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Kathmandu, la capitale del Nepal, è una città ricca di storia, che unisce il fascino antico delle sue tradizioni con l'energia moderna . Situata nel cuore della valle di Kathmandu, ad un'altitudine di 1.370 metri, questa città è un crocevia di culture, religioni e commercio. Con una popolazione di circa 1.400.000 abitanti, Kathmandu è il centro politico e amministrativo del Nepal e anche uno dei più importanti centri religiosi del paese, grazie alla sua storia millenaria e alla presenza di alcuni dei luoghi più sacri sia per l'induismo che per il buddhismo.
Kathmandu ha origini antichissime. Fondata nel 723 d.C. dal re Gunakamadeva, la città si sviluppò come un importante punto di sosta lungo le antiche rotte commerciali che collegavano il Tibet all'India. Il nome della città, Kastha-Mandap, deriva da un antico tempio di legno costruito interamente senza l'uso di chiodi. Questo tempio, che esisteva fino a quando il terremoto del 2015 non lo distrusse, simboleggiava l'abilità architettonica e artistica della civiltà nepalese dell'epoca.
Durante il XIII e XIV secolo, la città conobbe il suo massimo splendore sotto la dinastia dei Malla, un periodo durante il quale Kathmandu divenne un importante centro di scambio culturale e religioso, fungendo da ponte tra il mondo indiano e quello cinese.
Nel 1768, Kathmandu fu conquistata dai Gurkha, una delle tribù guerriere più temibili della regione, che stabilirono qui la loro capitale. La città rimase sotto il controllo dei Gurkha fino al XIX secolo, quando la dinastia Rana prese il potere e governò il paese con pugno di ferro fino al 1950.
Nonostante il devastante terremoto del 1933 che distrusse gran parte della città, Kathmandu continuò a crescere e svilupparsi. Dopo la caduta della dinastia Rana e l'instaurazione di una monarchia costituzionale, la città fu divisa in 18 settori, ognuno governato da un membro eletto della Commissione cittadina. Nel 1995, Kathmandu fu elevata al rango di metropoli e suddivisa in 25 quartieri amministrativi, ognuno con il proprio presidente eletto.
Kathmandu è una città densa di storia e cultura, dove ogni angolo racconta una storia. Ecco una guida alle principali attrazioni turistiche della città, ognuna con una descrizione dettagliata per apprezzare appieno la loro importanza.
Durbar Square, situata nel centro di Kathmandu, è uno dei luoghi più importanti e storici della città. Questa piazza è stata per secoli il cuore politico, religioso e sociale della capitale nepalese. "Durbar", che in nepalese significa "palazzo", riflette il ruolo che questa piazza ha giocato come sede del potere reale durante la dinastia Malla e in epoche successive. La piazza è un sito patrimonio mondiale dell'UNESCO, anche se ha subito gravi danni durante il devastante terremoto del 2015.
Oltre ai palazzi e ai templi, Durbar Square è famosa per la sua architettura newari, con dettagliate sculture in legno e complessi religiosi che rappresentano la fusione tra le tradizioni induiste e buddhiste. È un vero e proprio museo a cielo aperto, dove si possono ammirare antichi edifici, opere d'arte, e partecipare alla vita quotidiana della città.
Oltre al già menzionato Hanuman Dhoka, che rappresenta l'antico palazzo reale, Durbar Square ospita molte altre strutture significative, ognuna delle quali merita un approfondimento.
Tempio di Taleju Il Tempio di Taleju è una delle strutture più imponenti e sacre di Durbar Square. Costruito nel 1564 dal re Mahendra Malla, il tempio è dedicato alla dea Taleju Bhawani, una delle principali divinità della tradizione induista nepalese. Il tempio è aperto ai visitatori solo una volta all'anno, durante il festival di Dashain, ma anche dall'esterno è possibile ammirare la sua magnifica architettura a tre piani e le dettagliate decorazioni in legno e metallo.
Kumari Ghar (Casa della Dea Vivente) Situata all'interno di Durbar Square, la Kumari Ghar è la residenza della "dea vivente", la Kumari. Questa giovane ragazza viene venerata come un'incarnazione della dea Taleju ed è scelta tra la comunità Newar per svolgere questo ruolo fino all'arrivo della pubertà. La Kumari è una figura sacra nella cultura nepalese, e la sua casa è decorata con intricate sculture in legno che rappresentano divinità e scene mitologiche. Durante festival speciali, come l'Indra Jatra, la Kumari viene portata in processione per le strade della città, suscitando grande partecipazione popolare.
Kasthamandap Kasthamandap, da cui la città prende il nome, è uno dei templi più antichi e significativi di Durbar Square. Originariamente costruito come un rifugio per i viaggiatori, questo imponente tempio in legno si dice sia stato costruito interamente da un solo albero. Sebbene la struttura sia stata gravemente danneggiata dal terremoto del 2015, rimane un simbolo importante della storia di Kathmandu.
Tempio di Jagannath Il Tempio di Jagannath è un altro importante tempio induista situato nella piazza. Costruito durante il regno del re Mahendra Malla nel XVI secolo, questo tempio è noto per le sue iscrizioni erotiche scolpite sulle travi in legno, che lo rendono unico nel suo genere. Queste sculture rappresentano la filosofia tantrica, una corrente spirituale profondamente radicata nelle tradizioni religiose nepalesi.
Gaddi Baithak A differenza dei templi newari tradizionali, il Gaddi Baithak è un edificio in stile neoclassico costruito durante il dominio della dinastia Rana nel XX secolo. Questo palazzo bianco è un'elegante testimonianza dell'influenza occidentale durante il periodo coloniale, e si distingue nettamente dagli altri edifici storici in mattoni e legno della piazza.
Tempio di Shiva-Parvati Questo tempio, risalente al XVIII secolo, è un esempio eccellente di architettura classica nepalese. Le sculture in legno raffigurano la coppia divina Shiva e Parvati che osservano dall'alto la vita della piazza. Questo tempio è uno dei luoghi preferiti dai turisti per scattare foto e osservare le attività della piazza sottostante.
Il terremoto del 2015 ha causato gravi danni a Durbar Square, distruggendo molti dei suoi templi e monumenti storici. Tuttavia, la ricostruzione è in corso, e molte delle strutture originali sono state restaurate o sono in fase di restauro. Nonostante i danni subiti, Durbar Square rimane uno dei luoghi più importanti e suggestivi della città, un simbolo di resilienza e patrimonio culturale che continua ad attrarre visitatori da tutto il mondo.
In conclusione, Durbar Square è molto più di un semplice punto di interesse turistico. È un microcosmo della storia, della cultura e della spiritualità del Nepal, un luogo dove la tradizione si intreccia con la vita moderna. Un viaggio a Kathmandu non può dirsi completo senza aver visitato questa piazza storica, esplorando i suoi templi, scoprendo i suoi segreti e osservando la vita che si svolge quotidianamente in questo straordinario angolo del mondo.
Oltre alla piazza stessa, ci sono altre attrazioni di grande interesse nei dintorni che meritano una visita.
Freak Street (Jhochhen Tole) Non lontano da Durbar Square si trova la celebre Freak Street, che negli anni '60 e '70 era il centro del movimento hippie internazionale. Conosciuta anche come Jhochhen Tole, questa strada è stata un importante punto di ritrovo per viaggiatori alternativi e artisti in cerca di esperienze mistiche e spirituali. Sebbene oggi sia meno frequentata, Freak Street conserva ancora un'atmosfera unica, con numerosi caffè e negozi di artigianato che mantengono viva la sua eredità culturale.
Asan Tole A breve distanza da Durbar Square si trova Asan Tole, uno dei mercati più antichi e vivaci di Kathmandu. Questo mercato all'aperto è il luogo ideale per immergersi nella vita quotidiana della città, con bancarelle che vendono di tutto, dalle spezie ai vestiti tradizionali. Oltre allo shopping, Asan Tole offre anche una serie di piccoli templi e santuari nascosti tra i vicoli stretti.
Il Tempio di Maju Deval Situato vicino a Durbar Square, il Tempio di Maju Deval è una struttura a più livelli che offre una vista panoramica sulla piazza. Costruito nel 1690 dal re Bhupatindra Malla, il tempio è dedicato al dio Shiva ed è uno dei luoghi migliori da cui osservare la vita quotidiana di Kathmandu. I gradini del tempio sono spesso utilizzati come luogo di ritrovo dai locali e dai turisti.
Il complesso di Swayambhunath, noto anche come il Tempio delle Scimmie, è uno dei luoghi più antichi e sacri di Kathmandu, risalente a circa 2.500 anni fa. Lo stupa bianco è sormontato da una guglia dorata e circondato dagli occhi onniveggenti del Buddha, simbolo di saggezza e compassione.
Situato su una collina a ovest di Kathmandu, il sito offre una vista mozzafiato sulla città. Il complesso è popolato da numerose scimmie che lo rendono anche un'attrazione per i bambini e gli amanti degli animali. Swayambhunath è considerato un luogo sacro sia per i buddisti che per gli induisti.
Il Tempio di Pashupatinath è uno dei templi induisti più importanti del Nepal, situato sulle rive del sacro fiume Bagmati. Questo complesso religioso è dedicato a Shiva, nella sua forma di Pashupati, il "Signore degli Animali".
Costruito nel V secolo, Pashupatinath è uno dei pochi luoghi al mondo dove le cerimonie funebri vengono eseguite sulle rive del fiume. Le pire funebri accese sui ghats di Pashupatinath rappresentano una delle scene più profonde e suggestive di Kathmandu, un potente promemoria del ciclo della vita e della morte nella cultura induista.
L'accesso all'interno del tempio è riservato solo agli induisti, ma i visitatori possono ammirare l'esterno e le cerimonie dalla riva opposta del fiume.
Boudhanath è uno degli stupa più grandi e sacri del Nepal, dichiarato patrimonio mondiale dell'UNESCO. Lo stupa, situato a circa 11 chilometri a nord-est dal centro di Kathmandu, è uno dei simboli più importanti del buddhismo tibetano.
La struttura imponente e simmetrica dello stupa, con la sua grande cupola bianca e la guglia dorata, rappresenta il percorso verso l'illuminazione. Gli occhi del Buddha dipinti sulla guglia sembrano scrutare l'infinito, vegliando sulla città sottostante.
Boudhanath è circondato da numerosi monasteri tibetani e negozi di artigianato, che offrono ai visitatori un assaggio della cultura tibetana. Il sito è frequentato dai pellegrini buddisti che compiono il kora, il tradizionale rito di camminare intorno allo stupa in senso orario.
Il Monastero di Kopan è situato su una collina tranquilla alla periferia di Kathmandu e offre un luogo di rifugio spirituale per coloro che cercano di immergersi nelle pratiche buddhiste. Il monastero è noto per i suoi corsi di meditazione e studio del buddhismo, che attraggono partecipanti da tutto il mondo.
I visitatori possono esplorare i bellissimi giardini del monastero, che offrono una vista panoramica sulla valle di Kathmandu. Anche se non si è interessati alla meditazione, il monastero offre un'atmosfera di pace e serenità che contrasta nettamente con il trambusto della città.
Il Narayanhiti Palace Museum è un altro luogo di grande interesse storico. Situato all'estremità settentrionale di Durbar Marg, il palazzo reale è stato trasformato in un museo nel 2007, dopo la caduta della monarchia nepalese.
Il museo offre un affascinante spaccato sulla vita della famiglia reale nepalese, con sale sontuose, tra cui la sala del trono, le sale dei banchetti e le camere da letto reali. Una visita al museo fornisce un'idea del potere e della ricchezza che un tempo erano nelle mani della monarchia, oltre a testimoniare i tragici eventi che hanno portato alla fine del regno.
Aperto nel 2014, il Museo della Città di Kathmandu è una galleria dedicata all'arte moderna e alla storia della città. Il museo ospita opere d'arte, fotografie e installazioni che raccontano la crescita e lo sviluppo di Kathmandu attraverso i secoli.
Situato in un edificio storico restaurato, il museo è un mix perfetto di passato e presente, che offre ai visitatori un'idea di come Kathmandu sia cambiata nel corso degli anni, pur rimanendo ancorata alle sue tradizioni e alla sua cultura.
Uno degli aspetti più affascinanti e singolari di Durbar Square è la tradizione della Kumari, la dea vivente. La Kumari è una bambina scelta tra la comunità Newar per essere venerata come incarnazione della dea Taleju fino al raggiungimento della pubertà. La selezione della Kumari segue un rituale rigoroso, in cui le bambine devono superare una serie di prove per dimostrare la loro purezza e capacità di sopportare il dolore. Una volta scelta, la Kumari vive nel Kumari Ghar, una casa-tempio situata a Durbar Square, dove è visitata dai fedeli che le portano offerte e chiedono benedizioni.
Questa tradizione unica al mondo ha affascinato viaggiatori e studiosi per secoli. La Kumari appare raramente in pubblico, ma durante importanti festività come l'Indra Jatra, viene portata in processione attraverso la città su un carro, accompagnata da musiche e danze tradizionali. La sua figura, tanto sacra quanto misteriosa, rappresenta un esempio straordinario di come la spiritualità si intrecci con la vita quotidiana a Kathmandu.
L'economia di Kathmandu si basa su una combinazione di agricoltura, industria e turismo. Le principali colture includono riso, mais e frumento, coltivati nelle aree rurali circostanti la città. L'allevamento di bovini è un'altra attività importante, con la produzione di latticini e carne che soddisfano gran parte del fabbisogno locale.
Nel settore industriale, Kathmandu è nota per le sue industrie alimentari, calzaturiere, conciarie, tessili, del tabacco, delle ceramiche e del cemento. Tuttavia, è il turismo a rappresentare la spina dorsale dell'economia cittadina. Grazie alla sua ricca storia, ai suoi templi e ai suoi monumenti, la città attira ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo. Il turismo è una fonte significativa di reddito, e molti residenti di Kathmandu sono coinvolti direttamente o indirettamente nel settore.
Sebbene Kathmandu sia generalmente considerata una città sicura per i turisti, è sempre consigliabile adottare un comportamento prudente, soprattutto nelle aree meno frequentate o durante la notte.
Muoversi in città: Il traffico di Kathmandu può essere caotico, soprattutto nelle ore di punta. I taxi sono il mezzo più comune per spostarsi, ma è importante concordare il prezzo in anticipo poiché molti non utilizzano il tassametro. I rickshaw e le moto-taxi sono opzioni economiche per brevi distanze.
Clima: Kathmandu ha un clima di tipo subtropicale, con estati calde e umide e inverni freschi. I periodi migliori per visitare la città sono durante la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre), quando il clima è piacevole e il cielo è limpido.
PREFISSO TELEFONICO DI KATMANDU
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MAPPA
Indirizzi utili
L'ambasciata italiana non è presente nel paese,
competente il Consolato Generale d’Italia a Calcutta
5G Rev. Lalbehari Shah Sarani
(Formerly New Road) Alipore
Calcutta
Tel - 0091-33-24792414/ 24792426.
WEB
Ambasciata nepalese in italia non presente
Competente è il consolato di Roma
Largo Carlo Grigioni 7
00152 Roma
Tel - 06 5329 3402
WEB
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