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Le Comore sono un arcipelago dell'Africa nell'Oceano Indiano all'imboccatura settentrionale del Canale di Mozambico.
Il territorio è costituito da tre isole maggiori, Gran Comore, Anjouan, Moheli, e numerose altre minori, di origine vulcanica; la massima cima è il vulcano Karthala, su Gran Comore (2361 m). La maggiore di esse, Grande Comore, con una superficie di 1.148 kmq, è di formazione più recente delle altre e presenta nella sua parte meridionale l’enorme cono del vulcano Karthala, culminante con una vastissima caldera, che è considerata la più vasta del mondo; fra il Karthala e l’altro vulcano di La Grille, nella parte settentrionale dell’isola, si allunga l’altopiano di Diboni, con fertili suoli vulcanici adatti all’agricoltura. L’isola di Anjouan è vasta solo 359 kmq e culmina nel vulcano N’Tingui, alto 1.595 m.
Quella di Mohéli, la più piccola dell’arcipelago (290 kmq), si trova a mezza via fra Grande Comore e Anjouan: pianeggiante per gran parte del suo territorio, si innalza nella sezione occidentale fino quasi a 800 m; sia Anjouan che Mohéli hanno coste di difficile accesso a causa della barriera corallina che le orla, formando attorno ad esse una specie di atollo discontinuo.
Le acque piovane si infiltrano rapidamente nelle rocce basaltiche e nelle sabbie vulcaniche, per cui non esistono corsi d’acqua a regime perenne: ciò induce gli abitanti a ricavare serbatoi artificiali nei luoghi dove è possibile convogliare l’acqua nella stagione delle piogge.
Il clima è tropicale monsonico, influenzato sia dalla marittimità, che assicura temperature relativamente costanti con valori fra i 23 °C del mese più freddo e i 27 °C del mese più caldo, sia dal monsone, che determina una stagione estiva molto piovosa, mentre quella invernale è secca: le precipitazioni annue raggiungono valori quasi ovunque superiori ai 1.000 mm, con punte anche di 3.000 mm, ma le variazioni fra i diversi versanti sono sensibili, anche a distanze molto piccole.
La vegetazione è molto ricca, anche se della originaria foresta rimangono ormai solo pochi lembi. La fascia costiera è coperta da mangrovie; appena all'interno ci sono palme da cocco, manghi, banani; sulle prime alture il manto arboreo è costituito da una foresta secondaria, con una vegetazione a cui segue, nelle zone più alte, una foresta d’altitudine e quindi la prateria di montagna.La fauna non presenta esemplari di grandi dimensioni, ed è ricca soprattutto di uccelli e insetti; le acque costiere sono popolate da ittiofauna variabile, tra cui si annovera la Latimeria, unico rappresentante vivente dell’intera classe dei pesci crossopterigi, diffuso nell’era primaria.