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Diario di Viaggio in Messico e Cuba (1999)



Partenza dall’Italia

Era il 3 agosto 1999, quando io e il mio fidato compagno di viaggio dell'anno scorso ci siamo imbarcati per un'avventura che prometteva emozioni uniche: una settimana in Messico e Tre settimane a Cuba. Partenza da Milano Linate, scalo a Madrid, poi Miami, e infine Cancun dopo un viaggio che è sembrato interminabile. L’attesa tra i voli e la stanchezza erano ripagati dalla promessa di scoperte straordinarie. All'arrivo a Cancun, un incaricato dell'agenzia ci ha accolto per accompagnarci in hotel, e così ha avuto inizio il nostro viaggio.

Una settimana a Cancun, Messico: spiagge, rovine e cucina piccante

Arrivo e primo impatto

Dopo il check-in, nonostante la stanchezza, ci siamo avventurati fuori dall'hotel alla ricerca di un ristorante tipico. Seguendo il consiglio della reception, siamo finiti in un locale tradizionale con mariachi e cucina messicana. L'atmosfera era magica, con musiche coinvolgenti, ma il conto è stato una sorpresa meno piacevole: ben 100 dollari a testa! Cancun si è subito mostrata affascinante, ma anche cara.

La città ci ha sorpreso con la sua dualità: da una parte, la modernità dei resort, dei centri commerciali e dei locali notturni; dall'altra, l’autenticità di angoli nascosti, mercati locali e piccoli ristoranti. Questa dicotomia ha reso ogni esplorazione ancora più interessante.

Escursione a TulumTulum

Abbiamo deciso di dedicare una giornata alla visita di Tulum, uno dei siti archeologici Maya più iconici. L’autobus ci è passato a prendere direttamente in hotel, un comodo servizio che però ha rivelato una pecca: la guida parlava esclusivamente spagnolo. Nonostante i nostri sforzi di comprendere, abbiamo avuto difficoltà a seguire le istruzioni, e questo ha causato qualche disguido.

Arrivati a Tulum, siamo rimasti colpiti dalla bellezza del Castillo, arroccato su una scogliera che domina il Mar dei Caraibi. Il contrasto tra le antiche rovine e il blu intenso dell’oceano era mozzafiato. Anche il Templo del Dios Descendente, con le sue decorazioni enigmatiche, e il Templo de los Frescos, con i suoi affreschi ancora visibili, ci hanno affascinato. Tuttavia, un errore nella comprensione degli orari ci ha fatto perdere l’autobus del ritorno. Costretti a prendere un bus di linea, abbiamo perso la visita al parco acquatico di Xel-Há, che molti ci hanno descritto come spettacolare. L’esperienza ci ha insegnato l’importanza di essere più preparati linguisticamente, ma non ha intaccato il fascino di Tulum.

Cancun vecchia e la vita notturna

Durante la settimana, abbiamo avuto modo di esplorare Cancun vecchia, un’area meno conosciuta ma ricca di carattere. Qui, i mercati locali offrono un assaggio della vera cultura messicana: spezie, artigianato, frutta esotica e sorrisi autentici. Abbiamo assaggiato il vero taco messicano, molto diverso da quello a cui siamo abituati, e ci siamo persi tra le bancarelle di artigianato.

Le serate, invece, erano dedicate alla vita notturna. Cancun è famosa per i suoi locali: discoteche spettacolari, cocktail esotici e musica che risuona fino all’alba. Uno dei momenti più memorabili è stato trascorrere una notte al Coco Bongo, un locale iconico con spettacoli incredibili e un’energia travolgente.

Mini guida a Cancun

Cancun è una gemma della penisola dello Yucatan. Con le sue spiagge bianchissime e il mare cristallino, attira milioni di turisti ogni anno. Ma è anche un punto di partenza ideale per esplorare i tesori della civiltà Maya, come Chichen Itza e Tulum. La città moderna, nata negli anni '70, è un simbolo del turismo messicano, ma offre anche un’occasione per scoprire tradizioni e sapori autentici.

Tra le esperienze da non perdere:

  • Visita ai siti archeologici di Tulum e Chichen Itza.

  • Una giornata a Isla Mujeres, un’isola paradisiaca a breve distanza.

  • Cena in un autentico ristorante messicano, magari lontano dalle zone turistiche.

Due settimane a Varadero, Cuba: tra relax e restrizioni

Arrivo a Cuba e scelta della destinazione

Dopo un volo della Cubana da Cancun, siamo arrivati all’Avana. Subito è nata una discussione con il mio compagno: io desideravo rimanere all’Avana per immergermi nella cultura cubana, lui preferiva Varadero per il relax e le spiagge. Alla fine, ha prevalso la sua volontà, e ci siamo diretti verso le splendide spiagge di Varadero.

Vita a Varaderoallevamento di coccodrilli di Guama

Varadero è un luogo unico, con sabbia finissima e mare cristallino, ma la recente legislazione cubana ha cambiato il volto della località. I cubani non potevano più avere contatti con i turisti, una restrizione che creava un'atmosfera di tensione. I nostri amici locali erano costretti a mantenere una certa distanza, e questo limitava la libertà di interazione.

Nonostante ciò, le giornate trascorrevano piacevolmente tra bagni in mare e serate in discoteca. Una delle esperienze più memorabili è stata noleggiare un’auto per esplorare l’isola. Su consiglio dei nostri amici, abbiamo visitato l’allevamento di coccodrilli di Guama, un luogo sorprendente dove abbiamo anche avuto il coraggio di assaggiare la carne di coccodrillo. Una prelibatezza inaspettata!

Un’altra giornata l’abbiamo trascorsa al parco Josone, un’oasi verde nel cuore di Varadero, dove passeggiare tra iguane e palme.

Una settimana all’Avana: tra ricordi e nuove emozioni

Il ritorno all’Avana

Dopo due settimane a Varadero, ho deciso di seguire il cuore e tornare da solo all’Avana. Desideravo ritrovare Kenia, la ragazza conosciuta l’anno precedente. Con l’aiuto di un tassista, sono riuscito a raggiungere la sua casa e sorprenderla. La sua reazione è stata di stupore e gioia, un momento che non dimenticherò mai.

Vita quotidiana e serate all’Hotel El Bosque

Abbiamo passato giornate tranquille, esplorando la città e godendoci la compagnia reciproca. La sera, cenavamo all’Hotel El Bosque, dove lavorava sua madre. Il ristorante era accogliente, il cibo delizioso, e la discoteca una piacevole aggiunta.

Escursione a Playa del Este

Uno dei momenti più belli è stato trascorrere una giornata a Playa del Este, una spiaggia incantevole a breve distanza dall’Avana. Le acque turchesi e la tranquillà del luogo erano un toccasana per l’anima.

Un viaggio indimenticabile

Dopo 30 giorni tra Messico e Cuba, il ritorno a casa è stato dolceamaro. Ogni luogo visitato ha lasciato un ricordo indelebile: dalle rovine Maya di Tulum alle spiagge di Varadero, fino alle strade vivaci dell’Avana. E, soprattutto, le persone incontrate hanno reso questo viaggio unico. Anche non rivedrò più Kenia, il tempo trascorso con lei rimarrà sempre nel mio cuore. Questo viaggio è stato un’opportunità per scoprire non solo due paesi meravigliosi, ma anche me stesso.


Dati viaggio a Messico e cuba
  • Periodo del Viaggio
    Agosto 1999
  • Durata 29 giorni
  • Viaggio Aereo con Iberia
    Da Cancun all'Avana con Cubana
  • Principali centri urbani Visitati
    Cancon (Messico)
    Varadero
    L'Avana (Cuba)
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