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Beirut è una delle città più antiche al mondo, abitata da oltre 5.000 anni. Con una popolazione di circa 2.300.000 abitanti, Beirut non è solo il cuore del Libano ma anche un crocevia di culture, religioni e commerci. Nonostante i numerosi conflitti che hanno devastato la città, in particolare la lunga guerra civile (1975-1990), Beirut si è sempre rialzata e si presenta oggi come una città dinamica e cosmopolita, in continua evoluzione. La città è anche un importante hub finanziario, culturale e accademico del Medio Oriente. Dal punto di vista urbanistico, la città è un mix di aree residenziali e commerciali. Nella zona settentrionale, la parte portuale domina Beirut Est abitata dai cristiani, mentre Paris Avenue corre parallela alla costa e forma l'asse di Beirut Ovest abitata dai mussulmani sunniti. La parte meridionale della città, è abitata dai musulmani sciiti, la comunità più disagiata del Libano. Il quartiere è sovraffollato a causa, da un lato, della scarsità di risorse, dall'altro, dell'alto tasso di natalità e, infine, per il costante arrivo di sciiti che si riversano nella zona per fuggire l'instabilità nel sud del Libano. In questa zona si trovano anche diversi campi profughi palestinesi, come i famigerati Sabra e Chatila, dove nel 1982 avvenne un massacro ad opera di membri della milizia cristiana libanese. La città gode di un piacevole clima mediterraneo, caratterizzato da estati asciutte e da precipitazioni annue attorno ai 900 mm, raramente nevose. Le temperature medie sono comprese tra i 15 °C di gennaio e i 28 °C di luglio, ma si registrano anche punte massime di 41 °C e minime di 0 °C.
Le radici storiche di Beirut risalgono all'epoca fenicia, quando era conosciuta come Berytus. La città crebbe in importanza sotto i Romani, diventando un centro di apprendimento giuridico con una delle scuole di diritto più famose dell'Impero Romano. Nel VII secolo, l'invasione araba portò a una nuova fase di prosperità. Il dominio ottomano, che iniziò nel XVI secolo, portò però a un lungo periodo di declino.
Con la fine della Prima Guerra Mondiale, Beirut passò sotto mandato francese, e la città cominciò a crescere di nuovo, assumendo un ruolo centrale nel commercio tra Europa e Medio Oriente. Negli anni '60 e '70, Beirut era considerata la "Parigi del Medio Oriente", una metropoli brillante, caratterizzata da una vivace vita culturale e notturna.
Tuttavia, la guerra civile libanese tra il 1975 e il 1990 ha segnato una drammatica battuta d’arresto. Durante questo conflitto, la città venne divisa lungo linee religiose, con Beirut Ovest dominata dai musulmani e Beirut Est dai cristiani. Dopo la guerra, la città ha iniziato un lungo processo di ricostruzione, culminato nella rinascita del centro urbano e nella modernizzazione delle infrastrutture.
Il centro di Beirut è il cuore storico e politico della città, completamente ricostruito dopo la devastazione della guerra civile. Oggi il centro è un mix di architettura moderna e antichi monumenti storici, arricchito da eleganti piazze e strade pedonali.
Piazza dei Martiri
La Piazza dei Martiri è il principale punto di riferimento del centro di Beirut. Rappresenta un simbolo di resistenza e rinascita, dedicata ai martiri che lottarono contro l'occupazione ottomana. Al centro della piazza si erge una statua commemorativa, circondata da edifici storici.
Moschea Mohammad Al-Amin
Un altro simbolo della città, questa imponente moschea dalle cupole azzurre e i minareti slanciati è una delle principali attrazioni religiose della capitale. Costruita in memoria dell'ex primo ministro Rafiq Hariri, la moschea si trova proprio accanto alla Cattedrale di San Giorgio, creando un suggestivo contrasto architettonico che testimonia la convivenza delle diverse religioni in Libano.
Cattedrale di San Giorgio dei Maroniti
Questa cattedrale si trova proprio accanto alla Moschea Mohammad Al-Amin e rappresenta uno dei principali luoghi di culto della comunità cristiana maronita di Beirut. La chiesa fu costruita nel XIX secolo e ha subito diverse ristrutturazioni, soprattutto dopo i danni della guerra civile.
Le Rovine Romane
Nel cuore del centro storico, è possibile visitare alcune delle rovine romane, tra cui una serie di colonne e un antico ippodromo. Questi resti archeologici si trovano in parte sotto le strade moderne e sono un affascinante richiamo al glorioso passato della città, quando Beirut era conosciuta come Berytus, una delle città più importanti dell'Impero Romano.
Souk di Beirut
A pochi passi da Piazza dei Martiri si trovano i Souk di Beirut, una moderna reinterpretazione dei tradizionali mercati mediorientali. Qui è possibile trovare boutique di lusso, negozi di artigianato locale, ristoranti e caffetterie, il tutto in un ambiente architettonico elegante e contemporaneo.
Il quartiere di Hamra è uno dei più iconici di Beirut, conosciuto per la sua vitalità culturale e per essere stato il centro dell'intellighenzia libanese durante il XX secolo. Un tempo soprannominato il "Quartiere Latino" del Medio Oriente, Hamra è famoso per i suoi caffè, librerie, teatri e università.
Università Americana di Beirut (AUB)
Fondata nel 1866, l'Università Americana di Beirut è una delle istituzioni accademiche più prestigiose del Medio Oriente. Il suo campus è un'oasi verde nel caos cittadino, con ampi giardini, palme e una vista mozzafiato sul mare. Passeggiare nel campus è un'esperienza affascinante per chi vuole scoprire un lato diverso di Beirut, lontano dal traffico e dal rumore.
Hamra Street
La strada principale del quartiere, Hamra Street, è un vivace viale commerciale, ricco di negozi, bar, caffè e ristoranti. Qui si possono trovare sia catene internazionali che negozi locali, oltre a una vivace vita notturna che attira residenti e turisti. Questa zona è anche un ottimo punto di partenza per esplorare il resto della città.
Il lungomare di Beirut, noto come Corniche, è uno dei luoghi più frequentati dai residenti e dai visitatori. Una passeggiata lungo la Corniche offre una vista spettacolare sul Mediterraneo e sulla skyline della città, specialmente al tramonto.
Corniche
La passeggiata si estende per diversi chilometri, partendo dal centro fino a Raouché, ed è costellata di palme e panchine. È il luogo ideale per fare jogging, passeggiare o semplicemente sedersi a osservare la vita che scorre. Durante il weekend, la Corniche si riempie di famiglie, bambini e venditori ambulanti.
Raouché (La Roccia dei Piccioni)
All'estremità occidentale della Corniche si trova Raouché, un'iconica formazione rocciosa che si erge dal mare. Conosciuta anche come la Roccia dei Piccioni, è uno dei simboli più riconoscibili di Beirut. Molti si fermano per scattare foto di questa meraviglia naturale, specialmente al tramonto, quando le rocce si colorano di sfumature arancioni e rosa.
Questi due quartieri sono il fulcro della vita notturna e dell'arte contemporanea di Beirut. Situati appena a est del centro, Gemmayzeh e Mar Mikhael sono noti per la loro vivacità, i bar, i ristoranti e le gallerie d'arte.
Rue Gouraud (Gemmayzeh)
Gemmayzeh è un quartiere antico, caratterizzato da strette stradine lastricate e da edifici tradizionali libanesi con balconi in ferro battuto. Rue Gouraud è la via principale del quartiere, piena di bar e ristoranti che si animano soprattutto la sera.
Rue Armenia (Mar Mikhael)
Mar Mikhael è il quartiere emergente di Beirut, famoso per la sua scena artistica e la sua atmosfera giovanile. Rue Armenia è la via principale, dove troverai una serie di bar e locali alla che ospitano eventi di musica dal vivo.
Il Museo Nazionale di Beirut è la principale istituzione archeologica del Libano e offre una panoramica esaustiva della lunga storia del paese, dai tempi preistorici fino al periodo ottomano.
Per gli amanti dell'arte contemporanea, il Museo Sursock è una tappa imperdibile. Situato in un'elegante villa in stile italo-libanese, questo museo ospita una collezione permanente di opere d'arte moderne, oltre a numerose mostre temporanee che spaziano dall'arte contemporanea alla fotografia.
Questo porto turistico è uno dei luoghi più esclusivi di Beirut, con ristoranti, caffetterie e yacht ormeggiati lungo la baia. Zaitunay Bay è un ottimo posto per rilassarsi, godersi il panorama del mare e osservare la vita notturna della città.
Beirut è il centro economico del Libano, e, nonostante le crisi politiche e finanziarie che ciclicamente colpiscono il paese, la città continua a mantenere un ruolo centrale nei settori del commercio, della finanza e della cultura. Beirut è sede di numerose istituzioni bancarie, aziende di comunicazione e organizzazioni non governative che operano a livello regionale e internazionale.
Il porto di Beirut, uno dei più grandi del Mediterraneo orientale, gioca un ruolo cruciale nell'economia del paese, e la città funge da snodo per i traffici commerciali tra il Medio Oriente e l'Europa. L'industria tessile e alimentare sono anch'esse componenti importanti dell'economia locale.
Negli ultimi decenni, la città ha visto una forte espansione del settore immobiliare, con nuovi grattacieli e complessi residenziali che sorgono lungo la costa. Tuttavia, l'instabilità politica e finanziaria ha creato incertezze, e Beirut è oggi una città che continua a lottare per ritrovare un equilibrio.
Come molte grandi città, Beirut ha aree sicure e altre che è meglio evitare, soprattutto per chi viaggia per la prima volta. In generale, le zone centrali come Hamra, Gemmayzeh, Mar Mikhael e la Corniche sono sicure e molto frequentate dai turisti. Questi quartieri offrono un'esperienza autentica, con numerosi ristoranti, negozi e attrazioni culturali.
D'altro canto, le aree del sud di Beirut, come Dahiyeh (Tariq Jdideh e Dahye), sono considerate a rischio, specialmente a causa della presenza di gruppi armati e di tensioni politiche. È consigliabile evitare queste zone, soprattutto di notte. Anche la parte ovest di Beirut è talvolta soggetta a incidenti sporadici, quindi è meglio consultare fonti locali prima di visitare.
Beirut è una città che può sorprendere, e ci sono alcuni consigli utili per rendere il viaggio più piacevole:
Oltre alla sua ricca storia, Beirut è una delle migliori destinazioni culinarie del Medio Oriente. La cucina libanese è famosa in tutto il mondo per i suoi sapori freschi e intensi. Tra i piatti da provare ci sono il mezze, un assortimento di piccoli piatti come hummus, tabbouleh, baba ganoush e falafel. Anche il kibbeh e il shawarma sono classici imperdibili.
Molti ristoranti di Beirut offrono una versione moderna della cucina tradizionale, combinando tecniche innovative con i sapori autentici libanesi. Ristoranti come Liza Beirut o Tawlet sono celebri per l'eccellente qualità dei loro piatti e per l'atmosfera accogliente.
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