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Copenaghen, capitale della Danimarca dal 1443, è situata all'estremità dell'isola di Sjaelland e su una parte dell'isola di Amager, unite tra loro da una serie di ponti, affacciata sull'Ore Sund di fronte alla città svedese di Malmò, e conta circa 600.000 abitanti. Si trova al centro di una conurbazione, la "grande Copenaghen" che comprende i comuni limitrofi e numerosi sobborghi, sviluppatasi a partire dagli anni '30 intomo al nucleo originario di età medievale. Il nucleo della città è costituito dal quartiere di Slotsholmen, dove nel 1167 fu costruita una fortificazione. A nord della città vecchia si trova Frederikstad, un quartiere pianificato risalente al XVIII secolo, Oltre la zona portuale di Christianshavn, si trova invece la zona prevalentemente residenziale di Amager. Questa isola, in buona parte bassa e paludosa, ospita ançhe l'aeroporto Kastrup, che è uno dei maggiori d'Europa.
Popolazione: Circa 600.000 abitanti nel comune di Copenaghen, con l'area metropolitana che supera 1,3 milioni.
Lingua: Danese, con una diffusa conoscenza dell'inglese tra la popolazione.
Moneta: Corona danese (DKK).
Copenaghen ha un clima temperato marittimo, con estati miti e inverni freddi ma non eccessivamente rigidi. I mesi migliori per visitare sono da maggio a settembre, quando il tempo è più caldo e le giornate più lunghe.
Aeroporto: L'Aeroporto di Copenaghen-Kastrup è il principale aeroporto internazionale, situato a breve distanza dal centro città.
Trasporti Pubblici: Copenaghen dispone di un'efficace rete di trasporti pubblici, che include metro, autobus e treni. La città è anche estremamente bike-friendly, con molte piste ciclabili e noleggi di biciclette.
La Sirenetta: La famosa statua ispirata al personaggio delle fiabe di Hans Christian Andersen.
Tivoli Gardens: Uno dei più antichi parchi di divertimento al mondo, offre attrazioni, giardini e spettacoli.
Nyhavn: Il pittoresco porto storico, famoso per le sue case colorate e i ristoranti lungo il canale.
Christiania: Un'area con una comunità di artisti, nota per la sua cultura alternativa.
Castello di Rosenborg: Un castello rinascimentale che ospita le gioiellerie della corona.
Design e Architettura: Copenaghen è un centro mondiale per il design scandinavo, famoso per il suo minimalismo elegante e funzionale. La città ospita numerosi negozi di design e gallerie dove si possono ammirare mobili, oggetti d'arte e artigianato. L'architettura varia dalle storiche facciate colorate di Nyhavn ai moderni capolavori come l'Opera House o il Royal Danish Playhouse.
Musei e Gallerie d'Arte: La città vanta una ricca scena artistica, con musei come il Nationalmuseet, che offre un'ampia panoramica della storia danese e culturale. Il SMK (Statens Museum for Kunst) è il museo nazionale d'arte e ospita collezioni che vanno dal Rinascimento ai giorni nostri.
Musica e Teatro: Copenaghen è il cuore della vita musicale danese, con una varietà di generi rappresentati, dalla musica classica alle band indie. Il Jazz è particolarmente popolare, celebrato annualmente con il Copenhagen Jazz Festival. La città ospita anche numerosi teatri, tra cui il Royal Danish Theatre.
Eventi e Festival: La città ospita vari eventi culturali e festival, tra cui il CPH:DOX, festival del cinema documentario, e il Distortion, un festival di musica elettronica e cultura urbana.
Ristoranti Stellati Michelin: Copenaghen è una destinazione di primo piano per la gastronomia di alta qualità, con una concentrazione eccezionale di ristoranti stellati Michelin. Il più famoso è Noma, spesso classificato come uno dei migliori ristoranti al mondo, noto per il suo approccio alla cucina nordica innovativa.
Smørrebrød: Un classico della cucina danese, lo smørrebrød è un sandwich aperto fatto con pane di segale e guarnito con una varietà di ingredienti, come aringhe, uova, carne o formaggio.
Pasticceria Danese: La pasticceria danese, in particolare i wienerbrød (dolci al burro), è celebre in tutto il mondo. Le pasticcerie locali offrono una vasta gamma di dolci tradizionali e moderni.
Birra: La birra è una parte integrante della cultura danese, con una lunga storia di produzione birraria. Carlsberg e Tuborg sono tra i marchi più noti, ma ci sono anche molte microbirrerie che offrono una varietà di birre artigianali.
Mercati Alimentari e Cucina di Strada: Visitare i mercati alimentari come Torvehallerne o i luoghi di cucina di strada è un ottimo modo per assaggiare una varietà di piatti danesi e internazionali.
Copenaghen è una città costosa, quindi pianifica il budget di conseguenza. È consigliabile fare un tour in bicicletta della città per vivere un'esperienza tipicamente locale. Esplora i numerosi quartieri culturalmente diversi per una prospettiva più completa della città.
Copenaghen, in origine un villaggio fortificato di pescatori noto come Hofnia o Hanv, ha iniziato a svilupparsi fin dal XII secolo. Nel 1167, il re Valdemaro il Grande donò il villaggio al vescovo di Roskilde, Absalom, che costruì il castello di Copenaghen sull'isola di Strandholm, poi rinominata Slotsholmen. La fortezza fu eretta per proteggere la zona dalle incursioni piratesche e per controllare il traffico nello stretto. Nonostante la distruzione da parte dei soldati di Lubecca nel 1249, la città continuò a crescere, diventando un'importante sede episcopale e un attivo porto di pesca. Nel 1254, Copenaghen ottenne i diritti municipali sotto il nome di Kobmandehavn e venne ripetutamente saccheggiata dagli Anseatici nei secoli successivi. La città subì gravi danni durante le incursioni della Lega Anseatica nel 1368-1369, ma nel 1375 la regina Margherita I tentò di liberarla dal dominio dell'episcopato e della Lega, stabilendo l'importanza di Copenaghen nel commercio marittimo.
Nel 1416, Copenaghen passò sotto il dominio della corona danese. Divenne la capitale del Regno di Danimarca nel 1443, spostando la sede della Corona nel castello di Copenaghen. Sotto il regno di Cristiano I di Oldenburgo, nel 1479, venne fondata l'Università di Copenaghen, e la città iniziò a prendere la sua forma attuale.
Il XVI secolo vide due assedi da parte degli svedesi, ma la città resistette sotto il regno di Cristiano III. L'epoca di Cristiano IV (1588-1648) fu un periodo di grande sviluppo urbano e architettonico, con la costruzione della Borsa, della Torre Rotonda e del Palazzo Rosenberg. Nel XVII secolo, Copenaghen intraprese un'ambiziosa espansione e fortificazione. La prima fase vide l'ampliamento di Slotsholmen, la costruzione di un nuovo porto e la ristrutturazione della linea fortificata. Cristianshavn venne sviluppato nella seconda fase, mentre nella terza fase sorse il quartiere di Frederiksstad.
Il XVIII secolo fu segnato da diversi eventi catastrofici per Copenaghen. L'invasione di Carlo XII di Svezia nel 1700, un'epidemia di peste che ridusse drasticamente la popolazione, e tre grandi incendi lasciarono la città quasi completamente distrutta. Il bombardamento della flotta britannica sotto l'ammiraglio Nelson nel 1801 fu un colpo devastante, seguito da un altro attacco inglese nel 1807.
La distruzione delle fortificazioni aprì la strada allo sviluppo dei quartieri di Vestebro, Norrebro e Osterbro. Nel 1857, la tassa sulla traversata del Sund fu abolita, e la politica urbana favorì la crescita economica della città, che nel 1910 raggiunse i 462.000 abitanti.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra l'aprile 1940 e il maggio 1945, Copenaghen fu occupata dai tedeschi, segnando un altro capitolo significativo nella sua lunga e complessa storia.
Copenaghen, la capitale della Danimarca, è una città di notevole prestigio economico e culturale. La sua storia e il suo sviluppo attuale offrono uno sguardo affascinante su un centro urbano dinamico e multifunzionale.
Il significato stesso del nome Copenaghen, “porto dei mercanti”, sottolinea l'importanza storica e attuale del suo porto. Questo è uno dei maggiori porti del mondo, ben attrezzato e un cruciale nodo di traffico marittimo, specialmente per i paesi che si affacciano sul Mar Baltico. Il porto è un centro vitale per il commercio e il trasporto, collegando la Danimarca al resto d'Europa e al mondo.
Copenaghen non è solo un importante centro commerciale ma anche il cuore industriale del paese. La città ospita un terzo dei lavoratori e degli stabilimenti industriali della Danimarca, con un'ampia gamma di industrie che vanno da quelle metalmeccaniche e ingegneristiche a quelle alimentari e dell'abbigliamento. Sebbene meno cruciali economicamente, le fabbriche di birra e di porcellana della città sono rinomate a livello internazionale.
La capitale danese è anche un fulcro culturale e accademico di rilevanza. Ospita prestigiose istituzioni come l'Università di Copenaghen, fondata nel 1479, oltre a numerosi istituti di ricerca, musei e teatri. Questa ricchezza culturale trova espressione in eventi come il Copenhagen Summer Festival e le varie manifestazioni che si svolgono nel famoso parco di Tivoli.
Il turismo gioca un ruolo significativo nell'economia di Copenaghen. La città attira ogni anno numerosi visitatori, sia dalla Scandinavia che dal resto dell'Europa, grazie alla sua ricca offerta culturale, alla sua storia affascinante e alle sue bellezze architettoniche.
Anche se la capitale è relativamente sicura è consigliato un comportamento prudente nei quartieri Noerrebro, Nordvest e Christianshavn/Amager e anche nei quartieri residenziali di Indre By e Oesterbro.
PREFISSO TELEFONICO DI COPENAGHEN
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