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Arcipelago Toscano: guida completa alle sette isole



L’Arcipelago Toscano è un insieme di sette isole principali immerse nel Mar Tirreno, dove si incontrano mare cristallino, parchi naturali, borghi medievali e siti archeologici. Dall’Elba con le sue spiagge iconiche al Giglio e Capraia, fino alle isole protette di Montecristo, Pianosa, Gorgona e Giannutri, ogni approdo offre paesaggi diversi e storie affascinanti. In questa guida trovi cosa vedere isola per isola, consigli pratici e itinerari di 3, 5 e 7 giorni per organizzare il tuo viaggio.

Arcipelago Toscano in breve

L’Arcipelago Toscano è un mosaico di sette isole principali – Elba, Giglio, Capraia, Pianosa, Montecristo, Gorgona e Giannutri – nate da antiche vicende geologiche e modellate da millenni di storia. Secondo la tradizione scientifica, in epoche remote un’unica grande terra, la Tirrenide, si estendeva in questo tratto di mare: il collasso di quella massa continentale avrebbe lasciato emergere le cime che oggi riconosciamo come isole. Qui si sono avvicendati Etruschi, Romani, ordini monastici, famiglie nobiliari e le grandi potenze marinare del Tirreno.

L’Isola d’Elba è la più grande e famosa, con spiagge spettacolari, il porto fortificato di Portoferraio e i luoghi di Napoleone. Il Giglio incanta con Giglio Porto e il borgo murato di Giglio Castello; Capraia regala falesie vulcaniche, cale raggiungibili solo in barca e sentieri selvaggi. Pianosa racconta la storia della colonia penale e delle ville romane affacciate su un mare turchese, mentre Montecristo rimane un santuario naturale quasi inaccessibile, avvolto dal mito del “Conte di Montecristo”. Gorgona è legata alla sua colonia agricola e al passato certosino, Giannutri custodisce una splendida villa romana e fondali da cartolina.

In questa guida trovi cosa vedere isola per isola, spiagge imperdibili, borghi storici, sentieri panoramici e le attività più belle: snorkeling, immersioni, trekking, kayak, escursioni archeologiche e tour in barca. A completare il quadro, una sezione dedicata ai consigli pratici e un itinerario di 3, 5 e 7 giorni per costruire il tuo viaggio ideale nell’Arcipelago Toscano.

Origini Geologiche e Storia dell’Arcipelago Toscano

Circa un milione di anni fa, gran parte del Mar Tirreno settentrionale era una vasta terra emersa conosciuta come Tirrenide. Quando questa terra collassò, le cime delle sue catene montuose rimasero emerse, formando le isole dell'Arcipelago Toscano. Popolate sin dall'antichità, queste terre furono colonizzate da Etruschi, Romani e, successivamente, da ordini monastici e potenze marinare. L'arcipelago divenne teatro di conquiste e incursioni, fino all'unificazione italiana nel XIX secolo.

Le Isole dell’Arcipelago Toscano: Cosa Vedere e Fare

1. Isola d’Elba: Storia, Natura e Spiagge Incredibili

L'isola d'Elba è la terza delle isole italiane, per estensione, ed è situata a circa dieci chilometri dal litorale della Toscana. La sua costa è frastagliatissima e ricca di golfi, insenature, promontori. Spiagge vaste, piccole, selvagge e nascoste, aperte e contornate da una lussureggiante vegetazione si alternano lungo il suo perimetro. Il mare che la lambisce ha delle colorazioni stupende: è azzurro, verde, rossiccio secondo la vegetazione del fondo, ma è sempre limpido e trasparentissimo. I pescatori subacquei non solo vi trovano una eccezionale ricchezza di pesci, ma possono godere, attraverso la sua limpidezza, la visione di un fondo coperto di alghe variopinte e animali marini di ogni specie. Il centro principale dell'isola è Portoferraio. Lungo la costa si affacciano sul mare incantevoli e caratteristici centri turistici, dei quali i più famosi sono Marciana Marina, Marina di Campo, Porto Azzurro e Rio Marina.

Cosa Vedere all’Isola d’Elba

Portoferraio: Il Cuore Storico e Culturale

Portoferraio è il centro principale dell’isola e uno dei porti naturali più belli del Mediterraneo.

La città nasce come scalo strategico per lo sfruttamento dei giacimenti di ferro dell’Elba e viene trasformata nel XVI secolo dai Medici in una vera e propria città-fortezza, con bastioni, mura e fortificazioni che ancora oggi ne disegnano il profilo. Il centro storico, raccolto intorno al porto, conserva un impianto urbanistico rinascimentale con vicoli in salita, scalinate panoramiche e piazzette affacciate sul mare.

Passeggiando dal porto verso la parte alta della città si incontrano botteghe, enoteche e piccoli locali, mentre dai bastioni si aprono scorci spettacolari sulla rada di Portoferraio e sulla costa toscana. Interessante anche la dimensione “napoleonica” della città: i mesi di esilio di Napoleone hanno lasciato tracce tangibili nella toponomastica, nelle dimore storiche e nell’immaginario locale.

  • Centro Storico: Un dedalo di vicoli e scalinate con viste spettacolari sul mare.
  • Fortezza Medicea: Il Forte Falcone offre panorami mozzafiato.
  • Villa dei Mulini: Residenza invernale di Napoleone Bonaparte durante il suo esilio.
  • Spiaggia delle Ghiaie: Una delle spiagge più vicine al centro, famosa per la limpidezza delle sue acque.
  • Darsena e Lungomare: Passeggiata piacevole tra barche, locali e scorci sul porto antico.
  • Museo Archeologico della Linguella: Ospitato in un complesso storico affacciato sul mare, racconta la storia antica dell’Elba e dell’Arcipelago Toscano.

Marciana e Monte Capanne: Natura e Panorami Incredibili

Marciana è uno dei borghi più antichi e affascinanti dell’Elba, situato sulle pendici del Monte Capanne.

  • Monte Capanne: La vetta più alta dell’isola (1019 m), raggiungibile con una funivia.
  • Fortezza Pisana: Un antico bastione medievale a difesa del borgo.
  • Santuario della Madonna del Monte: Immerso nei boschi di castagni, è un luogo spirituale e panoramico.
  • Escursioni Naturalistiche: Sentieri ben segnalati conducono a punti panoramici come il Percorso delle Farfalle.

Spiagge Iconiche dell’Elba

  • Spiaggia di Cavoli: Tra le più frequentate, famosa per il suo mare trasparente e la sabbia fine.
  • Fetovaia: Una delle baie più scenografiche con acque turchesi e fondali sabbiosi.
  • Biodola: Ampia spiaggia ideale per famiglie e sport acquatici.
  • Spiaggia di Sansone: Perfetta per gli amanti dello snorkeling grazie ai suoi fondali ricchi di vita marina.

Porto Azzurro e Capoliveri: Borghi da Cartolina

  • Porto Azzurro: Un pittoresco porto turistico con una vivace piazza principale e il Forte San Giacomo.
  • Capoliveri: Borgo medievale arroccato su una collina, con vicoli stretti e negozi artigianali. Da qui si può raggiungere la spiaggia di Lido di Capoliveri e la suggestiva baia di Morcone.

Attività Imperdibili sull’Elba

  • Snorkeling e Immersioni: Grazie a fondali trasparenti e ricchi di biodiversità.
  • Trekking e MTB: L’Elba è un paradiso per escursionisti e ciclisti.
  • Visite Culturali: Musei, miniere storiche e luoghi napoleonici da esplorare.

Consigli pratici per la visita

Periodo migliore

Maggio–giugno e settembre per clima ideale e meno affollamento; luglio e agosto per vita balneare intensa.

Come arrivare

Traghetto da Piombino per Portoferraio, Rio Marina o Cavo (45–60 minuti). Collegamenti estivi anche da altre città tirreniche.

Spostamenti

Auto consigliata per raggiungere spiagge e borghi meno serviti; disponibili bus di linea, scooter e noleggio biciclette.

Durata ideale

3–4 giorni per un assaggio dell’isola; 6–7 giorni per esplorarla in modo completo.

Cosa portare

Scarpette da scoglio, maschera per snorkeling, cappello, protezione solare e scarpe leggere da trekking.

Esperienze extra

  • Giro in barca lungo la costa
  • Salita in funivia al Monte Capanne
  • Escursioni alle miniere storiche
  • Degustazioni di vini elbani

2. Isola di Capraia: Vulcano Sopito e Mare Cristallino

Capraia è completamente di origine vulcanica ed è l’unica isola dell’Arcipelago Toscano formata prevalentemente da rocce magmatiche. Il suo rilievo è aspro e selvaggio: alte pareti basaltiche, falesie scure e pietraie precipitano direttamente nel mare specialmente lungo le coste occidentali e meridionali, creando uno degli scenari più spettacolari e intatti del Tirreno. Sul versante orientale, invece, il terreno digrada più dolcemente formando valli e valloni chiamati localmente “vadi” (termine di origine araba), che rendono quest’area più verde e accessibile.

Le acque che circondano l’isola sono celebri per la loro eccezionale limpidezza e per la grande biodiversità marina, favorita dall’inclusione di Capraia nell’Area Marina Protetta del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. I fondali rocciosi ospitano grotte sommerse, pareti verticali ricoperte di gorgonie, praterie di posidonia e banchi di pesci colorati, rendendo l’isola una meta privilegiata per snorkeling, kayak nautico e immersioni subacquee.

Attrazioni da Non Perdere

  • Paese di Capraia – L’unico centro abitato dell’isola, disposto ad anfiteatro sopra il porto turistico, affascina per le sue case color pastello, i vicoli ripidi e le spettacolari vedute sul mare aperto. Salendo si raggiunge la zona della fortezza e i punti panoramici migliori per ammirare il tramonto.
  • Cala Rossa – Uno dei luoghi simbolo dell’isola: una grandiosa scogliera di origine vulcanica dalle intense tonalità rosso-brune, modellata da antiche colate laviche. È accessibile solo via mare o tramite escursioni guidate ed è considerata uno degli scorci più suggestivi di tutto l’Arcipelago Toscano.
  • Sentiero del Reganico – Trek impegnativo riservato a escursionisti allenati, che attraversa canali scoscesi e crinali panoramici. Il percorso regala vedute spettacolari sulle falesie occidentali e sulle calette isolate raggiungibili solo dall’alto o dal mare.

Attività Consigliate

  • Kayak costiero – Il modo migliore per esplorare le frastagliate pareti laviche, entrare in grotte marine e raggiungere cale inaccessibili da terra.
  • Escursioni a piedi o in barca – Itinerari naturalistici e tour via mare consentono di scoprire grotte, grotticelle, calette solitarie e punti di osservazione ideali per avvistare delfini e uccelli marini.
  • Snorkeling e immersioni – I fondali protetti offrono incontri ravvicinati con cernie, polpi, barracuda e nudibranchi, in alcuni degli spot subacquei più affascinanti del Tirreno settentrionale.

3. Isola del Giglio: Tesori Naturali e Borghi Medievali

Giglio castello

L’Isola del Giglio è la seconda isola dell’Arcipelago Toscano per estensione dopo l’Elba. Si raggiunge via mare sbarcando a Giglio Porto, il pittoresco approdo principale dell’isola con case colorate affacciate sulla baia. Dal porto, una strada panoramica sale verso l’interno fino a raggiungere Giglio Castello, il borgo medievale situato a circa 400 metri di altitudine, considerato uno dei centri storici meglio conservati di tutto l’arcipelago.

Giglio Castello è un autentico gioiello architettonico rimasto pressoché immutato nel corso dei secoli: le abitazioni sono addossate le une alle altre e collegate da una rete di archetti in pietra, vicoli, scalinate e passaggi coperti. Il borgo è avvolto da antiche mura turrite, costruite a difesa dalle incursioni piratesche, che regalano scorci suggestivi verso il mare aperto e la costa toscana.

Cosa Vedere all’Isola del Giglio

Giglio Porto – Colori e Storia sul Mare

Giglio Porto è il punto di approdo principale e uno dei borghi costieri più pittoreschi del Mediterraneo. La baia, naturalmente protetta, ospita un elegante porticciolo turistico circondato da edifici dai toni pastello, ristoranti, botteghe artigiane e bar all’aperto.

  • Porto Storico: Incantevole marina con terrazze affacciate sul mare.
  • Chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano: Edificio religioso che conserva le reliquie di San Mamiliano, patrono dell’isola.
  • Passeggiata sul Lungomare: Perfetta per passeggiate panoramiche al tramonto o cene romantiche sul mare.

Giglio Castello – Borgo Medievale tra Storia e Panorami

Situato a circa 400 metri sul livello del mare, Giglio Castello rappresenta il cuore storico dell’isola. Le sue possenti mura, tre torri di avvistamento e l’imponente fortezza testimoniano l’importanza strategica dell’insediamento nei secoli passati.

  • Rocca Aldobrandesca: Fortezza medievale che domina l’intera isola.
  • Centro Storico: Dedalo di vicoli, archi in pietra e minuscole piazze panoramiche.
  • Panorami Mozzafiato: Dalle mura si gode una vista eccezionale sul Mar Tirreno, l’Elba e l’Argentario.

Spiagge da Sogno al Giglio

  • Spiaggia delle Cannelle: La più famosa dell’isola, con sabbia chiara e mare turchese.
  • Cala delle Caldane: Piccola baia accessibile solo via sentiero o in barca, ideale per chi cerca quiete assoluta.
  • Spiaggia dell’Arenella: Caratterizzata da sabbia bianca mista a ghiaia fine e fondali perfetti per snorkeling.

Escursioni e Sentieri Panoramici

  • Sentiero del Faro di Capel Rosso: Percorso escursionistico che conduce a un faro spettacolare a picco sul mare, con viste tra le più emozionanti dell’intero arcipelago.
  • Sentiero delle Vie del Vino: Itinerario tra vigneti terrazzati, macchia mediterranea e belvedere panoramici sul Tirreno.
  • Snorkeling e Immersioni: I fondali del Giglio sono celebri per la sorprendente ricchezza di fauna marina, con pareti sommerse, grotte e relitti perfetti per subacquei di ogni livello.

4. Isola di Pianosa – Un Viaggio nel Tempo

L’Isola di Pianosa, lunga circa 6 chilometri e larga meno di 3 km, deve il suo nome alla caratteristica forma quasi totalmente pianeggiante, un’eccezione rispetto alla conformazione montuosa delle altre isole dell’Arcipelago Toscano. Il territorio è basso, uniforme e privo di rilievi significativi, ma straordinariamente suggestivo grazie ai colori intensi della vegetazione che si fondono con le rocce chiare e il mare turchese.

La vegetazione spontanea è dominata dalla macchia mediterranea con presenza di mirto, lentisco, agavi e fichi d’India, mentre nel passato erano diffuse coltivazioni di vite e olivo, oggi recuperate a fini paesaggistici. Pianosa è famosa soprattutto per la sua storia carceraria: nel 1864 venne istituita qui la prima colonia penale agricola italiana, rimasta attiva fino alla fine degli anni ’90. Per decenni l’accesso all’isola è stato severamente limitato, favorendo una tutela naturale quasi intatta che ancora oggi rappresenta il suo principale valore.

Luoghi di Interesse

  • Villa Romana di Agrippa – Resti monumentali della villa marittima di epoca romana (I sec. a.C.), attribuita ad Agrippa Postumo, nipote di Augusto. Mosaici, terme e strutture portuali sono ancora visibili.
  • Cala Giovanna – L’unica vera spiaggia balneabile dell’isola, con sabbia chiara e mare limpidissimo, protetta da un rigido sistema di visite guidate.
  • Escursioni storico-naturalistiche – Tour guidati permettono di esplorare le strutture dell’ex colonia penale, osservare specie animali protette e ripercorrere gli itinerari archeologici romani.

5. Isola di Montecristo – Un’Isola Misteriosa

Montecristo è una delle isole più leggendarie d’Italia, resa celebre dal romanzo "Il Conte di Montecristo" di Alexandre Dumas. Isola montuosa e selvaggia, è oggi Riserva Naturale Integrale e l’accesso è rigidamente regolamentato dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano: solo poche centinaia di persone all’anno possono sbarcarvi previa autorizzazione.

In passato Montecristo apparteneva alla Casa Reale dei Savoia, che la utilizzava come riserva privata di caccia prima che fosse donata allo Stato italiano. L’isola presenta un territorio aspro e granitico solcato da sorgenti naturali e ricoperto da una fitta vegetazione mediterranea composta da pini marittimi, lecci, erica e macchia sempreverde.

La fauna è sorprendentemente ricca: vi si incontrano capre selvatiche, conigli, mufloni e una notevole varietà di uccelli migratori. La totale assenza di insediamenti moderni ha consentito la conservazione di un ecosistema intatto di altissimo valore scientifico.

Attrazioni Esclusive

  • Riserva Naturale Integrale – Accessibile solo tramite visite contingentate e accompagnate da guide ufficiali del Parco.
  • Monastero di San Mamiliano – Affascinanti rovine medievali immerse nella macchia mediterranea, legate a leggende di eremiti e tesori nascosti.

6. Isola di Gorgona – Natura e Detenzione

Gorgona è la più settentrionale delle isole dell’Arcipelago Toscano ed è situata quasi di fronte alla costa di Livorno. L’unico piccolo centro abitato è Cala dello Scalo, nei pressi del punto di sbarco, mentre verso l’interno è attiva una colonia penale agricola, ospitata negli edifici storici dell’antico complesso dei monaci certosini.

Per accedere all’isola è necessario ottenere un permesso speciale delle autorità giudiziarie, poiché la struttura carceraria è tuttora in funzione. Il territorio di Gorgona appare fortemente selvaggio, a tratti addolcito da boschetti di pini marittimi, cipressi e oliveti coltivati dai detenuti nell’ambito di progetti di recupero lavorativo.

Cosa Vedere

  • Cala dello Scalo – Piccolo approdo e unica spiaggetta accessibile ai visitatori.
  • Costruzioni certosine – Antichi edifici monastici riutilizzati come strutture della colonia penale che testimoniano il passato spirituale dell’isola.

7. Isola di Giannutri – Un’Isola Romana

Giannutri è la più meridionale delle isole dell’Arcipelago Toscano ed è una caratteristica mezzaluna di roccia calcarea lunga appena 3 km. Il profilo è segnato da alte pareti rocciose, fenditure profonde e numerose grotte marine. Tre promontori dominano il paesaggio, offrendo scorci spettacolari sul mare e sulle coste dell’Argentario.

L’isola è famosa per i resti della villa romana di Domizio Enobarbo (I sec. d.C.), testimonianza del passato aristocratico di Giannutri come luogo di villeggiatura imperiale. L’intero territorio è protetto e l’accesso è regolamentato dal Parco dell’Arcipelago Toscano.

Attrazioni da Visitare

  • Villa Domizia – Resti monumentali della villa romana con terrazze panoramiche affacciate direttamente sul mare.
  • Cala Maestra e Cala Spalmatoio – Le due baie principali dell’isola, ideali per il bagno e lo snorkeling.

Attività Consigliate

  • Escursioni archeologiche guidate alla scoperta dei resti romani.
  • Snorkeling nelle acque cristalline ricchissime di fauna marina.

Itinerario 3–5–7 giorni nell’Arcipelago Toscano

Qui trovi una proposta di itinerario modulare per scoprire l’Arcipelago Toscano in 3, 5 o 7 giorni, con base principale all’Isola d’Elba e una o due isole aggiuntive a seconda del tempo a disposizione. Le tappe sono pensate per un mix equilibrato tra spiagge, borghi, natura e storia.

Itinerario 3 giorni – Elba essenziale

  • Giorno 1 – Portoferraio e costa nord
    Arrivo a Portoferraio, visita del centro storico, Forte Falcone, Villa dei Mulini e Museo della Linguella. Pomeriggio alla Spiaggia delle Ghiaie o Padulella. Tramonto sul lungomare.
  • Giorno 2 – Marciana, Monte Capanne e ovest dell’Elba
    Mattina a Marciana e salita in funivia sul Monte Capanne. Pomeriggio tra Poggio e le spiagge di Cavoli o Fetovaia. Cena in un ristorante vista mare.
  • Giorno 3 – Spiagge e borghi del versante nord/est
    Giornata tra le spiagge della Biodola o Sansone, con eventuale passeggiata a Porto Azzurro o Capoliveri nel tardo pomeriggio prima del rientro.

Itinerario 5 giorni – Elba + Giglio (o Capraia in alternativa)

  • Giorni 1–3 – Elba come da itinerario 3 giorni
  • Giorno 4 – Isola del Giglio
    Partenza da Porto Santo Stefano per il Giglio. Visita di Giglio Porto, pomeriggio alla spiaggia delle Cannelle o dell’Arenella. Salita a Giglio Castello per il tramonto sulle mura. Pernottamento al Giglio o rientro.
  • Giorno 5 – Trek e mare al Giglio
    Trek al Faro di Capel Rosso o lungo le Vie del Vino, con soste panoramiche e tuffi nelle cale (Caldane se possibile). Rientro in serata sulla costa toscana o all’Elba, secondo la logistica scelta.

Variante 5 giorni: in alternativa al Giglio, puoi dedicare 1–2 giorni a Capraia, con escursioni a Cala Rossa e lungo le falesie vulcaniche.

Itinerario 7 giorni – Tre isole tra parco, borghi e storia

  • Giorni 1–3 – Elba
    Itinerario come descritto per i 3 giorni, con eventuale aggiunta di un giorno di totale relax in spiaggia o trekking aggiuntivo.
  • Giorni 4–5 – Giglio
    Due giorni completi tra Giglio Porto, Giglio Castello, spiagge (Cannelle, Arenella) e sentieri panoramici (Capel Rosso o Vie del Vino).
  • Giorno 6 – Giannutri (o escursione giornaliera da costa Argentario)
    Escursione guidata a Giannutri con visita alla Villa Domizia e tempo libero tra Cala Maestra e Cala Spalmatoio per snorkeling e relax.
  • Giorno 7 – Rientro e costa toscana
    Ultima giornata lungo la Costa d’Argento (Orbetello, Talamone, Monte Argentario) o relax finale all’Elba, in base ai collegamenti scelti.

Nota importante: le isole di Montecristo, Pianosa e Gorgona hanno accessi fortemente limitati e consentiti solo tramite visite guidate autorizzate e con largo anticipo. Puoi integrare una loro visita al posto di una delle giornate sopra descritte, coordinando orari e prenotazioni con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

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