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Il Veneto è una regione straordinariamente ricca di storia, arte, natura e tradizioni che offre esperienze indimenticabili in ogni angolo. Conosciuta in tutto il mondo per Venezia, la regione custodisce molte altre meraviglie tutte da scoprire. Verona, la città dell’amore, incanta con l’Arena romana, le piazze storiche e il leggendario balcone di Giulietta, ma la provincia riserva tesori come S. Anna d’Alfaedo, con i suoi castellieri preistorici e la chiesetta romanica di S. Giovanni, e Tregnago, famosa per il Castello medievale e le chiese che conservano opere d’arte rinascimentale.
Bassano del Grappa, sulle rive del fiume Brenta, è celebre per il Ponte degli Alpini, simbolo della città e memoria delle guerre mondiali. Le sue piazze eleganti, il Museo Civico e la tradizione della ceramica offrono un mix di cultura e artigianato unico. A pochi chilometri, Marostica affascina con la Partita a Scacchi Vivente che si svolge nella splendida Piazza Castello, dominata dai due manieri medievali, il Castello Inferiore e quello Superiore, da cui si può ammirare un panorama mozzafiato sulle colline e sulla pianura.
L’Altopiano di Asiago rappresenta il cuore verde della provincia di Vicenza, ideale per escursioni estive e sport invernali. I suoi paesaggi suggestivi, uniti a una storia che ricorda i sacrifici della Prima Guerra Mondiale, attirano ogni anno migliaia di visitatori. Recoaro, con la sua Conca di Smeraldo, è rinomata per le terme e per le piste di Recoaro Mille, che offrono opportunità di relax e avventura.
Nella laguna veneziana, Burano incanta con le sue case dai colori vivaci e l’arte del merletto, Torcello colpisce con i mosaici bizantini della Cattedrale di Santa Maria Assunta, e Murano stupisce con la sua tradizione del vetro soffiato. Sul litorale, Jesolo e Sottomarina offrono lunghe spiagge dorate e strutture moderne, perfette per una vacanza al mare. Il Veneto è una regione poliedrica che combina borghi storici, montagne, spiagge e città d’arte, regalando a ogni viaggiatore emozioni uniche e ricordi indelebili.
Feltre, una cittadina vivace e industriosa, è rinomata per il suo nucleo antico, che racchiude tracce medioevali e caratteristiche rinascimentali.
L’antico centro di Feltre si sviluppa attorno a piazza Maggiore, una fusione armoniosa di stili architettonici. Qui si trovano alcuni degli edifici più iconici della città:
Porta Imperiale: Questo ingresso cinquecentesco conduce alla ripida via Mezzaterra, costellata di palazzi del ‘500 che mostrano ancora affreschi e graffiti d'epoca.
Piazza Maggiore: Al centro della piazza spiccano una colonna con il leone di San Marco e i monumenti dedicati a Vittorino da Feltre e Panfilo Castaldi. Quest’ultimo è considerato uno dei pionieri dell’uso dei caratteri mobili nella stampa.
Palazzo Guarnieri: Una sontuosa opera dell’architetto Giuseppe Segusini, situata accanto alla fontana rinascimentale di Tullio Lombardo e alla chiesa di San Rocco, raggiungibile tramite una suggestiva scalea.
Il Castello: Situato sulla sommità del colle, il castello di Feltre è un imponente edificio di origine romana, parzialmente conservato con due delle sue quattro torri originali.
Feltre è anche una città d’arte. Tra i suoi musei più importanti spiccano:
Museo Civico: Situato nel Palazzo Villabruna, ospita collezioni archeologiche medievali e opere d’arte di artisti locali.
Galleria d’Arte Moderna Carlo Rizzarda: Dedicata al maestro feltrino del ferro battuto, questa galleria è unica nel suo genere e conserva una vasta collezione delle sue opere.
Nella parte bassa della città si erge la Cattedrale, ricostruita nel XVI secolo sulle fondamenta di un antico tempio paleocristiano. Tra le sue attrazioni spiccano le linee rinascimentali e un’imponente croce bizantina in legno di bosso scolpito, custodita nell’archivio.
Agordo, situata in una conca panoramica nella media Valle del Cordevole, è una cittadina dal clima mite, ideale per soggiorni rilassanti. Famosa per la sua lunga tradizione alpinistica, è la sede della prima sezione del CAI delle Alpi Orientali.
Palazzo Crotta (ora De Manzoni): Risalente al XVII secolo, il palazzo è noto per il suo elegante giardino ornato di statue e per le sale interne affrescate.
Parrocchiale di Agordo: Con le sue due torri campanarie incorporate nella facciata, la chiesa è un esempio di architettura neoclassica. L’interno ospita opere di grande valore artistico, tra cui creazioni del Brustolon.
Agordo è circondata da una rete di valli minori, ognuna con le sue peculiarità:
Valle di San Lucano: Nota per i suoi paesaggi selvaggi e incontaminati, ideale per escursioni e passeggiate.
Valle Imperina: Celebre per le antiche miniere di rame, oggi trasformate in un sito museale.
Valle del Sarzana: Una meta perfetta per gli amanti della natura, con itinerari che conducono a panorami mozzafiato.
Con i suoi 3.218 metri di altezza, il Gruppo del Civetta è una delle montagne più iconiche delle Dolomiti. La sua imponenza ha affascinato generazioni di alpinisti e turisti. Già nel 1871, l’Abate Antonio Stoppani ne celebrava la bellezza durante un congresso del CAI, descrivendolo come «una gran muraglia diroccata» se vista da sud-est e come «un immenso castello, turrito e merlato» da nord-ovest.
Il Gruppo del Civetta si estende tra l’Agordino e lo Zoldano, condividendo con il Cadore la vicina cima del Pelmo. Nonostante il versante zoldano sia meno noto, è qui che sono state compiute le prime ascensioni, spesso guidate dai valligiani locali. Pècol è il punto di partenza ideale per escursioni e scalate, sia verso la vetta che verso i rifugi dell’area.
Rifugio Sonino (2.135 m): Questo rifugio è raggiungibile in circa due ore di cammino da Pècol, lungo un sentiero facile. L’accesso in auto è possibile fino alla Casera di Pioda, da cui si prosegue a piedi per circa 30 minuti. Situato all’estremità settentrionale del Civetta, il rifugio è la base perfetta per chi desidera intraprendere ascensioni alla vetta o sfidare le impegnative pareti dolomitiche.
Rifugio Torrani: Un altro importante punto d’appoggio per alpinisti esperti che desiderano esplorare le imponenti torri rocciose e le creste affilate del Civetta.
Il Civetta non è solo una meta per esperti. Gli amanti delle passeggiate possono godere di percorsi più semplici, immersi in panorami spettacolari, tra boschi di conifere e alpeggi incontaminati.
Situato in una radura circondata da fitte abetaie e dominata dalle Cime d’Auta, il villaggio di Caviola è un esempio di resilienza e bellezza. Ricostruito completamente dopo i danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale, oggi Caviola si presenta come un borgo pittoresco, con case alpine curate e un’atmosfera accogliente.
Caviola si trova nella splendida Valle del Biois, una delle aree più affascinanti delle Dolomiti. Questa valle è un vero paradiso per chi ama la natura e l’autenticità:
Paesaggi Selvaggi: Folti boschi e alte cime montuose creano un ambiente suggestivo, perfetto per escursioni.
La valle conserva molte antiche abitazioni, caratterizzate da linee nobili e adornate con gerani e rampicanti. Tra i luoghi imperdibili spicca la chiesetta di San Simone a Vallada, un piccolo gioiello medievale situato a soli 4 km da Caviola: Questa chiesa, probabilmente anteriore al XII secolo, sorge in una posizione isolata e suggestiva, circondata dal bosco All’interno si possono ammirare affreschi ben conservati, realizzati dal celebre pittore del XVI secolo.
A pochi chilometri da Caviola si trova Falcade, il principale centro turistico della valle. Dotata di moderne infrastrutture, Falcade è la base ideale per esplorare la zona, offrendo attività per ogni stagione, dalle passeggiate estive alle piste da sci in inverno.
Adagiata in una vasta conca, Cortina d’Ampezzo è circondata da prati ondulati, boschi di conifere e spettacolari pareti dolomitiche. Questo paesaggio unico l’ha resa una destinazione di fama internazionale sia in estate che in inverno, attirando visitatori da tutto il mondo.
La Chiesa Parrocchiale di Cortina ospita una delle opere d’arte più significative della cittadina: un tabernacolo ligneo intagliato da Andrea Brustolon (1662-1732), celebre scultore noto come il “Michelangelo del legno”. Questo capolavoro, situato sul lato sinistro della chiesa, rappresenta un esempio straordinario di maestria artistica.
Cortina è anche un punto di riferimento per gli sport invernali e le attività estive:
Sci e Snowboard: Grazie a una vasta rete di piste, la cittadina è una delle principali mete per gli amanti degli sport sulla neve.
Escursionismo e Mountain Bike: I sentieri che si snodano nei dintorni offrono percorsi per tutti i livelli.
Eventi e Shopping: Durante tutto l’anno, Cortina ospita eventi culturali e sportivi, mentre il suo centro è ricco di boutique esclusive e ristoranti gourmet.
Il Gruppo delle Tofane, con le sue maestose pareti e le tre cime principali, è uno dei simboli più riconoscibili di Cortina. Le tre vette – Tofana di Roces (3.225 m), Tofana di Mezzo (3.243 m) e Tofana di Dentro (3.237 m) – formano un massiccio compatto che domina il paesaggio circostante.
Le Tofane sono una meta ambita dagli appassionati di alpinismo e arrampicata. La varietà di percorsi, dalle vie ferrate alle scalate più impegnative, offre sfide per tutti i livelli di esperienza:
Via Ferrata Lipella: Un percorso spettacolare che attraversa gallerie scavate durante la Prima Guerra Mondiale.
Tofana di Mezzo: La cima più alta del gruppo è raggiungibile anche con una funivia, offrendo una vista panoramica mozzafiato.
Le Tofane non sono solo un luogo di bellezza naturale, ma anche un museo a cielo aperto che conserva le vestigia della Prima Guerra Mondiale. Durante il conflitto del 1915-18, queste montagne furono teatro di aspre battaglie tra le truppe italiane e austro-ungariche.
Caverne e Gallerie: Resti di camminamenti, postazioni di artiglieria e baracche militari si trovano ancora lungo le pendici delle montagne. La visita a questi luoghi offre un’opportunità unica per comprendere le dure condizioni in cui si combatté.
Il Castelletto: Questo punto strategico fu al centro di una delle battaglie più epiche del conflitto. Oggi, i resti di fortificazioni e reticolati raccontano storie di coraggio e sacrificio.
Situato a 2.105 metri di altitudine, il Passo Falzarego è uno dei valichi alpini più frequentati lungo la Grande Strada delle Dolomiti. Questo luogo è famoso non solo per la sua posizione strategica ma anche per le viste mozzafiato sulle montagne circostanti.
Dal passo si possono ammirare le montagne dell’Ampezzano a est, il Sasso di Stria e il Col di Lana a ovest, e la Marmolada, la Regina delle Dolomiti, a sud-ovest. La zona è un paradiso per gli appassionati di fotografia e trekking, con paesaggi che spaziano dalle imponenti vette dolomitiche ai prati ondulati e boschi lussureggianti.
Il Passo Falzarego è ricco di memorie storiche legate alla Prima Guerra Mondiale. Le sue montagne furono teatro di aspre battaglie, in particolare il Sasso di Stria e il Lagazuòi, dove gallerie e camminamenti testimoniano le dure condizioni del conflitto. Le mine utilizzate dalle truppe italiane e austro-ungariche hanno lasciato segni indelebili sul paesaggio.
Il Lagazuòi, facilmente raggiungibile con la funivia dal Passo Falzarego, è una delle vette più spettacolari delle Dolomiti. Dalla cima si possono osservare la Val Cordevole, la Val Costeana e il paesaggio selvaggio della Val Travenanzes. Come il Passo Falzarego, conserva tracce significative della Prima Guerra Mondiale, con gallerie e resti di fortificazioni che raccontano le drammatiche vicende del conflitto.
Auronzo si estende lungo le rive di un lago alpino circondato da boschi e prati, offrendo una combinazione unica di relax e attività all’aria aperta. Suddivisa in tre frazioni principali, la cittadina è ideale per sport acquatici, escursioni nei boschi e vacanze invernali grazie alle attrezzature per sci e snowboard.
Il lago di Auronzo, creato da una diga sul Piave, si estende per circa 7 km. L’acqua azzurra e limpida, insieme alla solitaria isoletta che emerge al suo centro, crea un paesaggio incantevole. A monte del lago, due ponti collegano le rive opposte.
Pieve di Cadore, situata in una sella tra la Valle del Boite e il centro Cadore, è una cittadina ricca di storia e cultura, perfetta per chi cerca un soggiorno tra natura e patrimonio artistico.
Al centro del borgo sorge questo edificio storico, con una torre medievale merlata e il Museo d’Arte Paleoveneta, che conserva reperti preistorici provenienti dalla vicina località di Làgole. Nel 1848, il palazzo fu teatro dell’eroica resistenza cadorina contro l’Austria, guidata da Pier Fortunato Calvi.
Pieve di Cadore è la città natale del grande pittore rinascimentale Tiziano Vecellio. La sua casa natale è oggi un piccolo museo che espone cimeli personali e il diploma del 1533 che lo proclamò conte e cavaliere.
Questa chiesa custodisce una pregevole tela del Tiziano, situata nella terza cappella a sinistra. L’opera raffigura la Madonna con il Bambino e i Santi, insieme a un autoritratto del maestro.
Cittadella è una cittadina fortificata, nata nel 1220 per fronteggiare la vicina roccaforte trevigiana di Castelfranco. La sua storia e il suo patrimonio architettonico la rendono una delle mete suggestive della provincia di Padova.
Il cuore di Cittadella è la sua cinta muraria, considerata una delle più belle e ben conservate d’Italia. Costruite nel XIII secolo e parzialmente ristrutturate nel XIV, le mura si sviluppano per circa 1.400 metri e sono scandite da 32 torri, che creano un panorama di straordinaria imponenza.
Un Capolavoro Architettonico: Le mura, perfettamente conservate, circondano quasi interamente la città e offrono scorci romantici e suggestivi. Percorrendo il Camminamento di Ronda, è possibile ammirare la città dall’alto, immergendosi nell’atmosfera medievale.
La Torre di Malta: Presso Porta Padova si erge questa imponente torre, tristemente nota per essere stata utilizzata dal tiranno Ezzelino da Romano come prigione e luogo di tortura. La Torre è ricordata anche da Dante Alighieri nella sua «Divina Commedia». Oggi ospita un museo archeologico.
Abano Terme è noto fin dall’antichità per le sue acque salso-bromo-iodiche e per i fanghi terapeutici. Questa località è una destinazione ideale per chi cerca relax, benessere e natura.
Abano deve la sua fama alle sorgenti che sgorgano sul Montirone a una temperatura di 87°. Le acque, ricche di minerali, sono utilizzate per trattamenti terapeutici contro reumatismi, artriti, traumi e molte altre patologie.
Un Centro Termale Moderno: Abano offre strutture alberghiere e termali di altissimo livello, con piscine, spa e centri benessere attrezzati per garantire un’esperienza rigenerante.
Terapie Personalizzate: Oltre ai bagni termali, i fanghi vegeto-minerali rappresentano un trattamento distintivo per il loro potere curativo e rilassante.
Abano Terme è incastonata ai piedi dei Colli Euganei, un gruppo di colline di origine vulcanica. Ideali per passeggiate, escursioni e tour enogastronomici, i Colli Euganei sono un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura.
Sentieri e Percorsi: I Colli Euganei sono attraversati da una rete di sentieri che permettono di esplorare boschi, vigneti e borghi incantevoli.
Enogastronomia: La zona è rinomata per i suoi vini, tra cui il Fior d’Arancio, e per le specialità culinarie che uniscono tradizione e innovazione.
Tra le attrazioni più suggestive nei pressi di Abano Terme, il Monastero di Praglia è un autentico capolavoro del Rinascimento. Situato in un incantevole recesso tra le colline, il monastero offre un’atmosfera di pace e spiritualità unica.
Architettura e Arte: La chiesa a tre navate e i chiostri del ‘400 rappresentano esempi di straordinaria bellezza.
Laboratorio di Restauro: Il monastero ospita un prestigioso laboratorio di restauro del libro, che conserva e valorizza un patrimonio culturale inestimabile.
Arquà Petrarca è un borgo incantato, spesso considerato uno dei più belli d’Italia. Questo paese, perfettamente conservato, rappresenta un vero e proprio salto indietro nel tempo, con il suo aspetto medievale e l’atmosfera carica di suggestione.
Questo piccolo borgo deve il suo nome e la sua fama al poeta Francesco Petrarca, che vi trascorse gli ultimi anni della sua vita fino alla morte nel 1374. La sua casa, oggi museo, è una tappa imperdibile per chi visita Arquà:
Lo Studiolo del Poeta: Qui si trovano ancora la poltrona e la libreria del Petrarca, elementi che trasmettono un senso di connessione con il grande letterato.
Le Terzine di Vittorio Alfieri: Sul muro sono incise le parole del celebre sonetto dedicato alla cameretta del poeta («O cameretta, che in te chiudesti...»).
La tomba del poeta si trova nell’Arca, un monumento in marmo rosso di Verona situato al centro della piazzetta principale, di fronte alla chiesa.
Passeggiando per le stradine di Arquà, si possono ammirare edifici antichi perfettamente conservati, che testimoniano lo splendore del passato. Il borgo è anche famoso per i suoi registri, noti come i «codici di Arquà», che raccolgono le firme delle personalità illustri che hanno visitato il luogo.
Arquà Petrarca è noto anche per i suoi prodotti tipici, come il brodo di giuggiole, un liquore dolce e aromatico che riflette le tradizioni locali. I visitatori possono esplorare botteghe artigianali e degustare i sapori autentici della zona.
Monselice, situata alla confluenza delle strade Adriatica e Padana Inferiore, è un altro borgo ricco di storia e fascino. Con le sue imponenti architetture e le viste panoramiche, Monselice è una tappa obbligata per chi visita la provincia di Padova.
Il castello, situato a mezza costa sul colle, è uno degli edifici più rappresentativi della città. Di origine medievale, è stato rimaneggiato nel corso dei secoli:
Gli Interni Storici: Le stanze del castello ospitano molte opere d’arte e un rarissimo camino del XIV secolo.
L’Atmosfera Medievale: Visitare il castello è come fare un viaggio nel tempo, immergendosi nella vita di epoche passate.
Proseguendo la salita verso il colle, si raggiunge il Duomo Vecchio, un edificio medievale che conserva un ricco tesoro. Poco oltre si apre il panoramico piazzale della Rotonda, che offre una vista spettacolare sulla città e sui dintorni.
Sul piazzale della Rotonda si trovano due opere di grande interesse architettonico e religioso, entrambe realizzate dall’architetto Vincenzo Scamozzi:
Il Santuario delle Sette Chiese: Un luogo di pellegrinaggio che racchiude un’importante eredità spirituale.
Villa Duodo: Questa villa seicentesca è un esempio di raffinata architettura e rappresenta uno dei punti di interesse più affascinanti della città.
Immersa ai piedi dei Colli Euganei, Este è una città ricca di storia, cultura e fascino architettonico. Conosciuta come la culla della gloriosa Casa d’Este, questa antichissima città offre un viaggio nel tempo attraverso monumenti, chiese e un museo archeologico di prim’ordine. Este è una tappa imperdibile per chi visita la provincia di Padova.
Ospitato nel suggestivo Palazzo Mocenigo, il Museo Nazionale Atestino è uno dei più importanti musei archeologici d’Italia. Questo museo rappresenta un punto di riferimento per lo studio della civiltà paleoveneta, grazie alle numerose testimonianze raccolte dagli scavi effettuati nella zona.
Le Collezioni Preistoriche e Paleovenete: Tra gli oggetti più affascinanti troviamo la sitala Benvenuti, un elegante vaso decorato che testimonia l’abilità artigianale dell’epoca. Sono esposti anche utensili e ornamenti dell’età paleolitica ed eneolitica, che forniscono una visione dettagliata della vita quotidiana dei primi abitanti della regione.
I Vetri e i Mosaici Romani: La sezione romana del museo è altrettanto affascinante, con bellissimi vetri e frammenti di mosaici che raccontano la vita durante l’Impero Romano. Questi reperti arricchiscono la comprensione della transizione culturale nella zona.
Il Castello di Este è una delle strutture più iconiche della città. Costruito nella metà del Trecento dai Carraresi, il castello conserva una maestosa cinta muraria che circonda gli attuali giardini pubblici.
La Porta del Soccorso e la Porta Principale: Verso Baone si trova la Porta Secondaria o del Soccorso, un ingresso strategico in passato. La Porta Principale, un tempo dotata di un ponte levatoio, coincide oggi con l’accesso ai giardini, invitando i visitatori a esplorare questo spazio verde.
Un Luogo di Relax: All’interno della cinta muraria, i giardini pubblici offrono un’oasi di tranquillità. Ideali per una passeggiata o un momento di relax, i giardini sono un punto d’incontro sia per i residenti che per i turisti.
La Piazza Maggiore rappresenta il centro nevralgico della città, circondata da edifici storici di grande bellezza.
Il Palazzetto degli Scaligeri: Con la sua architettura gotica, questo edificio è un simbolo della lunga e complessa storia politica della città.
Il Palazzo del Municipio: Costruito nel Settecento, il municipio si distingue per le sue linee eleganti e per il suo ruolo centrale nella vita pubblica di Este.
Este è una città ricca di chiese, ognuna con una propria storia e un patrimonio artistico unico.
Questa costruzione romanica è caratterizzata da un campanile pendente che aggiunge un elemento distintivo al panorama cittadino. Al suo interno, le statue del Bonazza testimoniano l’abilità artistica della scuola veneta.
Costruita nel Cinquecento e ricostruita quasi interamente nel Settecento, questa basilica è un luogo di devozione e di arte. Qui si venera una Madonna bizantina su tavola, un capolavoro che attira numerosi pellegrini.
Eretto tra il 1690 e il 1708 dopo un terremoto che distrusse la chiesa precedente, il Duomo è un imponente edificio in mattoni con una forma ellissoidale unica. Nell’abside si trova una delle opere più celebri di G.B. Tiepolo: la pala che raffigura Santa Tecla mentre implora la liberazione della città dalla peste.
Risalente al 1505, questa chiesa custodisce una serie di tele pregevoli, tra cui la Madonna di Cima da Conegliano. Questo capolavoro è un esempio straordinario della pittura rinascimentale veneta.
Le mura di Montagnana sono una delle opere di fortificazione , che si estendono per un perimetro di circa 2.000 metri. Costruite tra il XIII e il XIV secolo, rappresentano un raro esempio di struttura medievale perfettamente conservata.
Torri Ottagonali: Le mura sono rafforzate da 24 torri ottagonali che conferiscono un aspetto maestoso e inespugnabile.
Merlatura e Cammino di Ronda: La muraglia è coronata da una merlatura e da un cammino di ronda.
Le Porte Fortificate: Le porte d’accesso, come Porta Legnago e Porta Padova, sono magnificamente fortificate e rappresentano autentici capolavori di ingegneria militare.
La Rocca degli Alberi: Situata all’estremità delle mura, questa imponente fortificazione era un punto di difesa strategico. Oggi è una delle principali attrazioni turistiche di Montagnana.
Il Duomo di Montagnana, situato nella piazza principale, è un imponente edificio rinascimentale costruito alla fine del Quattrocento. La sua eleganza architettonica e le opere d’arte che conserva all’interno lo rendono uno suggestivo della città.
La Pala del Veronese: Questo capolavoro di Paolo Veronese raffigura una scena religiosa di straordinaria bellezza e intensità.
Gli Altari: Gli altari del Santissimo e di Sant’Antonio sono decorati con sculture di Giovanni Bonazza, che testimoniano la ricchezza artistica del periodo.
La struttura del Duomo combina elementi rinascimentali e gotici, con una facciata imponente e un interno che ispira devozione e meraviglia. È un luogo perfetto per chi ama l’arte sacra e l’architettura storica.
Il centro storico di Montagnana è un vero gioiello da esplorare a piedi. Le strade acciottolate e i palazzi storici creano un’atmosfera unica che mescola passato e presente.
Palazzo Foratti: Questo edificio del Quattrocento è un esempio di architettura medievale perfettamente conservata.
Ex-Ospizio dei Pellegrini: Risalente al Seicento, questo edificio testimonia l’importanza di Montagnana come tappa per i viaggiatori e i pellegrini.
Palazzo del Municipio: Costruito nel Cinquecento, è uno degli edifici più rappresentativi del centro cittadino.
Appena fuori da Porta Padova si trova il maestoso Palazzo Pisani, progettato dal celebre architetto Andrea Palladio nel 1555. Questo edificio è un esempio della sua ineguagliabile maestria e aggiunge un ulteriore tocco di eleganza al patrimonio architettonico di Montagnana.
A breve distanza da Montagnana si trova il Parco Regionale dei Colli Euganei, una delle aree naturali più belle e ricche della provincia di Padova.
Trekking e Ciclismo: Il parco offre una rete di sentieri adatti a tutte le età e livelli di esperienza, con panorami mozzafiato su colline, boschi e vigneti.
Degustazioni Enogastronomiche: La zona è famosa per i suoi vini, tra cui il Fior d’Arancio, e per i prodotti locali come il miele e l’olio d’oliva.
Badia Polesine è un importante centro agricolo situato sulla riva destra dell’Adige. La città è celebre per i resti dell’antica Abbazia della Vangadizza, che fu uno dei più influenti centri religiosi del nord Italia a partire dal X secolo.
Fondata nel Medioevo, l’Abbazia della Vangadizza è stata un centro di potere religioso e politico, con giurisdizione su vasti territori. Sebbene semidistrutta e trasformata nel corso dei secoli, i resti rimasti sono di grande interesse:
Il Campanile Medioevale: La struttura pendente è uno degli elementi più iconici dell’abbazia, un simbolo del passato glorioso del sito.
La Cappella della Madonna: Un capolavoro rinascimentale che testimonia l’importanza artistica del luogo.
I Sarcofaghi: Tra i più noti, quelli dei Signori d’Este e di Cunegonda di Baviera, che aggiungono un tocco di nobiltà alla storia dell’abbazia.
Il Chiostro Gotico-Veneziano: Situato nel vicino Palazzo d’Espagnac, questo chiostro elegante è un luogo di pace e riflessione, ornato da un puteale che rappresenta la maestria artigianale dell’epoca.
Passeggiando per le vie di Badia Polesine, si possono ammirare diversi palazzi di pregio che riflettono le influenze storiche e culturali della regione. La città conserva un fascino tranquillo e autentico che conquista ogni visitatore.
Adria è un centro agricolo e culturale che si sviluppa intorno al Bacino del Canal Bianco. Questa città, che ha dato il nome al Mar Adriatico, è un luogo dove storia e modernità si intrecciano armoniosamente.
Il Canal Bianco, con le sue case e palazzi eleganti che si affacciano sulla darsena, offre un panorama dal sapore veneziano. Tra i punti di interesse che si affacciano sul canale troviamo:
Il Teatro Comunale: Un edificio maestoso che arricchisce l’atmosfera culturale della città.
La Chiesetta del Canal Bianco: Un piccolo gioiello architettonico che aggiunge un tocco di spiritualità al paesaggio.
Adria ospita due cattedrali di grande interesse:
La Cattedrale Vecchia (Chiesa di San Giovanni): Qui si trova un fonte battesimale in marmo greco e una sacrestia con armadi intagliati del XVII secolo.
La Cattedrale Moderna: Accanto alla precedente, rappresenta un ponte tra il passato e il presente.
Questa chiesa, pur essendo stata in parte ricostruita in tempi moderni, conserva elementi di grande interesse come il battistero del VIII secolo e una cappella con preziose terrecotte del XV secolo.
Situato in Piazza degli Etruschi, il museo conserva reperti eccezionali ritrovati nella zona, tra cui:
Il Cocchio del Guerriero: Un carro da guerra del IV secolo a.C., completo di scheletri di cavalli, che rappresenta un ritrovamento unico nel suo genere.
Artefatti Etruschi e Romani: Oggetti che raccontano la lunga e affascinante storia di Adria.
Rosolina Mare è una rinomata località balneare situata tra la foce dell’Adige e il Delta del Po. Con la sua ampia pineta e le lunghe spiagge, Rosolina Mare è una destinazione ideale per chi cerca relax e contatto con la natura.
Le spiagge di sabbia fine e dorata si estendono per chilometri, offrendo spazi ideali per famiglie, sportivi e amanti del sole. Gli stabilimenti balneari offrono tutti i comfort necessari per una giornata al mare.
La pineta che si estende verso ovest è un luogo perfetto per passeggiate e picnic. Con sentieri ben curati e ombra naturale, è un rifugio di freschezza durante le calde giornate estive.
Rosolina Mare è il punto di partenza ideale per esplorare il Delta del Po, con escursioni in barca, birdwatching e itinerari a piedi o in bicicletta che attraversano paesaggi unici.
Il Delta del Po è un luogo unico al mondo, dove il fiume incontra il mare creando un paesaggio di rara bellezza e suggestione. Questo territorio, strappato al mare dalle alluvioni del Po, offre un ambiente naturale quasi selvaggio che invita alla meditazione e alla scoperta.
Valli e Lagune: Territori invasi da acqua salmastra, simili a lagune, che ospitano una ricca biodiversità.
Orizzonti Sconfinati: Gli ampi spazi e i grandi corsi d’acqua creano un senso di maestosità e solennità.
Donada e Volta Grimana: Qui si trova una grandiosa conca idraulica che testimonia l’ingegno umano nel controllo delle acque.
Taglio di Po e Porto Tolle: Questi centri agricoli offrono uno spaccato della vita nel Delta, con paesaggi che mescolano acqua e terra.
Ca’ Tiepolo: Una frazione di Porto Tolle, situata quasi a livello del mare, che è un punto di partenza per esplorare le aree più remote del Delta.
Scardovari: Una località immersa in un paesaggio surreale, perfetta per gli amanti della fotografia e della natura.
Il Faro di Punta Maestra: Situato alla maestosa foce del Po di Pila, è un luogo che offre viste spettacolari sul mare e sul delta.
Birdwatching: Il Delta del Po è un paradiso per gli appassionati, con numerose specie di uccelli migratori e residenti.
Escursioni in Barca: Navigare lungo i rami del Po è un’esperienza unica che permette di scoprire angoli nascosti e incontaminati.
Cucina Locale: Il Delta offre una tradizione gastronomica ricca di sapori autentici, con piatti a base di pesce, riso e prodotti locali.
Castelfranco Veneto, una cittadina di grande interesse turistico, si distingue per la sua raffinata urbanistica, le opere d’arte di inestimabile valore e la sua posizione strategica.
Il Duomo di Castelfranco Veneto, progettato dall’architetto locale Francesco Maria Preti nella prima metà del XVIII secolo, è una delle attrazioni principali della città. Al suo interno si trova un autentico capolavoro:
La Pala del Giorgione: Dipinta intorno al 1505, questa opera immortala la Madonna con il Bambino e due santi, esprimendo l’inconfondibile stile del grande maestro rinascimentale nato proprio a Castelfranco.
Opere di Altri Grandi Artisti: Il Duomo ospita anche dipinti di Jacopo Bassano, Palma il Giovane e cinque straordinarie opere di Paolo Veronese custodite nella sacrestia.
Le mura medievali di Castelfranco Veneto, costruite nei primi anni del 1200, circondano il cuore della città e conferiscono un fascino storico unico:
Struttura delle Mura: Intervallate da quattro torrioni, le mura includono la Torre dell’Orologio, che funge oggi da campanile del Duomo.
Passeggiata Storica: Camminare lungo le mura è un’esperienza suggestiva, che permette di immergersi nella storia e ammirare scorci unici sul borgo.
Asolo, situato in una delle posizioni più suggestive del Veneto, è un luogo che ha ispirato artisti, poeti e letterati nel corso dei secoli. La cittadina, con il suo clima mite e il suo paesaggio, è una meta ideale per chi cerca quiete e bellezza.
Asolo è famosa per le sue ville storiche, che testimoniano il passato aristocratico della città:
Villa Rubini-De Lord (“Il Galero”): Una villa seicentesca che si distingue per la sua eleganza architettonica.
Ca’ Zen: Con la sua armoniosa barchessa, è un esempio di raffinatezza veneta.
Villa Scotto-Pasini: Monumentale e scenografica, domina la piazza del Mercato.
Villa degli Armeni: Decorata con affreschi di Lattanzio Gambara, è un gioiello d’arte e architettura.
Il Castello di Asolo fu la residenza di Caterina Cornaro, regina di Cipro, che vi visse dal 1489 al 1509 dopo aver abdicato al trono. Questo luogo è intriso di storia e fascino:
Origini Medievali: Costruito intorno all’anno 1000, il castello è stato rimaneggiato più volte nel corso dei secoli.
Un Centro Culturale: Durante il regno di Caterina, Asolo divenne un punto di riferimento per artisti e letterati, che trovarono nella regina una generosa mecenate.
La Loggia del Capitano, un edificio quattrocentesco, ospita oggi il Museo Civico di Asolo. Tra le sue collezioni spiccano:
La Sala Eleonora Duse: Dedicata alla celebre attrice italiana che visse ad Asolo e vi volle essere sepolta.
Cimeli e Opere d’Arte: Una raccolta che illustra la ricca storia culturale del borgo.
Nel cimitero di Asolo è possibile visitare la tomba di Eleonora Duse, un luogo che attira visitatori da tutto il mondo. L’attrice, che morì nel 1924 a Pittsburgh, scelse Asolo come suo luogo di riposo eterno, rendendo la città un luogo di pellegrinaggio culturale.
Vittorio Veneto è una città affascinante, nata nel 1866 dall’unione di due cittadine preesistenti, Ceneda e Serravalle. Questo centro si sviluppò rapidamente grazie alla sua posizione strategica e alla crescita industriale e commerciale.
Ceneda, una delle due anime di Vittorio Veneto, è un luogo intriso di arte e spiritualità, con attrazioni che testimoniano il suo passato glorioso:
La Piazza della Cattedrale: Cuore pulsante di Ceneda, questa piazza ospita la caratteristica fontana cinquecentesca e la Loggia Cenedese, attribuita al Sansovino. La loggia è oggi sede del Museo della Battaglia, che conserva cimeli e documenti della Prima Guerra Mondiale.
La Cattedrale: Dedicata a Santa Assunta e San Tiziano, la cattedrale settecentesca si distingue per il suo campanile romanico e per la sua imponenza architettonica.
Il Castello di San Martino: Questo castello medievale, situato su un colle in posizione panoramica, combina elementi medievali e rinascimentali. Oggi è la residenza del Vescovo.
Serravalle, con le sue case antiche e i suoi vicoli suggestivi, è un luogo che affascina i visitatori:
Il Duomo: Questo edificio ospita una pala di Tiziano raffigurante la Madonna con San Andrea e San Pietro, un capolavoro che attira appassionati d’arte da tutto il mondo.
Piazza Flaminio: La piazza principale di Serravalle è dominata dalla Loggia Serravallese, un elegante palazzo gotico che ospita il Museo del Cenedese. Tra le opere esposte spicca una Madonna attribuita al Sansovino.
Via Martiri della Libertà: Questa strada tipicamente veneta, chiusa tra portici e antiche abitazioni, è ideale per una passeggiata immersa nella storia.
Conegliano è una città che combina eleganza storica e modernità. Conosciuta per essere la patria del Prosecco, offre anche un ricco patrimonio artistico e culturale.
Costruito nella metà del Trecento, il Duomo di Conegliano è un simbolo della città:
La Struttura: Nonostante alcune modifiche moderne, il Duomo conserva elementi originali che ne testimoniano l’importanza storica.
La Pala di Cima da Conegliano: All’interno si trova una delle opere più celebri di Cima da Conegliano, che raffigura scene religiose con una maestria straordinaria.
Piazza Cima è il centro vitale di Conegliano, un luogo dove si intrecciano storia e vita moderna:
Palazzo del Municipio: Questo edificio settecentesco è un esempio di architettura elegante e raffinata.
Teatro dell’Accademia: Costruito nell’Ottocento, il teatro è una testimonianza del fermento culturale della città.
Via XX Settembre: Una strada pittoresca, chiusa tra case storiche, che rappresenta l’anima autentica di Conegliano.
Il castello è l’ultimo avanzo delle antiche fortificazioni della città:
Il Museo del Castello: Oggi il castello ospita un museo che conserva dipinti di Cima da Conegliano, Pordenone e Palma il Giovane.
Le Torri e la Vista Panoramica: Il castello offre una vista mozzafiato sulle colline circostanti, perfetta per gli amanti della fotografia e della natura.
Portogruaro, situata sulle due rive del fiume Lémene, è una cittadina dall’aspetto veneziano, con una planimetria singolare e un’atmosfera che richiama la Serenissima. Fondata in epoca romana, è un luogo ricco di storia e fascino.
Il Lémene è il cuore pulsante di Portogruaro. Le due strade principali che seguono il corso del fiume offrono scorci pittoreschi, con vecchie case che si specchiano nelle acque limpide. Particolarmente suggestiva è la vista dal ponte dietro il Duomo, dove si possono ammirare un’isoletta, una chiusa, salici piangenti e antiche abitazioni che ricordano i più bei canali di Venezia.
Portogruaro è costellata di palazzetti antichi che testimoniano il suo passato:
Il Palazzo Municipale: Situato in Piazza della Repubblica, questo edificio gotico è uno dei simboli della città.
I Palazzi di Corso Martiri della Libertà: Architetture gotiche e rinascimentali si susseguono lungo questa strada, offrendo uno spaccato dell’eleganza storica di Portogruaro.
Il Duomo di Portogruaro, di stile barocco classicheggiante, risale al XVII secolo. Il campanile, invece, è un esempio straordinario di architettura romanica e aggiunge un tocco di maestosità al panorama cittadino.
Il Museo Concordiese, uno dei più importanti della zona, conserva reperti archeologici ritrovati negli scavi di Concordia Sagittaria, tra cui lapidi, sculture e mosaici. Una visita al museo è un viaggio nel passato, che rivela le radici romane di questo territorio.
Caorle, una cittadina di pescatori con una storia millenaria, è oggi una rinomata località balneare. Situata presso la foce del fiume Livenza, Caorle è una combinazione perfetta di tradizione e modernità.
La Cattedrale di Caorle è un capolavoro romanico-bizantino risalente all’XI secolo. Tra le sue peculiarità:
Il Campanile Cilindrico: Questo elemento unico ricorda i campanili ravennati ed è uno dei simboli più riconoscibili della città.
Le Sculture del Portale: I rilievi che decorano il portale della cattedrale sono esempi notevoli di arte sacra.
I Resti Romani: Nel giardino della canonica si trovano statue e lapidi di epoca romana, che aggiungono un ulteriore strato di storia a questa cittadina.
Caorle è famosa anche per la sua tradizione marinara. Le colorate case dei pescatori e il lungomare, con le sue sculture in pietra realizzate da artisti internazionali, rendono ogni passeggiata un’esperienza unica.
Jesolo Lido, una delle località balneari più rinomate d’Italia, è un centro turistico di livello internazionale che si estende lungo una costa spettacolare tra le foci dei fiumi Piave e Sile.
Jesolo Lido vanta chilometri di spiagge dorate attrezzate per soddisfare le esigenze di ogni tipo di turista, dalle famiglie ai giovani. Il lungomare è animato da bar, ristoranti e locali che rendono Jesolo una destinazione vivace e dinamica.
La passeggiata al Faro è un must per chi visita Jesolo. Questo punto offre una vista panoramica sulla spiaggia e sull’intero complesso balneare, regalando un momento di relax e contemplazione.
Jesolo è molto più di una località balneare. La città offre numerose attività, tra cui sport acquatici, parchi tematici e itinerari naturalistici.
Burano è un centro peschereccio situato su quattro isolette collegate da ponti, a nord-est di Venezia. Famosa per la lavorazione dei merletti e per le sue case colorate, Burano è un luogo che incanta i visitatori fin dal primo sguardo.
Passeggiare per le strade di Burano è un’esperienza unica. Le case, dipinte in colori vivaci, riflettono nelle acque dei canali creando un paesaggio da cartolina. Questa tradizione nasce dalla necessità dei pescatori di riconoscere le proprie abitazioni anche con la nebbia fitta.
La lavorazione dei merletti è una delle tradizioni più antiche di Burano. La Scuola del Merletto, situata nel Palazzetto del Podestà in Piazza Galluppi, ospita un piccolo museo dedicato a quest’arte. Qui è possibile ammirare opere d’epoca accanto a creazioni moderne, scoprendo la maestria delle donne che intessono questi capolavori.
La chiesa parrocchiale di San Martino, risalente al XVI secolo, si distingue per il suo curioso campanile pendente. All’interno della sacrestia si trova una preziosa “Crocefissione” di Gian Battista Tiepolo, che arricchisce ulteriormente il valore artistico di Burano.
Torcello è una piccola isola di pescatori che conserva un fascino storico unico. Un tempo centro importante durante l’Alto Medioevo, oggi è una località tranquilla e suggestiva, famosa per i suoi monumenti.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta, fondata nel 639, è un capolavoro dell’architettura bizantina.
I Mosaici: All’interno risplendono mosaici straordinari, tra cui il celebre “Giudizio Universale”, che copre l’intera facciata interna, e la “Madonna col Bambino e gli Apostoli” nell’abside.
La Cattedra Episcopale: Un esempio di raffinata lavorazione marmorea, si trova accanto all’iconostasi, un elemento unico che separa il presbiterio dalle navate.
Di stile bizantino, questa chiesetta risale all’XI secolo ed è caratterizzata da una pianta ottagonale. L’interno è armonioso e impreziosito da colonne in marmo greco dai capitelli finemente scolpiti.
Ospitato nei Palazzi dell’Archivio e del Consiglio, il museo raccoglie reperti paleoveneti, greco-romani e bizantini. Tra le opere esposte spiccano manufatti medievali e rinascimentali, che raccontano la storia della laguna e delle sue genti.
Murano, costruita su cinque isole separate da ampi canali, è celebre in tutto il mondo per la sua tradizione vetraria. Oltre a questa eccellenza artigianale, l’isola offre anche importanti monumenti storici.
Una visita a Murano non può prescindere dalle sue vetrerie, dove abili artigiani danno vita a capolavori di vetro soffiato. Osservare le varie fasi della lavorazione è un’esperienza affascinante e unica.
Situato nel Palazzo Giustinian, il museo è un omaggio alla storia e all’evoluzione dell’arte vetraria. Tra i pezzi più pregiati spiccano:
La Coppa Amatoria dei Barovier: Un capolavoro del XV secolo.
I Vetri Smaltati e i Lattimi: Esempi di straordinaria maestria artigianale.
Questa antica cattedrale, costruita in stile bizantino-veneto, è uno dei principali monumenti di Murano.
L’Abside Scenografica: Una struttura a due ordini di arcate che lascia senza fiato.
Il Pavimento a Mosaico: Un vero tappeto di marmo che arricchisce l’interno a tre navate.
San Pietro Martire: Una chiesa rinascimentale che conserva opere di Giovanni Bellini, Tintoretto e Paolo Veronese.
Santa Maria degli Angeli: Con il suo soffitto a cassettoni dipinti e due pregevoli quadri di Palma il Giovane e del Pordenone.
Questo edificio gotico-veneziano è un esempio emblematico dell’architettura locale e contribuisce al fascino storico dell’isola.
Chioggia, spesso chiamata la "piccola Venezia", è una città tipicamente marinara, caratterizzata da canali, ponti, calli e un corso principale che brulica di vita. La sua autenticità e il suo fascino la rendono un luogo imperdibile per chi desidera scoprire un lato meno conosciuto della laguna veneta.
Il corso principale, il Corso del Popolo, è il vero centro della vita cittadina. Si estende dal Duomo fino a Piazza Vigo, offrendo uno spettacolo continuo di movimento, vivacità e colori. Il corso è animato da caffè con tavolini all’aperto, negozi e locali tipici. È il luogo ideale per una passeggiata o per godersi un caffè osservando il via vai di pescatori, turisti e residenti. Piazza Vigo, situata all’estremità sud del corso, si affaccia sulla laguna, offrendo uno scenario romantico e suggestivo, specialmente al tramonto.
Chioggia è attraversata da tre canali principali, ognuno con il proprio fascino e carattere. Il Canale della Vena è forse il più pittoresco, con le sue barche colorate e le vecchie case che si specchiano nelle acque. Attraversato da numerosi ponti, è un luogo che ricorda da vicino i canali veneziani. Il Canale San Domenico, circondato da edifici storici, è un altro punto d’interesse per chi vuole immergersi nell’autenticità di Chioggia. Il Canale Lombardo, meno frequentato dai turisti, offre un’atmosfera tranquilla e autentica.
Chioggia vanta numerosi edifici storici e religiosi che testimoniano la sua lunga storia. Il Duomo, progettato dal famoso architetto barocco Baldassarre Longhena, è un esempio di eleganza classica. All’interno si trovano altari e cappelle riccamente decorati. La Chiesa di San Martino, una graziosa costruzione gotica, si caratterizza per una cupola particolare e il possente campanile del Duomo. La Chiesa di San Domenico conserva preziose opere d’arte, tra cui un quadro di Vittore Carpaccio e un Crocifisso di grande pregio. Tra le altre chiese barocche spiccano San Giacomo, la SS. Trinità e Sant’Andrea, ognuna con le sue peculiarità architettoniche e artistiche. Il Palazzo dei Granai è un simbolo della città ed è circondato dal vivace mercato del pesce, una delle attrazioni più autentiche e caratteristiche di Chioggia.
Un angolo particolarmente pittoresco è il Refugium Peccatorum, una romantica balaustra settecentesca situata tra un canale e una piazzetta alberata. Sebbene alcune costruzioni moderne ne abbiano alterato leggermente l’aspetto, il luogo conserva ancora il suo fascino storico.
A breve distanza da Chioggia si trova Sottomarina, una località balneare che si estende lungo una lunga e ampia spiaggia di sabbia dorata. Questo luogo è ideale per chi cerca relax, sport acquatici e una vivace vita notturna.
Le spiagge di Sottomarina sono tra le più ampie e attrezzate della costa adriatica. La sabbia di Sottomarina è famosa per le sue proprietà benefiche, grazie alla presenza di minerali che la rendono ideale per trattamenti naturali. Gli stabilimenti offrono ogni tipo di comfort, tra cui lettini, ombrelloni, ristoranti e aree gioco per bambini.
S. Anna d’Alfaedo è una graziosa borgata situata nel cuore di una zona conosciuta come “i villaggi di pietra”. Questo appellativo deriva dalle caratteristiche architetture in pietra che vi si sono sviluppate dal Trecento fino ai giorni nostri, testimoniando la grande maestria artigianale delle popolazioni locali. La borgata è anche al centro di una zona ricca di castellieri preistorici, insediamenti fortificati che risalgono all’età del Bronzo.
Al pianterreno dell’edificio municipale si trova il piccolo ma ben organizzato Museo Archeologico, una tappa imperdibile per chi visita S. Anna d’Alfaedo. Il museo ospita reperti di grande interesse appartenenti alla civiltà dei castellieri, come manufatti litici, strumenti in corno di cervo e selce, vasi in ceramica e oggetti in bronzo. La collezione include anche monete di epoca romana, che attestano la continuità degli insediamenti umani su questi monti dalla preistoria fino all’età romana. Tra i reperti più significativi spiccano due alari gallici in pietra raffiguranti teste di ariete, molto simili a quelli rinvenuti negli insediamenti paleoveneti della civiltà atesina.
Per chi ama le passeggiate, una breve salita dal centro del paese conduce al monte Loffa, dove si trova la chiesetta romanica di S. Giovanni. Questa è una delle più antiche chiese della montagna veronese, situata sull’arce di un vastissimo castelliere preistorico. Dalla sua posizione panoramica, la chiesetta domina l’intera zona circostante, offrendo una vista mozzafiato e un’occasione unica per immergersi nella storia e nella natura.
Tregnago, situato nella pittoresca Val d’Illasi, è un piccolo borgo che conserva intatte le tracce del suo passato medievale. Già importante durante il Medioevo, il paese offre una combinazione di storia, architettura e arte che lo rendono una meta affascinante per gli appassionati di cultura.
Sulla collina che domina il paese si trova il Castello di Tregnago, risalente all’XI o XII secolo. Sebbene in parte in rovina, conserva ancora il maschio semiesagonale e una doppia cinta orientale con torri quadrate, che testimoniano la sua originaria imponenza. Tra i resti spicca un leone di San Marco, scolpito nel Quattrocento, che simboleggia il legame storico del borgo con la Serenissima Repubblica di Venezia.
Nel centro del paese, il Palazzo Municipale è un elegante edificio del XVIII secolo che riflette lo stile architettonico dell’epoca. Accanto alla Parrocchiale si trova la Chiesetta della Disciplina, una costruzione romanica che custodisce due pregevoli sepolcri trecenteschi. Al suo interno si può ammirare una “Madonna delle Grazie”, un capolavoro del Giolfino risalente al XVI secolo.
Un altro luogo di grande interesse è la Chiesa di S. Egidio, che ospita opere d’arte di artisti rinomati come Bernardino India e Brusasorci. Questi dipinti del XVI secolo aggiungono ulteriore prestigio al patrimonio artistico di Tregnago.
Recoaro, situata nella Conca di Smeraldo” in Val d’Agno, è una rinomata stazione idrotermale e un centro di sport invernali.
La cittadina deve la sua fama alle acque termali, note per le loro proprietà curative. Le terme di Recoaro, circondate da un paesaggio di straordinaria bellezza, attirano visitatori che desiderano rilassarsi e beneficiare delle terapie offerte da queste acque ricche di minerali. Il complesso termale è un luogo dove benessere e natura si fondono armoniosamente.
Durante l’inverno, Recoaro si trasforma in un centro di sport invernali grazie agli impianti di risalita di Recoaro Mille. Le piste, adatte a sciatori di ogni livello, offrono una vista spettacolare sulle montagne circostanti, rendendo questa località una meta ideale per gli amanti della neve e della montagna.
Thiene è una cittadina vivace, nota per la sua intensa attività industriale e commerciale, ma anche per i suoi importanti monumenti storici e architettonici.
La Villa-Castello Porto Colleoni è il simbolo della città. Questa imponente costruzione, risalente alla seconda metà del XV secolo, è un capolavoro architettonico che combina elementi gotici e rinascimentali. Il castello è formato da due corpi laterali a torrione, terminanti in merli ghibellini, e da un corpo centrale con un porticato di cinque archi a tutto sesto. Sopra il porticato, spicca una raffinata pentafora gotica, fiancheggiata da monofore. L’interno è decorato con dipinti di G.B. Zelotti e G.A. Fasolo, due esponenti della scuola del Veronese. Adiacente al castello si trova una chiesetta veneziana del Quattrocento, un gioiello di architettura sacra.
Il Duomo di Thiene, edificato nel XVII secolo e ristrutturato nel XIX, conserva importanti opere d’arte della scuola veneziana. Tra gli artisti rappresentati spiccano G. Carpioni e Sebastiano Ricci. La chiesa è un luogo di culto e di bellezza che riflette l’eredità artistica della città.
Asiago, situata al centro dell’omonimo altopiano, è una rinomata località turistica, famosa sia per gli sport invernali che per la sua storia.
L’Altopiano di Asiago è un vasto territorio caratterizzato da verdi prati estivi e candide distese innevate in inverno. La cittadina è il fulcro di una rete di zone sciistiche, dotate di impianti di risalita moderni. Le piste, adatte sia ai principianti che agli esperti, offrono esperienze indimenticabili in un contesto naturale di rara bellezza.
Asiago ha un ruolo significativo nella storia italiana. Durante la Prima Guerra Mondiale, l’altopiano fu teatro di aspri combattimenti che coinvolsero le truppe italiane. Ancora oggi, il territorio custodisce memorie di quel periodo, con monumenti e itinerari storici che permettono ai visitatori di rivivere gli eventi di un tempo.
Bassano del Grappa è una nobile cittadina dalle antiche tradizioni, situata sulle sponde del fiume Brenta, dove il fiume sbocca in pianura ai piedi del Monte Grappa e dell’Altopiano di Asiago. Il suo centro storico è un intreccio di vie pittoresche, piazze eleganti e monumenti ricchi di storia e arte.
Uno dei simboli di Bassano del Grappa è il celebre Ponte degli Alpini, conosciuto anche come Ponte Vecchio. Questo ponte coperto, costruito interamente in legno, è stato ricostruito fedelmente dopo la distruzione subita durante la Seconda Guerra Mondiale. Attraversandolo, si gode di una bella vista sul Brenta, incorniciata dai tetti rossi della cittadina e dalle montagne circostanti.
Il cuore pulsante della città è rappresentato dalle sue piazze. Piazza Monte Vecchio ospita l’antico Palazzo del Vecchio Monte di Pietà, affiancato dalla Casa Micheli-Bonato, decorata con vivaci scene agresti dipinte da Jacopo Da Ponte. Piazza della Libertà, con il suo tipico stile veneto, è cinta da edifici storici, tra cui il Palazzo Comunale del XV secolo. Piazza Garibaldi, invece, si distingue per la presenza della Torre di Ezzelino, risalente al XIII secolo, e della Chiesa di San Francesco, un gioiello di architettura gotica che custodisce affreschi quattrocenteschi.
Il Museo Civico di Bassano è una tappa imperdibile per gli appassionati d’arte e storia. Tra le sue collezioni spicca il fondo di 8.522 stampe della raccolta Giuseppe Remondini, che documenta la produzione grafica dei secoli XVII e XVIII. La sezione dedicata alla ceramica celebra una tradizione artigianale che ha reso famosa Bassano fin dal Settecento. La Pinacoteca del museo ospita opere di artisti di rilievo come Marco Ricci, Vivarini, Tiepolo, Pietro Longhi e Antonio Canova. Particolarmente preziose sono le opere dei pittori della famiglia Da Ponte, noti come "i Bassano", che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte locale.
A pochi chilometri da Bassano si trova Marostica, una cittadina monumentale situata ai piedi delle colline. Marostica è famosa in tutto il mondo per la sua Partita a Scacchi Vivente, una tradizione che si tiene nella maestosa Piazza Castello ogni due anni.
Piazza Castello è il cuore di Marostica, dominata dal Castello Inferiore, noto anche come Castello da Basso. La piazza, circondata da eleganti case di stile veneto, conserva intatto il fascino di secoli di storia. Durante la Partita a Scacchi Vivente, la piazza si trasforma in una gigantesca scacchiera, dove personaggi in costume animano una partita simbolica che rievoca una leggenda medievale.
Un altro punto d’interesse è la Chiesa di Sant’Antonio, il cui campanile è una torre-fortezza di epoca pre-scaligera. All’interno della chiesa si trova una pala di Jacopo Bassano, un capolavoro che aggiunge un tocco artistico a questo luogo di culto.
Salendo lungo una strada panoramica che si snoda tra gli ulivi, si raggiunge il Castello Superiore. Questo antico maniero, ora adibito a ristorante, offre dalle sue terrazze una vista spettacolare sul Monte Grappa, i monti di Asolo, il Montello e il corso del Brenta. In lontananza, si possono scorgere le macchie bianche di Padova e Vicenza, un panorama che lascia senza fiato.