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Bolivia


Dati generali

  • Fuso orario
  • 5 ore meno dell' Italia
  • Indirizzi internet
  • .bo
  • Ordinamento
  • Repubblica presidenziale
  • Città principali
  • La Paz, Santa Cruz, Cochabamba, Sucre, Oruro, Tarija, Potosi, Sacaba.
  • Superficie
  • 1.098.591 km²
  • popolazione
  • 11.700.000 abitanti circa.
  • religioni
  • Cattolica.
  • densità
  • 10,65 ab./ km²
  • Lingua Ufficiale Bolivia
  • Spagnolo.
  • Prefisso telefonico Bolivia
  • +591
  • Documenti di viaggio
  • Passaporto necessario e con validità di almeno 6 mesi al momento dell'ingresso, biglietto aereo di andata e ritorno, visto di ingresso non necessario, per soggiorni inferiori ai 3 mesi.
  • Valuta Bolivia
  • Boliviano della Bolivia 1 euro = 7,81 BOB 02.2022

  • Monete e banconote in circolazione


Aspetto fisico

La Bolivia si trova nell'America del sud e confina con: Perù, Brasile, Paraguay, Argentina, Cile. La Bolivia non ha sbocchi al mare. Il suo territorio può essere diviso in due fasce: a ovest la regione andina; a est le basse terre che fanno parte del bacino delle Amazzoni e del tavolato del Chaco.
Le Ande sono rappresentate dalla Cordigliera Occidentale, punteggiata da coni vulcanici (Sajama, m 6.784; Huallatiri, m 6.060), la quale corre lungo il confine con il Cile, e dalla Cordigliera Orientale, con altre altissime cime (Illampú, m 6.550; Illimani, m 6.457). Fra le due catene andine è compreso un altipiano, cosparso di conche saline (Salar de Coipasa, Salar de Uyuni) o di veri e propri laghi compresi in bacini chiusi: il Poopò, le cui acque sono fortemente salate, e il Titicaca, dalle acque dolci, posto al confine con il Perù. L’altipiano ha un’altitudine vicina ai 4.000 metri. La Cordigliera Orientale è incisa da profonde vallate che nelle parti più basse si chiamano yungas: il loro clima mite-umido e la discreta fertilità fanno sì che in esse si pratichino colture tropicali. Le basse regioni orientali, coprono tutta la parte orientale del territorio della Bolivia. L'unica parte fertile di questa pianura è quella percorsa dai fiumi Beni e Mamorè. Spesso però tali fiumi inondano vaste zone, trasformandole in sterminate e malsane paludi. Il resto della pianura, cioè la zona che confina col Paraguay, va progressivamente inaridendosi man mano si avvicina al Tavolato del Chaco: qui è il dominio della savana, quasi completamente spopolata.


Idrografia

La parte più ampia del territorio boliviano, due terzi circa, è occupata dalle basse regioni orientali, solcate nella sezione centro settentrionale dai fiumi che confluiscono nel Rio delle Amazzoni, come il Madeira in cui si raccolgono le acque degli affluenti provenienti dalle pendici orientali delle Ande, o il Beni, il secondo fiume della Bolivia, nel cui corso si immette il Río de la Paz. Nei periodi di piena molti corsi d’acqua allagano vasti territori pianeggianti: nel llanos de Mojos le acque del Mamoré, il più lungo fiume boliviano, ristagnano per mesi. Il lago Titicaca, il maggior lago dell’America del Sud, appartiene solo parzialmente alla Bolivia. Dopo aver raccolto le acque di alcuni torrenti le fa defluire tramite un unico emissario, il Río Desaguadero, nel bacino del lago Poopó secondo lago del paese.


Clima

Il clima delle Ande boliviane dipende dalla latitudine tropicale e dalle grandi differenze di altitudine: il Nordest è ancora sotto l’influenza dell’aria umida amazzonica che, nonostante la barriera della Cordigliera Real, mantiene una piovosità tra i 500 e i 1.000 mm l’anno con una stagione di piogge tra novembre e aprile; a sud le piogge diminuiscono fino a 300 mm l’anno. L’escursione termica è maggiore tra il dì e la notte piuttosto che tra periodi dell’anno diversi: anche nell'inverno secco la temperatura è sopra i 20 °C di giorno, mentre durante la notte scende sotto lo zero, determinando brusche gelate (fino a -20 °C). Attorno al lago Titicaca, invece, si godono sempre temperature che si aggirano attorno ai 10 °C per l’azione mitigatrice delle sue acque profonde. Ad est della Cordigliera Real rilievi minori formano numerose e fertili vallate dette yungas. I contrasti dovuti alle temperature, al rilievo e all’esposizione solare sono molti: a nord le vallate sono più umide, mentre a sud i bacini sono semiaridi. Il clima presenta temperature medie inferiori ai 20 °C, con escursioni termiche modeste e siccità estiva. L’enorme superficie a est delle yungas può essere suddivisa almeno in tre subregioni: la Selva a nord, ai piedi delle Cordigliere e lungo il Rio Grande Mamoré e Guaporé; i llanos al centro; il Chaco a sud. Occupa il 70% della superficie totale ed è soggetta ad un clima caldo umido con temperature in aumento da nord a sud e mediamente sui 25 °C. I llanos, tra i 500 e i 600 m di altitudine, rappresentano una zona di transizione tra l’Amazzonia calda e umida e le pianure secche del Nordovest argentino (Chaco): verso il Brasile le piogge sono abbondanti, sui 2000 mm annui, le temperature elevate e la stagione poco umida assai breve; più a sud, le piogge via via diminuiscono e sono maggiormente concentrate nel tempo.


Flora e fauna

L'Altipiano è troppo elevato per la vegetazione arborea e quindi presenta una flora molto esigua. Vaste foreste tropicali e subtropicali coprono invece la piana del Beni e le basse pendici delle yungas settentrionali, cedendo il passo alla savana e alla boscaglia via via che la piovosità diminuisce verso sud. La fauna della Bolivia è molto varia. Nella foresta pluviale sono comuni il giaguaro, il capibara, il tucano e l'anaconda, nelle savane si trovano il puma, il cervo e una sorta di struzzo chiamato rhea. Il lama, l'alpaca, la vigogna e il cincillà abitano i territori più elevati.


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