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Dalle dimore storiche di Charleston alle isole del Low Country, dalle tradizioni equestri delle Midlands ai panorami dell’Up Country: ecco cosa vedere in Carolina del Sud, con itinerari, consigli pratici e mappa per pianificare il viaggio perfetto.
Fondata nel 1670, Charleston è una delle città più antiche e affascinanti degli Stati Uniti. È un vero museo a cielo aperto dove si fondono storia, architettura coloniale, arte e cultura del Sud. Dalla sua nascita come porto coloniale fino al ruolo cruciale nella Guerra Civile Americana, Charleston incarna l’eleganza e la resilienza del Low Country.
Il centro storico di Charleston è un labirinto di strade acciottolate, case d’epoca e giardini fioriti, che raccontano oltre tre secoli di storia. Ogni angolo è una cartolina perfetta, dove il fascino del Sud vive intatto tra palazzi colorati e querce secolari.
Charleston è una città dove la memoria è viva. I suoi musei e siti storici offrono uno sguardo profondo sulla storia americana, dal colonialismo al periodo postbellico.
Charleston è famosa per i suoi giardini storici e piantagioni secolari, dove natura e architettura convivono in armonia. Visitare queste tenute significa immergersi nella bellezza del paesaggio del Sud e nel suo passato agricolo.
La cucina di Charleston è una delle più rinomate del Sud: un’armonia di influenze africane, francesi e britanniche che dà vita a piatti autentici e raffinati.
Visitare Charleston significa compiere un viaggio nel tempo, tra architetture eleganti, storie di libertà e profumi di magnolia. Una città che incarna l’essenza del Low Country e il fascino senza tempo del Sud degli Stati Uniti.
Il Low Country, la regione costiera meridionale della Carolina del Sud, è un territorio sospeso tra mare, paludi e foreste di querce secolari avvolte dal muschio spagnolo.
Le sue isole barrier, distribuite lungo la costa atlantica, custodiscono alcune delle spiagge più affascinanti e incontaminate degli Stati Uniti orientali.
Tra borghi eleganti, resort esclusivi e riserve naturali, queste isole rappresentano la quintessenza del Sud costiero: natura, tranquillità e raffinata ospitalità.
Le due perle più famose sono Hilton Head Island e Kiawah Island, entrambe esempi perfetti di equilibrio tra sviluppo turistico sostenibile e tutela ambientale.
Situata a circa 150 km a sud di Charleston, Hilton Head Island è una delle mete balneari più amate della Carolina del Sud e un modello di turismo ecologico.
L’isola, lunga circa 20 km e larga 8, è rinomata per i suoi campi da golf di livello mondiale, le spiagge di sabbia bianca e la sua rete di oltre 100 km di piste ciclabili, che la rendono una destinazione ideale da esplorare lentamente, a piedi o in bicicletta.
Spiagge e natura
Le spiagge di Hilton Head sono tra le più curate e tranquille della costa atlantica.
La Coligny Beach Park, la più popolare, combina comfort moderni con un ambiente naturale incontaminato, offrendo passerelle in legno, spogliatoi e aree ombreggiate da palme.
Più a nord, Burkes Beach e Folly Field Beach attirano chi cerca spazi più silenziosi e selvaggi.
L’isola è circondata da estuari, paludi e lagune abitate da aironi blu, pellicani, tartarughe marine e delfini tursiopi, visibili soprattutto al tramonto durante le crociere ecologiche organizzate dai porti turistici locali.
Sport e attività all’aperto
Hilton Head è considerata un paradiso per gli sportivi: oltre ai 30 campi da golf, tra cui il celebre Harbour Town Golf Links (sede del torneo PGA RBC Heritage), si possono praticare tennis, paddleboarding, kayak e vela.
Il Sea Pines Forest Preserve, un’ampia riserva naturale al centro dell’isola, offre percorsi pedonali tra paludi, laghetti e antichi tumuli indigeni risalenti a oltre 4.000 anni fa.
Un’esperienza imperdibile è l’escursione in kayak lungo il Broad Creek, dove è possibile avvistare delfini e aquile pescatrici in un contesto di silenziosa bellezza.
Cultura e sostenibilità
Hilton Head è anche un esempio di pianificazione urbana attenta all’ambiente: i cartelli pubblicitari sono vietati, l’illuminazione è ridotta per non disturbare le tartarughe marine durante la nidificazione e ogni quartiere è integrato armoniosamente nel paesaggio naturale.
Per chi desidera scoprire la storia locale, vale la pena visitare il Coastal Discovery Museum, che racconta la cultura Gullah Geechee, una comunità afroamericana discendente dagli schiavi africani che mantenne lingua, tradizioni e artigianato originali.
A circa 40 km a sud-ovest di Charleston, Kiawah Island è una delle destinazioni più raffinate e naturali della costa del Sud.
Conosciuta per la sua atmosfera esclusiva e i suoi paesaggi incontaminati, Kiawah è un’isola privata accessibile ai visitatori principalmente attraverso il Beachwalker Park, una delle spiagge pubbliche più premiate della costa orientale.
Beachwalker Park
Situato all’estremità occidentale dell’isola, il Beachwalker Park è spesso citato tra le “Top 10 Beaches in America” per la sua bellezza selvaggia e il perfetto equilibrio tra natura e comfort.
La spiaggia si estende per chilometri tra dune, foreste marittime e paludi salmastre, offrendo un habitat ideale per uccelli migratori e fauna marina.
Le passerelle in legno che attraversano la vegetazione costiera conducono a tratti di sabbia fine dove è possibile nuotare, passeggiare o semplicemente contemplare il mare.
Le acque calme e la presenza di zone ombreggiate rendono questo luogo ideale anche per famiglie con bambini.
Golf, natura e birdwatching
Kiawah è celebre nel mondo del golf grazie ai suoi cinque campi da campionato disegnati da leggende come Jack Nicklaus e Pete Dye, tra cui il celebre Ocean Course, sede di tornei come il PGA Championship.
Ma oltre al golf, l’isola offre un’immersione totale nella natura: più di 50 km di sentieri ciclabili e pedonali, escursioni in kayak tra le paludi e gite in barca al tramonto tra i delfini dell’Atlantico.
Kiawah è anche un paradiso per gli amanti del birdwatching, con oltre 200 specie di uccelli censite, tra cui aironi azzurri, ibis bianchi, falchi pescatori e pellicani bruni.
Durante la primavera e l’autunno, la migrazione degli uccelli rende l’isola un punto di osservazione privilegiato nel Low Country.
Un’oasi di eleganza e tranquillità
A differenza di altre località costiere, Kiawah conserva un’atmosfera tranquilla e riservata.
Le costruzioni si fondono nel paesaggio naturale, e l’accesso limitato ai non residenti contribuisce a mantenere l’isola un rifugio di pace.
Il Sanctuary Hotel & Spa, uno dei resort più lussuosi del Sud, offre esperienze gastronomiche di alto livello e trattamenti benessere con vista sull’oceano.
Visitare Kiawah significa concedersi un contatto profondo con la natura senza rinunciare al comfort e all’eleganza tipici del Low Country.
Le Midlands rappresentano il cuore geografico e identitario della Carolina del Sud. Tra dolci colline, cittadine storiche e distese di pascoli, questa regione custodisce il fascino equestre del Sud. Le località di Aiken, Camden, Lake Murray e Newberry offrono un mix di natura, eleganza e tradizione, dove il tempo scorre al ritmo dei cavalli e della vita rurale.
Fondata nel 1835, Aiken divenne presto una delle città di villeggiatura più raffinate del Sud grazie al suo clima mite. Oggi è rinomata in tutto il mondo per la sua tradizione equestre, i giardini e la vivace scena artistica.
Fondata nel 1732, Camden è la città più antica della Carolina del Sud e fu teatro di battaglie decisive durante la Guerra d’Indipendenza Americana. Oggi conserva un fascino coloniale e una forte identità legata ai cavalli e alle tradizioni del Sud.
A ovest delle Midlands si estende il Lake Murray, un lago artificiale di oltre 200 km² circondato da pinete e piccoli porticcioli. È una delle mete più amate per pesca, vela, kayak e picnic.
Nel cuore delle Midlands, Newberry affascina per il suo centro storico ottocentesco e la sua vivace vita culturale. La città è famosa per il Newberry Opera House, un teatro in stile italiano restaurato, che ospita concerti, musical e spettacoli durante tutto l’anno.
Le Midlands offrono un’esperienza autentica e rilassata, tra cavalli, natura e ospitalità del Sud. Un viaggio che unisce la raffinatezza di Aiken, la memoria storica di Camden, la quiete del Lake Murray e l’eleganza culturale di Newberry.
Nel cuore del nord della Carolina del Sud, Greenville è una delle città più dinamiche e sorprendenti dello Stato. Situata ai piedi dei Monti Appalachi, unisce il fascino della natura incontaminata alla vivacità di un centro urbano moderno e ricco di eventi. Negli ultimi anni, Greenville è diventata un modello di rigenerazione urbana sostenibile, tanto da essere spesso citata come una delle città più vivibili del Sud degli Stati Uniti.
Il Falls Park on the Reedy è il gioiello verde di Greenville, un parco urbano che si sviluppa attorno al fiume Reedy e alle sue spettacolari cascate.
Un tempo area industriale, oggi è uno spazio pubblico curato e fiorito, con giardini paesaggistici, sculture contemporanee e ampie aree pedonali. Il protagonista indiscusso è il Liberty Bridge, un ponte pedonale sospeso ad arco asimmetrico, unico nel suo genere negli Stati Uniti, che offre una vista mozzafiato sulle cascate sottostanti.
Il parco ospita anche mostre d’arte temporanee e spettacoli all’aperto durante tutto l’anno, mentre in primavera si trasforma in un’esplosione di colori con le fioriture dei tulipani e dei ciliegi ornamentali. È il luogo perfetto per una passeggiata romantica o per rilassarsi al tramonto con vista sul fiume.
Il cuore pulsante della città è Main Street, una delle vie più suggestive del Sud. Costeggiata da alberi secolari e caratterizzata da una straordinaria vitalità, la strada è punteggiata da boutique, gallerie d’arte, ristoranti gourmet e caffè accoglienti.
Greenville ha sviluppato una reputazione d’eccellenza nel campo gastronomico, tanto da essere soprannominata la “foodie capital” della Carolina del Sud.
Da non perdere il Soby’s, storico ristorante locale che ha contribuito a lanciare la rinascita del centro cittadino, e il Gather GVL, un vivace spazio all’aperto con food truck e musica dal vivo.
La sera, Main Street si anima di eventi culturali, mercatini artigianali e spettacoli musicali. Durante l’estate, la città ospita il Downtown Alive e il Fall for Greenville, festival che celebrano la musica, il cibo e la convivialità del Sud.
Per chi ama muoversi all’aria aperta, la Swamp Rabbit Trail è una delle attrazioni più amate di Greenville. Si tratta di una pista ciclabile e pedonale lunga oltre 35 km che collega il centro città con la vicina località di Travelers Rest.
Il percorso, ricavato da un’antica linea ferroviaria, attraversa paesaggi naturali, ponti, parchi e zone rurali, offrendo scorci incantevoli lungo il fiume Reedy.
Lungo la pista si trovano numerosi punti di ristoro, microbirrifici artigianali e negozi di biciclette. È perfetta sia per gli sportivi che per le famiglie, e nei weekend è frequentata da residenti e turisti che approfittano della calma e della frescura dei boschi.
In autunno, i colori del foliage la rendono uno dei percorsi più suggestivi dell’intera regione.
La regione nord-occidentale della Carolina del Sud, nota come Up Country, è una terra di paesaggi maestosi, valli verdeggianti e cascate spettacolari. Qui la natura domina incontrastata, offrendo infinite opportunità per l’escursionismo, il campeggio e la fotografia. L’Up Country rappresenta la porta d’accesso ai Monti Blue Ridge, propaggine meridionale degli Appalachi, e custodisce alcuni dei parchi più belli dello Stato.
Il Table Rock State Park, situato a circa 25 km da Greenville, è una delle mete escursionistiche più iconiche della Carolina del Sud.
Il suo nome deriva dalla caratteristica montagna di granito che si erge fino a 975 metri, la cui cima piatta ricorda la forma di una “tavola”.
Il parco offre una rete di sentieri escursionistici ben segnalati, tra cui il famoso Table Rock Trail, un percorso impegnativo di circa 11 km andata e ritorno, che regala panorami mozzafiato sulla Blue Ridge Escarpment e sul Table Rock Reservoir.
Oltre al trekking, il parco è perfetto per picnic, kayak, pesca e nuotate nel lago Pinnacle, circondato da foreste di latifoglie.
Durante l’autunno, il Table Rock diventa uno dei punti panoramici più fotografati del Sud, con le sue foreste che si tingono di rosso, arancio e oro.
A pochi chilometri di distanza, il Caesars Head State Park completa il quadro naturalistico con i suoi belvedere vertiginosi e sentieri che si affacciano su canyon e vallate.
Il punto panoramico principale, Caesars Head Overlook, regala una vista spettacolare sulla Raven Cliff Falls, una cascata di oltre 120 metri di altezza, la più alta della Carolina del Sud.
Il parco è un paradiso per gli escursionisti esperti, grazie ai suoi percorsi che si snodano attraverso foreste di querce, abeti e rododendri selvatici.
Da settembre a novembre, il parco diventa anche un punto privilegiato per osservare la migrazione dei falchi, che attraversano il cielo in centinaia di esemplari.
La combinazione di paesaggi mozzafiato e biodiversità fa di Caesars Head un luogo imprescindibile per chi ama la natura pura e incontaminata.
Per chi desidera un tuffo nella storia, la Walnut Grove Plantation, situata nei pressi di Roebuck, rappresenta una straordinaria testimonianza della vita coloniale nel XVIII secolo.
Fondata nel 1765 dalla famiglia Moore, la piantagione comprende la casa principale in stile georgiano, restaurata con arredi d’epoca, diversi edifici agricoli originali e un cimitero familiare.
Le guide in costume illustrano la quotidianità dei coloni, il ruolo della piantagione durante la Guerra d’Indipendenza e gli aspetti della vita rurale del Sud preindustriale.
Ogni anno, nel mese di ottobre, si svolge la rievocazione storica della battaglia di Walnut Grove, con figuranti, accampamenti militari e dimostrazioni di artigianato d’epoca.
La visita offre un interessante equilibrio tra storia, architettura e paesaggio, in un contesto che conserva ancora l’autenticità del Sud del Settecento.
La Carolina del Sud è una destinazione sorprendente per gli amanti dell’arte e della cultura. Dalle eleganti gallerie di Charleston ai musei specializzati dell’entroterra, lo Stato racconta attraverso le sue collezioni il profondo legame tra creatività e storia del Sud degli Stati Uniti.
Situata nel cuore del centro storico di Charleston, la Gibbes Museum of Art è uno dei simboli culturali della Carolina del Sud. Inaugurata nel 1905, ospita una collezione permanente di oltre 10.000 opere che spaziano dall’epoca coloniale ai giorni nostri.
Le sale raccontano la storia dell’arte americana attraverso il punto di vista del Sud, con opere di artisti come Jonathan Green, Mary Whyte e Alice Ravenel Huger Smith, che ritraggono con sensibilità la vita e i paesaggi del Lowcountry.
Le mostre temporanee includono anche arte contemporanea e fotografia, e il museo organizza regolarmente laboratori, visite guidate e programmi educativi per adulti e bambini. Il giardino posteriore, arricchito da sculture e piante tropicali, è un angolo di pace nel cuore cittadino.
Il Greenville County Museum of Art, nella vivace città di Greenville, è rinomato per la sua eccezionale collezione di arte americana, in particolare per i capolavori di Andrew Wyeth, di cui conserva una delle raccolte più complete al mondo.
Al suo interno si possono ammirare anche opere di Jasper Johns, artista originario proprio della Carolina del Sud, e di altri importanti pittori del XX secolo.
Oltre alle mostre permanenti, il museo propone esposizioni a rotazione dedicate a nuovi talenti del Sud-est degli Stati Uniti, offrendo una prospettiva dinamica e in continua evoluzione sull’arte regionale.
A Florence, nel cuore della regione del Pee Dee, si trova un museo insolito ma affascinante: il War Between the States Museum and Florence Air & Missile Museum.
Qui si può ripercorrere la storia dell’aviazione militare americana attraverso una collezione di aerei d’epoca, razzi, droni e reperti della NASA.
Molte esposizioni sono interattive e includono simulatori di volo e modelli in scala di missili utilizzati durante la Guerra Fredda. È una tappa ideale per famiglie e appassionati di tecnologia, che troveranno anche un’ampia sezione dedicata al contributo dei piloti del Sud nelle principali missioni spaziali.
Nel pittoresco centro di Georgetown, la Rice Museum racconta una pagina fondamentale dell’economia e della cultura della Carolina del Sud: la coltivazione del riso, che tra il XVII e il XIX secolo rese la regione una delle più ricche delle colonie americane.
Allestito all’interno di un edificio storico del 1842, un tempo sede della “Old Market Building”, il museo espone strumenti agricoli originali, mappe antiche, documenti e fotografie che illustrano le tecniche di irrigazione e il duro lavoro degli schiavi africani nelle piantagioni.
La visita si completa con una passeggiata sul lungofiume, dove si possono ancora ammirare i resti dei vecchi moli di carico del riso.
La Carolina del Sud è una terra profondamente segnata dalla storia americana: dalle battaglie della Guerra d’Indipendenza a quelle della Guerra Civile, ogni città e ogni parco storico racconta episodi decisivi nella costruzione degli Stati Uniti. Visitare questi luoghi significa entrare nel cuore dell’identità del Sud.
Situato nei pressi di Chesnee, il Cowpens National Battlefield commemora la celebre battaglia del 17 gennaio 1781, una delle più importanti vittorie americane nella Guerra d’Indipendenza.
Il sito conserva campi di battaglia perfettamente mantenuti, un Visitor Center con proiezioni multimediali e un sentiero interpretativo che permette di seguire passo dopo passo le manovre dei soldati.
Durante le rievocazioni storiche annuali, attori in costume ricreano accampamenti, scontri e dimostrazioni di vita coloniale, offrendo un’esperienza immersiva e coinvolgente.
A cavallo tra la Carolina del Sud e quella del Nord, il Kings Mountain National Military Park celebra la battaglia del 7 ottobre 1780, considerata un punto di svolta della guerra.
Oltre al percorso panoramico che attraversa i luoghi del conflitto, il parco ospita un museo con uniformi, armi e reperti originali.
Il paesaggio naturale circostante, dominato da fitte foreste e colline, rende questo sito anche una meta ideale per escursioni e passeggiate nel verde.
Fondata nel 1732, Camden è la città più antica dell’interno della Carolina del Sud e conserva un affascinante distretto storico con oltre 60 edifici d’epoca restaurati.
Nel Camden Revolutionary War Site, i visitatori possono esplorare la casa del patriota Joseph Kershaw, il quartier generale britannico durante la guerra, e una ricostruzione del villaggio coloniale con guide in abiti d’epoca.
Il Kershaw-Cornwallis House Museum e il centro visitatori offrono esposizioni interattive che raccontano il ruolo strategico della città durante il conflitto.
Con i suoi viali ombreggiati da querce secolari e le eleganti dimore in stile antebellum, Beaufort è una delle città più affascinanti del Sud.
Fondata nel 1711, vanta un centro storico perfettamente conservato, dove si possono visitare case storiche come la John Mark Verdier House, oggi museo, e la St. Helena’s Church, una delle più antiche chiese episcopali della regione.
Beaufort è stata anche il set di celebri film come Forrest Gump, The Prince of Tides e The Big Chill, che hanno reso celebri le sue atmosfere sospese nel tempo.
Passeggiare lungo il Waterfront Park o tra le residenze del quartiere Point è come viaggiare in un’altra epoca.
Sull’isola di St. Helena, vicino a Beaufort, si trova il suggestivo Fort Fremont, costruito alla fine dell’Ottocento per difendere la costa durante la Guerra Ispano-Americana.
Il sito conserva resti di fortificazioni in cemento armato, gallerie sotterranee e un piccolo museo che ne racconta la storia militare e strategica.
Il percorso naturalistico circostante, con vista sulla baia di Port Royal, offre un connubio unico tra memoria storica e bellezza paesaggistica.
Di sera, il tramonto sul forte è tra i più spettacolari della costa sud-orientale.
Con un territorio che spazia dalle coste atlantiche alle vette degli Appalachi meridionali, la Carolina del Sud è un vero paradiso per chi ama la natura incontaminata e l’escursionismo. Foreste antiche, fiumi navigabili, paludi ricche di biodiversità e sentieri panoramici offrono esperienze uniche per ogni tipo di esploratore.
Il Congaree National Park, situato a sud-est di Columbia, è una delle aree naturali più straordinarie del Sud degli Stati Uniti. È l’unico parco nazionale della Carolina del Sud e custodisce la più grande foresta vergine di pianura alluvionale rimasta nel Paese.
Qui si ergono imponenti cipressi calvi, tupelo e querce che raggiungono altezze impressionanti, creando una vera e propria cattedrale verde.
I visitatori possono esplorare il parco lungo i sentieri sopraelevati in legno (Boardwalk Loop Trail), ideali anche per famiglie, oppure avventurarsi in percorsi più lunghi come il Weston Lake Loop Trail, che attraversa zone umide e habitat di animali selvatici.
Il Congaree è inoltre una destinazione eccezionale per il canoeing e il kayaking, con itinerari lungo il fiume Congaree che offrono incontri ravvicinati con aironi, falchi e lontre.
Un momento magico per visitare il parco è la stagione delle lucciole sincronizzate (maggio-giugno), quando migliaia di insetti illuminano la foresta in un fenomeno naturale di rara bellezza, unico in tutto il Sud-Est americano.
Anche se si estende principalmente in Carolina del Nord, la Pisgah National Forest tocca il confine settentrionale della Carolina del Sud e rappresenta una delle aree montane più amate dagli escursionisti.
Questa immensa foresta, che copre oltre 200.000 ettari, è caratterizzata da paesaggi di straordinaria varietà: cime rocciose, gole profonde, torrenti cristallini e cascate spettacolari.
Tra le più famose ci sono le Looking Glass Falls e le Sliding Rock Falls, dove in estate è possibile anche tuffarsi nelle acque gelide.
La foresta offre centinaia di chilometri di sentieri, tra cui tratti del leggendario Appalachian Trail, che regala panorami mozzafiato sulle Blue Ridge Mountains.
Oltre all’escursionismo, la Pisgah è perfetta per il camping, la mountain bike e la pesca alla trota, con numerosi campeggi attrezzati e aree picnic immerse nella natura.
In autunno, il foliage trasforma l’intera foresta in un mare di colori dorati, rendendola una delle mete più spettacolari del Sud-Est americano per i fotografi naturalisti.
La vasta Sumter National Forest copre oltre 1.400 km² e si estende in tre diverse regioni dello Stato, offrendo una straordinaria varietà di ecosistemi.
La foresta è suddivisa in tre distretti principali: Andrew Pickens, Enoree e Long Cane, ognuno con paesaggi e attrazioni proprie.
L’area di Andrew Pickens, nel nord-ovest, è la più montuosa e adatta agli escursionisti esperti: qui si trova il Chattooga River Trail, lungo circa 24 km, che costeggia il fiume omonimo, designato come National Wild and Scenic River per la sua bellezza incontaminata.
L’Enoree District, più centrale, è ideale per chi ama il birdwatching e le passeggiate nella foresta, mentre il Long Cane District ospita siti storici e aree di caccia e pesca regolamentata.
In primavera, i prati e i boschi della Sumter si riempiono di azalee selvatiche e rododendri in fiore, offrendo uno spettacolo naturale che attira visitatori da tutto il Sud.
Per gli amanti del campeggio, la foresta dispone di numerosi campground attrezzati, ma anche aree più isolate per chi preferisce l’avventura in tenda sotto le stelle.
La costa atlantica della Carolina del Sud è una distesa di oltre 300 km di sabbia dorata, insenature e isole barrier.
Qui, il mare incontra la tradizione del Sud in un paesaggio fatto di palme, dune e porticcioli pittoreschi. Dalle spiagge più vivaci e turistiche alle oasi tranquille ideali per il relax, la regione è una destinazione perfetta per chi ama il mare e gli sport acquatici.
Conosciuta in tutto il mondo per la sua ampia spiaggia sabbiosa lunga oltre 90 km, Myrtle Beach è il principale polo balneare della Carolina del Sud e una delle località più visitate degli Stati Uniti sud-orientali.
Le sue acque calme e poco profonde la rendono ideale per nuotare, praticare paddleboard, parasailing, jet ski e kitesurf, ma anche per semplicemente rilassarsi sotto l’ombrellone.
Il lungomare è animato giorno e notte da ristoranti, locali e attrazioni come il Myrtle Beach Boardwalk, una passeggiata panoramica che si estende per quasi 2 km con negozi, ruote panoramiche e spettacoli di strada.
Per gli appassionati di golf, la città è un vero paradiso: ospita oltre 90 campi da golf di livello internazionale, guadagnandosi il titolo di “Golf Capital of the World”.
Da non perdere anche il Ripley’s Aquarium, il Broadway at the Beach e i numerosi parchi tematici che rendono Myrtle Beach una meta perfetta per famiglie e giovani in cerca di divertimento.
A pochi chilometri da Charleston, Folly Beach rappresenta il volto più autentico e rilassato della costa sudista.
Qui l’atmosfera è informale, i ritmi lenti e il contatto con la natura è diretto.
La spiaggia è particolarmente amata dai surfisti, grazie alle onde costanti del Folly Beach Pier, ma anche dai fotografi, che trovano nel Morris Island Lighthouse uno dei panorami più iconici della costa.
Oltre al surf, la zona offre la possibilità di praticare pesca sportiva, escursioni in barca, tour in kayak tra le paludi salmastre e osservazione dei delfini al largo.
Il piccolo centro abitato ospita una vivace comunità artistica e numerosi ristoranti di pesce dove gustare ostriche locali e gamberi del Sud.
La sera, la spiaggia si trasforma in un luogo magico, perfetto per assistere al tramonto sull’oceano accompagnato dal suono delle onde e della musica live dei bar sul mare.
Un solo box, due modi di vivere la Carolina del Sud: il percorso completo che unisce Charleston, le isole del Low Country, le Midlands e l’Up Country; e la variante “tutta spiaggia” lungo la costa atlantica. Scegli la mappa, segui il giorno-per-giorno e parti!
Sequenza consigliata (completo): Charleston → Folly/Kiawah → Beaufort/Hilton Head → Myrtle Beach → Congaree NP → Camden → Aiken → Greenville → Table Rock/Caesars Head.