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Il Friuli Venezia Giulia è una regione sorprendente che unisce paesaggi alpini, borghi medievali e coste lagunari. Dai castelli di Trieste ai mosaici di Aquileia, dai panorami del Carso alle Dolomiti Friulane, ogni provincia regala esperienze uniche. In questa guida troverai tutto ciò che c’è da vedere in Friuli Venezia Giulia, per pianificare al meglio il tuo viaggio tra arte, natura e sapori autentici.
Il Friuli Venezia Giulia è una regione dal fascino inconfondibile, sospesa tra l’Adriatico e le Alpi. In questa guida esploreremo le sue quattro province – Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone – ognuna con caratteristiche uniche: Trieste con il suo spirito mitteleuropeo e il Castello di Miramare, Udine con la sua eleganza veneziana e le città storiche come Cividale, Gorizia con i castelli e i paesaggi del confine, e Pordenone con i suoi borghi e la natura incontaminata delle Dolomiti Friulane. Tra mare, montagna e colline, il Friuli offre esperienze di viaggio autentiche, ideali per chi cerca cultura, relax e avventura. Scopri con noi cosa vedere e fare in questa terra di frontiera ricca di storia e tradizioni.
Apri le voci per saltare subito alla provincia che ti interessa:
La provincia di Gorizia, al confine tra Italia e Slovenia, è una destinazione ricca di storia, natura e cultura. Anche al di fuori della città di Gorizia stessa, questa zona offre un’incredibile varietà di luoghi da esplorare. Da cittadine fortificate a pittoreschi borghi costieri, ecco cosa non perdere nella provincia di Gorizia.
Gradisca d'Isonzo è una cittadina che conserva un’impronta veneziana, visibile nelle sue strade, piazze e soprattutto nella Fortezza Veneziana. Costruita nel 1473 dalla Repubblica di Venezia per difendere la città dalle incursioni ottomane, la fortezza originariamente circondava tutto il centro abitato. Oggi, tre lati della cinta muraria sono ancora visibili, insieme alle porte storiche come la Porta Alemagna, Porta Nuova e Porta Isonzo. I torrioni della fortezza, circondati dalle acque dell'Isonzo, offrono un suggestivo richiamo alla storia militare della regione.
Oltre alla fortezza, Gradisca d'Isonzo ospita numerosi edifici di pregio, come il Duomo e la Chiesa dell’Addolorata, entrambi con facciate barocche. Non mancano i palazzi storici, tra cui Palazzo Torriani, con il suo monumentale ingresso, e il Palazzo de Pace-Mistruzzi, risalente al tardo Quattrocento. Una passeggiata per il centro storico permette di immergersi nell’atmosfera di questo borgo dal fascino senza tempo, dove storia e cultura si fondono armoniosamente.
Grado è una delle località balneari più affascinanti della regione, famosa per le sue spiagge e per il centro storico ricco di storia e cultura. Situata su un’isola collegata alla terraferma da ponti che attraversano la laguna, Grado è spesso chiamata la “Piccola Venezia” per la somiglianza delle sue calli e campielli con quelli della Serenissima. Il cuore di Grado è la “Grado Vecchia”, dove si trovano alcuni dei monumenti più antichi della città.
La Basilica di Sant’Eufemia, risalente all’epoca paleocristiana, è uno dei luoghi più affascinanti di Grado. La basilica, semplice all’esterno, svela al suo interno tre navate separate da colonne di marmo e uno straordinario pavimento a mosaico. Accanto alla basilica si trova la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, con un interno risalente ai secoli IV-XI, e un’atmosfera mistica e suggestiva che racconta la lunga storia religiosa di Grado.
Oltre ai suoi tesori storici, Grado è famosa per le spiagge dorate e per le strutture turistiche moderne che offrono un’ampia gamma di attività per chi cerca relax e divertimento sul mare Adriatico. Lungo la laguna si possono fare escursioni in barca, ideali per scoprire la flora e la fauna uniche di questa zona, e godersi un tramonto spettacolare sulle isole e le acque tranquille della laguna.
Situata tra le colline del Collio, Cormons è una tappa imperdibile per gli amanti del vino e delle tradizioni friulane. Conosciuta come una delle capitali del vino in Friuli, questa cittadina è circondata da vigneti che producono alcune delle etichette più pregiate d’Italia, come il Friulano e il Merlot del Collio. Cormons offre numerose cantine e aziende vinicole dove è possibile degustare vini eccellenti, accompagnati da prodotti tipici friulani.
Nel centro storico di Cormons si trovano il Duomo di Sant’Adalberto, un bellissimo edificio del XVII secolo, e l’antica Chiesa di San Giovanni in San Vito, con affreschi medievali che ne decorano l’interno. Un’altra attrazione imperdibile è il Monte Quarin, che offre un panorama mozzafiato sui vigneti e sui borghi circostanti. Salendo sul monte, si possono vedere i resti del castello medievale e raggiungere la chiesetta di Santa Maria del Soccorso, una piccola e suggestiva cappella immersa nella natura.
Per chi desidera fare una pausa dedicata allo shopping, Villesse è famosa per il Centro Commerciale Tiare, uno dei più grandi della regione. Con negozi, ristoranti e cinema, è un punto di riferimento per gli abitanti della zona e per i turisti che desiderano una pausa dallo storico e culturale.
San Daniele del Friuli, situata su un colle, è celebre in tutta Italia e nel mondo per il suo rinomato prosciutto. Questa pittoresca località, grazie alla sua posizione elevata, offre panorami mozzafiato sulla pianura del Tagliamento e sulla cornice montuosa delle Alpi Giulie. Uno dei punti più affascinanti per ammirare il panorama è la Spianata del Castello, un’area verde accessibile con una breve passeggiata che consente di apprezzare la bellezza naturale del territorio friulano e i villaggi che punteggiano l’anfiteatro morenico.
San Daniele è sinonimo di eccellenza gastronomica, grazie al famoso prosciutto crudo che viene prodotto nei salumifici locali. La lavorazione artigianale, affinata nel tempo, conferisce al prosciutto di San Daniele un sapore unico. Molti salumifici sono aperti alle visite e offrono degustazioni, permettendo ai visitatori di assaporare uno dei prodotti DOP più rappresentativi della tradizione italiana. Il centro storico di San Daniele, inoltre, ospita edifici di interesse culturale, come la Chiesa di Sant’Antonio Abate, famosa per i suoi splendidi affreschi rinascimentali.
Spilimbergo è una cittadina medievale famosa per la Scuola Mosaicisti del Friuli, istituzione di prestigio internazionale che forma artisti del mosaico provenienti da tutto il mondo. Passeggiando per il centro storico, si possono ammirare edifici antichi e piazze pittoresche, oltre ai mosaici che decorano alcuni angoli della città.
Tra le attrazioni principali di Spilimbergo ci sono il Duomo di Santa Maria Maggiore, un’imponente chiesa gotica che ospita affreschi e opere d’arte, e il Castello di Spilimbergo, un complesso fortificato medievale che offre una vista panoramica sulla valle del Tagliamento. La città è anche nota per le sue manifestazioni culturali, come la storica rievocazione medievale “La Macia”, che ogni anno attira numerosi visitatori.
Situata sulle rive del fiume Livenza, Sacile è conosciuta come la “Piccola Venezia del Friuli” per i suoi canali e i suoi ponti che ricordano l’architettura lagunare. Il centro storico di Sacile, con le sue eleganti palazzine e i portici, è perfetto per una passeggiata romantica. Uno dei luoghi più iconici della città è il Duomo di San Nicolò, con una facciata rinascimentale e un campanile che domina il paesaggio urbano.
Sacile è anche un’importante destinazione per gli amanti della musica, grazie al festival pianistico internazionale che vi si tiene ogni anno. Questo evento celebra il talento di giovani pianisti provenienti da tutto il mondo, rendendo Sacile un punto di riferimento culturale in Friuli-Venezia Giulia.
Valvasone è uno dei borghi più affascinanti della provincia di Pordenone e uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Questo piccolo paese conserva intatta la sua struttura medievale, con strade acciottolate, case in pietra e un imponente castello che domina il paesaggio. Il Castello di Valvasone, risalente al XIII secolo, è visitabile e offre uno spaccato della vita medievale grazie alle sue sale arredate e alle rievocazioni storiche.
Un’altra attrazione di Valvasone è il Duomo del Santissimo Corpo di Cristo, famoso per l’organo rinascimentale, uno dei più antichi e meglio conservati d’Italia. Ogni anno, il borgo ospita il celebre Festival Medievale di Valvasone, che riporta il paese indietro nel tempo con spettacoli, mercati e sfilate in costume.
Per chi ama la natura, Barcis è una tappa imperdibile nella provincia di Pordenone. Situato sulle rive dell’omonimo lago, Barcis offre paesaggi mozzafiato ed è un punto di partenza ideale per escursioni nelle Dolomiti Friulane, patrimonio UNESCO. Il Lago di Barcis è famoso per le sue acque turchesi e per le attività all'aperto che vi si possono praticare, come kayak, pesca e trekking lungo i sentieri circostanti. Uno dei percorsi più amati è quello della Forra del Cellina, una stretta gola scavata dal fiume Cellina, dove è possibile ammirare cascate, piscine naturali e formazioni rocciose spettacolari.
La provincia di Trieste, oltre alla città stessa, offre una varietà di destinazioni affascinanti, che spaziano tra borghi storici, paesaggi carsici unici e luoghi di rilevanza storica. Dalla cittadina di Muggia alle suggestive Bocche del Timavo, passando per l’altopiano carsico e il monumentale Sacrario di Redipuglia, questa provincia regala esperienze indimenticabili. Ecco una guida dettagliata ai luoghi da non perdere.
Muggia è una pittoresca cittadina dal fascino veneziano, situata sulla costa meridionale del Vallone di Muggia. Il cuore storico della cittadina è Piazza Marconi, dove spicca il Duomo dedicato ai Santi Giovanni e Paolo, con la sua elegante facciata gotico-veneziana e il rosone che illumina l’ingresso. Di fronte al Duomo sorge il Palazzo dei Rettori, famoso per il leone di San Marco del 1444, simbolo della dominazione veneziana.
Poco distante dal centro, Muggia Vecchia è un antico insediamento medievale dove sopravvive la Basilica romanica dei secoli IX-XI. Questo luogo offre anche un magnifico panorama che si estende fino a Trieste e alla costa istriana. Passeggiare per Muggia è come fare un tuffo nella storia, circondati da architetture che ricordano la Serenissima.

L’altopiano carsico è una delle meraviglie naturali della provincia di Trieste. Il Carso è un paesaggio unico, caratterizzato da rocce calcaree permeabili, doline, grotte e fiumi sotterranei. Questo tipo di paesaggio ha dato origine al termine “carsico”, oggi utilizzato per descrivere simili formazioni geologiche in tutto il mondo.
Tra le attrazioni più famose del Carso ci sono le celebri Grotte di San Canziano e le Grotte di Škocjan, situate poco oltre il confine con la Slovenia. In autunno, il Carso si colora di mille tonalità grazie alla fioritura del sommaco, regalando un’esperienza visiva straordinaria. La zona offre anche numerosi percorsi escursionistici, che permettono di esplorare i paesaggi rocciosi, le doline e le viste mozzafiato sul mare Adriatico.
Grignano è una piccola e incantevole località balneare situata in una baia tranquilla poco distante da Trieste. L’attrazione principale di questa zona è il celebre Castello di Miramare, costruito tra il 1856 e il 1860 come residenza dell’Arciduca Massimiliano d'Austria e della moglie, Carlotta del Belgio. Il castello, con il suo caratteristico aspetto bianco e le torri che si affacciano sul mare, è circondato da un parco di 22 ettari, con piante esotiche, fontane e viali panoramici.
Lungo la strada statale che porta a Trieste, le Bocche del Timavo sono uno dei fenomeni naturali più suggestivi della provincia. Qui, dopo un percorso sotterraneo di quasi 40 chilometri, il fiume Timavo riemerge in superficie con tre sorgenti spettacolari. L’acqua del Timavo è cristallina e si caratterizza per i riflessi azzurri e verdi, creando uno spettacolo di bellezza arcadica.
Accanto alle sorgenti si trova la chiesa gotica di San Giovanni in Tuba, costruita sui resti di una basilica paleocristiana del V-VI secolo. Nell’abside della chiesa si può ancora ammirare un antico mosaico pavimentale, spesso invaso dalle acque del Timavo, che rende questo luogo ancora più affascinante e mistico.
Per chi è interessato alla storia, il Sacrario di Redipuglia è una visita imperdibile. Situato alle pendici del Monte Sei Busi, questo monumento raccoglie le salme di circa 100.000 soldati italiani caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Inaugurato nel 1938, il sacrario è una monumentale scalinata che simboleggia la salita verso l’eternità, con i nomi dei caduti incisi sui gradoni.
Alla sommità del sacrario si trova una cappella commemorativa e un belvedere da cui si può ammirare la vista sul basso Isonzo e sulla pianura circostante. Di fronte al sacrario, sul Colle di Sant’Elia, si trova il primo cimitero dei caduti, dove sono esposte iscrizioni e cimeli di guerra, inclusi pezzi di artiglieria. Questo luogo è un’importante testimonianza del sacrificio di chi combatté per l’Italia durante il conflitto.
Dalle rovine romane di Aquileia alle spiagge di Lignano Sabbiadoro, passando per borghi medievali e paesaggi alpini, questa regione è ricca di meraviglie tutte da scoprire.
Fondata nel 181 a.C. come colonia, Aquileia crebbe fino a diventare una delle città più prospere dell’Impero Romano grazie alla posizione strategica tra Adriatico e rotte danubiane: snodo commerciale, militare e amministrativo di primo piano.
Dopo la distruzione ad opera di Attila (452 d.C.), la città rinasce come prestigiosa sede patriarcale, irradiando cultura e fede in ampie porzioni dell’Europa centro-orientale e conservando una memoria cristiana di grande portata.
Edificata nel IV secolo e rinnovata in età romanica, la Basilica di Santa Maria Assunta custodisce uno dei pavimenti musivi paleocristiani più estesi e meglio conservati al mondo: iconografie bibliche e simboliche (tra cui il Buon Pastore) si dispiegano in un raffinato racconto teologico.
La cripta conserva affreschi del XII secolo con episodi della vita di Cristo e dei Santi. Dal campanile (73 m) si apre una veduta ampia sulla laguna di Grado, sugli scavi e sulla campagna friulana.
Centro della vita pubblica, politica e commerciale, il foro rivela nelle sue colonne e nei capitelli superstiti la monumentalità dell’assetto urbano antico e il ruolo di cerniera tra città e porto.
La Via Sacra è un percorso di circa 1 km che costeggia rovine e banchine del porto fluviale, cuore logistico dei traffici imperiali: resti di moli, ormeggi e strutture portuali testimoniano la proiezione mercantile di Aquileia.
Tra i più ricchi d’Italia per arte romana, il Museo Archeologico Nazionale espone sculture, ritratti, mosaici, vetri, terrecotte, monete e oggetti d’uso quotidiano che restituiscono il volto della città in epoca classica e tardoantica.
Oltre alla cattedrale, il complesso include spazi liturgici e resti di strutture battesimali e pavimentazioni musive stratificate: un laboratorio vivo per comprendere l’evoluzione del culto e dell’architettura sacra tra IV e XIII secolo.
Inizia dalla Basilica (navate e mosaico), scendi alla cripta, sali sul campanile; prosegui lungo la Via Sacra verso il porto fluviale, rientra passando per il foro e chiudi al Museo Archeologico per contestualizzare i reperti.
Luce radente del pomeriggio per enfatizzare marmi e tessere musive; scarpe comode per i tratti su sterrato; tempi di visita elastici per leggere i pannelli e apprezzare i dettagli del mosaico senza fretta.
Il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia è uno dei più ricchi d’Italia per quanto riguarda l’arte romana. Le sue collezioni includono ritratti, terrecotte, mosaici, monete e oggetti di uso quotidiano che offrono uno spaccato dettagliato della vita di Aquileia in epoca romana. In particolare, i ritratti scultorei e i vetri dipinti sono tra i pezzi più preziosi del museo.
Palmanova è famosa per la sua pianta a forma di stella a nove punte, una delle fortificazioni più originali e meglio conservate al mondo. Fondata nel 1593 dalla Repubblica di Venezia come fortezza difensiva contro le invasioni ottomane, la città è oggi una delle destinazioni più suggestive del Friuli. All’interno delle mura, la Piazza Grande di forma esagonale rappresenta il cuore della città, circondata da eleganti edifici storici, tra cui il Duomo di Palmanova.
Le mura di Palmanova, composte da tre cerchie di bastioni e fossati, offrono un’opportunità unica per esplorare un esempio di architettura militare rinascimentale. Durante l’anno, la città ospita rievocazioni storiche e manifestazioni culturali che riportano in vita il suo glorioso passato militare.
Gemona del Friuli è un incantevole borgo medievale situato alle pendici delle Prealpi Giulie. Il Duomo di Santa Maria Assunta, costruito tra il XII e il XIV secolo in stile romanico-gotico, è uno dei simboli della città. Nonostante i danni causati dal terremoto del 1976, il duomo è stato restaurato con cura, preservando le sue magnifiche decorazioni e il campanile isolato che si staglia sullo sfondo delle montagne.
Una passeggiata tra le antiche vie di Gemona conduce alla salita del Castello, dove si trovano le due torri superstiti e un giardino pubblico da cui si può ammirare un panorama sull’anfiteatro morenico del Tagliamento e sulle montagne circostanti.
Arta Terme è una rinomata località termale, famosa per la Fonte Pudia, una sorgente di acque solforose con proprietà benefiche. Situata in una zona ricca di boschi, Arta Terme è il luogo ideale per chi cerca relax e benessere. Le terme offrono una varietà di trattamenti per la salute e il benessere, oltre a un ambiente naturale perfetto per escursioni e passeggiate.
Inoltre, Arta Terme è un’ottima base per esplorare le Alpi Carniche e le valli circostanti, con percorsi di trekking adatti a tutti i livelli. Nei mesi estivi, la zona offre molte opportunità per il turismo naturalistico, mentre in inverno diventa una meta per gli amanti dello sci di fondo e delle ciaspolate.
Fondata da Giulio Cesare e divenuta capitale del Ducato longobardo del Friuli, Cividale del Friuli è oggi patrimonio UNESCO per le sue testimonianze longobarde. La città, situata sulle rive del fiume Natisone, offre un’atmosfera medievale unica e una serie di monumenti che raccontano secoli di storia.
Il Duomo di Santa Maria Assunta, situato nella piazza principale, è una chiesa rinascimentale costruita tra il XV e il XVI secolo. L’interno ospita il Tesoro del Duomo, una collezione di reliquiari, arazzi e statue di grande valore artistico, risalenti all’epoca medievale. Il pezzo più celebre è la Spada del Patriarca Marquardo, usata ancora oggi durante la messa dello “spadone” il giorno dell’Epifania.
Accanto al Duomo si trova il Museo Cristiano, che raccoglie alcune delle opere longobarde più significative, tra cui il Battistero di Callisto, un’edicola ottagonale del VIII secolo decorata con colonne e capitelli finemente scolpiti.
Il Tempietto Longobardo, o Oratorio di Santa Maria in Valle, è uno dei capolavori dell’architettura altomedievale italiana. Questo piccolo edificio, costruito nell’VIII secolo, conserva affreschi e rilievi scultorei di rara bellezza, con figure angeliche e motivi decorativi che rappresentano l’arte e la spiritualità longobarde.
Il Tempietto è situato in un contesto affascinante, vicino al Monastero Maggiore, e rappresenta un simbolo della cultura longobarda e della transizione dal mondo romano al Medioevo.
Il Ponte del Diavolo, che attraversa il fiume Natisone, è uno dei simboli di Cividale del Friuli. Costruito nel 1452, il ponte offre una vista spettacolare sulle gole del fiume e sui dintorni naturali della città. La leggenda narra che il ponte fu costruito dal diavolo in cambio dell’anima del primo che lo avesse attraversato, un racconto che aggiunge un alone di mistero a questo luogo suggestivo.
L’Ipogeo Celtico è un misterioso complesso di cunicoli e stanze sotterranee risalenti a un’epoca preromana. Non si conosce con certezza la funzione originaria dell’ipogeo, ma si pensa che potesse essere un luogo di culto o un rifugio. L’ipogeo, con le sue enigmatiche incisioni e simboli, è un luogo affascinante che attira storici e appassionati di archeologia.
Tarvisio è un rinomato centro per gli sport invernali e una meta turistica ideale per gli amanti della montagna. Situata al confine con Austria e Slovenia, Tarvisio offre un mix unico di cultura, tradizioni e paesaggi naturali.

I Laghi di Fusine, conosciuti come Lago Inferiore e Lago Superiore, sono due splendidi laghi alpini situati a pochi chilometri da Tarvisio. Circondati da boschi di abeti e dalle imponenti vette delle Alpi Giulie, i laghi offrono uno scenario che cambia con le stagioni. In estate, le acque azzurre e cristalline riflettono il verde della vegetazione e il blu del cielo, mentre in inverno i laghi si trasformano in specchi ghiacciati.
Il Santuario del Monte Lussari, situato a 1.766 metri di altitudine, è uno dei luoghi di pellegrinaggio più amati del Friuli-Venezia Giulia. Secondo la leggenda, il santuario fu costruito dopo che un pastore trovò una statuetta della Madonna sul monte, interpretata come segno divino. Da allora, il Monte Lussari è diventato un importante luogo di culto e meta di pellegrinaggi da Italia, Austria e Slovenia.
Il santuario si può raggiungere con una funivia che parte da Camporosso, ma per i più avventurosi è possibile percorrere i sentieri che salgono fino alla cima. In inverno, Monte Lussari si trasforma in una stazione sciistica.
La Val Saisera, situata nei pressi di Tarvisio, è una valle incantevole che offre numerosi percorsi di trekking e una ricca biodiversità. La valle è famosa per le escursioni alle malghe, tradizionali rifugi montani dove i visitatori possono gustare prodotti tipici come formaggi, salumi e polenta.
Un’escursione popolare è quella che conduce alla Malga Saisera, un rifugio che offre un’accoglienza calorosa e una vista spettacolare sulle Alpi Giulie. Durante la stagione estiva, la valle è ricoperta di fiori alpini, mentre in autunno si colora di tonalità calde, rendendo ogni visita un’esperienza unica.
L’Eremo di Sant’Egidio è un luogo di pace immerso nella Foresta di Tarvisio. L’eremo, raggiungibile con una breve camminata, è un rifugio spirituale che si affaccia su una radura incantevole. La foresta circostante offre numerosi sentieri per il trekking.
Lignano Sabbiadoro è una delle località balneari più rinomate dell’Alto Adriatico, famosa per le sue lunghe spiagge di sabbia dorata e le acque calme. Suddivisa in tre aree – Lignano Sabbiadoro, Lignano Pineta e Lignano Riviera – la città offre una varietà di strutture ricettive e attività turistiche.
Il borgo di Osoppo è famoso per il suo forte, una struttura difensiva che ha svolto un ruolo importante durante le guerre napoleoniche e nel Risorgimento italiano. Situato su un’altura che domina la valle del Tagliamento, il Forte di Osoppo è oggi un sito storico visitabile.
Oltre alla sua importanza storica, Osoppo è circondata da sentieri e percorsi naturalistici, perfetti per gli amanti del trekking. Il vicino Parco Naturale delle Prealpi Giulie offre ulteriori opportunità di esplorazione, con flora e fauna tipiche delle Alpi.
Venzone è uno dei borghi medievali più belli del Friuli-Venezia Giulia e un esempio straordinario di ricostruzione post-terremoto. Distrutto dal sisma del 1976, il borgo è stato ricostruito pietra su pietra, rispettando la sua struttura originaria e ottenendo il riconoscimento di uno dei “Borghi più belli d’Italia”.
Il Duomo di Sant’Andrea, restaurato dopo il terremoto, è il simbolo della resilienza di Venzone. Il borgo è anche famoso per le sue mummie, antichi resti umani naturalmente conservati, esposti nel Museo delle Mummie.