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La Corea del nord è un paese dell'asia orientale, e confina, a nord con la Cina e a sud Con la Corea del sud, le sue coste sono bagnate dal Mar del Giappone a est e dal Mar Giallo a ovest. Il paese è in gran parte montuoso, in particolare le regioni settentrionali e occidentali, i maggiori rilievi, in parte di origine vulcanica, sono allineati lungo il confine settentrionale (monti Changbai con la vetta principale del paese, il monte Paektu 2744 m.) e lungo la ripida costa orientale (catene montuose di Myohyang, di Bujeonyong e di Hamgyong). Altre catene, tra cui la più imponente è quella di Bugdaehong (monte Begsan, 1.724 m), saldano la porzione continentale a quella peninsulare. Le montagne scendono improvvisamente verso est, verso l'ovest, invece i rilievi scendono più dolcemente lasciando il passo a fertili aree quasi pianeggianti. Le pianure, poco estese, sono limitate alle fasce litoranee e alle aree depressionarie dei fiumi maggiori. La più vasta è la piana di Pyongyang, percorsa dal fiume Taedong, nella parte continentale, con un’altitudine media di 1.500 m, si estende l’altopiano di Kaema.
I fiumi principali sono lo Yalu che segna il confine con la Manciuria e l'Amnok, che sfociano nel mare Giallo, il Tumen, che segna il confine con la Manciuria e la Russia e che sfocia nel mare del Giappone, e il Taedong su cui sorge la capitale e che sfocia anch'esso nel mare del Giappone. I corsi di acqua che scendono verso est hanno corso breve e irregolare. I laghi sono poco numerosi: il più importante è il lago di Kwamgpo.
Il clima è continentale, con inverni molto rigidi ed estati calde, durante i quali il monsone oceanico apporta quasi la totalità delle piogge, sulla costa orientale si hanno una media di 1.400 mm annui, per diminuire gradatamente verso ovest e ridursi sensibilmente nella regione nord-orientale dove non superano i 490 mm annui. Le temperature minime possono raggiungere i 40 gradi sotto zero, a gennaio le temperature medie sono tra i -10 e i -20 gradi centigradi. Le estati invece sono relativamente calde e si hanno in media 22 gradi.
Il manto forestale ha una grande estensione, con densi boschi di conifere, ricchi di pini, abeti, larici, ginepri, che ricoprono in gran parte l'area montuosa al di sopra dei 1300 metri. Sulle catene montuose più meridionali e nelle vicinanze delle coste compare il bosco di latifoglie con salici, pioppi, betulle. Le specie più comuni della fauna selvatica sono: cinghiali, antilopi e cervi.