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Sofia, situata nell'ovest del paese a soli 60 chilometri dalla frontiera serba, è la capitale della Bulgaria e conta circa 1.250.000 abitanti. La città sorge in una conca omonima, ad un'altitudine di 570 metri, ed è circondata da montagne: la Stara Planina a nord, gli Antibalcani a est, il monte Vitosa a sud e le alture di Cepin e Viskjar a ovest.
Sofia è una città ricca di storia e di fascino. Il suo centro storico vanta edifici di epoca romana, bizantina e ottomana, come la Chiesa di Santa Sofia, la Moschea Banya Bashi e la Rotonda di San Giorgio. La città ha anche una parte moderna, con quartieri residenziali, viali alberati e ampie piazze. Sofia è una città verde e accogliente. Ai piedi del monte Vitosa si estendono boschi e parchi, dove i cittadini possono rilassarsi e praticare attività sportive. La città offre anche una vasta gamma di ristoranti, bar e caffè, dove è possibile gustare la cucina bulgara e internazionale.
Sofia si trova in una valle circondata da montagne, il che la rende un luogo ideale per gli amanti delle escursioni e degli sport invernali. Il clima è continentale, con estati calde e inverni freddi, nevosi.
Il periodo migliore per visitare Sofia dipende da ciò che si vuole fare e vedere. Generalmente, i mesi primaverili (aprile-maggio) e autunnali (settembre-ottobre) sono considerati ideali per esplorare la città. Durante questi periodi, il clima è piacevole, non troppo caldo né troppo freddo, e la città non è troppo affollata di turisti. L'autunno, in particolare, è spettacolare per i colori vivaci nei parchi e nelle montagne circostanti.
L'estate (giugno-agosto) può essere calda, ma è anche il periodo in cui Sofia è piena di vita, con numerosi eventi culturali e festival all'aperto. L'inverno (dicembre-febbraio) è freddo e spesso nevoso, il che lo rende ideale per gli appassionati di sport invernali, specialmente per chi vuole approfittare delle vicine piste sciistiche sul Monte Vitosha.
La cucina bulgara è un mix di influenze greche, turche e slave. Piatti tipici includono il banitsa (una torta salata), lo yogurt bulgaro, e la kavarma (un piatto di carne speziata).
Sofia è ben collegata sia a livello nazionale che internazionale. L'aeroporto di Sofia offre voli verso numerose destinazioni europee e oltre. La rete di trasporti pubblici nella città include metropolitane, autobus, e tram, rendendo facile esplorare la città.
La città ospita regolarmente festival culturali, mostre d'arte, e concerti. Il teatro nazionale, le gallerie d'arte e i club musicali offrono un'ampia varietà di intrattenimenti.
La valuta utilizzata a Sofia, come nel resto della Bulgaria, è il Lev bulgaro (BGN). Anche se la Bulgaria fa parte dell'Unione Europea, non ha adottato l'euro. È importante notare che in alcuni luoghi turistici possono essere accettati euro, ma è sempre meglio avere a disposizione la valuta locale.
Lingua: La lingua ufficiale è il bulgaro. Anche se l'inglese è ampiamente parlato nelle aree turistiche e dai giovani, non tutti i residenti parlano fluentemente l'inglese. Avere una conoscenza di base del bulgaro o portare con sé un dizionario di frasi può essere utile, specialmente al di fuori delle aree turistiche.
Sofia, con una storia che risale a migliaia di anni, è una città ricca di strati culturali e storici. Fondata originariamente come insediamento tracio, Sofia divenne parte dell'Impero Romano nel 29 d.C. sotto il nome di Ulpia Serdica. Nel corso dei secoli, la città ha visto varie dominazioni, che hanno lasciato un'impronta indelebile sulla sua identità. Nel terzo secolo d.C., i Romani rafforzarono Serdica con imponenti mura, facendone la capitale della Dacia interna e un punto di sosta cruciale sulle rotte verso Naissus e Costantinopoli. Questo periodo ha visto Serdica crescere in importanza come centro urbano e commerciale.
Conquistata e saccheggiata dai Vandali di Attila nel V secolo, Serdica fu successivamente ricostruita e fortificata dall'imperatore Giustiniano nel VI secolo, testimoniando la resilienza della città di fronte alle avversità.
Nel VII secolo a.C., la tribù tracia stabilì un insediamento, conosciuto come Serdica. Più tardi, sotto i Bizantini, la città fu ribattezzata Triadiza, e poi Sredec sotto gli Slavi. Questi cambiamenti di nome riflettono le diverse influenze culturali che hanno plasmato Sofia nel corso dei secoli. Nel XII secolo, dopo la riconquista bulgara, Sredec divenne un importante centro commerciale del Secondo Impero Bulgaro, evidenziando il ruolo centrale della città nell'economia e nella politica regionale.
Nel 1382, i turchi conquistarono Sofia, inaugurando un nuovo capitolo nella storia della città. Il nome moderno, Sofia, fu adottato nel XIV secolo dopo la costruzione della Basilica di Santa Sofia. Con la creazione del terzo impero bulgaro nel 1879, Sofia fu scelta come capitale, riaffermando la sua importanza strategica e culturale.
ZONE DA EVITARE E ZONE SICURE A SOFIA
La situazione generale a Sofia appare abbastanza tranquilla, è comunque opportuno adottare un comportamento prudente, per il rischio di furti o scippi ai danni dei turisti.
PREFISSO TELEFONICO DI SOFIA
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Indirizzi utili
Ambasciata italiana a Sofia
Ul. Shipka, 2 Sofia.
Tel. 0035929217300
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Ambasciata Bulgara in Italia
Via P.P. Rubens, 21
00197 Roma
Tel. 0039 06 322 4640
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Numeri utili
Polizia - 166
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Pompieri - 160
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