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Genova: cosa vedere tra mare, storia e arte (guida completa)


Scopri cosa vedere a Genova tra Acquario e Lanterna, i caruggi più autentici, le piazze monumentali e i Palazzi dei Rolli. In questa guida trovi info pratiche, mappe e un itinerario di 3 giorni per vivere la Superba al meglio, tra mare, storia e sapori locali.

Panoramica & collegamenti rapidi

Riassunto della pagina

Questa guida raccoglie il meglio di Genova, alternando il battito del Porto Antico al respiro dei caruggi, le grandi piazze ai Palazzi dei Rolli. Il percorso si apre con i Simboli del Mare: Acquario di Genova e Lanterna, riuniti in un box tematico con storia, aree espositive, esperienze speciali, orari, prezzi e una mini-mappa che indica il cammino pedonale tra Acquario e faro. Dalla riva si entra nel centro storico: i caruggi rivelano botteghe secolari, portali bicromi in marmo e ardesia, piazzette improvvise, la Loggia dei Mercanti e il sapore di focaccia e fritti sotto i portici di Sottoripa.

L’asse monumentale di Via Garibaldi (UNESCO) presenta la triade Rosso-Bianco-Doria Tursi, mentre Piazza De Ferrari pulsa con il Carlo Felice e introduce a Palazzo Ducale. Sul fronte dell’arte sacra spiccano la Cattedrale di San Lorenzo (con il Museo del Tesoro), la romanica San Donato, Santo Stefano, Sant’Agostino e la scenografica Carignano con l’ascesa alla cupola. In Darsena, il Galata Museo del Mare unisce memoria e tecnologia: Nazario Sauro visitabile in acqua, sezione Memoria e Migrazioni, terrazza sulla Lanterna.

In fondo, un itinerario di 3 giorni ottimizza spostamenti e tempi di visita, con consigli gastronomici e tappe panoramiche (tramonto alla Lanterna, Spianata Castelletto). Usa il menù rapido per saltare direttamente alle sezioni: i contenuti “in box” hanno un collegamento unico, quelli “fuori box” un link per voce.



1. Genova – Simboli del Mare: Acquario e Lanterna

Tra le onde del Mar Ligure e il profilo delle sue colline, Genova custodisce due icone che raccontano la sua anima marittima: l’Acquario di Genova, simbolo della rinascita del Porto Antico, e la Lanterna, il faro secolare che da seicento anni veglia sulle rotte del Mediterraneo. Due esperienze complementari: una immersiva e moderna, l’altra antica e contemplativa.

L’Acquario di Genova: un viaggio nel cuore dell’oceano

L’Acquario di Genova è il fiore all’occhiello del rinnovato Porto Antico. Progettato da Renzo Piano e inaugurato nel 1992 per le celebrazioni di Columbus ’92, è oggi il più grande acquario d’Italia e tra i più visitati d’Europa, con oltre 12.000 esemplari e 600 specie provenienti da tutti i mari del mondo. Il percorso si sviluppa su oltre 27.000 metri quadrati e 70 vasche, molte delle quali a profondità naturale, per offrire un’esperienza scientifica e sensoriale unica.

Le principali aree espositive

  • Padiglione dei Delfini – il cuore dell’acquario, con ampie vetrate panoramiche e un tunnel sottomarino che regala la sensazione di nuotare accanto a loro.
  • La Vasca degli Squali – un’emozionante finestra sugli abissi, popolata da squali toro, squali zebra e razze.
  • La Laguna dei Lamantini – ospita questi rari mammiferi erbivori, veri giganti buoni del mare tropicale.
  • La Grotta dei Pinguini – un angolo polare con scenografie di ghiaccio e rocce, particolarmente amato dai bambini.
  • La Foresta Tropicale – dove tartarughe, camaleonti e uccelli esotici convivono in un ecosistema umido e colorato.

Ogni area è arricchita da pannelli interattivi, video immersivi e esperienze sensoriali pensate per rendere la visita educativa e coinvolgente. L’acquario è anche un centro di ricerca impegnato nella salvaguardia degli ecosistemi marini e nella divulgazione scientifica.

Esperienze speciali

  • Dietro le quinte – tour guidato per scoprire i laboratori, le cucine del pesce e le cure veterinarie per gli animali marini.
  • Notte con gli squali – attività per famiglie e scuole che consente di dormire davanti alle vasche illuminate, un’esperienza indimenticabile.
  • AcquarioVillage – biglietto combinato con la Biosfera e il Galata Museo del Mare.

Informazioni utili

  • Orari: tutti i giorni 9:00–20:00 (ultimo ingresso ore 18:00; orari ridotti in inverno).
  • Biglietti: adulti ~29€, ridotti e bambini da ~19€. Sconti online e combinazioni famiglia.
  • Accessibilità: completamente accessibile a persone con disabilità motorie; ascensori e rampe ovunque.
  • Servizi: bookshop, ristorante panoramico, area picnic e wi-fi gratuito.

📍 Indirizzo: Ponte Spinola, Porto Antico — Sito ufficiale


Mappa illustrata — Dal Porto Antico (Acquario) alla Passeggiata della Lanterna

Percorso pedonale dal Porto Antico alla Lanterna di Genova Schema semplificato: Acquario/Porto Antico → Caricamento/Sottoripa → Via Milano → Passeggiata della Lanterna → Faro. Bacino del Porto Antico Porto Antico / Area Acquario Darsena / Passeggiata della Lanterna Via di Sottoripa / Caricamento Via Milano Acquario Ponte Spinola Piazza Caricamento Ingresso Passeggiata della Lanterna Lanterna di Genova Terrazza panoramica ← Centro storico / Via Garibaldi Terminal Traghetti / Sampierdarena →
Percorso pedonale consigliato
Assi principali (Sottoripa, Via Milano)
Punti d’interesse (Acquario, Caricamento, Ingresso Passeggiata)

Distanza indicativa a piedi: ~2,2 km (30–35 min). In alternativa, bus lungo Via Gramsci / Via Milano.

La Lanterna di Genova: il faro più antico del mondo ancora in funzione

Alta 77 metri e visibile a oltre 50 km di distanza, la Lanterna di Genova è il faro più antico del mondo ancora attivo. Costruita nel 1543 su una base medievale, è da secoli simbolo di benvenuto per marinai e viaggiatori. La sua luce, che ruota ogni 20 secondi, guida le navi nel porto e illumina il cielo genovese, come fece ai tempi della Repubblica Marinara.

Storia e curiosità

L’attuale torre fu edificata dopo un crollo dovuto a un’esplosione avvenuta nel XV secolo. È composta da due corpi sovrapposti e da una terrazza panoramica raggiungibile con 172 gradini. In passato, la Lanterna era anche una prigione per nobili e ufficiali, mentre oggi ospita un Museo multimediale sulla storia del faro e della città.

La passeggiata della Lanterna

L’accesso al faro avviene lungo una scenografica passeggiata pedonale di circa 850 metri, tracciata sulle antiche mura del 1600. Durante il percorso, pannelli informativi raccontano la storia marittima genovese, mentre scorci suggestivi sul porto e sul mare regalano l’atmosfera più autentica della Superba. Al tramonto, la vista dalla terrazza è tra le più romantiche d’Italia.

Informazioni utili

  • Orari: aperta solitamente sabato, domenica e festivi (dalle 10:00 alle 18:00).
  • Biglietto: intero ~6€, ridotto 4€. Ingresso gratuito per bambini sotto i 6 anni.
  • Accessibilità: non adatta a chi ha difficoltà motorie (solo scale interne).
  • Come arrivare: ingresso da Via Milano, 5 (zona terminal traghetti); metro Dinegro o bus linee 1–3–7.

📍 Indirizzo: Via Milano, 5 — Fondazione Lanterna di Genova

2. Via Garibaldi: La Strada dei Re

Via Garibaldi, una delle vie più monumentali d’Italia, è un vero e proprio scrigno di storia e bellezza. Progettata nel 1550 per risanare un’area degradata, divenne presto la sede dei sontuosi palazzi delle famiglie patrizie. Chiamata originariamente "Strada Nuova," questa via era destinata a rappresentare la magnificenza della città, tanto da guadagnarsi il soprannome di "Strada dei Re". Gli edifici lungo Via Garibaldi sono stati realizzati nello stesso periodo e mostrano uno stile uniforme e sontuoso, che conferisce a questa strada un fascino unico. Ogni palazzo racchiude decorazioni raffinate, affreschi e opere d’arte, offrendo ai visitatori un’idea della vita aristocratica dell’epoca. La via è patrimonio dell'UNESCO e rappresenta uno dei migliori esempi di urbanistica rinascimentale europea, affermandosi come tappa imperdibile per chi vuole scoprire l’arte e la storia di Genova.

3. Cattedrale di San Lorenzo: Un Gioiello di Stili

La Cattedrale di San Lorenzo, con la sua imponente facciata in marmo a strisce bianche e nere, è una delle attrazioni più iconiche di Genova. Le sue origini risalgono al IX secolo, ma fu ricostruita e ampliata nel corso dell'XI secolo, assumendo così un aspetto unico che combina stili romanico, gotico e rinascimentale. La parte inferiore della facciata, con i tre portali gotici decorati da colonnine e intarsi, è particolarmente bella. All'interno, si trova la cappella di S. Giovanni Battista, che ospita sculture del celebre artista Andrea Sansovino. La Cattedrale è un vero e proprio scrigno d'arte, con il Museo del Tesoro che custodisce preziose opere di oreficeria antica.

Architettura in tre colpi d’occhio

  • Facciata bicroma (marmo bianco e ardesia nera): tipica cifra genovese, con portali gotici finemente intagliati e leoni stilofori ai lati.
  • Interno a tre navate: impianto romanico-gotico con cappelle laterali rinascimentali e preziose tarsie marmoree.
  • Campanile e cupola: aggiunte e rifacimenti tra XVI e XVII secolo completano il profilo monumentale della chiesa.

Capolavori da non perdere

  • Cappella di San Giovanni Battista: sculture di Andrea Sansovino e arredi solenni dedicati al patrono.
  • Museo del Tesoro (sottocattedrale): oreficerie, reliquiari e manufatti liturgici; tra i pezzi celebri, il tradizionale Sacro Catino e reliquie legate al culto del Battista.
  • Affreschi e cicli pittorici nelle cappelle laterali, con interventi di maestranze liguri e lombarde.

Curiosità storiche

  • La bomba inesplosa (1941): durante la Seconda guerra mondiale un ordigno cadde nella cattedrale senza esplodere; il reperto è oggi esposto come memoria storica.
  • La facciata “parlante”: simboli e motivi decorativi richiamano la potenza mercantile genovese e la tradizione marittima cittadina.

🕘 Info pratiche

  • Ingresso: la cattedrale è generalmente accessibile liberamente; il Museo del Tesoro è a pagamento.
  • Orari: variabili tra stagione feriale e festiva; consigliato verificare sul posto o sul sito della Diocesi.
  • Durata visita: 30–45 minuti per la chiesa; 30–40 minuti per il Museo del Tesoro.

📍 Come arrivare

  • Posizione: area centrale tra Via San Lorenzo e Piazza San Lorenzo, a pochi minuti da Caricamento/Porto Antico.
  • Metro: fermata S. Giorgio o De Ferrari, poi breve passeggiata nei carruggi.
  • Consigli: preferisci le ore mattutine; abbigliamento consono al luogo di culto.

4. La Chiesa di Santo Stefano: Un Tuffo nel Medioevo

La Chiesa di Santo Stefano, costruita nel XII secolo, è un esempio perfetto di architettura medievale genovese. Nonostante i danni subiti durante il secondo conflitto mondiale, la chiesa ha conservato il suo fascino originale. La facciata è decorata con fasce bianche e nere e presenta un portale ogivale sormontato da un rosone. L’interno, semplice e austero, si distingue per l’assenza di decorazioni elaborate, con la pietra grigia che domina lo spazio e crea un’atmosfera suggestiva.

5. Basilica di S. Maria Assunta di Carignano: Un Capolavoro Rinascimentale

La Basilica di S. Maria Assunta di Carignano è una delle chiese più iconiche di Genova, progettata nel XVI secolo dall’architetto Galeazzo Alessi. Situata sulla collina di Carignano, questa chiesa è stata concepita come un simbolo di grandiosità e fede. La sua facciata, di un caratteristico colore rosato, rispecchia lo stile tipico dell'architettura ligure e ospita una grande cupola centrale, affiancata da quattro cupolette minori e due campanili angolari. La salita alla sommità della cupola, con i suoi 249 gradini, offre ai visitatori un’impareggiabile vista panoramica su Genova, un premio per chi decide di raggiungere questo punto privilegiato.

6. Chiesa di S. Agostino: Un Museo di Architettura e Scultura Ligure

La Chiesa di S. Agostino, con la sua facciata duecentesca a fasce bianche e nere, rappresenta uno dei migliori esempi di architettura medievale a Genova. Il suo portale ad arco acuto e la struttura elegante attraggono immediatamente l'attenzione. Sebbene abbia subito gravi danni durante la Seconda Guerra Mondiale, oggi è stata restaurata e ospita il Museo di Architettura e Scultura Ligure. Al suo interno, si possono ammirare marmi e sculture che vanno dal XIV al XVII secolo, testimoni di una ricca tradizione artistica. La chiesa è affiancata da un suggestivo chiostro triangolare, da cui è possibile osservare il campanile.

7. Chiesa di San Donato: La Più Antica di Genova

La Chiesa di San Donato è una delle più antiche della città, risalente al XII secolo, e incanta con la sua torre ottagonale che spicca tra gli edifici circostanti. La semplicità della sua architettura romanica riflette lo spirito del tempo e richiama il fascino delle antiche tradizioni genovesi. L'interno della chiesa, con la sua austera bellezza, rappresenta un luogo di raccoglimento e meditazione, lontano dal caos cittadino. La torre, che emerge dalle case del centro storico, è visibile da vari punti della città e offre uno spettacolo unico per chi apprezza le linee pure dell’architettura romanica.

Genova — Piazze storiche, caruggi e luoghi simbolo

8. Piazza Fontane Marose e Palazzo Spinola

Piazza Fontane Marose è una delle piazze più suggestive di Genova e ospita il quattrocentesco Palazzo Spinola, un edificio che rappresenta perfettamente l’architettura medievale ligure. La facciata del palazzo è caratterizzata dall’alternanza di marmo bianco e pietra nera, una peculiarità degli edifici genovesi del XIII e XIV secolo. Le eleganti quadrifore restaurate e le statue nelle nicchie, che rappresentano membri della famiglia Spinola, conferiscono al palazzo un aspetto raffinato e nobile. La piazza è anche un punto di incontro tra passato e presente, essendo vicina alla moderna Via XXV Aprile e alla storica Via Garibaldi.


9. Piazza De Ferrari e il Teatro Carlo Felice

Considerata il cuore pulsante della città, Piazza De Ferrari è il luogo dove si incrociano le vie principali di Genova. La piazza è dominata dall’elegante fontana centrale e circondata da edifici storici e moderni. Tra questi spicca il Teatro Carlo Felice, inaugurato nel 1828, che ancora oggi è uno dei teatri più importanti d’Italia. Nonostante i danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale, il teatro è stato restaurato e continua a essere un simbolo della vita culturale della città.


10. Piazza San Matteo e la Chiesa di San Matteo

Piazza San Matteo è una delle piazze più affascinanti di Genova, conservata intatta nel suo aspetto medievale. Qui sorge la Chiesa di San Matteo, cappella gentilizia della famiglia Doria, una delle famiglie più illustri della città. Intorno alla piazza si trovano le case dei membri della famiglia Doria, tra cui quella di Lamba Doria e di Branca Doria, menzionato da Dante nella "Divina Commedia". La chiesa, costruita nel XIII secolo, custodisce la tomba dell’ammiraglio Andrea Doria e numerose opere d’arte, tra cui una suggestiva Deposizione in legno scolpita da Anton Maria Maragliano. Il Chiostro di S. Matteo, con le sue eleganti colonnine binate e i delicati archi, è un luogo incantevole dove il tempo sembra essersi fermato. Piazza San Matteo è un angolo di Genova dove si respira ancora l’atmosfera della città medievale e della grandezza della famiglia Doria.


11. Piazza di S. Maria di Castello e la Torre degli Embriaci

Piazza di S. Maria di Castello è un luogo dal fascino antico, dominato dalla Torre degli Embriaci, costruita nel XII secolo dal condottiero crociato Guglielmo Embriaco. La piazza è anche la sede della chiesa di S. Maria di Castello, che ha origini antichissime ed è ricca di opere d’arte, tra cui un pregevole affresco dell'Annunciazione di Giusto di Ravensburg. Il vicino Convento quattrocentesco offre ulteriori tesori, come i loggiati del Chiostro, che si affacciano sul porto e sulla celebre Lanterna di Genova. La vista suggestiva e il silenzio che permeano il convento fanno di questo luogo un’oasi di pace e bellezza.


12. Piazza Matteotti e il Palazzo Ducale

Proseguendo il cammino attraverso le storiche strade di Genova, si arriva a Piazza Matteotti, dove svetta il maestoso Palazzo Ducale. Questo edificio neoclassico, risalente al 1291, fu la residenza dei Dogi della Repubblica Genovese e rappresenta uno dei simboli del potere e dell’eleganza della città. La facciata austera e l'architettura imponente raccontano una storia di grandezza e prestigio. Palazzo Ducale ospita oggi numerose mostre e eventi culturali, offrendo un’occasione unica per immergersi nella storia della città e nella sua vivace vita artistica.


13. Piazza Dante e la Casa di Colombo

Piazza Dante, riconoscibile per le sue due torri è una delle zone più vivaci di Genova. Accanto ai moderni edifici si trova una piccola casa del ‘700, ricoperta di edera, nota come Casa di Colombo, luogo dove si ritiene che Cristoforo Colombo abbia vissuto nella sua giovinezza. La piazza è anche la sede della maestosa Porta Soprana, costruita nel 1155, uno degli ingressi dell’antica cinta muraria medievale.


14. I Caruggi: Il Cuore Pulsante della Vecchia Genova

Caruggi di Genova: vicoli storici tra palazzi alti e scorci pittoreschi
I caruggi, fitta rete di vicoli medievali: l’anima più autentica della città vecchia.

I caruggi di Genova sono l’anima pulsante della città vecchia, un fitto dedalo di vicoli e viuzze medievali, larghi spesso meno di tre metri, che si snodano tra edifici altissimi e facciate colorate. Questo labirinto urbano si sviluppa nel cuore del centro storico, tra il Porto Antico e via Garibaldi, e rappresenta uno dei più estesi d’Europa. Le strade tortuose e l’alternanza di luci e ombre creano un’atmosfera unica, sospesa nel tempo.

Questi vicoli nascono nel Medioevo come passaggi protetti tra le abitazioni e gli edifici mercantili. I commercianti genovesi, desiderosi di ottimizzare ogni spazio disponibile, costruivano in verticale, dando vita a un tessuto urbano denso, dove i piani superiori quasi si sfiorano. Oggi i caruggi mantengono il loro fascino antico e un’identità viva, con botteghe storiche, artigiani, piccoli negozi, friggitorie e trattorie tipiche che emanano il profumo del pesto e della focaccia appena sfornata.

Le antiche costruzioni che si ergono sui caruggi sono adornate da portali in marmo bianco e pietra nera, bassorilievi e sculture che risalgono ai secoli XV–XVII, veri gioielli dell’architettura ligure. Camminando tra queste stradine, si scoprono anche dettagli curiosi: edicole votive, antichi stemmi nobiliari, insegne dipinte a mano e minuscole piazzette improvvise che si aprono come quinte teatrali tra le case.

Il fascino dei caruggi sta anche nel loro contrasto: tra l’oscurità dei passaggi e il calore umano delle persone, tra la storia e la vita quotidiana. Ogni vicolo ha la sua anima: Via del Campo, resa celebre da Fabrizio De André; Vico dei Caprettari e Vico della Lepre per le loro botteghe antiche; Via di Sottoripa per i profumi del pesce fritto e delle spezie orientali.

Esperienze da non perdere

  • Percorrere Via di Pré e visitare la Chiesa di San Siro, tra le più antiche di Genova.
  • Scoprire Via del Campo e il piccolo museo dedicato a Fabrizio De André.
  • Assaggiare la focaccia e la farinata nelle antiche friggitorie di Via San Luca e Via Orefici.
  • Visitare Piazza Banchi e la Loggia dei Mercanti, cuore del commercio medievale genovese.

Sicurezza e consigli pratici

I caruggi sono generalmente sicuri durante il giorno, ma come in ogni grande città è bene fare attenzione nelle ore notturne, in particolare nelle zone di Pré e Maddalena, dove l’atmosfera resta autentica ma più vivace. Porta con te solo l’essenziale e muoviti preferibilmente in coppia o in piccoli gruppi se visiti la sera.

Per una visita rilassata, scegli tour guidati a piedi o percorsi tematici dedicati all’arte e alla gastronomia locale. In estate, i caruggi offrono un piacevole rifugio dal caldo grazie alle ombre fresche e alla brezza marina che soffia dal porto.

Curiosità

  • Il nome “caruggi” deriva dal termine ligure caruggiu, che significa “stradina” o “vicolo”.
  • Molti vicoli conservano ancora la pavimentazione in ciottoli di mare o lastre di ardesia locale.
  • Durante il Medioevo, i caruggi erano illuminati da lampade ad olio appese a corde tra un edificio e l’altro.
  • Ogni anno, in estate, i caruggi si animano con eventi musicali e rievocazioni storiche che coinvolgono tutto il centro storico.

Mappa illustrata dei principali caruggi

Mappa illustrata dei caruggi di Genova Schema semplificato con i principali vicoli: Via di Sottoripa, Via di Pré, Via del Campo, Via San Luca, Via Orefici, area Maddalena, Piazza Banchi e Loggia dei Mercanti. Porto Antico Centro storico (area caruggi) Via di Sottoripa Via di Pré Via del Campo Via San Luca Via Orefici Maddalena Piazza Banchi Loggia dei Mercanti → Via Garibaldi → Acquario / Area Porto
Via di Sottoripa (asse sul porto)
Via di Pré (verso Principe)
Via del Campo
Via San Luca
Via Orefici → Piazza Banchi
Reticolo Maddalena
Punti d’interesse (Banchi, Loggia)

Schema indicativo, pensato per l’orientamento a piedi tra Porto Antico e centro storico. Per la visita serale, preferisci gli assi principali e le aree illuminate.

15. Piazza Banchi: Storia di Commercio e Cambiavalute

Piazza Banchi è uno dei luoghi più significativi del centro storico genovese. Il suo nome deriva dai cambiavalute che vi avevano sede fin dal XV secolo, quando la piazza era un importante centro finanziario della città. Originariamente, qui si svolgeva il mercato del grano, e successivamente divenne il punto d’incontro per i marinai e i mercanti che trattavano i noli marittimi. Al centro della piazza si trova la cinquecentesca Loggia dei Mercanti o Borsa Merci, simbolo del commercio e del dinamismo economico della città. Un altro elemento distintivo è la chiesa di S. Pietro, che sorge sopra alcune botteghe, creando un curioso connubio tra architettura sacra e profana.


16. Piazza Caricamento e il Palazzo San Giorgio

Piazza Caricamento è un luogo molto frequentato, situato vicino al porto antico. Sulla sinistra si erge il Palazzo San Giorgio, un edificio storico che rappresenta uno dei simboli della città. Costruito nel XIII secolo e ampliato nel Cinquecento, il palazzo ha ospitato i Capitani del Popolo e successivamente il Banco di San Giorgio, una delle più antiche istituzioni bancarie d’Europa. L’edificio è un esempio di architettura che unisce due epoche: una parte medievale e una rinascimentale, che conferiscono al palazzo una linea armonica. Durante le ore d’ufficio, è possibile visitare il cortile porticato e la Sala dei Capitani del Popolo, al primo piano. Piazza Caricamento offre anche un'atmosfera vivace, grazie alle trattorie e ai locali tipici sotto i portici medievali della vicina Via di Sottoripa.

17. Palazzo Rosso: Un Museo di Tesori Artistici

Questo palazzo fu donato alla città nel 1874, insieme a tutte le opere d’arte e gli arredi che contiene. Palazzo Rosso, noto per la sua facciata dal colore distintivo, è uno dei musei più importanti di Genova, dove sono esposte opere di artisti di fama internazionale come Van Dyck, Dürer, Veronese e Caravaggio. Costruito nel XVII secolo, questo palazzo venne inizialmente concepito come residenza nobiliare per la famiglia Brignole-Sale, ma col tempo si è trasformato in un centro culturale di grande rilevanza. All'interno, il museo conserva dipinti, sculture e arredi storici che offrono uno spaccato sulla vita e l’arte di un’epoca passata. L'edificio stesso è un'opera d'arte, con affreschi e decorazioni che impreziosiscono le sue sale e che riflettono il gusto artistico dei suoi antichi proprietari.

18. Palazzo Doria Tursi: La Storia nelle Sale

Situato in Via Garibaldi, Palazzo Doria Tursi è uno degli edifici più rappresentativi del centro storico. Il palazzo, costruito tra il XVI e il XVII secolo, si distingue per il cortile rialzato e i loggiati sovrapposti che creano un effetto di grande eleganza architettonica. All'interno, il museo offre una vasta collezione di cimeli storici, tra cui lettere autografe di Cristoforo Colombo e il celebre violino di Paganini. Questo luogo rappresenta un viaggio nella storia di Genova, grazie alle opere e agli oggetti esposti che raccontano la vita dei suoi illustri cittadini. Palazzo Doria Tursi è anche la sede del Municipio di Genova, unendo così la sua funzione amministrativa a quella di custode della memoria storica della città.

19. Palazzo Bianco: La Galleria d'Arte

La Galleria di Palazzo Bianco è il museo d’arte più rinomato della città e si trova all'interno di un magnifico palazzo cinquecentesco. Il museo è allestito con criteri museologici avanzati, rendendo la visita un’esperienza moderna e coinvolgente. La collezione include una vasta antologia di pittura genovese del XVII e XVIII secolo, insieme a opere fiamminghe, spagnole e di importanti artisti italiani. Tra i capolavori della Galleria spicca il frammento della tomba di Margherita di Brabante, un’opera di Giovanni Pisano del 1313, considerata una delle gemme della scultura medievale. Un altro tesoro della collezione è il dipinto "Trattenimento in un giardino di Albaro" di Alessandro Magnasco, uno dei pittori più illustri di Genova.

20. Palazzo Reale: Eleganza e Sfarzo dei Balbi

L’ex Palazzo Reale è uno dei palazzi più maestosi di Genova. Costruito dalla famiglia Balbi nel XVII secolo, è divenuto residenza reale nel 1824 e rappresenta un simbolo di eleganza e opulenza. Situato in una posizione scenografica, il palazzo è dotato di un cortile che si affaccia su un luminoso giardino, offrendo uno scorcio spettacolare della città. Salendo al piano nobile, è possibile visitare la Galleria di Palazzo Reale, dove sono esposti quadri, arredi e affreschi di grande valore. Le sale del palazzo sono riccamente decorate, riflettendo il gusto raffinato della famiglia reale e delle nobili famiglie genovesi.

20.1 Galleria di Palazzo Reale

La Galleria di Palazzo Reale si trova al piano nobile del grandioso Palazzo Reale. Questa galleria d’arte presenta una collezione di mobili, dipinti e affreschi che risalgono al periodo seicentesco, offrendo un contesto perfetto per apprezzare il gusto e la raffinatezza delle famiglie nobili di Genova. Gli arredi della galleria sono circondati da stucchi, tappezzerie e affreschi dell’epoca, creando un’ambientazione sontuosa e affascinante. Palazzo Reale è uno dei luoghi più rappresentativi dell’opulenza aristocratica genovese e permette ai visitatori di immergersi nella vita delle élite dell’epoca, scoprendo uno dei capitoli più importanti della storia artistica e culturale della città.

21. Palazzo dell’Università: Eleganza Architettonica nel Cuore della Città

Il Palazzo dell'Università di Genova è un luogo di grande bellezza architettonica, meritevole di una sosta per ammirarne il raffinato cortile. Questo spazio è abbellito da un doppio loggiato, un elemento che dona armonia e simmetria all'edificio. Lo scenografico scalone, che si erge maestoso nel cortile, è un capolavoro di architettura rinascimentale, con linee eleganti che valorizzano l’accesso ai piani superiori. Il Palazzo dell’Università rappresenta non solo un luogo di istruzione ma anche un simbolo di arte e storia per la città. Costruito nel XVII secolo, l’edificio racchiude un patrimonio architettonico che rispecchia la tradizione genovese, combinando elementi classici con decorazioni raffinate.

22. Galata Museo del Mare — Il cuore della marineria genovese

Situato nel cuore del Porto Antico, accanto alla Darsena, il Galata Museo del Mare è il più grande museo marittimo del Mediterraneo e uno dei più innovativi d’Europa. Inaugurato nel 2004, sorge proprio nell’antico arsenale genovese, dove per secoli venivano costruite e riparate le galee della Repubblica di Genova. Il museo racconta più di sei secoli di storia del mare, della navigazione e delle esplorazioni, fondendo tecnologia, memoria e interattività.

Un percorso attraverso la storia della navigazione

Il Galata accompagna il visitatore in un viaggio cronologico che parte dalle galee genovesi del Medioevo, passando per le grandi esplorazioni di Cristoforo Colombo e le traversate oceaniche del XIX secolo. All’interno sono ricostruiti fedelmente ambienti di bordo, come le cabine dei comandanti, i ponti di coperta e gli arsenali. Grazie alle ricostruzioni a grandezza naturale e alle esperienze multimediali, si può vivere la vita dei marinai, ammirare mappe antiche e strumenti di navigazione originali, e comprendere il ruolo strategico di Genova nel Mediterraneo.

Il sottomarino “Nazario Sauro”

Una delle attrazioni più spettacolari del Galata è il sottomarino S518 Nazario Sauro, ormeggiato nel bacino antistante al museo e visitabile integralmente. È l’unico sommergibile italiano visitabile in acqua, e permette di scoprire com’era la vita a bordo per i marinai della Marina Militare. Attraverso suoni, luci e ricostruzioni realistiche, i visitatori rivivono la tensione e l’ingegnosità della navigazione subacquea.

La sezione “Memoria e Migrazioni”

Particolarmente toccante è la sezione dedicata all’emigrazione italiana tra Ottocento e Novecento. Una scenografia immersiva conduce all’interno di una nave diretta verso le Americhe, tra cuccette, passaporti, fotografie e voci d’epoca. È un viaggio emozionante nella memoria collettiva che lega milioni di italiani partiti proprio dai porti liguri verso un nuovo mondo.

Terrazza panoramica e servizi

All’ultimo piano si trova una terrazza panoramica con vista sul porto e sulla Lanterna, ideale per fotografie e per comprendere la morfologia del porto di Genova. Il museo dispone di bookshop, caffetteria e audioguide multilingue. È completamente accessibile a persone con disabilità motorie.

🎟️ Info pratiche

  • Orari: tutti i giorni 10:00–19:00 (ultimo ingresso ore 18:00).
  • Biglietti: adulti ~15€, ridotti 13€, combinato “AcquarioVillage” disponibile.
  • Durata media visita: 1,5–2 ore.

📍 Come arrivare

  • Indirizzo: Calata De Mari, 1 — Darsena, Porto Antico.
  • Metro: fermata Darsena (a 2 minuti a piedi).
  • Bus: linee 1, 32, 35, 42, fermata “Via Gramsci/Darsena”.

🔗 Sito ufficiale del Galata Museo del Mare

23. Museo del Tesoro di San Lorenzo: Opere di Oreficeria di Inestimabile Valore

Situato all'interno della Cattedrale di San Lorenzo, il Museo del Tesoro di San Lorenzo è tra i più importanti d’Italia per la sua collezione di opere di oreficeria antica. Il museo è allestito in una serie di sale sotterranee a forma cilindrica, progettate per valorizzare al massimo la bellezza e la preziosità degli oggetti esposti. Ogni sala è illuminata in modo da esaltare i dettagli e la brillantezza dei manufatti, creando un’atmosfera intima e suggestiva. Il Tesoro di San Lorenzo include gioielli, calici, croci e reliquiari di straordinaria fattura, testimoni della tradizione artigianale e religiosa di Genova. Questa raccolta è un patrimonio di grande valore artistico e storico, che offre un raro esempio di arte sacra medievale e rinascimentale, custodito all'interno della cattedrale.

24. Galleria di Palazzo Spinola: Un Esempio di Dimora Patrizia

La Galleria di Palazzo Spinola è un vero e proprio gioiello nel centro storico di Genova, ospitata in un palazzo cinquecentesco che rappresenta l’eleganza della dimora patrizia genovese. Gli interni del palazzo sono splendidamente decorati con stucchi e affreschi, e conservano ancora il mobilio originale, offrendo ai visitatori l’opportunità di vivere un’esperienza immersiva nella vita aristocratica dell’epoca. La galleria custodisce una ricca raccolta di dipinti e opere d'arte, tra cui capolavori di artisti italiani e fiamminghi. La bellezza di Palazzo Spinola risiede anche nella cura con cui sono stati mantenuti gli arredi e le decorazioni, che trasportano il visitatore indietro nel tempo.



Genova in Tre Giorni: Guida per Esplorare la Superba

Genova è una città affascinante, dove storia, arte e sapori si intrecciano in un mix unico. Ecco un itinerario perfetto per tre giorni, che ti porterà a scoprire il meglio della città e a vivere un’esperienza autentica con consigli su dove alloggiare e gustare la cucina locale.

Giorno 1: Centro Storico e Palazzi dei Rolli

Inizia la visita con una passeggiata nel cuore antico della città, tra i famosi caruggi, i caratteristici vicoli di Genova. Dirigiti a Via Garibaldi, dove potrai ammirare i magnifici Palazzi dei Rolli, Patrimonio UNESCO, come Palazzo Rosso e Palazzo Bianco, che ospitano collezioni d’arte di artisti come Van Dyck e Caravaggio. Fermati poi alla Cattedrale di San Lorenzo, con il suo Museo del Tesoro. Per pranzo, prova Trattoria Ugo (Via dei Giustiniani, 86r), nota per la cucina ligure e l'ottimo rapporto qualità-prezzo.

Giorno 2: Porto Antico e Palazzo San Giorgio

Dedica il secondo giorno al Porto Antico, dove trovi l’Acquario di Genova, uno dei più grandi in Europa, ideale per una mattinata di relax e scoperta. Visita poi Palazzo San Giorgio, storico edificio che ospitava il Banco di San Giorgio, e fai una passeggiata sotto i portici di Sottoripa per uno spuntino nelle friggitorie locali. Per cena, prova Ristorante Il Genovese (Via Galata, 35r), famoso per i piatti di pasta al pesto e altre delizie liguri.

Giorno 3: Vista Panoramica e Palazzo Reale

Inizia la giornata salendo alla Basilica di S. Maria Assunta di Carignano, da cui potrai ammirare una vista spettacolare sulla città dopo i 249 gradini della cupola. Prosegui con una visita al maestoso Palazzo Reale, con il suo giardino panoramico e le sontuose sale. Dopo aver esplorato il palazzo, concediti un pranzo finale al Ristorante Santa Teresa (Via di Porta Soprana, 55/R).

Per il tuo soggiorno, Hotel Nuovo Nord (Via Balbi, 155r) è una scelta perfetta: situato in posizione centrale, vicino a Palazzo Reale e alla stazione di Genova Principe, offre camere confortevoli a un ottimo rapporto qualità-prezzo, consentendoti di esplorare la città con facilità.

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