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Dakar (Senegal)


Situata sulla punta più occidentale dell'Africa continentale, Dakar, la capitale del Senegal, è una città che funge da porta d'ingresso al continente africano per molti viaggiatori. Con una popolazione di circa 1.200.000 abitanti, Dakar è non solo il centro politico del paese, ma anche un hub economico, culturale e turistico di primaria importanza.

Storia di Dakar: Dalle Origini alla Modernità

Le Origini e il Periodo Coloniale

Fondata dai francesi nel 1857, Dakar inizialmente serviva come una base militare e commerciale. La sua posizione strategica sulla penisola del Capo Verde la rendeva ideale per il controllo del traffico marittimo lungo la costa occidentale dell'Africa. Tuttavia, fu solo con l'apertura della ferrovia che collegava Dakar a Saint-Louis nel 1885 che la città iniziò a crescere significativamente in importanza. La ferrovia facilitò il trasporto di merci, in particolare arachidi e altri prodotti agricoli, contribuendo a fare di Dakar un centro commerciale vitale.

Nel 1904, Dakar divenne la capitale dell'Africa Occidentale Francese (AOF), una vasta federazione di colonie francesi in Africa. Questo consolidò ulteriormente la sua posizione come centro amministrativo e commerciale. Durante questo periodo, la città si sviluppò rapidamente, con la costruzione di numerose infrastrutture, inclusi porti, strade e edifici governativi.

Dakar Durante la Seconda Guerra Mondiale

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Dakar ebbe un ruolo significativo a causa della sua posizione strategica. Inizialmente, la città rimase sotto il controllo del governo di Vichy, ma nel 1942 fu occupata dagli Alleati, diventando una base importante per le operazioni militari nel Nord Africa. Questo periodo vide ulteriori sviluppi infrastrutturali, con l'espansione del porto e delle strutture aeroportuali, che posero le basi per il ruolo futuro di Dakar come hub di trasporti internazionali.

Dalla Indipendenza a Oggi

Dakar divenne la capitale del Senegal nel 1960, anno in cui il paese ottenne l'indipendenza dalla Francia. Da allora, la città ha continuato a crescere e modernizzarsi, diventando un simbolo dell'orgoglio nazionale e della crescita economica del Senegal. Oggi, Dakar è una delle città più influenti e dinamiche dell'Africa occidentale.

Dakar Oggi: Un Hub Economico e Culturale

Un Centro Economico Strategico

Dakar è una delle città più importanti dell'Africa occidentale dal punto di vista economico. Il porto di Dakar, uno dei più grandi e meglio equipaggiati della regione, gioca un ruolo cruciale nel commercio internazionale. Grazie alla sua posizione nella rada formata dalla penisola del Capo Verde, il porto è ben protetto e offre collegamenti diretti con Europa, Sud America e altre parti dell'Africa. Le principali esportazioni includono arachidi, cotone, fosfati e prodotti ittici, mentre le importazioni comprendono combustibili, macchinari, e beni di consumo.

L'industria ittica è particolarmente importante per l'economia di Dakar. La città è una base peschereccia di rilievo, con una forte enfasi sulla pesca del tonno. Le strutture portuali includono moderni magazzini frigoriferi e un cantiere per la riparazione delle navi, che sostengono un'industria ittica. Inoltre, Dakar ospita una varietà di industrie manifatturiere, tra cui conserve alimentari, oleifici per la produzione di olio di noce, e fabbriche tessili e di sapone.

Scoprire Dakar: Cosa Vedere nella Capitale del Senegal

Dakar, la vibrante capitale del Senegal, è una città che affascina i visitatori con il suo mix unico di cultura, storia, e bellezze naturali. Situata sulla punta occidentale dell'Africa, questa metropoli bagnata dall'Oceano Atlantico è un crocevia di influenze, dove passato e presente si intrecciano in un mosaico ricco di colori, suoni e sapori. Se stai pianificando un viaggio a Dakar, ecco una guida dettagliata su cosa vedere in questa affascinante città.

1. Il Mercato Kermel: Un Tripudio di Colori e Sapori

Una visita a Dakar non sarebbe completa senza una sosta al Mercato Kermel, situato nel cuore della città. Questo mercato è molto più di un semplice luogo per fare acquisti: è un'esperienza sensoriale che coinvolge tutti i sensi. Le bancarelle sono un'esplosione di colori, con frutta, verdura, spezie e fiori. Pomodori rossi come rubini, limoni verdi, manghi, e fasci di fiori tropicali creano un quadro che riflette la ricchezza agricola del Senegal.

Ma il Mercato Kermel non è solo un trionfo visivo; è anche un paradiso per gli amanti del cibo. I venditori offrono molti prodotti freschi, tra cui pesce appena pescato. Tra le prelibatezze locali, troverai gamberoni, cernie, e aragoste, tutti pronti per essere trasformati in piatti deliziosi. E mentre cammini tra le bancarelle, gli aromi di spezie esotiche come zafferano, curry e pepe verde riempiono l'aria.

2. La Cattedrale di Dakar: Un Testimone Silenzioso della Storia

La Cattedrale di Dakar, conosciuta ufficialmente come Cattedrale di Nostra Signora delle Vittorie (Cathédrale du Souvenir Africain et de Notre-Dame des Victoires), rappresenta uno dei principali simboli religiosi e culturali del Senegal. Situata nel cuore della capitale, questo edificio sacro non è soltanto un luogo di culto cattolico, ma anche un punto di incontro tra storia coloniale, identità africana e spiritualità.

2.1 Storia della Cattedrale

La costruzione della cattedrale fu avviata durante il periodo coloniale francese, con la posa della prima pietra nel 1924, e venne consacrata nel 1936. Il progetto nacque dall’esigenza di dare alla comunità cattolica di Dakar un grande luogo di preghiera, capace di accogliere fedeli provenienti non solo dal Senegal, ma da tutta l’Africa occidentale.

Il nome “Souvenir Africain” richiama la volontà di ricordare i soldati africani caduti durante la Prima Guerra Mondiale, mentre l’intitolazione a Nostra Signora delle Vittorie riflette la tradizione mariana del cattolicesimo francese. La cattedrale è oggi sede dell’arcidiocesi di Dakar e centro nevralgico per la comunità cattolica senegalese.

2.2 Architettura e Stile

La Cattedrale di Dakar è un esempio significativo di architettura che unisce influenze europee e locali. L’edificio, imponente e maestoso, si distingue per la sua struttura in cemento armato e le forme sobrie, tipiche delle costruzioni del XX secolo.

Tra gli elementi più caratteristici si notano:

La facciata principale, solenne e semplice, arricchita da bassorilievi e simboli cristiani. Le vetrate colorate, che filtrano la luce creando atmosfere suggestive all’interno. Le decorazioni interne, in cui si mescolano motivi africani e cristiani, dando vita a un linguaggio artistico unico. L’altare e il presbiterio, cuore spirituale della cattedrale, che accolgono le celebrazioni liturgiche più importanti.

L’insieme architettonico testimonia un dialogo tra la tradizione cattolica europea e l’identità senegalese, un connubio che ha reso questo luogo un punto di riferimento per credenti e visitatori.

3. Place de l'Indépendance: Il Cuore Pulsante della Città

La Place de l'Indépendance è una delle piazze più importanti di Dakar, simbolo della transizione del Senegal dall'era coloniale all'indipendenza. Circondata da edifici storici come la Gouvernance e la Chambre de Commerce, questa piazza è un crocevia tra passato e modernità. Qui, si può apprezzare l'architettura coloniale francese che caratterizza molti degli edifici circostanti, ma anche notare come la città si stia evolvendo rapidamente con la costruzione di nuovi palazzi e infrastrutture moderne.

La Place de l'Indépendance è anche un luogo di ritrovo per la popolazione locale, che vi si reca per partecipare a eventi pubblici, manifestazioni e celebrazioni nazionali. È un luogo ideale per immergersi nell'atmosfera di Dakar.

4. Il Palazzo Presidenziale: Simbolo di Potere e Storia

Inizialmente progettato per ospitare il governatore coloniale francese, oggi è la residenza ufficiale del Presidente del Senegal. Circondato da giardini ben curati e sorvegliato da guardiani in divise tradizionali, il palazzo rappresenta un perfetto esempio di architettura coloniale.

Nonostante l'accesso al palazzo sia limitato per motivi di sicurezza, i visitatori possono ammirarne l'imponente facciata. Questo luogo è un simbolo del passato coloniale del Senegal, ma anche della sua indipendenza e sovranità.

5. La Grande Moschea: Un Capolavoro dell'Architettura Islamica

Inaugurata nel 1964, la Grande Moschea di Dakar è uno dei principali luoghi di culto islamico del paese. Con i suoi minareti, la moschea è un punto di riferimento visibile da molte parti della città. La sua architettura è un mix di stili africani e islamici, con dettagli che adornano l'interno e l'esterno dell'edificio. La moschea è aperta ai visitatori non musulmani durante orari specifici.

6. La Moschea de la Divinité e il Faro di Les Mamelles: Panorami Mozzafiato

Per chi ama le vedute panoramiche, una visita alla Moschea de la Divinité e al Faro di Les Mamelles è d'obbligo. La moschea, situata su una scogliera affacciata sull'oceano, offre una vista spettacolare sulla costa di Dakar. La sua posizione pittoresca e l'architettura affascinante ne fanno un luogo popolare.

Non lontano dalla moschea, il Faro di Les Mamelles, costruito nel 1864, si erge su una delle colline più alte di Dakar. Dal faro, è possibile godere di una vista a 360 gradi sulla città e sull'oceano, particolarmente suggestiva al tramonto. Questo è uno dei migliori punti panoramici di Dakar e un luogo perfetto per scattare fotografie indimenticabili.

7. Musei di Dakar: Un'Immersione nella Cultura e nell'Arte Africana

Dakar è anche una città ricca di cultura, con una serie di musei che offrono uno sguardo approfondito sulla storia, l'arte e le tradizioni africane. Tra i musei più importanti, spicca il Museo IFAN (Institut Fondamental d'Afrique Noire), che ospita una vasta collezione di manufatti africani, tra cui maschere, abiti tradizionali e strumenti musicali provenienti da diverse regioni dell'Africa occidentale.

Un'altra tappa interessante è la Galleria Nazionale, dove vengono esposte mostre di arte contemporanea senegalese e internazionale. La galleria è un punto di riferimento per gli artisti locali e un luogo dove i visitatori possono ammirare opere d'arte che riflettono le sfide e le speranze della società senegalese.

8. L’Isola di Gorée: Un Viaggio nella Storia e nella Memoria

Situata a soli 3 km al largo della costa di Dakar, l’Isola di Gorée è uno dei luoghi più suggestivi e al tempo stesso dolorosi della memoria africana. Nonostante le sue dimensioni ridotte – appena 900 metri di lunghezza e 300 di larghezza – racchiude un patrimonio storico e simbolico immenso. Proprio per questo, dal 1978 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO, a testimonianza del suo ruolo nel passato e della sua importanza come monito per le generazioni future.

8.1 Gorée e il Commercio degli Schiavi

Dal XV al XIX secolo, Gorée fu contesa tra portoghesi, olandesi, francesi e inglesi, attratti dalla sua posizione strategica sull’Oceano Atlantico. In questo periodo, l’isola divenne uno dei principali centri di raccolta e smistamento degli schiavi africani destinati alle Americhe.
La Casa degli Schiavi (Maison des Esclaves), costruita nel 1776, è oggi il simbolo più potente di questo capitolo buio. Le sue celle strette e umide, dove uomini, donne e bambini venivano rinchiusi in condizioni disumane, raccontano con crudezza le atrocità subite. Il luogo più famoso è la “Porta del Non Ritorno”, attraverso cui gli schiavi venivano condotti verso le navi negriere, senza possibilità di tornare alla loro terra natale.

8.2 Un Museo a Cielo Aperto

Oltre alla Casa degli Schiavi, Gorée custodisce altri edifici storici che testimoniano il suo passato coloniale:

Il Castello di Gorée, una fortezza che ospitava soldati e cannoni per difendere l’isola. Il Museo Storico, situato in un ex forte francese, che ripercorre le tappe della storia del Senegal, dalla preistoria fino all’indipendenza. Le vecchie residenze coloniali, con le loro facciate color pastello, balconi in ferro battuto e giardini fioriti, che oggi accolgono atelier d’arte, gallerie e caffè.

8.3 Gorée Oggi: Tra Bellezza e Riflessone

Nonostante il suo passato drammatico, Gorée è anche un luogo di straordinaria bellezza. Le sue stradine acciottolate, le case variopinte ricoperte di bouganville, e i panorami sull’oceano la rendono una destinazione amata sia dai turisti sia dagli artisti. Oggi l’isola ospita una vivace comunità di pittori e artigiani, i cui atelier sono disseminati lungo i vicoli.

Passeggiare per Gorée significa vivere un contrasto unico: da un lato il fascino pittoresco delle architetture coloniali e della vita quotidiana degli abitanti, dall’altro il silenzio carico di memoria dei luoghi legati alla tratta degli schiavi.

8.4 Come Visitare Gorée

Come arrivare: l’isola è raggiungibile in circa 20 minuti di traghetto dal porto di Dakar. Le imbarcazioni partono più volte al giorno e offrono un viaggio piacevole con splendide viste sulla costa. Durata della visita: una mezza giornata è sufficiente per vedere i principali luoghi storici, ma molti viaggiatori preferiscono trascorrervi più tempo per immergersi nella sua atmosfera rilassata.

9. Le Spiagge di Dakar: Relax e Divertimento sull'Oceano

Infine, Dakar offre alcune delle spiagge più belle della regione. Tra le più popolari ci sono la Spiaggia di Yoff, ideale per chi ama il surf, e la Spiaggia di Ngor, famosa per la sua atmosfera vivace e i ristoranti di pesce. Per chi cerca una spiaggia più tranquilla, la Spiaggia di Almadies è un'opzione eccellente.

Dakar: Consigli di Viaggio e Sicurezza

Zone da Evitare e Zone Sicure

Come in molte grandi città, anche a Dakar ci sono aree che è meglio evitare, soprattutto durante la notte. Il centro città e le principali zone turistiche sono generalmente sicuri durante il giorno, ma è consigliabile prendere precauzioni extra nelle ore serali. Le periferie, in particolare, possono essere meno sicure, e si consiglia di evitarle sia di giorno che di notte, a meno di non essere accompagnati da una guida locale.

Muoversi a Dakar

Dakar è una città estesa, e muoversi può essere una sfida, soprattutto durante le ore di punta quando il traffico può essere intenso. I taxi sono il mezzo di trasporto più comune per i turisti, ma è importante negoziare il prezzo prima di salire, poiché i taxi non utilizzano il tassametro. Un'alternativa più economica sono i "car rapides", minibus colorati che operano su rotte fisse, ma questi possono essere affollati e non sempre comodi.

Cibo e Acqua

La cucina senegalese è deliziosa e variegata, ma è importante fare attenzione alla qualità del cibo, soprattutto se si mangia in strada. Si consiglia di mangiare in ristoranti ben recensiti e di evitare l'acqua del rubinetto, preferendo acqua in bottiglia per evitare problemi di salute.

PREFISSO TELEFONICO DAKAR
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Indirizzi e numeri utili

Indirizzi utili
Ambasciata d'Italia a Dakar:
Rue Alpha Hachamiyou Tall
B.P. 348, C.P. 18524
Dakar, Senegal
Tel. 00221 / 338892636
WEB

Ambasciata Senegalese
in Italia
Via Stoppani, 7 - 00197 Roma
Tel. 066872381 066872353 066865212

Numeri utili
Pronto soccorso:
Ospedale Aristide Le Dantec
Avenue Pasteur - Dakar
Tel. 00221 33 889 3800
Ospedale Principale
Avenue Nelson Mandela Dakar
Tel. 00221 33 8395050

Polizia:
Commissariato Centrale
di Dakar
Tel. 00221 8237149 33 842 3341 – 33 823 2529

Emergenze Polizia Pronto Intervento
Tel - 17 oppure 00 221 33 800 2020