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Thailandia


Dati generali

  • Fuso orario
  • 6 ore in più dell'Italia
  • Dominio di primo livello
  • .th
  • Ordinamento
  • Monarchia costituzionale
  • Città principali
  • Bangkok, Nakhon Ratchasima, Chiang Mai, Khon kaen, Hat yai.
  • Superficie
  • 514.000 km²
  • popolazione
  • 72.000.000 abitanti circa.
  • religioni
  • buddhista.
  • densità
  • 140,07 ab./ km²
  • Lingua Ufficiale
  • Thai
  • Prefisso telefonico Thailandia
  • +66
  • Documenti di viaggio
  • Passaporto con validità residua di 6 mesi, il passaporto deve avere almeno 2 pagine libere. Il visto turistico non è necessario per soggiorni fino a 30 giorni.
  • Valuta Thailandia
  • Baht thailandese 1 euro = 38,50 THB 06.2023

  • monete e banconote in circolazione


Aspetto fisico

La Thailandia è una nazione del sud est asiatico, e confina con: Birmania, Laos, Cambogia, Malesia. le sue coste sono bagnate dal mar Cinese meridionale a est, e da mar delle Andamane a ovest. La Thailandia si estende nella sezione centrale della penisola indocinese, dove le montagne che occupano la grande regione asiatica peninsulare si biforcano nella Catena Annamita ad est e nei monti del Tenasserim ad occidente, abbracciando una vasta depressione. I lineamenti generali della morfologia del Paese s'incontrano perciò su quest'ampia pianura, che ne occupa più di un terzo della superficie complessiva. Gli elementi orografici thailandesi hanno andamento da nord a sud: essi iniziano nello Yunnan e, attraverso la penisola di Malacca, si abbassano sempre più dalle alte quote settentrionali (Doi Inthanon, 2576 m) fino ai 75 m dell'istmo di Kra. Questo sistema montuoso, detto anche Catena Centrale Indocinese, è composto da più dorsali parallele, le quali declinano verso le pianure centrali con allineamenti collinari poco pronunciati. Il rilievo della Thailandia settentrionale è formato da catene, con quote generalmente inferiori ai 1500 metri. Ad est della depressione del Menam si estende l'altopiano del Khorat. Verso sud l'altopiano prosegue con una serie di bassi rilievi, i Dangrek. La Thailandia si affaccia sul golfo del Siam con 1875 km di coste, dalla foce del Golok, nella penisola di Malacca, fino ai piedi dei monti Cardamomi; nella sezione più settentrionale, in corrispondenza della baia di Bangkok, esse coincidono con l'ampio delta del Menam; generalmente ovunque sono basse, sovente con profonde rientranze e orlate da lagune, come nell'istmo di Kra. Molto più frastagliate sono le coste sul Mare delle Andamane.


Idrografia

La maggior parte del territorio thailandese centrale coincide col bacino del Menam, il cui asse principale è lungo circa 700 km. Viene formato, a 270 km dalla foce, dalla riunione di quattro lunghi rami sorgentiferi (principali il Mae Ping e il Mae Yom), i quali percorrono da nord a sud la Thailandia settentrionale, formando dei bacini intermontani. Nella zona deltizia i rami principali si riuniscono a occidente nel Mae Klong ed a oriente nel Bang Pakong. Ma non tutto il territorio thailandese fa parte del bacino del Menam: se si prescinde da una fascia della Thailandia di nord-ovest che è tributaria del Salween, e dai piccoli corsi d'acqua che si gettano direttamente in mare nella penisola di Malacca, resta un'ampia zona orientale che è tributaria del Mekong attraverso un lungo affluente, il Mae Nam Mun.


Clima

Il clima thailandese, tropicale umido, con notevoli variazioni regionali dipendenti dalla latitudine, dall'altitudine e dal regime dei monsoni, presenta tre distinte stagioni: una «fresca» e secca da novembre a febbraio, una «calda» da marzo a giugno e una piovosa da giugno-luglio a ottobre. Come quantità annua, la parte continentale della Thailandia riceve in media 1600 mm di pioggia, con valori inferiori nella pianura del Menam. Nelle regioni interne i valori pluviometrici rimangono talvolta al di sotto dei 1000 mm; in quelle costiere, più esposte ai venti marini, superano anche i 3000 mm. Nella temperatura non si hanno grandi differenze tra i mesi più caldi ed i mesi più freschi: le escursioni termiche annue oscillano fra i 5 e i 7 °C. Il periodo più caldo, che va dalla metà di febbraio alla metà di aprile, precede la stagione delle piogge, quello più fresco (24-25 °C) va dalla fine della stagione piovosa alla metà di febbraio.


Flora e fauna

Le notevoli precipitazioni hanno permesso la diffusione in tutto il Paese di una rigogliosa vegetazione con l'estensione della foresta sempreverde nelle regioni maggiormente piovose e di quella monsonica là dove la stagione asciutta è più prolungata. Le zone interne, più asciutte, sono coperte da savane e lungo le coste le mangrovie, con le loro radici aeree, formano un'intricatissima vegetazione. Querce, bambù e foreste di conlfere dominano i monti della regione settentrionale. Il parco nazionale Khao Yai ospita grandi mammiferi come l'elefante, la tigre, il cervo e il gibbone.


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