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Milano è una città che offre una straordinaria combinazione di storia, arte, moda e cultura. Un tour della città può iniziare dal simbolico Duomo, una delle cattedrali gotiche più grandi e affascinanti al mondo, da cui è possibile salire sulle terrazze per ammirare una vista mozzafiato della città. Proprio accanto si trova la Galleria Vittorio Emanuele II, uno storico passaggio coperto che ospita boutique di lusso, caffè storici e ristoranti raffinati, perfetto per una passeggiata tra eleganza e tradizione. Per gli amanti dell'arte, la Pinacoteca di Brera è una tappa obbligata, con una collezione eccezionale di capolavori italiani e internazionali.
Poco distante, il Castello Sforzesco è un’imponente fortezza rinascimentale che oggi ospita musei e opere d'arte, tra cui la celebre Pietà Rondanini di Michelangelo. Gli appassionati di moda non possono perdere una visita a Via Monte Napoleone e alle vie circostanti, il famoso "Quadrilatero della Moda," dove si trovano le boutique dei brand più prestigiosi. Milano offre anche spazi verdi come il Parco Sempione, un luogo perfetto per rilassarsi dopo una giornata di visite, e istituzioni culturali come il Teatro alla Scala, tempio della lirica. Infine, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci completa il viaggio, offrendo un'esperienza interattiva dedicata all'innovazione e alla creatività.
Il Duomo di Milano, cuore pulsante della città e una delle più grandi cattedrali gotiche al mondo, rappresenta una tappa imprescindibile per ogni visitatore. Questa imponente chiesa è un connubio di arte, storia e architettura, e incanta chiunque per la sua straordinaria bellezza.
La costruzione del Duomo di Milano iniziò nel 1386 per volere del duca Gian Galeazzo Visconti, e si protrasse per diversi secoli, con l’ultimo tocco significativo completato solo nel 1805 sotto il regno di Napoleone. Questa cattedrale è stata il frutto di un progetto ambizioso, voluto per creare una chiesa imponente che rappresentasse la potenza della città. Realizzato prevalentemente in marmo di Candoglia, il Duomo è stato costruito grazie a un lavoro collettivo di maestri, artisti e artigiani provenienti da tutta Europa, ciascuno dei quali ha contribuito con il proprio talento alla sua incredibile struttura.
Il Duomo si presenta come una vera e propria opera d’arte gotica. Con oltre 135 guglie e più di 3.400 statue, l’esterno del Duomo ha un aspetto fiabesco, quasi surreale. Partendo dalla Piazza del Duomo, vale la pena fare un giro completo attorno alla cattedrale per ammirare da vicino ogni dettaglio:
Entrando nel Duomo, ci si immerge in un’atmosfera raccolta e solenne, con la struttura a cinque navate sostenuta da imponenti colonne. L’interno è avvolto da una luce tenue e colorata, filtrata dalle maestose vetrate che rappresentano scene bibliche e storiche. Alcuni punti di interesse imperdibili:
Il Duomo di Milano conserva al suo interno molti tesori artistici di grande valore storico:
Una delle esperienze più affascinanti del Duomo di Milano è la salita alle terrazze. Le terrazze del Duomo permettono di passeggiare tra le guglie e i doccioni, e di godere di una vista panoramica senza eguali sulla città e, nelle giornate limpide, sulle Alpi all'orizzonte.
Il Duomo di Milano è ricco di aneddoti e dettagli interessanti:
Situata a pochi passi dal Duomo, Piazza dei Mercanti è una delle piazze più antiche di Milano, risalente al Medioevo. Questo affascinante angolo della città è stato il cuore commerciale e amministrativo di Milano fin dal XIII secolo e offre uno scorcio perfetto dell’architettura medievale milanese.
Broletto Nuovo (Palazzo della Ragione): Sul lato che affaccia su via Mercanti, si erge il Broletto Nuovo, un palazzo romanico del XIII secolo in mattoni rossi e pietra, un tempo sede del governo cittadino. Ammirate il portico spazioso e il bassorilievo che raffigura Oldrado da Tresseno, podestà di Milano, a cavallo. Questo edificio rappresenta il simbolo dell’autorità cittadina nel Medioevo.
Loggia degli Osii: Sul lato opposto della piazza si trova la splendida Loggia degli Osii, una struttura gotica del 1316 caratterizzata da marmo bianco e nero. Un tempo sede del mercato, la loggia è un perfetto esempio di architettura gotica e conserva la sua eleganza originale.
Palazzo delle Scuole Palatine: Costruito nel 1645, questo edificio barocco ospitava le scuole superiori della città. Oggi è uno dei simboli della piazza ed è riconoscibile per il suo portico e la facciata decorata, che aggiungono un tocco di raffinatezza a Piazza Mercanti.
Palazzo dei Giureconsulti: Su via Mercanti sorge anche il Palazzo dei Giureconsulti, costruito in epoca rinascimentale. Un edificio maestoso che servì da centro di formazione per i giuristi e gli avvocati milanesi.
A pochi minuti da Piazza Mercanti, si trova la Chiesa di Santa Maria presso San Satiro, un capolavoro del Rinascimento milanese progettato da Donato Bramante tra il 1478 e il 1482. Questa chiesa è celebre per la sua architettura ingegnosa e le sue sorprendenti soluzioni prospettiche.
Prospettiva Illusoria: Uno dei dettagli più affascinanti della chiesa è la finta abside realizzata dal Bramante. A causa della mancanza di spazio, l'architetto ha creato un'illusione ottica che fa sembrare la chiesa più profonda di quanto sia in realtà. Questo trucco prospettico è considerato uno dei migliori esempi di trompe-l'œil del Rinascimento.
L’Interno della Chiesa: L'interno è caratterizzato da possenti volte a botte e massicci pilastri, che creano un’atmosfera di forza e imponenza. La chiesa è decorata con dettagli raffinati, tra cui splendide opere rinascimentali e vetrate colorate.
Il Battistero e la Cappella della Pietà: Sul lato destro della navata si trova il Battistero bramantesco, un piccolo gioiello architettonico che merita una visita. Inoltre, la Cappella della Pietà, risalente al IX secolo e rimaneggiata nel XV, custodisce antichi affreschi e opere sacre che evocano la spiritualità dell’epoca.
A breve distanza dal centro storico, la Basilica di San Lorenzo Maggiore è una delle più antiche chiese di Milano e rappresenta un’importante testimonianza dell’epoca romana e paleocristiana. Di fronte alla basilica si trovano le Colonne di San Lorenzo, un gruppo di colonne romane d’età imperiale che aggiungono un ulteriore fascino storico al luogo.
Le Colonne di San Lorenzo: Costituite da 16 colonne di marmo alte circa 8 metri, le colonne risalgono al III secolo e sono tra le pochissime strutture rimaste dell’antica Mediolanum romana. Collocate di fronte alla basilica dopo il 300 d.C., le colonne creano una cornice suggestiva e unica per l’ingresso alla chiesa.
L’Architettura della Basilica: La basilica risale ai secoli IV-V ed è famosa per la sua pianta centrale, un design innovativo per l’epoca. Pur essendo stata parzialmente ristrutturata nel XVI secolo, la chiesa ha conservato gran parte della struttura originale e lo stile paleocristiano. L’interno è dominato da una cupola del 1574-78, che aggiunge una nota di grandiosità all’ambiente.
Le Cappelle Annexe: La Basilica di San Lorenzo include diverse cappelle di grande interesse storico e artistico. La Cappella di Sant’Aquilino, sul lato destro, custodisce mosaici medievali e antiche tombe romane, che conferiscono al luogo un’atmosfera antica e mistica. La Cappella di Sant’Ippolito, dietro l’abside, conserva un’architettura classica, mentre la Cappella di San Sisto offre un bellissimo affresco barocco, pur essendo oggi utilizzata come ingresso.
La Basilica di San Eustorgio è uno degli esempi più affascinanti di architettura romanico-lombarda a Milano, un edificio che porta con sé un’aura di solennità e storia.
Architettura e Campanile: Anche se la facciata della basilica è di epoca moderna, l’autenticità dell’edificio si ritrova nel campanile (datato tra il 1297 e il 1309) e nelle linee architettoniche del retro. Ammirando la chiesa dall'esterno, si possono scoprire i dettagli antichi, che evidenziano lo stile romanico-lombardo.
Interno della Basilica: All'interno, la basilica è divisa in tre navate, coperte da ampie volte che conferiscono un’atmosfera ariosa e sacra. Le cappelle laterali ospitano tombe e affreschi gotici e rinascimentali, mentre l’altare maggiore, risalente al Trecento, è un punto focale di bellezza e storia.
Cappella Portinari: Attraverso l'abside e un breve corridoio si accede alla famosa Cappella Portinari, un vero gioiello del primo Rinascimento, completato tra il 1462 e il 1468. La cappella è decorata con affreschi vibranti e stucchi, e rappresenta un perfetto connubio tra architettura, pittura e scultura. Il soffitto è decorato con un volo di angeli in stucco, mentre gli affreschi di Vincenzo Foppa, il grande pittore lombardo del Quattrocento, arricchiscono le pareti. Il pezzo più prezioso della cappella è l’Arca di San Pietro Martire, una scultura gotico-toscana di Balduccio da Pisa risalente al 1336.
La Basilica di Sant’Ambrogio è uno dei monumenti più venerati di Milano, considerata sacra per i milanesi e un capolavoro indiscusso dello stile romanico-lombardo. Costruita tra il X e il XII secolo, questa basilica è un luogo di pace e bellezza architettonica.
Esterno e Atrio: Il maschio esterno della basilica, con la facciata a portico e loggia, è affiancato da due campanili di diverse altezze, creando un’immagine distintiva e suggestiva. L’atrio, uno spazio tranquillo e appartato, offre una finestra su un’epoca passata e costituisce l’ingresso ideale a questo luogo sacro.
Interno della Basilica: L'interno, a tre navate, è possente e maestoso, con i grandi pilastri e le ampie volte che dominano l’ambiente. Tra le opere più importanti spiccano i portali, il pergamo decorato con sculture medievali e il sarcofago romano che si trova nella parte inferiore del pergamo.
Ciborio e Pala d’Oro: L’altare maggiore è sovrastato da un ciborio del XII secolo, decorato con figurazioni a stucco di ispirazione bizantina. Il vero capolavoro della basilica è la Pala d’Oro, una rarissima opera carolingia del IX secolo che decora l’altare maggiore.
Sacello di San Vittore in Ciel d’Oro: Da non perdere il Sacello di San Vittore, situato nella navata destra. Questo piccolo edificio, con i suoi mosaici bizantini del V secolo, offre uno spettacolo visivo unico e rappresenta una delle più antiche testimonianze dell’arte paleocristiana a Milano.
Portico della Canonica: Sul lato sinistro della basilica, si trova il Portico della Canonica, incompiuto, ma progettato dal celebre architetto Bramante tra il 1492 e il 1499. Un elemento rinascimentale che aggiunge ulteriore fascino alla basilica.
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie è un capolavoro che unisce lo stile gotico con il rinascimento italiano. Questa basilica rappresenta uno dei punti più alti dell’architettura milanese, grazie anche al contributo di Bramante, che progettò la tribuna e la cupola.
Parte Anteriore Gotica: La chiesa fu inizialmente costruita in stile gotico, e la facciata anteriore del 1463, con le sue tre navate, ne è testimonianza. Lo stile gotico qui è evidente nei dettagli architettonici e nelle decorazioni.
La Tribuna Rinascimentale: La grande Tribuna, costruita a partire dal 1492, è considerata il capolavoro di Bramante e un esempio sublime di architettura rinascimentale. Con la sua cupola, il presbiterio e l’abside, la tribuna è caratterizzata da un uso innovativo dello spazio, linee armoniose e proporzioni perfette. Le superfici in cotto rosso, arricchite da profilature in marmo, conferiscono alla struttura un colore caldo e affascinante.
Interno della Chiesa: Passando attraverso il portale (anche questo realizzato da Bramante), si entra in un interno ricco di opere d’arte, che culmina nello spazio maestoso della Tribuna. La semplicità e l’eleganza delle forme rinascimentali creano un ambiente arioso e luminoso, un perfetto equilibrio di armonie architettoniche.
Il Chiostrino e la Sagrestia Vecchia: Accanto alla tribuna si trovano il Chiostrino, un piccolo chiostro di grande bellezza, e la Sagrestia Vecchia, entrambi attribuiti a Bramante. Sono ambienti di straordinaria armonia e rappresentano la continuità tra il gotico e il rinascimento all'interno della chiesa.
Il Cenacolo di Leonardo: Accanto alla chiesa si trova il celeberrimo Cenacolo di Leonardo da Vinci, l’affresco dell’Ultima Cena situato nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie. Realizzato tra il 1494 e il 1498, il Cenacolo è una delle opere più famose al mondo. La maestria di Leonardo è evidente nella rappresentazione dei sentimenti dei personaggi, nella composizione drammatica e nell’uso della prospettiva. Per visitarlo, è necessario prenotare con largo anticipo, data la grande affluenza e il limitato numero di ingressi giornalieri.
La Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore è un capolavoro dell'arte rinascimentale e si distingue per l'armonia e la coerenza artistica delle sue decorazioni. Costruita nel XVI secolo, è considerata una delle chiese più affrescate e suggestive d’Italia, spesso definita "la Cappella Sistina di Milano."
Architettura e Interno Decorato: L’interno della chiesa è circondato da arcate e loggiati eleganti, ed è interamente decorato da affreschi che coprono quasi ogni superficie. L’unità tra architettura e decorazione rende San Maurizio una chiesa unica in Italia, costruita e decorata in soli 26 anni.
Affreschi di Bernardino Luini: Tra i tesori della chiesa ci sono gli affreschi di Bernardino Luini, allievo di Leonardo da Vinci, che decorano il tramezzo divisorio che separa la chiesa in due parti. Nella terza cappella a destra e nel coro delle monache, Luini e il pittore Bergognone hanno realizzato affreschi di straordinaria bellezza e intensità.
Loggia e Campanili: La loggia della chiesa, affrescata da Giovanni Antonio Boltraffio, è una delle attrazioni principali, così come i due campanili medievali situati sul retro, che offrono un interessante contrasto con l’architettura rinascimentale.
Il Castello Sforzesco è uno dei simboli di Milano, un luogo che racchiude secoli di storia, cultura e arte. Costruito come fortezza difensiva e poi trasformato in residenza signorile dalla famiglia Sforza, questo imponente castello è oggi un centro culturale e uno dei musei più importanti della città. Con i suoi cortili, le torri e le collezioni artistiche, il Castello Sforzesco è una tappa obbligata per chiunque visiti Milano.
Il Castello Sforzesco fu originariamente costruito dai Visconti nel XIV secolo come fortezza difensiva. Tuttavia, quando la famiglia Visconti si estinse, il castello fu quasi completamente distrutto durante le guerre di successione. Con l’ascesa al potere della famiglia Sforza, nel 1450, il castello fu ricostruito e trasformato in una sontuosa residenza rinascimentale per Ludovico il Moro e la sua corte.
Durante il dominio sforzesco, il castello divenne un importante centro culturale e artistico, ospitando artisti del calibro di Leonardo da Vinci e Donato Bramante. Nel corso dei secoli, il castello subì numerose modifiche e venne utilizzato anche come caserma militare. A partire dal XX secolo, il Castello Sforzesco fu restaurato e trasformato in museo, divenendo uno dei principali luoghi di interesse di Milano.
Il Castello Sforzesco è un esempio perfetto di architettura difensiva e rinascimentale. La sua pianta quadrata è circondata da possenti mura e torri, che ne sottolineano il carattere fortificato. L’accesso principale è sormontato dalla maestosa Torre del Filarete, una torre di avvistamento alta oltre 70 metri, che è oggi uno dei simboli più riconoscibili del castello. Ricostruita nel 1905, la torre è decorata con lo stemma della città di Milano.
Una volta superata la Torre del Filarete, si accede ai tre cortili principali del castello, ognuno con caratteristiche architettoniche e storiche uniche.
Piazza d’Armi: Il primo cortile, la Piazza d’Armi, è uno spazio aperto di grandi dimensioni, utilizzato un tempo per le esercitazioni militari. È dominato dalla Torre di Bona di Savoia, situata a destra, e conserva ancora i resti di antichi edifici e fortificazioni.
Corte Ducale: Questo cortile è un perfetto esempio di architettura rinascimentale, con elementi gotici che testimoniano la transizione tra i due stili. La Corte Ducale ospitava le stanze private della famiglia Sforza e la sala del trono. Gli interni decorati e le logge eleganti danno un’idea della sontuosità della corte ducale durante il periodo sforzesco.
Cortile della Rocchetta: Il Cortile della Rocchetta è un cortile raccolto e suggestivo, caratterizzato da una struttura più intima e difensiva. Fu completato da Donato Bramante e rappresenta un esempio raffinato di architettura rinascimentale. Il cortile è oggi uno dei punti più fotografati del castello, grazie all'armonia delle sue forme e alla bellezza dei dettagli architettonici.
Il Castello Sforzesco ospita oggi alcuni dei più importanti musei e collezioni d'arte di Milano, che spaziano dall'arte antica alla scultura moderna, dall'arte egizia ai manoscritti. Ecco alcune delle principali attrazioni da non perdere:
Museo d’Arte Antica: Situato nella Corte Ducale, questo museo espone opere scultoree e arte decorativa dall’età romana al Rinascimento. Tra i pezzi più importanti vi è la Pietà Rondanini di Michelangelo, l'ultima scultura incompiuta del grande artista fiorentino, che rappresenta il suo approccio più intimo e spirituale all’arte.
Museo degli Strumenti Musicali: Unico nel suo genere, questo museo presenta una vasta collezione di strumenti musicali provenienti da tutta Europa, risalenti dal XV al XX secolo. È una tappa imperdibile per gli appassionati di musica, che possono ammirare strumenti antichi, clavicembali, arpe, violini e molto altro.
Pinacoteca del Castello Sforzesco: Questa galleria d'arte ospita dipinti di artisti italiani e stranieri, tra cui opere di Andrea Mantegna, Canaletto, Correggio e Tiepolo. La pinacoteca rappresenta un vero e proprio viaggio nell’arte italiana, con una collezione che spazia dal Rinascimento al Settecento.
Museo Egizio e Museo della Preistoria: Per gli appassionati di storia antica, il Museo Egizio offre una collezione di reperti egizi, tra cui sarcofagi, statue e mummie, mentre il Museo della Preistoria espone reperti che raccontano le origini della civiltà umana in Lombardia e oltre.
Uno dei tesori nascosti del Castello Sforzesco è la Sala delle Asse, una sala decorata da Leonardo da Vinci su incarico di Ludovico il Moro. Qui, Leonardo dipinse un ciclo di affreschi che rappresentano un groviglio di rami, foglie e alberi che creano una spettacolare volta naturale. L’opera, recentemente restaurata, è un esempio straordinario del talento di Leonardo e della sua capacità di creare effetti di profondità e movimento, portando l'esterno all'interno con una tecnica innovativa.
Il Teatro alla Scala è uno dei teatri d'opera più famosi al mondo, inaugurato nel 1778 e progettato dall'architetto neoclassico Giuseppe Piermarini. Per oltre due secoli, La Scala è stata il palcoscenico dei più grandi compositori e interpreti, e oggi continua a essere uno dei principali teatri lirici internazionali.
Architettura e Interni: L’esterno del teatro è sobrio e neoclassico, mentre l’interno è decorato con stucchi dorati, specchi e velluti rossi, che conferiscono all’ambiente un’atmosfera lussuosa e regale. La sala principale, con la sua perfetta acustica, è circondata da palchi disposti su più livelli, dove il pubblico può assistere a spettacoli di opera e balletto di fama mondiale.
Il Museo Teatrale alla Scala: Oltre alle rappresentazioni, La Scala ospita un museo che permette ai visitatori di esplorare la storia dell’opera attraverso costumi, strumenti musicali, spartiti e ritratti dei grandi protagonisti della musica lirica, da Verdi a Toscanini.
Palazzo Marino e Dintorni: Di fronte al Teatro alla Scala si trova Palazzo Marino, un edificio tardo-rinascimentale progettato da Galeazzo Alessi intorno al 1555 e attualmente sede del Municipio di Milano. Nelle vicinanze si trova anche la Chiesa di San Fedele, progettata da Pellegrini nel 1570 e cara allo scrittore Alessandro Manzoni, che frequentava questa zona.
A pochi passi da La Scala, troviamo la curiosa Casa degli Omenoni, un palazzo cinquecentesco progettato dallo scultore Leone Leoni intorno al 1565. Questo edificio è famoso per le sue otto grandi statue, chiamate "omenoni" (uomini grandi e robusti), che decorano la facciata. La Casa degli Omenoni è un esempio unico di architettura rinascimentale e offre un’ulteriore testimonianza del ricco patrimonio artistico di Milano.
Corso Vittorio Emanuele II è una delle arterie principali di Milano, una strada pedonale che collega Piazza del Duomo a Piazza San Babila. Lunga, animata e sempre affollata, Corso Vittorio Emanuele è una destinazione di riferimento per lo shopping e per chi ama passeggiare tra vetrine e luci.
Piazza San Babila è una piazza centrale di Milano, conosciuta per essere uno dei punti di snodo più importanti della città. La piazza prende il nome dalla storica chiesa di San Babila, che risale al periodo romanico ed è uno degli edifici più antichi di Milano.
Via Monte Napoleone è senza dubbio la strada più elegante e famosa di Milano, una delle capitali mondiali della moda. Situata nel cuore del cosiddetto "Quadrilatero della Moda", Via Monte Napoleone è rinomata per le sue boutique di lusso e per l’atmosfera chic e sofisticata.
La Galleria Vittorio Emanuele II è uno dei luoghi simbolo di Milano, un passaggio coperto costruito nel XIX secolo che collega Piazza del Duomo a Piazza della Scala. È conosciuta come il "Salotto di Milano" per la sua eleganza e per essere uno dei punti di ritrovo più amati della città.
La Pinacoteca di Brera è una delle gallerie d'arte più importanti d’Italia e del mondo, con una collezione eccezionale che documenta le principali scuole pittoriche italiane e internazionali. Fondata nel XVII secolo e situata nell’imponente palazzo di Brera, la pinacoteca è un tesoro culturale per chiunque ami l’arte.
La Pinacoteca Ambrosiana è un altro dei gioielli culturali di Milano, fondata nel 1609 dal Cardinale Federico Borromeo e situata nel palazzo omonimo. Oltre alla collezione d’arte, la pinacoteca è famosa per la sua Biblioteca Ambrosiana, una delle biblioteche più antiche d'Europa, che conserva rare opere e manoscritti.
Il Museo Poldi Pezzoli è un museo unico nel suo genere, una residenza patrizia che ospita una collezione privata di straordinario valore, accumulata nel corso dell’Ottocento dal collezionista Gian Giacomo Poldi Pezzoli. Il museo offre una combinazione di arte, arredi e oggetti decorativi che riflettono il gusto e lo stile di un'epoca.
Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci è il più grande museo scientifico in Italia e uno dei più importanti in Europa. Fondato nel 1953 e situato in un antico monastero, il museo offre un'esperienza interattiva e formativa dedicata alla scienza e all'innovazione tecnologica.
Milano è una città che unisce storia, cultura, moda e gastronomia, ideale per una visita di tre giorni. Ecco un itinerario per esplorare al meglio Milano, insieme a suggerimenti per un hotel di qualità vicino al centro e ristoranti che offrono ottimi piatti a prezzi accessibili.
Inizia la tua visita con il Duomo di Milano, la spettacolare cattedrale gotica situata nel centro della città. Prenditi del tempo per esplorare l’interno e non perdere la salita alle terrazze, dove potrai godere di una vista panoramica mozzafiato sulla città e sulle Alpi. Accanto al Duomo si trova la Galleria Vittorio Emanuele II, un’elegante galleria commerciale con boutique, caffè storici e ristoranti. Passeggia lungo la galleria e ammira l’architettura neoclassica con la sua cupola di vetro.
Dalla Galleria, raggiungi il Castello Sforzesco, un’imponente fortezza rinascimentale che oggi ospita diversi musei, tra cui il Museo d’Arte Antica e la Pietà Rondanini di Michelangelo. Passeggia nel Parco Sempione, il parco cittadino dietro il castello, perfetto per rilassarsi e godersi un po’ di natura.
Inizia la seconda giornata nel quartiere di Brera, uno dei più affascinanti di Milano, caratterizzato da strade acciottolate e da un’atmosfera artistica e bohémien. Qui si trova la Pinacoteca di Brera, una delle gallerie d’arte più prestigiose d’Italia, che ospita opere di Raffaello, Caravaggio e Piero della Francesca. Dopo la visita, passeggia per le vie di Brera e fermati in uno dei caffè per un cappuccino e una brioche.
Dopo pranzo, dirigiti verso il famoso Quadrilatero della Moda, il distretto dello shopping di lusso di Milano, che include Via Montenapoleone e Via della Spiga. Anche se non vuoi fare acquisti, è un luogo affascinante per osservare l’eleganza milanese e ammirare le vetrine delle boutique di marchi come Gucci, Prada e Valentino.
Inizia l'ultimo giorno con una visita alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, famosa per ospitare l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Assicurati di prenotare in anticipo, poiché l'accesso è limitato e la domanda è alta. Dopo aver ammirato questo capolavoro rinascimentale, dirigiti verso il vicino Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci, che offre un viaggio interattivo attraverso le invenzioni di Leonardo e le scoperte scientifiche.
Nel pomeriggio, esplora i Navigli, il quartiere dei canali di Milano, che oggi è una delle zone più vivaci e pittoresche della città. Passeggia lungo i canali, scopri le botteghe artigianali e, se il tempo lo permette, concediti un aperitivo in uno dei tanti bar con vista sull’acqua.
Per il soggiorno, una buona scelta è l’Hotel Spadari al Duomo, situato a pochi passi dal Duomo e da tutte le principali attrazioni. Questo hotel boutique offre camere confortevoli con arredi eleganti, un servizio attento e una colazione varia e di qualità. La posizione centrale ti permette di muoverti facilmente, anche a piedi, e di raggiungere le principali attrazioni in pochi minuti. Con un buon rapporto qualità-prezzo per la zona centrale, l'Hotel Spadari è una scelta perfetta per chi desidera un’esperienza milanese autentica e confortevole.