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Senegal


Dati generali

  • Fuso orario
  • Un ora in più dell'Italia
  • Indirizzi internet
  • .sn
  • Ordinamento
  • Repubblica presidenziale
  • Città principali
  • Dakar, Thiès, Kaolack, Ziguinchor, Mbour, Saint-Louis, Diourbel, Rufisque.
  • Superficie
  • 196.200 km²
  • popolazione
  • 16.400.000 abitanti circa.
  • religioni
  • Animista, mussulmana, cristiana.
  • densità
  • 83,58 ab./ km²
  • Lingua Ufficiale Senegal
  • Francese.
  • Prefisso telefonico Senegal
  • +221
  • Documenti di viaggio
  • Passaporto con 6 mesi di validità residua, visto d'ingresso non necessario.
  • Valuta Senegal
  • Franco cfa 1 euro=655,95 xof 04.2021

  • Monete e banconote in circolazione


Aspetto fisico

Il Senegal è Una nazione dell'Africa nord occidentale, e confina con: Mauritania, Mali, Guinea, Guinea bissau, e Gambia. Le sue coste sono bagnate dall'Oceano Atlantico. ll Senegal occupa una posizione privilegiata, collocandosi appena a sud del Tropico, tra i deserti della Mauritania e le savane della Guinea ,gran parte del paese è caratterizzata dalla regione Sahel, una steppa magra e arsa dal sole, segnata da una siccità cronica. Solo durante le annate più piovose, il paesaggio si trasforma in un verde rigoglioso. La morfologia senegalese è prevalentemente pianeggiante, ad eccezione della parte sudest, al confine con il Mali e la Guinea, dove emergono i primi rilievi, estensioni del massiccio del Futa Djalon, che danno origine ai due grandi fiumi senegalesi: il Senegal e il Gambia. La costa, diritta e piatta, presenta un'articolazione unica nella penisola del Capo Verde. Questa penisola, insieme all'adiacente isola di Gorea, rivela la sua storia attraverso un'antica formazione vulcanica di rocce basaltiche.


Idrografia

Oltre ai tre fiumi - Gambia, Senegal e Casamance - il Senegal vanta una rete idrografica di corsi d'acqua stagionali. Questi fiumi, seppur privi di acqua durante la stagione secca, assumono un ruolo fondamentale nella vita del paese, modellando il territorio e fornendo risorse vitali per la popolazione e l'agricoltura. Il fiume Senegal, che dà il nome al paese, nasce dal Futa Gialon in Guinea e segna il confine settentrionale con la Mauritania. Attraversando la savana, il Senegal si arricchisce di acqua grazie ai suoi affluenti, il Falémé e il Bakoyé, creando un bacino idrografico di vitale importanza per l'irrigazione e la produzione di energia idroelettrica.
Il Gambia, anch'esso originario del Futa Gialon, scorre verso sud-ovest creando un'enclave all'interno del territorio senegalese. Il suo corso tortuoso attraversa una fertile pianura, ricca di risaie e mangrovie, favorendo la pesca e l'agricoltura. Il Casamance, situato nella regione meridionale del paese, è un fiume dal fascino particolare. Le sue acque color ruggine, cariche di sedimenti, si snodano attraverso una foresta pluviale ricca di biodiversità, creando un ecosistema unico e suggestivo. I fiumi stagionali, pur essendo privi di acqua per gran parte dell'anno, assumono un ruolo fondamentale durante la stagione delle piogge.


Clima

Il paese si trova all'interno della zona climatica tropicale, e ha una stagione delle piogge che dura da luglio a ottobre e una stagione secca da ottobre a luglio. Le precipitazioni diminuiscono procedendo da nord a sud: nella bassa valle del Senegal la media nella stagione piovosa è di 356 mm, mentre nella bassa valle del fiume Casamance si avvicina ai 1300 mm. Le temperature più alte si registrano di solito fra aprile e giugno, quando si può arrivare a 35 °C, mentre quella più bassa, di circa 14 °C, cade per lo più in gennaio.


Flora e fauna

A nord la vegetazione è molto magra: la sponda sinistra del Senegal gode dei depositi alluvionali che il fiume abbandona dopo ogni piena stagionale, e pertanto è più fertile e verde, ma appena ci si scosta dal bacino di piena compaiono suoli assai più poveri, un magro manto di graminacee è interrotto da acacie, da baobab e da più radi tamarindi.
Solo la zona costiera, che beneficia di una ricca falda freatica, è un poco più ospitale. Tutta la sezione centrale compresa fra i fiumi Senegal e Gambia è molto arida: il deserto del Ferlo è coperto da una vegetazione magrissima. A sud del Ferlo, verso la foce del Gambia, il clima più umido, con una stagione piovosa ben distinta, permette lo sviluppo di una savana arborata, ricca di palme di varia specie. Più all’interno, nel Senegal orientale, verso le alture del Futa Gialon, essa si fa più ricca di vegetazione arbustiva, e ospita una fauna molto varia, protetta nel Parco Nazionale del Niokolo koba. Infine la Casamance, la regione che dal confine meridionale del Gambia si allarga fino al fiume Casamance, al confine con la Guinea, ha una vegetazione di tipo equatoriale.



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