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Lima, capitale del Perù, è una città che fonde ricche tradizioni storiche, architettoniche e culturali. Fondata nel 1535 dal conquistatore spagnolo Francisco Pizarro, Lima è un luogo che riflette le influenze di diverse epoche, dalle civiltà precolombiane fino all’era coloniale e repubblicana. Oggi, Lima è una metropoli in continua crescita, con una gastronomia rinomata a livello internazionale, con attrazioni per chi vuole immergersi nella cultura peruviana.
La Plaza de Armas, conosciuta anche come Plaza Mayor, è il centro nevralgico e storico di Lima, il luogo in cui la città fu fondata da Francisco Pizarro nel 1535. Rappresenta non solo il punto di origine della capitale peruviana, ma anche il fulcro del potere politico, religioso e sociale della città. Dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1988 come parte del centro storico di Lima, la Plaza de Armas è circondata da edifici iconici che testimoniano la ricchezza storica e culturale del paese. Questa piazza non è solo un simbolo della Lima coloniale, ma continua a essere un punto di incontro vitale per i cittadini e i visitatori.
La Plaza de Armas è il luogo esatto dove Francisco Pizarro, conquistatore spagnolo e fondatore di Lima, decise di erigere la nuova capitale del Vicereame del Perù. Questo avvenne il 18 gennaio 1535, data considerata l'inizio della storia coloniale della città. Durante il periodo coloniale, la Plaza de Armas era il centro del potere politico e amministrativo, e i principali edifici governativi e religiosi furono costruiti intorno ad essa.
Inizialmente, la piazza serviva anche come spazio pubblico multifunzionale: era usata per cerimonie religiose, celebrazioni ufficiali, mercati e persino esecuzioni pubbliche. Con il passare del tempo, la piazza divenne un simbolo dell'identità e della cultura limeña, mantenendo il suo ruolo centrale nella vita quotidiana della città.
Al centro della Plaza de Armas si trova una fontana in bronzo, che risale al 1651, uno dei pochi elementi originali che ha resistito alle varie ristrutturazioni della piazza. La fontana è considerata il cuore della piazza e rappresenta la continuità della città attraverso i secoli. L'altezza della fontana e i suoi dettagli decorativi sono un esempio classico dell'architettura barocca coloniale. È una delle fontane pubbliche più antiche di tutto il Sud America, testimone silenzioso delle trasformazioni della città nel corso dei secoli.
Uno degli edifici più imponenti della Plaza de Armas è il Palacio de Gobierno, o Palazzo Presidenziale, situato sul lato nord della piazza. Questo palazzo è stato eretto nel luogo in cui Francisco Pizarro aveva costruito la sua residenza e dove trovò la morte nel 1541, ucciso durante una ribellione. L'attuale struttura, però, è stata edificata all'inizio del XX secolo e ha subito diverse modifiche nel corso degli anni.
Il Palacio de Gobierno è la residenza ufficiale del Presidente del Perù e il luogo da cui vengono emesse molte delle decisioni politiche più importanti del paese. Ogni giorno, a mezzogiorno, si può assistere alla cerimonia del cambio della guardia, un evento che attira turisti, ed è una delle attrazioni principali per chi visita la Plaza de Armas. La cerimonia, accompagnata da una banda musicale, è un rituale solenne che testimonia la continua rilevanza politica della piazza.
La Cattedrale di Lima, situata sul lato orientale della Plaza de Armas, è uno degli edifici più antichi e rappresentativi della città. La costruzione originale fu iniziata nel 1535, ma la cattedrale ha subito diverse ricostruzioni, soprattutto a causa dei terremoti che hanno colpito Lima nel corso dei secoli. Lo stile della cattedrale è principalmente manierista, con influenze rinascimentali, barocche e neoclassiche.
L'interno della cattedrale è ampio e imponente, con una pianta a tre navate. Tra i punti di maggiore interesse vi è il coro scolpito, attribuito all'artista catalano Padre Noguera, con pannelli che rappresentano santi e figure religiose. La cattedrale ospita anche la tomba di Francisco Pizarro, la cui salma fu ritrovata e autenticata nel XX secolo. Le cappelle laterali, ognuna decorata con arte sacra e reliquie, rappresentano l'importanza della chiesa nella vita religiosa e sociale della Lima coloniale.
Accanto alla cattedrale si trova il Palacio Episcopal, la residenza dell'arcivescovo di Lima. Costruito nel 1924, il palazzo si distingue per i suoi balconi in legno intagliati, tipici dell'architettura coloniale limeña. Questi balconi, finemente decorati, sono un esempio di come l'arte e l'architettura spagnola si siano fuse con le tradizioni locali durante il periodo coloniale. Il Palazzo Episcopale è stato recentemente restaurato per preservare il suo aspetto storico e oggi è una delle principali attrazioni architettoniche della Plaza de Armas.
Sul lato ovest della piazza si erge la Municipalidad de Lima, l'edificio che ospita il municipio della città. Costruito in stile neocoloniale, questo edificio è stato la sede del governo locale di Lima fin dal periodo repubblicano. Il municipio è un altro esempio dell'architettura influenzata dal passato coloniale, ma con un tocco moderno che riflette l'evoluzione della città. Spesso, durante le festività o gli eventi pubblici, la facciata del municipio viene decorata con luci e bandiere, rendendo la Plaza de Armas ancora più affascinante.
Lima è famosa per le sue chiese storiche, che rappresentano una fusione di arte, fede e architettura spagnola. Questi edifici sono testimoni della diffusione del cattolicesimo durante il periodo coloniale.
La Chiesa de la Merced è un esempio straordinario di architettura barocca. Questo santuario fu eretto in onore della Vergine miracolosa che, secondo la leggenda, salvò Lima dai pirati. La chiesa ha un'unica torre e un portale in pietra in stile churrigueresco che richiama una grande pala d'altare. Il chiostro, ricostruito nel XVIII secolo, mostra influenze dello stile mudéjar, una fusione di architettura cristiana e islamica.
La Chiesa di Santo Domingo è un altro gioiello architettonico di Lima. Con la sua pianta barocca e le volte gotiche, la chiesa ospita le ceneri di Santa Rosa de Lima, la prima santa canonizzata del Nuovo Mondo. La torre in stile rococò è una delle più monumentali della città.
La Chiesa di San Francisco è forse la più famosa di Lima, non solo per la sua architettura ma anche per le sue catacombe, che si possono visitare. La chiesa, costruita nel XVII secolo, ha due torri caratteristiche e un interno dominato da un altare neoclassico. La biblioteca annessa alla chiesa ospita oltre 20.000 volumi antichi, rendendola una tappa imperdibile per gli amanti della storia.
La Chiesa di San Pedro, con i suoi altari dorati e la famosa campana "Abuelita" (la Nonnina), è un'altra delle chiese imperdibili di Lima. Questa campana suonò per la prima volta durante la dichiarazione di indipendenza del Perù nel 1821. L'interno della chiesa è decorato con magnifici retablos e dipinti religiosi.
Il Palacio Torre Tagle è forse il più famoso palazzo coloniale di Lima. Costruito nei primi anni del XVIII secolo, questo edificio sivigliano è oggi la sede del Ministero degli Affari Esteri del Perù. Il suo esterno è caratterizzato da una splendida porta barocca in pietra e da balconi in legno finemente intagliati. All'interno, le sale sono decorate con mobili d'epoca e opere d'arte, offrendo un assaggio della vita aristocratica del passato.
Un altro edificio storico da visitare è la Casa de la Inquisición, situata di fronte a Plaza Bolívar. Questo palazzo neoclassico era la sede del tribunale dell'Inquisizione e nei suoi sotterranei si possono ancora vedere gli strumenti di tortura utilizzati nel periodo coloniale. La biblioteca al primo piano conserva un notevole soffitto ligneo in stile barocco.
Lima ospita musei che raccontano la ricca storia e la cultura del Perù, dalle civiltà precolombiane alle conquiste coloniali, fino all'arte moderna e contemporanea. Questi musei conservano e valorizzano il patrimonio culturale del paese, offrendo ai visitatori l'opportunità di esplorare le tradizioni e le innovazioni artistiche di diverse epoche.
Il Museo Larco è forse il museo più famoso di Lima, noto a livello internazionale per la sua eccezionale collezione di arte precolombiana. Fondato nel 1926 dall'archeologo Rafael Larco Hoyle, il museo ospita oltre 45.000 pezzi provenienti dalle principali culture precolombiane del Perù, tra cui gli Inca, i Moche, i Nazca, e i Chimú.
Uno degli elementi distintivi del Museo Larco è la sua vasta collezione di ceramiche Moche, una civiltà fiorita tra il I e l'VIII secolo d.C. I Moche sono particolarmente noti per le loro ceramiche raffiguranti scene della vita quotidiana, rituali religiosi, figure umane e animali. Tuttavia, ciò che rende celebre il museo è la collezione di ceramiche erotiche, un aspetto unico dell'arte Moche che raffigura scene sessuali e di fertilità, un tema ricorrente nella cosmologia andina.
Oltre alle ceramiche, il museo presenta una vasta collezione di oreficeria e tessuti. Gli antichi abitanti del Perù erano maestri nella lavorazione dell'oro e dell'argento, e molte delle opere esposte sono testimonianze della loro straordinaria abilità. Tra i pezzi più preziosi ci sono collane, maschere funerarie e altri ornamenti rituali. I tessuti, anch'essi altamente sofisticati, erano realizzati con tecniche avanzate e sono considerati tra i migliori al mondo.
Il Museo Larco è ospitato in un edificio coloniale del XVIII secolo, circondato da giardini fioriti, che rende la visita un'esperienza suggestiva e piacevole. L'esposizione permanente è ben organizzata, con didascalie e spiegazioni in più lingue, permettendo ai visitatori di immergersi nella storia del Perù. Una parte unica del museo è il deposito visitabile, dove è possibile vedere migliaia di oggetti non esposti al pubblico, permettendo un'esperienza museale dietro le quinte.
Il Museo dell'Oro del Perù e delle Armi del Mondo è una delle attrazioni più affascinanti per gli appassionati di storia militare e archeologia. Situato nel distretto di Surco, questo museo privato ospita una delle più grandi collezioni di manufatti in oro e armi antiche del mondo.
La sezione dedicata all'oro è forse la più conosciuta del museo, con una vasta gamma di oggetti precolombiani realizzati in oro, argento e rame. Tra i pezzi più importanti vi sono maschere funerarie, corone, pettorali e gioielli rituali provenienti dalle civiltà Inca e Moche. Questi manufatti erano usati non solo per scopi decorativi, ma anche come simboli di potere e divinità nelle antiche culture andine.
Il Museo delle Armi è una parte altrettanto impressionante della struttura. Al piano terra del museo si trovano migliaia di armi, spade, pistole e armature provenienti da tutto il mondo, databili dal Medioevo ai tempi moderni. La collezione è vasta e include pezzi rari come un'arma appartenuta a Fidel Castro. Ogni sala è dedicata a una diversa epoca storica o regione geografica, offrendo una visione globale dell'evoluzione delle armi da fuoco e delle tecniche di guerra.
Oltre alle esposizioni, il Museo dell'Oro e delle Armi offre visite guidate e interattive, particolarmente apprezzate dai visitatori interessati a conoscere in dettaglio la storia dietro i manufatti. Questo museo rappresenta una tappa fondamentale per comprendere la ricca eredità dell'arte orafa e la storia militare, con un approccio coinvolgente e visivamente spettacolare.
Il Museo Nazionale di Archeologia, Antropologia e Storia del Perù è il più grande e antico museo del paese. Fondato nel 1826, è situato nel distretto di Pueblo Libre e offre una panoramica completa della storia del Perù, dalle prime popolazioni preistoriche fino all'epoca coloniale.
Il museo ospita una delle collezioni più importanti di reperti archeologici, provenienti dalle diverse culture che hanno abitato il territorio peruviano. Tra gli oggetti più significativi ci sono ceramiche, tessuti e sculture provenienti dalle civiltà Chavín, Paracas, Nazca, Moche, e Inca. Di particolare interesse è la sezione dedicata alle culture costiere, come i Nazca e i Moche, che sono noti per le loro tecniche di irrigazione avanzate e le elaborazioni artistiche uniche.
Una delle attrazioni più visitate del museo è il modello in scala di Machu Picchu, che permette ai visitatori di esplorare virtualmente uno dei siti archeologici più famosi del mondo. Il modello è dettagliato e offre una visione d'insieme dell'architettura e della topografia di questo sito patrimonio dell'umanità.
Il museo esplora anche il periodo incaico, con una vasta gamma di oggetti che dimostrano la complessità e l'avanzamento della civiltà Inca. Tra i pezzi più preziosi vi sono i quipus, sistemi di nodi usati per registrare informazioni numeriche. L'esposizione prosegue con il periodo coloniale, mettendo in luce il cambiamento sociale e culturale che avvenne con l'arrivo degli spagnoli e l'impatto della loro dominazione sul popolo indigeno.
Il Museo de la Nación è uno dei musei più importanti di Lima, dedicato alla storia delle civiltà precolombiane e alla cultura del Perù. Situato in un grande edificio moderno, questo museo offre un viaggio cronologico attraverso la storia del paese, dalle prime civiltà preistoriche fino ai giorni nostri.
Le prime sale del museo si concentrano sulle culture preistoriche del Perù, con reperti che risalgono a oltre 10.000 anni fa. Tra i pezzi più interessanti vi sono strumenti in pietra e ceramiche delle prime civiltà agricole. Il museo offre un approccio didattico e interattivo alla storia, permettendo ai visitatori di comprendere come le prime popolazioni si siano adattate all'ambiente naturale per sopravvivere.
Una parte significativa del museo è dedicata agli Inca, la civiltà più potente e avanzata della storia precolombiana del Perù. Oltre a reperti come ceramiche, tessuti e sculture, il museo espone i famosi quipus, sistemi di registrazione utilizzati dagli Inca per memorizzare informazioni.
Il Museo de la Nación è anche noto per le sue esposizioni temporanee, che coprono una vasta gamma di temi, dalla cultura contemporanea ai movimenti sociali, offrendo una visione più ampia del contesto storico del paese. Queste esposizioni sono spesso dedicate a figure storiche importanti o a eventi che hanno segnato la storia recente del Perù.
Il Museo d'Arte di Lima (MALI) è uno dei principali centri culturali del paese, dedicato all'arte peruviana, dal periodo precolombiano fino all'arte contemporanea. Il museo si trova nel Parque de la Exposición, un grande parco urbano che ospita anche eventi culturali e mostre all'aperto.
Il MALI ospita una vasta collezione di arte precolombiana, che include ceramiche, tessuti e sculture provenienti dalle principali culture andine. La sezione dedicata all'arte coloniale è altrettanto significativa, con dipinti e sculture che mostrano l'influenza della religione cattolica e dello stile europeo sull'arte peruviana.
Il MALI è anche un importante spazio per l'arte moderna e contemporanea, con opere di artisti peruviani e internazion