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Il Myanmar (Birmania) è un paese dell'Asia sud orientale, e confina con: Bangladesh, India, Cina, Laos e Thailandia. Le sue coste sono bagate dalle acque del mar delle Andamane nel golfo del Bengala. Il suo territorio è diviso in quattro zone distinte: una zona montuosa occidentale difficilmente penetrabile e orientata in direzione nord-sud, formata dai monti Arakan, dai monti Patkai e dalle alteterre del nord, costituisce una vera e propria barriera con l’india che si ricollega più a nord con i grandi rilievi cinesi del Tibet orientale e dello Yunnan. I monti Ragaing Yoma e i Patkai, sono costituiti da una serie di catene separate da valli longitudinali e che si elevano oltre i 3.000 m di altezza. Nelle alteterre del nord, si trova la cima più alta del Paese il monte Hikaku, 5.881 metri. La lunga depressione centrale nella quale si alzano alcune colline e catene montuose, come il Pegu, con diversi vulcani spenti. A est si trova l'altopiano di Shan, che raggiunge un'altitudine massima di 2000 metri; la zona è divisa in due parti dal corso del fiume Salween. A sud il Tenasserim, stretta frangia montuosa costiera, il versante del Myanmar della penisola di Malacca le cui coste alte e rocciose sono fronteggiate dalle isole dell'arcipelago di Mergui.
Il fiume Irrawaddy ed i suoi affluenti, con il Salween, costituiscono i principali corsi di acqua del paese. Il primo, che caratterizza morfologicamente la regione, è navigabile per un lungo tratto. Il fiume Sittang, al contrario, è di scarsa importanza per la navigazione.
Il Myanmar è caratterizzato da un clima tropicale, influenzato dai monsoni e dall’andamento dei rilievi, la temperatura media annua è di 27 °C a Yangon e di 22 °C a Lashio, sull'altipiano dello Shan. Le temperature, ovunque elevate, raggiungono i valori massimi nelle regioni costiere con 27°C e minime escursioni termiche, mentre nelle regioni settentrionali le temperature si abbassano sui 22°C con escursioni più pronunciate. Le regioni costiere e quelle montuose ricevono fino a 5000 mm annui di piogge, mentre le zone dei delta ne registrano circa 2500 mm. L'area settentrionale è la più arida, con volumi medi di precipitazioni che oscillano da 500 a 1000 mm l'anno.
La vegetazione spontanea è molto varia, nella pianura centrale, arida, vi è la predominanza di cespugli spinosi. Il delta del fiume Irrawaddy è coperto da mangrovie, gran parte del Tenasserim dalla giungla, mentre nelle regioni costiere, domina la foresta pluviale sempreverde. Oltre i 1.000 m di altezza i rilievi sono coperti da boschi di conifere. La fauna con varie specie di scimmie, di grossi felini quali il leopardo e la tigre, di numerosi uccelli dai variopinti colori e molti rettili, è ben rappresentata.