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Iraq


Dati generali

  • Fuso orario
  • 2 ore in più dell' Italia
  • Indirizzi internet
  • .iq
  • Ordinamento
  • Repubblica parlamentare
  • Città principali
  • Baghdad, Bassora, Mossul, Kirkuk, Nassiriya, Kerbala.
  • Superficie
  • 434.924 km²
  • popolazione
  • 43.500.000 abitanti circa.
  • religioni
  • Mussulmana.
  • densità
  • 100,01 ab./ km²
  • Lingua Ufficiale
  • Arabo
  • Prefisso telefonico Iraq
  • +964
  • Documenti di viaggio
  • Passaporto necessario con validità residua di 6 mesi dall'arrivo in iraq. Visto da richiedere all'ambasciata dell'Iraq a Roma o all'arrivo in Iraq.
  • Valuta Iraq
  • dinaro iracheno 1 euro = 1566,38 IQD 02.2023

  • monete e banconote in circolazione


Aspetto fisico

L'Iraq e un paese dell'Asia occidentale, e confina con: Iran, kuwait, Arabia Saudita, Giordania, Siria, Turchia. Le sue coste sono bagnate dalle acque del golfo Persico. Il territorio può essere diviso in quattro distinte regioni geomorfologiche: la regione delle pieghe terziarie; le steppe della Giazira settentrionale; il deserto occidentale; il bassopiano alluvionale meridionale. La prima comprende i rilievi che orlano il paese a nordest. La sezione più settentrionale corrisponde alle montagne del Kurdistan, di altezza in certi punti superiore ai 3.600 m. La sezione collinare verso il bassopiano del Tigri ha una morfologia più dolce. L'altopiano ondulato della Giazira, occupa la regione fra il Tigri e l'Eufralte a nord di Baghdad e giunge fino alle prime alture dell'Asia Minore. Con un'altitudine iniziale di 300 m, scende fino ai 34,5 di Baghdad. Anche dove le alture raggiungono i 900 m, esse sono troppo modeste per trattenere le correnti umide, e tutta la regione ha un generale e dominante carattere di aridità. Il deserto occidentale è l'estrema sezione del grande deserto che occupa buona parte della penisola arabica. Il tavolato è tendenzialmente pianeggiante, uniformemente inclinato da ovest, dove al confine con la Giordania raggiunge i 900 metri. La sezione settentrionale, chiamata Deserto Siriaco, è pietrosa e molto arida. Quella meridionale è costituita da un deserto ciottoloso, che si trasforma verso sud in un deserto sabbioso ancora più arido. La regione del bassopiano alluvionale include la sezione mesopotamica a valle di Baghdad e tutta la parte delle alluvioni recenti ai lati dello Shatt al-Arab fino al Golfo Persico. La parte più meridionale appena a monte della confluenza dei due fiumi nello Shatt al-Arab, è occupata da una serie di vastissime paludi, di estensione variabile a seconda delle piene stagionali dei corsi d'acqua.


Idrografia

L'idrografia dell'Iraq è dominata essenzialmete dal Tigri e dall'Eufrate, che hanno origine nell'altopiano armeno, dove le precipitazioni nevose invernali, costituiscono una riserva di acqua: la massima portata dei fiumi è quindi durante il periodo dello scioglimento. L'Eufrate ha una lunghezza di corso pari a quasi 2800 km. Sino all'altezza di Hit scorre in un letto con pareti alte, mantenendosi a lungo parallelo al Tigri, cui si avvicina fino a 30 km presso Baghdad; poi percorre il bassopiano alluvionale e confluisce, 12 km a nord di Bassora, nello Shatt al Arab. Il Tigri nasce anch'esso in Turchia, nel rilievo del Tauro armeno, ed è lungo 1950 km. Gli affluenti più importanti sono: il Grande e Piccolo Zab ed il Diala. Tra le rive dei due fiumi, dalla zona di Baghdad fino al mare, ci sono grandi regioni paludose, chiamate khor o bahr. Tutta la regione a occidente di Bassora è un enorme khor.


Clima

Il carattere peculiare del clima dell'Iraq è la grande aridità: le precipitazioni sono assai scarse in tutta la pianura meridionale (100-150 mm annui circa a Bassora e a Baghdad), mentre aumentano leggermente procedendo verso nord, nella zona di Mosul (300-400 mm) e sulle montagne del Kurdistan (500-600 mm). Fortissime sono le escursioni termiche fra inverni piuttosto freddi, specialmente a nord, ed estati torride. Le temperature medie di luglio si aggirano sui 35 °C ovunque e quelle estreme, che sfiorano i 50°, sono tra le più elevate del mondo.


Flora e fauna

Grande è la povertà della flora mesopotamica e la quasi totale mancanza di vegetazione arborea al di fuori delle ristrette strisce di terra lungo i fiumi e i canali. Foreste di latifoglie miste a conifere coprono le parti più elevate delle montagne settentrionali. Nelle regioni steppiche sono diffusi daini e gazzelle, mentre a sud vivono molte varietà di uccelli.


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