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Tashkent (Uzbekistan)



Introduzione - Tashkent: La Guida alla Capitale dell'Uzbekistan

Situata all'incrocio di antiche rotte commerciali, nell'est del paese, sul fiume Circik, in una fertile oasi, alle pendici della catena del Tians Shan, Tashkent conta circa 2.500.000 di abitanti. Oggi una delle città più importanti dell'Asia centrale. La media annua delle precipitazioni è di circa 400 mm; le temperature medie in gennaio sono di 0 °C, quelle in luglio di 27 °C.

Storia di Tashkent: Dalle Origini ai Giorni Nostri

Le Origini e il Periodo Arabo

Fondata attorno al 751 d.C. dagli Arabi, Tashkent divenne rapidamente un importante centro commerciale grazie alla sua posizione strategica lungo la Via della Seta, una delle rotte commerciali più antiche e significative al mondo. Il passaggio di mercanti, viaggiatori e studiosi contribuì a trasformare la città in un crocevia culturale.

Durante questo periodo, l'influenza dell'Islam portò alla costruzione di moschee e madrase (scuole coraniche), rendendo Tashkent un centro di apprendimento e spiritualità islamica. Tuttavia, le invasioni mongole del XIII secolo, sotto Gengis Khan, causarono gravi distruzioni, e la città impiegò tempo per risollevarsi.

Il Rinascimento Sotto Tamerlano e i Timuridi

Nel XIV secolo, Tamerlano, il grande conquistatore dell'Asia centrale, stabilì la sua capitale a Samarcanda, ma il dominio timuride influenzò anche Tashkent, che prosperò come centro feudale sotto i suoi successori. Questo fu un periodo di rinascita per la città, con l'arte, l'architettura e il commercio che conobbero una nuova età dell'oro.

Il Dominio Russo e il Periodo Sovietico

Nel XVI secolo, i rapporti commerciali con la Russia cominciarono a intensificarsi, e nel 1865, la città fu conquistata dalle truppe russe guidate dal generale Mikhail Chernyaev. La resistenza locale fu eroica, ma alla fine Tashkent divenne il centro amministrativo del governo zarista in Turkestan.

Dopo la Rivoluzione d'Ottobre del 1917, Tashkent fu proclamata capitale della Repubblica Sovietica del Turkestan e dal 1930 della Repubblica Uzbeka. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la città divenne un rifugio per numerose industrie sovietiche, contribuendo al suo sviluppo industriale e infrastrutturale.

I Terremoti del XX Secolo

Nel 1962 e nel 1966, Tashkent fu colpita da due devastanti terremoti, che causarono ingenti danni alla città, distruggendo gran parte della sua architettura storica. Tuttavia, grazie agli sforzi di ricostruzione sovietica, la città si trasformò in un moderno centro urbano con ampie strade, piazze e edifici amministrativi.

Cosa Vedere a Tashkent: Le Principali Attrazioni Turistiche

1. Piazza dell'Indipendenza

La Piazza dell'Indipendenza è il cuore della città moderna e rappresenta uno dei simboli del nuovo Uzbekistan indipendente. Originariamente nota come Piazza Lenin, è stata ribattezzata dopo l'indipendenza dall'Unione Sovietica nel 1991. Questo vasto spazio pubblico è circondato da imponenti edifici governativi e presenta monumenti che celebrano la storia e l'identità nazionale uzbeka. Al centro della piazza si trova una statua di una madre con un bambino, simbolo del futuro del paese.

2. Complesso di Khast Imam

Il complesso Khast Imam è uno dei luoghi più sacri e culturalmente significativi di Tashkent, nonché un punto di riferimento fondamentale per la comunità musulmana uzbeka. Questo complesso religioso risale al XVI secolo ed è stato costruito sotto il patrocinio di vari sovrani della dinastia Shaybanide. Il complesso è situato nella parte antica della città e ospita alcuni degli edifici più belli e importanti dal punto di vista storico e religioso.

La Moschea Tilla Sheikh è una delle principali attrazioni del complesso, famosa per la sua grande sala di preghiera e per il design tradizionale uzbeko. Gli interni della moschea sono decorati con motivi geometrici e floreali, tipici dell'arte islamica.

Uno degli edifici più rilevanti del complesso è la Madrasa Barak Khan, una delle più importanti scuole coraniche di Tashkent, che servì da centro per l'apprendimento islamico per secoli. Questo edificio, risalente al 1532, presenta una straordinaria architettura timuride, con una facciata decorata con piastrelle turchesi e motivi ornamentali.

Il Mausoleo di Kaffal Shashi è un altro punto d'interesse chiave. Questo mausoleo ospita i resti di Abu Bakr Kaffal Shashi, uno dei primi teologi islamici della regione, noto per i suoi contributi all'interpretazione della legge islamica. La sua tomba è un luogo di pellegrinaggio per i fedeli, e l'architettura del mausoleo presenta un maestoso portale e dettagli in stile timuride.

Tuttavia, l'attrazione più famosa del complesso è la Biblioteca Islamica, che ospita un tesoro inestimabile: una copia del Corano di Osman, un manoscritto del VII secolo considerato uno dei più antichi Corani esistenti al mondo. Questo testo sacro ha una storia affascinante, che lo ha portato attraverso vari imperi e regioni fino a Tashkent, dove oggi è custodito come una delle più preziose reliquie del mondo islamico.

3. Madrasa Kukeldash

La Madrasa Kukeldash è un monumento storico di fondamentale importanza a Tashkent, risalente al XVI secolo, costruita durante il regno del sovrano Shaybanide Abdullah Khan. La madrasa prende il nome da Kulbaba Kukeldash, uno dei governatori locali e un importante mecenate dell'arte e dell'architettura islamica. La sua posizione strategica, vicino al bazar Chorsu, rifletteva l'importanza dell'istruzione religiosa e secolare nella vita quotidiana dell'epoca.

La struttura della madrasa è un esempio classico di architettura islamica dell'Asia centrale, con un grande cortile rettangolare circondato da celle per gli studenti. Le sue pareti sono rivestite da piastrelle smaltate blu e turchesi, decorate con motivi geometrici e calligrafici, che incarnano la perfezione estetica dell'epoca. Il portale d'ingresso, imponente e maestoso, è decorato con motivi floreali che testimoniano la maestria degli artigiani dell'epoca.

Durante il periodo sovietico, la madrasa subì numerose trasformazioni. In un'epoca in cui il ruolo della religione era fortemente ridotto dallo stato sovietico, l'edificio fu utilizzato per scopi laici, tra cui una fabbrica di birra e un museo etnografico. Fortunatamente, dopo l'indipendenza dell'Uzbekistan, la Madrasa Kukeldash è stata restaurata e restituita al suo antico splendore. Oggi, funziona come una scuola religiosa e un luogo di culto, continuando la tradizione secolare di studio del Corano e delle scienze islamiche.

Un fatto interessante sulla madrasa è la sua duratura presenza nonostante i disastri naturali e le trasformazioni sociali. La Kukeldash è uno dei pochi edifici storici che sono riusciti a sopravvivere al devastante terremoto del 1966, che distrusse gran parte della città antica.

4. Museo di Storia dell'Uzbekistan

Il Museo di Storia dell'Uzbekistan, situato nel cuore di Tashkent, è uno dei principali musei nazionali e offre una panoramica esaustiva della storia del paese, dalle sue origini fino ai giorni nostri. Fondato nel 1876, questo museo ha subito varie modifiche e ampliamenti, divenendo oggi una delle istituzioni culturali più visitate del paese. La sua collezione si estende su quattro piani, con più di 250.000 reperti storici che coprono vari periodi della storia uzbeka.

Uno degli aspetti più affascinanti del museo è la sua sezione dedicata all'era preistorica, con reperti che risalgono all'Età del Bronzo, inclusi utensili di pietra, ceramiche e oggetti rituali. Questa sezione offre una finestra unica sulla vita quotidiana dei popoli che abitavano l'Asia centrale migliaia di anni fa.

La storia medievale del paese è ben rappresentata con reperti che includono manoscritti, armi e gioielli. Particolare attenzione è riservata al periodo timuride, con reperti provenienti dall'epoca di Tamerlano. La sezione dedicata al suo regno offre una visione della grandezza dell'impero timuride, con mappe, armi e manufatti.

Il museo ospita anche una sezione dedicata all'epoca russa e sovietica, dove si possono trovare documenti, fotografie e manufatti che raccontano l'occupazione russa, la rivoluzione sovietica e l'industrializzazione forzata che ha trasformato l'Uzbekistan nel corso del XX secolo. Un'altra sezione è interamente dedicata a Islam Karimov, il primo presidente dell'Uzbekistan indipendente, con esposizioni che includono memorabilia personali e documenti politici.

5. Museo delle Belle Arti dell'Uzbekistan

Il Museo delle Belle Arti dell'Uzbekistan è una tappa imperdibile per gli appassionati d'arte, e la sua collezione spazia da antiche reliquie buddiste a opere d'arte contemporanea, offrendo una prospettiva completa sull'evoluzione artistica del paese. Fondato nel 1918, il museo ospita più di 100.000 opere d'arte, divise in varie sezioni che coprono diversi periodi storici e movimenti artistici.

Una delle sezioni più antiche del museo è quella dedicata all'arte buddista, con una collezione di reliquie risalenti al VII secolo, quando l'Uzbekistan faceva parte della Via della Seta. Questi oggetti includono statue di Buddha, manoscritti e sculture.

L'arte islamica del Turkestan pre-russo è rappresentata da una serie di manufatti straordinari, tra cui tappeti, ceramiche e tessuti decorati con motivi geometrici e calligrafici. La maestria degli artigiani uzbeki nel lavorare i materiali naturali è evidente in queste opere.

Una delle sezioni più interessanti del museo è quella dedicata al realismo sovietico, con dipinti e sculture che celebrano il progresso industriale e agricolo dell'era comunista. Gli artisti dell'epoca furono fortemente influenzati dall'ideologia sovietica, e le loro opere spesso ritraggono scene di vita quotidiana, lavoro collettivo e progresso tecnologico.

Infine, l'arte contemporanea uzbeka è rappresentata da opere di artisti locali che esplorano temi di identità nazionale, globalizzazione e modernità. Queste opere mostrano come l'arte uzbeka si sia evoluta nel corso del tempo, mantenendo un forte legame con le tradizioni locali ma aprendosi anche a influenze globali.

6. Moschea Minor

Oltre alle storiche moschee di Khast Imam e Tilla Sheikh, una delle moschee più recenti e spettacolari di Tashkent è la Moschea Minor, inaugurata nel 2014. Situata lungo il fiume Anhor, questa moschea bianca è un esempio di architettura moderna islamica che combina elementi tradizionali uzbeki con linee pulite e contemporanee. Con una capacità di 2400 persone, la Moschea Minor è diventata rapidamente uno dei luoghi di culto più importanti della città.

La moschea colpisce per la sua cupola azzurra e la sua facciata bianca. L'interno è altrettanto impressionante, con decorazioni in marmo e motivi geometrici tipici dell'arte islamica. Nonostante la sua recente costruzione, la Moschea Minor è diventata un simbolo dell'armonia tra la tradizione e il progresso in Uzbekistan.

7. Tashkent Tower

Un'altra attrazione iconica di Tashkent è la Tashkent Tower, che con i suoi 375 metri di altezza è la struttura più alta dell'Asia Centrale. Costruita tra il 1978 e il 1985, la torre è sia un'antenna di trasmissione che una popolare attrazione turistica, grazie alla sua piattaforma panoramica che offre una vista spettacolare su tutta la città e, nelle giornate più limpide, anche sulle montagne circostanti.

La torre dispone di un ristorante rotante situato a 110 metri di altezza, dove i visitatori possono gustare piatti della cucina uzbeka e internazionale mentre godono di una vista panoramica a 360 gradi. È un luogo perfetto per chi cerca un'esperienza culinaria unica, combinata con una delle migliori viste di Tashkent.

8. Cattedrale dell'Assunzione della Vergine Maria

Per chi è interessato all'architettura religiosa e alla storia multietnica di Tashkent, la Cattedrale dell'Assunzione della Vergine Maria è un luogo da non perdere. Questa cattedrale cattolica, costruita nel 1912 durante l'epoca zarista, è un magnifico esempio di architettura gotica in Uzbekistan. Durante il periodo sovietico, la cattedrale fu chiusa e utilizzata per scopi non religiosi, ma negli anni '90 fu restaurata e restituita alla comunità cattolica locale. Oggi, la cattedrale è un luogo attivo di culto e un'importante testimonianza della diversità religiosa della città.

9. Museo di Arte Applicata dell'Uzbekistan

Questo museo ospita una vasta collezione di oggetti artigianali uzbeki, tra cui tessuti, ceramiche, gioielli e tappeti. Situato in una splendida villa tradizionale, il Museo di Arte Applicata è il luogo ideale per scoprire la maestria degli artigiani uzbeki e ammirare l'evoluzione delle tecniche artigianali nel corso dei secoli.

10. Piazza Amir Timur

La Piazza Amir Timur è un altro importante punto di riferimento della città. Al centro della piazza si trova una statua equestre di Tamerlano, uno dei più grandi eroi storici dell'Asia centrale. La piazza è circondata da edifici storici e moderni, tra cui l'Hotel Uzbekistan, uno dei più iconici della città.

11. Mausoleo di Yunus Khan

Il Mausoleo di Yunus Khan è un luogo di grande importanza storica e spirituale. Costruito nel 1541, ospita la tomba di Yunus Khan, nonno dell'imperatore Moghul Babur. Il portale d'ingresso in stile timuride è maestoso e riflette l'influenza dell'architettura di Tamerlano.

12. Qualcosa di Singolare: Le Stazioni d'Arte del Metrò di Tashkent

Uno degli aspetti più singolari di Tashkent è il suo metrò, che non è solo un sistema di trasporto pubblico, ma anche una galleria d'arte sotterranea. Le stazioni del metrò di Tashkent sono tra le più belle e artistiche al mondo, progettate da gruppi di artisti locali durante l'epoca sovietica. Ogni stazione è unica e presenta un tema specifico che celebra la cultura, la storia e l'architettura dell'Uzbekistan.

Ad esempio, la stazione Kosmonavtlar è dedicata ai cosmonauti sovietici, con mosaici raffiguranti lo spazio e motivi stellari, mentre la stazione Alisher Navoi è decorata con splendidi mosaici che omaggiano il famoso poeta e filosofo uzbeko del XV secolo. La stazione Chilanzar si distingue per l'imitazione dell'architettura tradizionale uzbeka, con piastrelle e motivi decorativi che riflettono lo stile islamico.

Fino al 2018, fotografare queste stazioni era vietato per motivi di sicurezza, ma oggi i turisti possono immortalare la straordinaria bellezza di questo vero e proprio museo sotterraneo. Visitare il metrò di Tashkent è un'esperienza unica che mescola il fascino dell'arte con la quotidianità urbana, rendendolo un'attrazione inaspettata della città.

Gastronomia di Tashkent

La cucina di Tashkent è una deliziosa combinazione di sapori e tradizioni dell'Asia Centrale, con influenze persiane, russe e turche. Gli ingredienti principali includono carne di agnello, manzo e pollo, accompagnati da una grande varietà di verdure fresche, riso, pane e spezie aromatiche.

Uno dei piatti simbolo di Tashkent è il plov (o pilaf), un piatto a base di riso, carne e carote, cucinato lentamente in grandi pentole chiamate kazans. Altri piatti popolari includono i manty (ravioli ripieni di carne), shashlik (spiedini di carne alla griglia) e il lagman, una zuppa di noodles con carne e verdure.

Il non (pane tradizionale uzbeko), cotto nei forni tandoor, accompagna quasi tutti i pasti, mentre tra le bevande, il tè verde è il più consumato, spesso servito nei chaykhana, le tipiche case del tè. Per chi cerca dolci, i chak-chak (palline di pasta fritta ricoperte di miele) sono un'opzione irresistibile. La cucina di Tashkent è saporita, abbondante e riflette la ricchezza culturale della città.

Economia di Tashkent

Tashkent è il centro economico dell'Uzbekistan e uno dei principali poli industriali e commerciali dell'Asia centrale. Grazie alla sua posizione geografica strategica, lungo le vie di comunicazione più importanti della regione, la città ha sviluppato un'economia diversificata che include settori come il tessile, l'alimentare, il meccanico, il chimico, il manifatturiero e l'elettrotecnico.

L'industria del cotone, uno dei principali prodotti agricoli dell'Uzbekistan, gioca un ruolo cruciale nell'economia di Tashkent. La città ospita numerose aziende che trasformano il cotone in tessuti e prodotti finiti, destinati sia al mercato locale che a quello internazionale.

Consigli Generali

  1. Trasporti sicuri: Utilizzare taxi affidabili o app di trasporto per spostarsi in città, specialmente di notte. I taxi ufficiali sono sicuri, ma è sempre una buona idea negoziare la tariffa prima di iniziare il viaggio o utilizzare servizi che forniscono tariffe prestabilite.

  2. Comportamento discreto: Evitare di esibire oggetti di valore come gioielli costosi, smartphone di ultima generazione o grandi quantità di denaro contante, specialmente nei mercati o nelle aree affollate.

  3. Documenti e denaro: È consigliabile conservare i documenti importanti, come il passaporto, in un luogo sicuro e portare con sé una copia. Tenere sempre una piccola quantità di denaro contante a portata di mano per le spese quotidiane, ma lasciare somme maggiori in cassaforte.

  4. Lingua e cultura: Conoscere alcune frasi di base in uzbeko o russo può essere utile, specialmente nelle interazioni con le forze dell'ordine o i tassisti. La popolazione locale è generalmente amichevole e disposta ad aiutare, ma un atteggiamento rispettoso e la conoscenza della cultura locale possono migliorare l'esperienza di viaggio.

Zone Sicure e Zone da Evitare a Tashkent

Zone Sicure:

  • Centro di Tashkent: Sicuro e ben sorvegliato, con molte attrazioni turistiche come la Piazza dell'Indipendenza e la Piazza Amir Timur. La presenza di hotel di lusso e ristoranti rende l'area confortevole e sicura anche di notte.
  • Distretti di Mirabad e Yakkasaray: Quartieri residenziali e diplomatici, noti per la tranquillità e la sicurezza, perfetti per soggiornare o visitare.
  • Zone moderne: Aree come il Tashkent City Business District offrono un ambiente sicuro e ben sviluppato, ideale per visitatori.

Zone da Evitare:

  • Periferie e distretti remoti: Quartieri più distanti dal centro, come Sergeli e Bektemir, sono meno sicuri e scarsamente sorvegliati, soprattutto di notte.
  • Aree affollate dei bazar: Mercati come il Chorsu Bazaar possono essere affascinanti, ma è importante fare attenzione ai borseggiatori, soprattutto in ore di punta.
  • Quartieri mal illuminati: Evitare di camminare da soli di notte in zone scarsamente illuminate.

In generale, Tashkent è una città sicura, ma è consigliabile usare precauzioni standard come evitare zone periferiche di notte, usare taxi affidabili e prestare attenzione agli effetti personali.

PREFISSO TELEFONICO DI TASHKENT
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Indirizzi e numeri utili

Indirizzi utili
Ambasciata italiana a Tashkent
Yusuf Khos Khojib 40
100031 Tashkent
Tel - 00998 71 2521119
00998 71 2521120
WEB

Ambasciata uzbeka in Italia
Via Pompeo Magno 1
00192 Roma
Tel - 0039 06-87860310
WEB

NUMERI UTILI
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Pronto soccorso - 103 (statale)
Pronto soccorso - 080 (privato)
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