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La Basilicata è una regione che sorprende per la varietà dei suoi paesaggi e per il suo ricco patrimonio storico e culturale. Matera, con i suoi celebri Sassi, è una tappa imperdibile: un viaggio tra abitazioni rupestri, chiese affrescate e monumenti come il Duomo e il Castello Tramontano. A pochi chilometri, Metaponto rivela la sua eredità della Magna Grecia con i resti del Tempio di Hera e di Apollo, oltre a spiagge sabbiose ideali per il relax. Policoro affascina con il Museo Nazionale della Siritide e gli scavi archeologici che raccontano la storia di antichi insediamenti greci e romani.
Spostandosi verso l’entroterra, Melfi offre un tuffo nel Medioevo con il suo imponente castello normanno e la Cattedrale di Santa Maria Assunta, mentre Barile stupisce con la sua identità albanese, le tradizioni religiose e la suggestiva processione della Settimana Santa. La natura è protagonista a Monticchio Bagni, dove i due laghi vulcanici e l’Abbazia di San Michele regalano momenti di pace. Infine, sulla costa tirrenica, Maratea è la Perla del Tirreno, con le sue spiagge, il borgo medievale e la maestosa Statua del Cristo Redentore. Ogni angolo della Basilicata è un invito a scoprire storia, cultura e natura in un connubio perfetto.
Barile è un piccolo borgo di origini albanesi, dove il tempo sembra essersi fermato. Questo luogo suggestivo è un vero e proprio scrigno di tradizioni, che ancora oggi custodisce la lingua, le usanze, i costumi e i riti religiosi tramandati nei secoli.
Uno dei momenti più affascinanti per visitare Barile è la Settimana Santa. Durante questa celebrazione, il borgo si anima con la processione dei Misteri, accompagnata dalle laudi primitive, canti sacri.
Passeggiando per le vie di Barile, i visitatori possono ammirare l'architettura tradizionale, le piccole chiese ricche di storia. È il luogo ideale per immergersi in un'atmosfera autentica, lontana dal caos della modernità.
Melfi si erge nel cuore della Basilicata come un borgo di impronta medioevale, dominato dal maestoso Castello Normanno. Questa cittadina è una perfetta combinazione di storia, cultura e bellezze naturali.
Il Castello Normanno di Melfi, costruito nell'XI secolo da Guglielmo d'Altavilla, è uno dei più importanti esempi di architettura militare della regione. Con le sue sette torri poligonali, domina il borgo e offre una vista panoramica mozzafiato. Al suo interno, i visitatori possono esplorare la Cappella Palatina, adornata con affreschi bizantini di straordinaria bellezza.
Oltre al castello, Melfi vanta un ricco patrimonio culturale. Il Palazzo Vescovile custodisce il celebre Sarcofago di Rapolla, un'opera in marmo bianco di età romana imperiale, decorata con intricate scene mitologiche. Non meno affascinanti sono le numerose chiese e monasteri, tra cui la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Convento di San Francesco e la Chiesa di Sant'Antonio.
Gli amanti della natura troveranno nei dintorni di Melfi il Parco Nazionale del Vulture, un'area protetta di straordinaria bellezza. Questo luogo è ideale per escursioni, passeggiate e momenti di relax immersi in un paesaggio incontaminato.
Sulla costa tirrenica, Maratea incanta con il suo borgo medievale, le 44 chiese e il porto turistico. La Statua del Cristo Redentore domina il paesaggio dall’alto, mentre le spiagge di Fiumicello, Acquafredda e Marina di Maratea offrono mare cristallino e calette selvagge. È una delle mete più romantiche e panoramiche del Sud Italia.
Il cuore di Maratea è il suo borgo antico, caratterizzato da stretti vicoli, piazzette suggestive e antiche abitazioni che raccontano secoli di storia.
Maratea è celebre per le sue spiagge incantevoli e il mare cristallino. Tra le località balneari più rinomate troviamo:
Acquafredda: Una località tranquilla con spiagge di ciottoli e acque limpide, ideale per chi cerca relax.
Fiumicello: Perfetta per le famiglie, con una spiaggia attrezzata e un mare dal fondale dolcemente digradante.
Porto di Maratea: Un pittoresco porto turistico con una piccola spiaggia e numerosi ristoranti.
Marina di Maratea: Una meta imperdibile per gli amanti delle calette nascoste e della natura incontaminata.
Maratea offre anche numerose attività per i visitatori. Tra queste, la visita alla Statua del Cristo Redentore, che regala una vista spettacolare sulla costa.
Immersa nei boschi collinari di Rionero in Vulture, Monticchio Bagni è una piccola località turistica che incanta con il suo paesaggio naturale e le sue sorgenti di acque minerali.
La principale attrazione di Monticchio Bagni sono i suoi due laghi vulcanici, conosciuti come il Lago Grande (verde) e il Lago Piccolo (azzurro). Questi specchi d'acqua, circondati da una vegetazione lussureggiante, offrono un panorama di rara bellezza.
Passeggiate Panoramiche: I laghi possono essere esplorati attraverso una strada panoramica che li costeggia, ideale per passeggiate rilassanti e immersioni nella natura.
Un altro gioiello di Monticchio Bagni è l'Abbazia di San Michele, un antico monastero incastonato nella roccia. La cripta basiliana, ricca di fascino e spiritualità, è un luogo di grande suggestione che racconta la storia dei monaci che vi abitarono.
Matera è la meta simbolo della Basilicata. I suoi celebri Sassi, Patrimonio UNESCO, offrono un viaggio unico tra abitazioni rupestri, chiese affrescate e scorci scenografici. Il Duomo in stile romanico-pugliese domina la città dall’alto, mentre il Castello Tramontano racconta la storia medievale. Musei, chiese rupestri e vicoli panoramici fanno di Matera una tappa imperdibile in qualsiasi stagione.
La caratteristica più famosa di Matera sono i suoi Sassi, antichi rioni scavati nella roccia e dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. I due principali burroni, il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso, ospitano abitazioni rupestri uniche. Passeggiando tra queste vie, i visitatori possono ammirare un paesaggio senza tempo, con ciuffi di verde, forni in pietra e pozzi che testimoniano la vita quotidiana di secoli fa.

Al punto di congiunzione tra i due Sassi sorge il Duomo, una maestosa costruzione del XIII secolo in stile romanico-pugliese. La sua facciata è decorata con un portale sorretto da colonne poggianti su leoni di pietra. All'interno, il Duomo custodisce preziosi tesori artistici, come un presepe in pietra del Quattrocento e affreschi straordinari.
Matera è ricca di chiese che raccontano la sua storia millenaria. Tra queste:
Chiesa di San Francesco d'Assisi: Con una facciata elaborata e decorazioni interne di grande pregio.
Chiesa di San Giovanni Battista: Un capolavoro gotico-romanico con un portale scolpito di straordinaria bellezza.
Chiese Rupestri: Luoghi sacri scavati nella roccia, tra cui S. Barbara, la Madonna de Idris e la SS. Trinità, che offrono uno sguardo unico sulla spiritualità e sull'architettura antica.
Il Museo Nazionale di Matera ospita una vasta collezione di reperti che spaziano dalla preistoria all’epoca greca, tra cui eleganti statuette di bronzo e ceramiche. Il Castello Tramontano, incompiuto, è un luogo che trasmette un’atmosfera malinconica ma suggestiva, arricchendo il panorama cittadino.
Matera, conosciuta anticamente come Mateola, ha origini che risalgono forse al Paleolitico. Durante il Medioevo, la città è stata al centro di numerose dominazioni, tra cui Longobardi, Franchi, Saraceni, Bizantini e Normanni. Nel 1663 è diventata parte integrante della Basilicata, assumendo il ruolo di capoluogo.
Matera è una destinazione imperdibile per chi desidera immergersi nella storia e nella cultura. Dai Sassi alle chiese rupestri, dai panorami mozzafiato alle ricchezze artistiche, questa città offre un’esperienza unica che incanta ogni visitatore. Pianifica il tuo viaggio e scopri Matera, il gioiello della Basilicata.
Metaponto è una rinomata località balneare immersa nel verde della Riviera del Sole. Questo tratto di costa, un tempo caratterizzato da paludi, è oggi un luogo accogliente con attrezzature turistiche moderne e un clima mite, ideale per vacanze rilassanti.
Fondata oltre 2300 anni fa, Metaponto è stata un fiorente centro della Magna Grecia. Tra i suoi siti archeologici più importanti troviamo:
Il Tempio di Hera (detto di Pitagora): Questo imponente edificio dorico, situato a 5 km dalla città, conserva 15 colonne che testimoniano la grandiosità dell’architettura greca. Accanto al tempio si trova l’Antiquarium, un piccolo museo che offre una panoramica sulla storia del sito e dei suoi reperti.
Il Tempio di Apollo: Un altro importante monumento archeologico che racconta la spiritualità e la cultura dell’antica Metaponto.
Oltre alla storia, Metaponto offre ampie spiagge sabbiose, immerse in un contesto naturale incontaminato, ideale per chi cerca relax e attività all’aria aperta.
Policoro è un importante sito archeologico che custodisce testimonianze di epoche greche, romane e precedenti. La città è un vero e proprio scrigno di storia, capace di affascinare appassionati di archeologia e cultura.
L’area fu abitata fin dall’età arcaica, con un centro fortificato che alcuni identificano con l’antica Siris. Successivamente, divenne un insediamento greco e romano, i cui resti sono oggi visibili grazie agli scavi archeologici.
Il Museo Nazionale della Siritide è una tappa imperdibile per chi visita Policoro. Il museo ospita una vasta collezione di reperti archeologici provenienti dalla zona, tra cui ceramiche, gioielli e oggetti di uso quotidiano che raccontano la vita e la cultura degli antichi abitanti.
Il Parco Nazionale del Pollino è la più grande area protetta d’Italia e si estende tra Basilicata e Calabria, coprendo oltre 192.000 ettari. È un luogo dove la natura è ancora protagonista e dove il tempo sembra scorrere più lentamente. Dominato dal Monte Pollino e dalla Serra Dolcedorme, le vette più alte dell’Appennino meridionale, regala panorami che, nelle giornate limpide, spaziano dal Tirreno allo Ionio. È una meta ideale per chi ama il trekking, l’avventura e l’autenticità dei borghi di montagna.
Il territorio del Pollino è un vero mosaico di ambienti naturali. Le cime rocciose si alternano a praterie d’alta quota, perfette per lunghe camminate. I boschi di faggi e querce ospitano cervi, caprioli, lupi appenninici e aquile reali, mentre le gole e i canyon, come quelle del Raganello, offrono scenari spettacolari che attirano appassionati di escursioni e sport estremi.
Il vero simbolo del parco è il pino loricato, un albero raro che cresce solo qui e nei Balcani. La sua corteccia argentata e le forme contorte lo rendono una presenza quasi mistica, soprattutto al tramonto, quando la luce lo trasforma in una scultura naturale.
Il Parco Nazionale del Pollino è una palestra a cielo aperto. Gli escursionisti trovano decine di sentieri che portano alle cime più alte o alle sorgenti cristalline, mentre gli sportivi più avventurosi possono provare il canyoning lungo le gole del Raganello o il rafting sul fiume Lao. Le piste naturali sono perfette per la mountain bike, regalando salite impegnative e panorami che ripagano della fatica. Gli appassionati di arrampicata trovano pareti naturali adatte anche all’alpinismo, mentre chi ama osservare la fauna può avvistare lupi, rapaci e animali selvatici nel loro habitat naturale.
Non si può visitare il Pollino senza fermarsi nei suoi borghi. Castelluccio Superiore e Castelluccio Inferiore sono due porte di accesso lucane ideali per iniziare l’esplorazione. Rotonda, capitale del parco e sede dell’Ente Parco, è famosa per due eccellenze gastronomiche: il fagiolo bianco DOP e la melanzana rossa, una rarità coltivata solo qui. San Severino Lucano, immerso nei boschi, è il punto di partenza per il pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Pollino, che ogni luglio richiama centinaia di fedeli. Viggianello, definito il borgo più verde d’Italia, incanta con i suoi mulini ad acqua e le fontane che raccontano la vita rurale di un tempo.
Tra le esperienze più emozionanti c’è l’ascesa al Monte Pollino, un’escursione che permette di ammirare uno dei panorami più ampi dell’Appennino. Chi visita la zona in estate può partecipare alla Festa della Madonna del Pollino, un evento che unisce spiritualità, musica e convivialità. Per chi cerca adrenalina, le zipline sospese tra le vallate regalano la sensazione di volare sopra le montagne. Al calar della sera, il cielo del Pollino, privo di inquinamento luminoso, diventa uno dei migliori luoghi d’Italia per osservare le stelle e praticare astrofotografia.
Dopo una giornata tra boschi e sentieri, la cucina lucana offre una pausa di gusto. I piatti tipici del Pollino sono preparati con ingredienti genuini: i fagioli bianchi di Rotonda, le melanzane rosse, i formaggi come il pecorino, e i salumi artigianali come soppressata e capocollo. I pasti si concludono spesso con liquori al finocchietto selvatico o al pino loricato, che raccontano i profumi di queste montagne.
La tarda primavera e l’autunno sono i periodi migliori per visitare il Parco Nazionale del Pollino, quando le temperature sono miti e la natura si mostra nel massimo splendore. L’estate è ideale per partecipare agli eventi popolari e per le attività outdoor, mentre l’inverno regala scenari innevati perfetti per ciaspolate e sci di fondo. Il modo più comodo per raggiungere il parco è l’auto, passando da Rotonda o Viggianello, mentre per il pernottamento si può scegliere tra rifugi montani, agriturismi e bed and breakfast che offrono ospitalità autentica. Scarpe da trekking, giacca a vento e acqua nello zaino sono indispensabili per godersi in sicurezza le escursioni.
La Basilicata è una regione che custodisce un patrimonio di borghi tra i più affascinanti d’Italia, dove il tempo sembra essersi fermato. Visitare questi luoghi significa immergersi in un’atmosfera autentica, tra vicoli di pietra, panorami mozzafiato e tradizioni ancora vive.
Castelmezzano e Pietrapertosa sono due paesi incastonati tra le Dolomiti Lucane, formazioni rocciose spettacolari che dominano l’orizzonte. Questi borghi sono collegati dal celebre “Volo dell’Angelo”, una zipline che permette di sorvolare la valle sospesi nel vuoto, regalando un’esperienza indimenticabile. Passeggiare tra le stradine strette, ammirare le case di pietra che si arrampicano sulle rocce e fermarsi nelle piazzette panoramiche significa vivere una Basilicata autentica e spettacolare.
Venosa è una delle località più importanti per chi ama storia e cultura. Qui nacque il poeta latino Orazio, e il borgo conserva un ricco patrimonio archeologico legato alla Magna Grecia e all’epoca romana. Imperdibile è la visita all’Abbazia della Santissima Trinità, un complesso che unisce resti paleocristiani, medievali e normanni. Il Parco Archeologico di Venosa permette di scoprire domus, terme e mosaici che raccontano la vita di duemila anni fa, mentre il centro storico offre un’atmosfera elegante, con palazzi signorili e chiese antiche.
Craco è uno dei luoghi più suggestivi della Basilicata. Questo borgo abbandonato negli anni ’60 a causa di frane e smottamenti è oggi una meta di grande fascino, amata da registi e fotografi di tutto il mondo. Camminare tra le strade deserte, osservare le case diroccate e le chiese senza tetto trasmette una sensazione unica, sospesa tra bellezza e malinconia. Craco è un vero museo a cielo aperto, che racconta una pagina importante della storia recente della regione.
Aliano è un borgo immerso nel paesaggio dei calanchi, le spettacolari formazioni argillose che caratterizzano questa parte della Basilicata. Qui Carlo Levi trascorse il suo confino politico e scrisse il celebre libro Cristo si è fermato a Eboli, che rese famoso il paese. Oggi è possibile visitare la Casa Museo Carlo Levi, la tomba dello scrittore e i luoghi che lo ispirarono. Le passeggiate tra i calanchi, soprattutto al tramonto, offrono uno dei panorami più emozionanti dell’Italia meridionale.
Oltre ai più conosciuti, meritano una visita anche Guardia Perticara, premiato come uno dei borghi più belli d’Italia per il suo perfetto stato di conservazione, e Acerenza, dominata da una splendida cattedrale romanica. Da non dimenticare Rotonda e Viggianello, due borghi che si trovano nel cuore del Parco Nazionale del Pollino e rappresentano un punto di partenza ideale per escursioni e attività all’aria aperta.
Esplorare i borghi della Basilicata significa scoprire una regione che ha saputo preservare la sua identità. Ogni paese racconta storie di dominazioni normanne, sveve e aragonesi, ogni piazza custodisce una chiesa o un palazzo storico, e ogni trattoria offre piatti della tradizione preparati con ingredienti genuini. È un viaggio che unisce cultura, natura e gastronomia, perfetto per chi cerca un’esperienza lenta e profonda, lontana dalle mete turistiche più affollate.