo, tra cui la chiesa gotica di San Francesco della Scarpa, famosa per la sua scalinata in pietra legata a una leggenda popolare secondo cui fu costruita da San Francesco con un solo colpo di scarpa. La Fontana del Vecchio, del XVI secolo, con il suo stemma aragonese e la curiosa testa barbuta, aggiunge un tocco di fascino al centro storico. Infine, l’acquedotto medievale, costruito nel XIII secolo e lungo circa un chilometro, è una testimonianza straordinaria dell’ingegneria medievale.


8. Roccaraso: Il Paradiso degli Sport Invernali

Situata nell’Appennino abruzzese, Roccaraso è una delle località sciistiche più popolari della regione. Questo pittoresco paese offre una combinazione di bellezze naturali, attività sportive e un’eccellente infrastruttura turistica, rendendolo una meta ideale per vacanze invernali ed estive.

Piste da Sci e Attività Invernali

Roccaraso è famosa per le sue piste da sci, che attirano ogni anno migliaia di appassionati di sport invernali. Le strutture della zona sono moderne e ben attrezzate, offrendo opportunità per lo sci alpino, lo snowboard e altre attività ricreative sulla neve. Gli impianti di risalita sono progettati per soddisfare le esigenze di sciatori di tutti i livelli, dai principianti agli esperti.

Attività Estive

Durante la stagione estiva, Roccaraso si trasforma in un paradiso per gli amanti della natura e dell’avventura. Escursioni, passeggiate e percorsi in mountain bike permettono di esplorare i boschi e gli altopiani circostanti, regalando vedute mozzafiato e momenti di relax immersi nella natura. La posizione panoramica del paese, con vista sugli altopiani dell’Abruzzo, contribuisce a creare un’atmosfera unica e suggestiva.


9. La Maiella: La Montagna Madre

Conosciuta come la "Montagna Madre", la Maiella è uno dei massicci più importanti dell'Appennino. Dominata dal Monte Amaro, che con i suoi 2.793 metri è la seconda vetta più alta dell’Appennino, la Maiella offre una varietà di paesaggi straordinari, dalle foreste rigogliose alle aree rocciose ricche di fascino.

Escursioni e Panorami

La Maiella è una destinazione ideale per gli amanti delle escursioni. I suoi sentieri sono accessibili e offrono percorsi adatti a tutti, dai principianti agli escursionisti esperti. Camminando tra boschi di faggi e sorgenti cristalline, è possibile scoprire angoli incantevoli e godere di magnifiche vedute panoramiche. Il territorio è caratterizzato da una ricca varietà di flora e fauna, che include specie rare e protette.

Grotte e Siti Geologici

Il terreno calcareo della Maiella è punteggiato da numerose grotte, alcune delle quali sono accessibili e visitabili. Questi luoghi rappresentano un’opportunità unica per esplorare il sottosuolo e ammirare le formazioni geologiche che si sono sviluppate nel corso dei millenni. Le grotte sono spesso associate a leggende e racconti popolari, che aggiungono un ulteriore strato di fascino alla loro visita.

Un Rifugio di Natura e Spiritualità

Oltre alla sua bellezza naturale, la Maiella è anche un luogo di grande importanza spirituale. I suoi eremi, costruiti in luoghi isolati e difficilmente accessibili, testimoniano la tradizione monastica e la ricerca di pace interiore che ha caratterizzato questa montagna nel corso dei secoli. Tra gli eremi più noti si trovano quelli legati alla figura di Pietro da Morrone, divenuto Papa Celestino V.


10. Città Sant'Angelo: Il Fascino Medievale

Adagiato su un’altura che domina un vasto panorama, Città Sant’Angelo è un borgo di rara bellezza. Le sue strade strette e tortuose offrono scorci che sembrano usciti da un dipinto medievale. Il centro storico è un susseguirsi di architetture civili e religiose che testimoniano la ricchezza storica del luogo.

Tra le attrazioni principali, la Collegiata si distingue per la sua imponenza. Questa grande chiesa del XIV secolo presenta un portico quattrocentesco lungo uno dei suoi lati, caratterizzato da archi ogivali e bellissimi portali che richiamano l’arte gotica. Passeggiando per il borgo, ogni angolo invita alla scoperta: palazzi antichi, dettagli architettonici e panorami che si perdono all'orizzonte.

Dopo una passeggiata tra le strade acciottolate, una sosta al ristorante-albergo Belvedere consente di assaporare la cucina locale, arricchendo l’esperienza con i sapori autentici dell’Abruzzo.


11. Loreto Aprutino: Un Museo a Cielo Aperto

Loreto Aprutino si erge su un colle, regalando una vista spettacolare sui paesaggi circostanti. Questo borgo è celebre per la sua ricca tradizione culturale e artistica, che trova massima espressione nella Galleria Acerbo. Questo spazio ospita circa 600 antiche ceramiche abruzzesi, datate tra il XV e il XIX secolo. Ogni pezzo è una testimonianza dell’abilità e della creatività degli artigiani locali, raccontando storie di vita quotidiana, tradizioni e simboli religiosi.

Passeggiando per Loreto Aprutino, si resta colpiti dalla bellezza dei suoi edifici storici e dalla quiete che pervade le sue strade. Il borgo è una tappa imperdibile per chi desidera immergersi nella cultura abruzzese e ammirare la maestria artistica di un tempo.


12. Penne: La Città dai Mille Volti

Situata su due colli che dominano le valli del Fino e del Tavo, Penne è una città ricca di storia e monumenti. Ogni angolo del centro storico racconta una storia, facendo di questa città una delle più affascinanti dell’Abruzzo.

Le sue chiese sono veri e propri capolavori. San Domenico, con il suo convento trasformato in sede municipale, è un esempio di come passato e presente possano convivere armoniosamente. San Giovanni Evangelista conserva un’abside e un campanile del XV secolo, mentre l’Annunziata, costruita nel XVIII secolo, incanta per la sua eleganza. La Cattedrale, che ha subito numerosi rimaneggiamenti dal Mille fino al 1955, rappresenta un simbolo di continuità storica e religiosa.

Lungo il corso dei Vestini, le botteghe artigianali offrono prodotti unici: tappeti e ferri battuti che raccontano l’abilità degli artigiani locali.


13. San Clemente a Casauria: Un Tesoro Abbaziale

San Clemente a Casauria è una delle chiese abbaziali più importanti d’Abruzzo. Costruita nel IX secolo, questa abbazia è un capolavoro di architettura romanico-gotica. La sua facciata è preceduta da un portico a tre arcate, mentre il portale e l’architrave sono decorati con sculture straordinarie che rappresentano scene bibliche e motivi simbolici.

All’interno, le tre navate creano un’atmosfera di serenità e raccoglimento. L’ambone e il ciborio, riccamente decorati, sono testimonianze dell’arte sacra medievale. I battenti bronzei del XII secolo, suddivisi in 72 riquadri, rappresentano un altro elemento di grande pregio.


14. Caramanico Terme: Benessere e Natura

Immersa tra le valli dei monti Morrone e Maiella, Caramanico Terme è una località che unisce bellezza naturale e benessere. La fama di questo borgo è legata alle sue sorgenti di acqua minerale sulfurea, note per le proprietà terapeutiche.

Gli stabilimenti termali, come le Terme della Salute, offrono trattamenti specifici per diverse condizioni di salute, tra cui inalazioni, fangature e bagni minerali. Queste cure non solo alleviano sintomi fisici, ma promuovono anche il benessere generale, offrendo un’esperienza di rigenerazione fisica e mentale.

Caramanico Terme non è solo un luogo per la cura del corpo, ma anche dell’anima. La tranquillità del borgo, unita ai panorami mozzafiato e all’atmosfera rilassante, lo rende una destinazione ideale per chi cerca una pausa dalla frenesia quotidiana.


14. Roseto degli Abruzzi: Il Paradiso sulla Costa Adriatica

Roseto degli Abruzzi è una delle località balneari più popolari dell'Abruzzo. Situata lungo la costa adriatica, è famosa per il suo ampio arenile, che si estende per oltre 3 chilometri. Le sue spiagge di sabbia dorata sono attrezzate con moderni stabilimenti balneari che offrono comfort e servizi di alta qualità, rendendola una meta ideale per le vacanze estive.

La città è caratterizzata da un’atmosfera vivace e accogliente, con una vasta offerta di ristoranti, negozi e intrattenimenti per famiglie e giovani. La posizione strategica lungo la costa consente inoltre ai visitatori di esplorare le bellezze naturali e culturali circostanti, senza mai allontanarsi troppo dal mare. Roseto degli Abruzzi è una destinazione perfetta per chi cerca relax, sole e divertimento.


15. Atri: Un Gioiello di Arte e Storia

Adagiata su un'altura che offre una vista panoramica sul mare, Atri è una città che incanta per il suo illustre passato e il suo patrimonio monumentale. La Cattedrale di Santa Maria Assunta è l'attrazione principale, un capolavoro gotico del XIII secolo con una facciata rettangolare progettata da Mastro Rainaldo. L'interno della cattedrale è decorato dagli affreschi di Andrea Delitio, considerati il più importante ciclo pittorico del Rinascimento abruzzese.

Accanto alla cattedrale, il Museo Civico custodisce una preziosa collezione di ceramiche antiche e opere d'arte, tra cui una croce astile realizzata da Nicola da Guardiagrele. La città stessa è un museo a cielo aperto, con strade e piazze che testimoniano secoli di storia e cultura.


16. Lanciano: La Città delle Tradizioni e del Sacro

Lanciano è una città dalle illustri tradizioni, nota sia per il suo dinamismo industriale che per il suo patrimonio storico e religioso. Il centro storico è un intreccio di strade medievali che si aprono su piazze e monumenti di straordinaria bellezza.

La chiesa di Santa Maria Maggiore è uno dei gioielli architettonici della città, con la sua facciata asimmetrica del Trecento e il magnifico portale accessibile tramite una scalinata. All'interno si trova la “croce d'argento”, opera di Nicola da Guardiagrele, simbolo dell'arte abruzzese del XV secolo. Sul lato opposto della città, la Porta San Biagio è un esempio di architettura medievale, mentre la vicina via dei Bastioni offre una vista spettacolare sul Ponte romano di Diocleziano. Questo antico ponte sorregge la grandiosa Cattedrale della Madonna del Ponte, un edificio del Settecento unico per la sua posizione panoramica e per la sua architettura imponente.

Lanciano è anche famosa per la Torre Civica e il campanile di San Francesco, entrambi esempi di architettura locale che si stagliano nel cielo della città.


17. Vasto: Un Perfetto Connubio tra Mare e Storia

Vasto si trova in una posizione privilegiata, alta sulla costa adriatica, da cui domina un panorama incantevole. La città è famosa per il suo rione marino, una frequentata stazione balneare che attira turisti da tutta Italia e oltre. Le sue spiagge di sabbia fine, bagnate da acque cristalline, sono perfette per chi cerca una vacanza al mare in completo relax.

Il Castello Caldoresco è uno dei simboli di Vasto. Risalente al XIII secolo, il castello si distingue per i suoi tre baluardi angolari a forma di mandorla, i due torrioni cilindrici e l'alta torre quadrangolare. Questa fortezza offre uno spaccato sulla storia militare della regione, aggiungendo un elemento di fascino storico alla città.

Passeggiando per il centro storico, si possono scoprire numerosi altri monumenti, come la Cattedrale di San Giuseppe e il Palazzo d'Avalos, che ospita il Museo Archeologico e la Pinacoteca.


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