√ America del Sud idrografia

La posizione marginale della Cordigliera delle Ande, che costituisce la linea spartiacque nel sistema idrografico del Sudamerica, fa sì che i fiumi che scendono all'Oceano Pacifico abbiano scarso sviluppo e che quelli del versante orientale, diretti all'Atlantico, siano molto lunghi, abbiano estesissimi bacini in quanto attraversano territori pianeggianti, siano ricchi di acque e costituiscano un'importante rete di vie navigabili.
Il versante del Pacifico non presenta che piccoli corsi d'acqua; la accentuata pendenza del loro alveo è però utile per la produzione di energia idroelettrica, specialmente per quel che riguarda i fiumi del Cile meridionale, che hanno maggior portata (Rio Aconcagua, Rio Huasco, ecc).
Brevi di corso sono pure i fiumi che dalle Cordigliere settentrionali scendono al mar Caraibico. Questa regione è interessata da un unico grande fiume, il Rio Magdalena.
Grandiosi, come abbiamo detto, sono i fiumi che si versano nell'Oceano Atlantico. L'Orinoco nasce nell'altipiano della Guayana e solca, con i numerosi affluenti che riceve dalle Ande, a sinistra, e dalle alteterre nord-orientali, a destra, l'ampia pianura degli Llanos, allagata e fertilizzata dalle sue forti piene del periodo estivo. Il Rio delle Amazzoni, che scende dalle Ande peruviane, vanta due primati mondiali: per l'ampiezza del bacino, Kmq 7.050.000, e la portata media, 120.000 mc d'acqua al secondo. Esso riceve il contributo di circa 500 affluenti, alcuni dei quali lunghi oltre 3.000 Km, e termina con un enorme estuario, profondo ben 300 Km e largo fino a 200! In alcuni punti l'alveo è largo 15 Km e profondo fino a 100 metri, per cui il fiume è navigabile da grosse navi per gli ultimi 4.000 Km e dai piccoli dalla foce fino al territorio peruviano. Il Rio delle Amazzoni e i suoi affluenti formano una rete di idrovie di oltre 40.000 Km.
Il terzo grande bacino idrografico è quello formato dal Paraguay, che scende dal Mato Grosso, e dal Paranà, che ha i rami sorgentiferi nell'altipiano del Brasile; i due fiumi si uniscono e formano insieme il grandioso estuario del Rio de la Plata.
Altri fiumi, di minor lunghezza e importanza, sfociano nell'Atlantico, scendendo dalle serre brasiliane (Tocantins, Rio S. Francisco) o dalla sezione meridionale delle Ande (Rio Negro, ecc).
Molti corsi d'acqua, per il fatto di essere fiumi d'altipiano, formano imponenti cascate: di Angel, m 978, la più alta del mondo, nel Venezuela; di Kaieteur m 247, nella Guyana; di Tequendama m 140, in Colombia; dell'Iguassu, m 64, al confine argentino-brasiliano.
I LAGHI
L'America meridionale è povera di laghi: il maggiore è il Titicaca, al confine tra Perù e Bolivia. Sugli altipiani andini si incontrano laghi salati: Poopò, Salar de Atacama, Salar de Arizaro. Nella Patagonia vi sono bellissimi laghi alpini di origine glaciale; il più vasto, il Buenos Aires, ha una superficie di 2100 kmq. Laghi costieri, o meglio ancora lagune, anche di notevoli dimensioni, orlano la costa del Venezuela (lago di Maracàibo) e del Brasile (lagoa dos Patos, lagoa Mirini).
FIUME PIU' LUNGO
Il fiume più lungo è il Rio delle Amazzoni lungo 6.280 km