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Nigeria


Dati generali

  • Fuso orario
  • Stessa ora dell'Italia
  • Indirizzi internet
  • .ng
  • Ordinamento
  • Repubblica Presidenziale
  • Città principali
  • Abuja, Lagos, Ibadan, Kano, Kaduna, Bénin, Port Harcourt, Aba, Ogbomosho.
  • Superficie
  • 923.768 km²
  • popolazione
  • 196.000.000 abitanti circa.
  • religioni
  • Animista, Mussulmana,Cristiana
  • densità
  • 212,17 ab./ km²
  • Lingua Ufficiale
  • Inglese
  • Prefisso telefonico Nigeria
  • +234
  • Documenti di viaggio
  • E' necessario il visto d'ingresso da apporsi su passaporto che deve avere una validità residua di 6 mesi.
  • Valuta Nigeria
  • Naira 1 euro = 454,79 ngn 03.2021

  • monete e banconote in circolazione


Aspetto fisico

La Nigeria è uno stato dell'Africa sub sahariana e confina con il Benin, Niger, Ciad, Camerun, le sue coste si affacciano su golfo di Guinea. Sotto il profilo geomorfologico la Nigeria può essere divisa in due grandi regioni, separate dai corsi del Niger e del Benue, prima della loro confluenza nella zona centromeridionale del paese. La regione che si estende a sud è prevalentemente pianeggiante, nella fascia costiera, piatte isole e il vastissimo delta del Niger, che continua a progredire per i continui apporti solidi, separa il Golfo di Guinea nei due golfi minori di Benin a ovest e di Biafra a est. Verso il confine col Benin, a ovest, le isole litoraneee hanno formato un vasto complesso di lagune, mentre nel delta e al confine col Camerun isole, lagune minori e paludi costituiscono un insieme anfibio estremamente complesso. Le grandi pianure interne, che dalla costa si estendono fino ai corsi del Niger e del Benue, sono interrotte da alcuni sistemi collinari di piccola estensione: il complesso dei Monti Okora (con altezza massima di 552 m) nella pianura occidentale, e le prime propaggini degli altipiani del Camerun, al confine con questo paese, che nel Picco Vogel raggiungono i 2.040 m. A questa regione pianeggiante si contrappone la regione centrosettentrionale, nel cui cuore si trova il massiccio di Bauchi, che si innalza oltre i 1.000 m. È fortemente inciso da faglie che creano gole strette e profonde e ripide scarpate verso sud e verso est, mentre in direzione ovest e nord scende più dolcemente. Esso interrompe l'altopiano, che occupa questa parte del paese; l'altopiano settentrionale si deprime insensibilmente verso la conca che ospita il Lago Ciad.


Idrografia

L’idrografia del paese è molto ricca. Il fiume Niger, che nasce nella lontana Guinea al confine con la Sierra Leone, entra in Nigeria con una portata molto elevata, ma ancora determinata dal ciclo delle stagioni e con una serie di rapide che si susseguono in gole molto strette fra Yelwa e Jebba. Dopo Jebba il fiume entra in una larga fossa tettonica, il suo corso diventa quieto e navigabile, e a Lokoja si congiunge col suo grande affluente di sinistra, il Benue. Quest’ultimo, le cui sorgenti si trovano nella parte occidentale dell’altopiano di Adamaua in Camerun, drena coi suoi affluenti una regione che ha un regime climatico caratterizzato da piogge più costanti del medio bacino del Niger. Con le acque del Benue il Niger, a valle di Lokoja, diventa un fiume maestoso e costante, che si dirige verso sud raggiungendo l’oceano con un apparato deltizio vasto 30.000 kmq. L’altopiano di Jos con le sue precipitazioni alimenta sia gli affluenti di sinistra del Niger, sia gli affluenti di destra del Benue, ma parte delle sue acque va anche ad alimentare il bacino del Komadugu, uno dei più importanti immissari del Lago Ciad, che attraversa la regione settentrionale del Sahel con portate molto variabili durante l’anno. Un altro fiume che interessa il territorio della Nigeria è il Sokoto, che drena tutta la vasta regione saheliana fra la Repubblica del Niger e la Nigeria, e si immette nel Niger poco a valle del confine fra questi due paesi.


Clima

Sulla costa il clima è di tipo equatoriale, con precipitazioni che raggiungono valori elevatissimi (3.800 mm) nel delta del Niger e una stagione piovosa che dura ininterrottamente per tutto l’anno, con massimi da giugno a settembre. La temperatura ha scarse oscillazioni nell’arco dell’anno, mentre più sensibile è la variazione fra la notte e il giorno: le temperature medie oscillano fra i 25 e i 26 °C. Nella regione centrosettentrionale, man man che si procede verso l’interno, l’influenza del mare si riduce, e si fa sentire con sempre maggiore evidenza quella dell’anticiclone del Sahara. A nord dell'altopiano di Jos, inizia la regione a clima sudanese, con piogge concentrate nei mesi estivi e una marcata stagione secca che corrisponde al periodo in cui il vento de Sahara, Vharmattan, soffia arido verso il Golfo di Guinea. Nella regione più settentrionale la stagione secca si allunga: le precipitazioni scendono attorno ai 500 mm annui, mentre le temperare medie assumono un andamento più differenziato fra i mesi estivi, in cui si raggiungono valori attorno ai 40 °C di media, e quelli invernali, con valori medi dai 13 ai 16 °C.


Flora e fauna

La vegetazione è in Nigeria, è l'espressione più tipica del clima, e in particolare della piovosità. La zona sudanese, che coincide con le regioni sulle quali cadono in media da 600 a 1500 mm di pioggia all'anno, è caratterizzata dalla savana: erbacea dapprima e poi arborata. Nella prima non sono assenti tuttavia gli alberi (baobab, acacie ombrellifere, ecc); ma l'aspetto più comune sono gli spazi aperti, con ciuffi di graminacee, verdi durante le piogge e secche durante la stagione arida. Procedendo verso sud la savana erbacea cede il posto alla savana arborata o alla foresta a parco: le ampie distese aperte sono qua e là interrotte da boschi cedui e da macchie. La zona guineana può essere considerata di transizione tra la savana e la foresta pluviale, densa, intricata, ricca di specie. La vegetazione, presenta sui rilievi le stesse caratteristiche della foresta a parco, fino ad assumere l'aspetto di vera e propria foresta. Nelle zone pianeggianti del Sud-Ovest è presente l'albero della cola e in quelle del Sud-Est la palma da olio. Lungo i corsi d'acqua si dispone la tipica foresta a galleria, sempreverde, con fitto sottobosco. La foresta pluviale si erge rigogliosa dove le precipitazioni superano i 1800 mm annui. Lungo le coste, sui terreni alluvionali, fangosi e paludosi, dominano le mangrovie rosse. Per quanto riguarda la fauna, occorre distinguere fra gli animali che vivono nelle savane e nella boscaglia (carnivori, antilopi facoceri, scimmie, uccelli) e i grandi individui della foresta e del fiume (elefanti e ippopotami), oltre ai rettili (serpenti e coccodrilli, soprattutto nelle lagune e nelle paludi del Sud).



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