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I Paesi Baschi, situati nel nord della Spagna, sono una regione ricca di storia, cultura e bellezze naturali. San Sebastián (Donostia in basco) è una delle gemme dei Paesi Baschi, famosa per la sua splendida baia, la cultura culinaria e le affascinanti attrazioni. Ecco nove cose imperdibili da vedere nei Paesi Baschi. San Sebastián (Donostia in basco) è una delle gemme dei Paesi Baschi, famosa per la sua splendida baia, la cultura culinaria e le affascinanti attrazioni.
Nel cuore della costa settentrionale spagnola, affacciata sull’Oceano Atlantico e protetta dalle montagne verdi dei Pirenei, si trova una delle città più eleganti e affascinanti della Spagna: San Sebastián nei Paesi Baschi. Conosciuta in basco come Donostia, questa perla marittima incanta con la sua baia a forma di conchiglia, la vibrante vita culturale, l’incredibile tradizione gastronomica e la fusione armoniosa tra natura, storia e modernità.
San Sebastián si trova nella provincia di Gipuzkoa, a pochi chilometri dal confine francese. È una delle tre principali città dei Paesi Baschi insieme a Bilbao e Vitoria-Gasteiz, ma si distingue per il suo carattere sofisticato, la posizione costiera privilegiata e il legame profondo con la cultura locale.
Con i suoi circa 190.000 abitanti, San Sebastián riesce a coniugare le dimensioni a misura d’uomo con una vivacità culturale e artistica degna di una metropoli. Già nel XIX secolo divenne una rinomata località balneare dell’aristocrazia spagnola, e ancora oggi conserva un fascino “belle époque” evidente nei suoi palazzi storici, giardini eleganti e ampi boulevard.
1. La Baia della Concha
Il simbolo indiscusso di San Sebastián è la sua baia perfettamente arcuata, chiamata Bahía de la Concha. La vista dal Monte Igueldo è forse la più iconica: spiaggia dorata, acqua turchese, l’isoletta di Santa Clara al centro e la città incorniciata dalle colline. Le due spiagge principali, Playa de la Concha e Playa de Ondarreta, sono perfette per rilassarsi, fare passeggiate o prendere il sole in estate.
2. Parte Vieja – la città vecchia
Cuore pulsante di San Sebastián, la Parte Vieja è un dedalo di vie strette e animate, fiancheggiate da bar storici, negozi di artigianato e tapas bar. Qui si respira la vera anima basca: vivace, accogliente e autentica. Da non perdere la Plaza de la Constitución, antico spazio per corride oggi trasformato in salotto urbano, e la Basilica di Santa Maria del Coro, splendida chiesa barocca.
3. Monte Urgull
Alle spalle della città vecchia si erge il Monte Urgull, un promontorio verde che offre sentieri panoramici e una vista spettacolare sulla baia. In cima si trova il Castillo de la Mota, con un’imponente statua del Sacro Cuore e un museo dedicato alla storia della città. Ideale per chi cerca una pausa nella natura a due passi dal centro.
4. Il lungomare e il Peine del Viento
Una passeggiata lungo il Paseo Nuevo conduce fino al suggestivo Peine del Viento (Pettine del Vento), una delle opere più emblematiche dello scultore basco Eduardo Chillida. Le tre enormi sculture in ferro, incastonate tra le rocce a strapiombo sul mare, dialogano con il vento e le onde in una fusione poetica tra arte e natura.
5. Monte Igueldo
Per una vista panoramica indimenticabile, sali sul Monte Igueldo con la funicolare d’epoca del 1912. In cima troverai anche un parco di divertimenti in stile retrò, perfetto per le famiglie. La vista sulla baia al tramonto è tra le più spettacolari della Spagna.
Uno dei motivi principali per visitare San Sebastián nei Paesi Baschi è la sua straordinaria tradizione culinaria. La città vanta una delle più alte concentrazioni di ristoranti stellati Michelin al mondo in proporzione agli abitanti, con nomi famosi come Arzak, Akelarre e Martín Berasategui.
Ma non serve spendere una fortuna per mangiare bene. I veri protagonisti della scena gastronomica sono i pintxos, deliziose creazioni servite su fette di pane nei bar della città. Ogni locale propone le sue specialità: dal baccalà al pil pil alle crocchette di jamón, dai gamberi in salsa alle innovazioni più creative.
I quartieri migliori per fare un tour dei pintxos sono la Parte Vieja, Gros e Centro. Ti consigliamo di non restare fermo in un solo locale, ma di muoverti da un bar all’altro, assaggiando e accompagnando il tutto con un buon bicchiere di txakoli, il vino bianco frizzante tipico della regione.
San Sebastián è una città viva tutto l’anno, con una programmazione culturale di altissimo livello. Ecco alcuni eventi imperdibili:
San Sebastián International Film Festival: uno dei festival cinematografici più prestigiosi d’Europa, che si tiene ogni settembre e attira registi e attori da tutto il mondo.
Tamborrada (20 gennaio): la festa più importante della città, con bande di tamburi che suonano in costume tradizionale per 24 ore ininterrotte.
Semana Grande (settimana di Ferragosto): un’intera settimana di spettacoli, fuochi d’artificio, concerti e folklore.
Inoltre, la città è stata Capitale Europea della Cultura nel 2016, riconoscimento che ha dato ulteriore impulso a musei, teatri e iniziative artistiche, molte delle quali ancora attive.
San Sebastián è anche il punto di partenza ideale per esplorare i Paesi Baschi e le loro bellezze naturali.
Zarautz: a soli 20 minuti di treno, questa cittadina è perfetta per il surf e per una giornata in spiaggia.
Getaria: borgo di pescatori con un ottimo museo dedicato a Balenciaga e ristoranti di pesce strepitosi.
Hondarribia: cittadina fortificata al confine con la Francia, con un centro storico incantevole.
Parco Naturale di Aiako Harria e Parco Naturale di Pagoeta: ideali per escursioni, passeggiate e contatto con la natura autentica.
San Sebastián è facilmente raggiungibile:
In aereo: l’aeroporto locale (EAS) offre collegamenti nazionali; quelli di Bilbao e Biarritz sono più grandi e distano circa un’ora.
In treno: connessioni regolari con Madrid, Barcellona, Bilbao e la Francia.
In autobus: ottimi collegamenti a lunga percorrenza con le principali città spagnole.
Una volta arrivato, puoi muoverti a piedi o in bicicletta, poiché la città è compatta e ben organizzata. Esiste anche un efficiente servizio di autobus pubblici.
San Sebastián offre alloggi per ogni gusto e budget:
Hotel di lusso: il mitico Hotel Maria Cristina, storico e scenografico, è l’ideale per chi cerca l’eccellenza.
Boutique hotel e pensioni nella Parte Vieja o nel quartiere Gros. Ostelli e appartamenti turistici, perfetti per viaggiatori giovani o famiglie. Prenota in anticipo se visiti la città in alta stagione o durante gli eventi principali, quando la domanda è molto alta.
Lingua: si parlano sia lo spagnolo che il basco. Gli abitanti apprezzano chi mostra interesse per la lingua locale.
Clima: il clima oceanico è mite, ma può essere piovoso. Porta sempre con te una giacca impermeabile.
Rispetto: la cultura basca è molto orgogliosa delle proprie tradizioni. È importante mostrare rispetto per l’identità locale.
Orari: il pranzo si consuma tra le 13:30 e le 15:30, la cena dalle 20:30 in poi. I bar per pintxos sono aperti anche prima.
San Juan de Gaztelugatxe è uno di quei luoghi che sembrano usciti da una leggenda, un sito affascinante che unisce bellezza naturale, spiritualità e mistero. Situato lungo la frastagliata costa della provincia di Biscaglia, nei Paesi Baschi spagnoli, questo isolotto roccioso collegato alla terraferma da un ponte di pietra e da una lunga scalinata, attira ogni anno migliaia di visitatori. Non solo per la sua aura mistica e il panorama mozzafiato, ma anche perché è diventato celebre come uno dei luoghi delle riprese della celebre serie Il Trono di Spade, dove ha rappresentato Roccia del Drago.
San Juan de Gaztelugatxe si trova nel nord della Spagna, tra le località costiere di Bakio e Bermeo, nella comunità autonoma dei Paesi Baschi. L'isolotto è collegato alla terraferma da un ponte di pietra a doppio arco che dà accesso a una scalinata di 241 gradini (alcune fonti parlano di 230, ma il numero può variare a seconda del punto di partenza), che porta fino alla cima dove sorge un piccolo eremo dedicato a San Giovanni Battista.
Il nome "Gaztelugatxe" deriva dal basco e può essere tradotto come "castello roccioso difficile da raggiungere" — una descrizione perfetta per questo luogo remoto e suggestivo.
Come molti luoghi carichi di spiritualità e bellezza, anche San Juan de Gaztelugatxe è avvolto da leggende. Una delle più diffuse racconta che San Giovanni Battista, dopo essere sbarcato sulla costa basca, salì l’isolotto in soli tre passi. Ancora oggi, chi arriva in cima all’eremo suona la campana tre volte, esprimendo un desiderio, secondo la tradizione.
Un’altra leggenda locale narra che Gaztelugatxe fosse utilizzato dai templari come punto strategico e spirituale. Sebbene questa teoria non sia confermata da fonti storiche, l’aura di mistero e sacralità rende il luogo ancora più affascinante.
L'eremo che oggi vediamo non è l'originale. Il primo edificio religioso risale infatti al X secolo, anche se si pensa che il luogo fosse considerato sacro già in epoca precristiana. Nel corso dei secoli, San Juan de Gaztelugatxe è stato teatro di numerosi eventi storici: saccheggi da parte di pirati, attacchi durante le guerre carliste e perfino occupazioni militari.
L'attuale cappella è stata ricostruita più volte, l’ultima nel 1980, dopo un incendio. Oggi, pur nella sua semplicità, rappresenta un luogo di grande significato spirituale per i fedeli baschi e per i visitatori in cerca di pace e bellezza.
Il sito ha guadagnato fama internazionale grazie alla serie Game of Thrones (Il Trono di Spade). San Juan de Gaztelugatxe è stato infatti scelto come location per rappresentare Dragonstone (Roccia del Drago), la fortezza ancestrale della Casa Targaryen. Le spettacolari riprese aeree della scalinata e del promontorio hanno reso il luogo celebre in tutto il mondo, attirando nuovi flussi di turisti e appassionati della serie.
Tuttavia, il castello in cima è stato aggiunto in CGI: nella realtà, l’edificio è molto più semplice, ma non per questo meno suggestivo.
Raggiungere San Juan de Gaztelugatxe è relativamente semplice, anche se richiede un po’ di pianificazione. Il punto di partenza più comune è Bilbao, che dista circa 35 km. Puoi arrivarci in auto (la soluzione più comoda), oppure con i mezzi pubblici (autobus da Bilbao fino a Bakio o Bermeo, poi a piedi o in taxi fino all’ingresso del sentiero).
Una volta lasciata l’auto o il mezzo, dovrai camminare per circa 2,5 km lungo un sentiero naturalistico che scende fino al ponte e alla famosa scalinata. Il percorso è ben segnalato, ma prevede salite e discese: si consiglia quindi di indossare scarpe comode e portare acqua, soprattutto nei mesi caldi.
San Juan de Gaztelugatxe è visitabile tutto l’anno, ma i mesi migliori vanno da aprile a ottobre, quando il clima è più stabile e il paesaggio verdeggiante. In estate il sito può essere molto affollato, soprattutto dopo la popolarità data dalla serie TV. Se vuoi evitare la folla, opta per i mesi di primavera o inizio autunno, o visita al mattino presto.
Attenzione: per accedere al percorso e alla scalinata è necessaria la prenotazione online gratuita durante l’alta stagione (generalmente tra giugno e settembre e nei ponti festivi). Puoi prenotare il tuo ingresso sul sito ufficiale della Diputación Foral de Bizkaia.
Una visita a San Juan de Gaztelugatxe può essere facilmente combinata con altre attrazioni dei Paesi Baschi:
Bakio: località balneare perfetta per rilassarsi dopo l’escursione. Famosa per le sue onde, è molto amata dai surfisti.
Bermeo: un antico porto di pescatori con case colorate, atmosfera autentica e ottimi ristoranti di pesce.
Mundaka: altra meta ideale per il surf, ma anche per godersi un’atmosfera rilassata e viste panoramiche sull’estuario di Urdaibai, riserva della biosfera UNESCO.
Scarpe da trekking o da ginnastica: il sentiero è lungo e con dislivelli.
Acqua e snack: non ci sono ristoranti o bar sull’isolotto.
Attenzione al clima: portati una giacca antivento anche in estate, la zona è spesso battuta da venti forti.
Rispetto del luogo: anche se molto turistico, San Juan de Gaztelugatxe resta un luogo sacro per molti abitanti del posto. È importante mantenere un comportamento rispettoso, soprattutto all’interno della cappella.
Nel nord della Spagna, tra le province di Álava e Biscaglia, si estende una delle aree naturali più affascinanti e incontaminate del Paese: il Parco Naturale di Gorbeia. Istituito nel 1994, questo parco rappresenta il polmone verde dei Paesi Baschi, una vera oasi di biodiversità che conquista gli amanti della natura, del trekking e delle esperienze all’aria aperta.
Con una superficie di oltre 20.000 ettari, il Parco Naturale di Gorbeia è il più grande dei Paesi Baschi e prende il nome dal Monte Gorbeia (1.481 m), la vetta più alta della regione. Oltre a offrire panorami mozzafiato, ospita una varietà di ecosistemi che spaziano dai fitti boschi di faggi e querce alle brughiere, fino alle zone umide e ai pascoli di alta quota.
Il simbolo più iconico del parco è senza dubbio la croce metallica che svetta sulla cima del Monte Gorbeia, a 1.481 metri di altitudine. Alta oltre 17 metri, questa croce fu installata per la prima volta nel 1901 come parte di un’iniziativa della Chiesa per celebrare il nuovo secolo. Da allora è diventata un punto di riferimento per escursionisti e pellegrini, oltre che una meta imperdibile per chi vuole ammirare uno dei panorami più spettacolari dei Paesi Baschi. L’ascesa al monte è una delle escursioni più popolari del parco. Il percorso più conosciuto parte dal Passo di Pagomakurre, attraversando faggete e praterie d’alta quota fino a raggiungere la cima. È un itinerario di media difficoltà, accessibile anche a escursionisti non esperti con un minimo di preparazione fisica.
Il Parco Naturale di Gorbeia è un paradiso di biodiversità. I suoi boschi ospitano una ricca varietà di flora e fauna, tra cui cervi, cinghiali, volpi, tassi e diverse specie di uccelli rapaci come l’aquila reale e il falco pellegrino. Nei mesi primaverili e autunnali, il parco regala paesaggi straordinari: fioriture colorate, tappeti di foglie dorate e una luce che esalta ogni scorcio.
Tra le aree più suggestive si segnala la foresta di Otzarreta, un luogo quasi fiabesco con i suoi faggi dai rami contorti e il ruscello che la attraversa. È una delle zone più fotografate del parco e meta ideale per passeggiate rilassanti e immersioni nella natura.
Il Parco Naturale di Gorbeia non è solo montagne e boschi: il suo sottosuolo nasconde numerose grotte e fenomeni carsici, come il sistema di Mairuelegorreta, uno dei più estesi dei Paesi Baschi. È formato da oltre 12 chilometri di gallerie e cavità, molte delle quali esplorabili con visite guidate per chi desidera un’esperienza speleologica.
Tra le meraviglie più scenografiche c'è anche la cascata di Gujuli (Salto del Nervión), un salto d’acqua di oltre 100 metri che, in primavera o dopo piogge abbondanti, crea un effetto spettacolare, simile a quello di un velo sospeso nel vuoto. Il belvedere nei pressi di Goiuri-Ondona permette di ammirarla in tutta la sua imponenza.
Il parco offre attività per tutti i gusti: escursioni, passeggiate a cavallo, gite in mountain bike, fotografia naturalistica, birdwatching e perfino speleologia. I numerosi sentieri sono ben segnalati e variano in lunghezza e difficoltà, rendendo il parco adatto sia a famiglie con bambini sia a escursionisti esperti.
Nei paesi che circondano l’area protetta, come Zigoitia, Orozko, Areatza e Zeanuri, si trovano centri visita, alloggi rurali, ristoranti tipici e punti informativi. Qui puoi scoprire di più sulla storia, la geologia e la cultura locale legata a questo straordinario ambiente naturale.
Il Parco Naturale di Gorbeia è anche un luogo carico di spiritualità e leggende. Oltre alla già citata croce sulla vetta, è possibile trovare ermite, dolmen e resti archeologici che testimoniano la presenza umana fin dalla preistoria. La connessione tra l’uomo e la montagna è profonda: ogni anno, molti abitanti dei Paesi Baschi salgono sul Gorbeia come atto simbolico di comunione con la natura e con le proprie radici.
Il parco è visitabile tutto l’anno, ma le stagioni migliori sono la primavera e l’autunno, quando i colori della natura raggiungono il massimo splendore e le temperature sono ideali per camminare. In estate, l’altitudine rende il clima piacevole anche nelle giornate più calde, mentre in inverno le cime possono essere innevate, regalando scenari completamente diversi e affascinanti.
Zumaia è un pittoresco villaggio costiero noto per le sue spettacolari scogliere di flysch. Queste formazioni geologiche, che si estendono lungo la costa, rivelano milioni di anni di storia terrestre attraverso strati di roccia sedimentaria. Le scogliere offrono un paesaggio mozzafiato e rappresentano una delle migliori esposizioni di flysch al mondo.
La spiaggia di Itzurun, situata ai piedi delle scogliere di flysch, è famosa per le sue vedute straordinarie e le opportunità di escursioni. È un luogo ideale per gli amanti della natura e della fotografia. Le formazioni rocciose uniche e il panorama spettacolare rendono ogni visita un'esperienza indimenticabile.
Zumaia offre numerosi sentieri escursionistici che permettono di esplorare le scogliere e la costa. Questi percorsi offrono punti di vista straordinari per ammirare il flysch e il mare Cantabrico. I fotografi troveranno in Zumaia un paradiso, con innumerevoli opportunità per catturare immagini mozzafiato.
La Riserva della Biosfera di Urdaibai è un'area protetta che include estuari, paludi, spiagge e foreste. Questo paradiso naturale è ideale per gli amanti della natura e del birdwatching. La varietà di habitat rende Urdaibai un luogo di grande biodiversità, dove è possibile avvistare numerose specie di uccelli e altre forme di fauna selvatica.
La spiaggia di Laida è una delle principali attrazioni della riserva, con le sue ampie distese di sabbia e le acque calme. L'isola di Izaro, situata al largo della costa, è un altro punto di interesse, accessibile in barca. Entrambi i luoghi offrono opportunità per il relax e l'esplorazione della natura.
Il centro visitatori della Riserva di Urdaibai fornisce informazioni dettagliate sull'ecosistema e le attività disponibili. È un ottimo punto di partenza per esplorare la riserva e apprendere di più sulla sua importanza ecologica.
Il Santuario di Loyola, situato vicino ad Azpeitia, è un importante luogo di pellegrinaggio. È il luogo di nascita di Sant'Ignazio di Loyola, fondatore dei Gesuiti. Il complesso del santuario include una basilica barocca, la casa natale del santo e un museo che racconta la sua vita e opere.
La basilica di Loyola è un esempio magnifico di architettura barocca. Costruita nel XVII secolo, la chiesa è caratterizzata da una maestosa cupola e interni riccamente decorati. È un luogo di grande bellezza e spiritualità.
Il museo del santuario offre un'immersione nella storia e spiritualità basca, con mostre che coprono la vita di Sant'Ignazio e la storia dell'ordine dei Gesuiti. I visitatori possono esplorare la casa natale del santo e apprendere di più sulla sua straordinaria vita.
Vitoria-Gasteiz, capitale dei Paesi Baschi, è una città con una ricca storia medievale e un vivace ambiente culturale. Offre ai visitatori un mix di architettura storica, spazi verdi e una vibrante scena culturale.
La Cattedrale di Santa María, anche conosciuta come la Cattedrale Vecchia, è un esempio magnifico di architettura gotica. Attualmente in fase di restauro, i visitatori hanno l'opportunità unica di osservare i lavori in corso e scoprire la struttura originale della cattedrale.
Le visite guidate sono disponibili e offrono approfondimenti sulla storia dell'edificio, le tecniche di restauro e le scoperte archeologiche fatte durante i lavori.
Il centro storico di Vitoria-Gasteiz, conosciuto come Casco Antiguo, conserva ancora la sua pianta medievale. Le strette vie acciottolate, le piazze pittoresche e gli edifici storici creano un'atmosfera unica.
Da non perdere Plaza de la Virgen Blanca, il Palacio de Escoriaza-Esquivel e la Torre de Doña Otxanda. Il Casco Antiguo è anche ricco di bar e ristoranti dove gustare la cucina locale.
L'Anillo Verde è una rete di parchi e spazi verdi che circondano la città. È ideale per escursioni a piedi e in bicicletta, offrendo un rifugio naturale all'interno dell'area urbana. I parchi sono perfetti per passeggiate, jogging, birdwatching e picnic. Alcuni dei parchi più popolari includono il Parque de Salburua, il Parque de Zabalgana e il Parque de Armentia.
Guernica, conosciuta come Gernika-Lumo in basco, è un luogo di grande importanza storica e simbolica, soprattutto per il tragico bombardamento durante la Guerra Civile Spagnola.
La Casa de Juntas è il luogo di riunione tradizionale del popolo basco. Situata vicino al famoso Albero di Guernica, simbolo della libertà basca, è un sito di grande importanza politica e storica.
I visitatori possono esplorare il salone delle assemblee e apprendere la storia delle istituzioni basche.
Il Museo della Pace di Guernica è dedicato alla memoria del bombardamento del 1937 e alla promozione della pace. Le esposizioni del museo includono testimonianze, fotografie e installazioni interattive che raccontano la storia del bombardamento e riflettono sui temi della pace e della riconciliazione.
La Rioja Alavesa è una rinomata regione vinicola famosa per i suoi vigneti e le sue cantine. È una meta ideale per gli amanti del vino e della buona cucina.
Haro è il centro vinicolo della regione, noto per le sue numerose bodegas. È il luogo perfetto per degustare alcuni dei migliori vini della Rioja. Le bodegas offrono tour e degustazioni, permettendo ai visitatori di scoprire il processo di vinificazione e assaporare vini pregiati. Alcune delle cantine più rinomate includono Bodegas Muga, Bodegas Roda e Bodegas López de Heredia.
Elciego è famosa per la cantina Marqués de Riscal, progettata dall'architetto Frank Gehry. L'edificio moderno e avveniristico contrasta con il paesaggio tradizionale dei vigneti. Oltre alle degustazioni, i visitatori possono esplorare l'hotel e il ristorante di lusso situati all'interno della cantina, offrendo un'esperienza enogastronomica completa.