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L'Iran è uno stato dell'Asia occidentale e confina con: Afghanistan, Armenia, Azerbaigian, Iraq, Turchia, Turkmenistan. Le sue coste sono bagnate, a nord dal mar Caspio e a sud dal golfo Persico. Il territorio iraniano è un vasto altopiano la cui altitudine varia tra 1.000 e 1.500 m, delimitato da due catene montuose che lo circondano su tre lati. Gli unici bassipiani, tutti di larghezza compresa fra i 15 e i 115 km si trovano lungo le coste meridionali del Mar Caspio e del golfo di Oman. Ad est si trova la catena di Elburz, che corre parallela alla sponda meridionale del Mar Caspio e ha la sua vetta più alta nel cono vulcanico del Damavand (5.670 m), mentre la seconda catena è costituita da monti Zagros, che si estendono per 1.000 km da nord-ovest a sud-est con una larghezza di circa 200 km. Tra di loro si apre l'altopiano interno, dove si trovano i due deserti del Dasht-e Lut e Dasht-e Kavir. Circa la metà del paese è dominata dall'arido altipiano centrale, con altitudini comprese fra i 600 e i 900 m. Le coste generalmente sono basse e paludose. Solo nella costa mediana sul golfo Persico c’è qualche tratto alto e articolato. Delle isole lungo le coste, la più importante è l’isola di Qishm.
La sua rete idrografica si compone di pochi fiumi, di scarsa portata. ll fiume più importante dell'Iran è il Karun, che nasce negli Zagros centrali e confluisce nello Shatt al Arab a Khorramshahr. Altri tre fiumi di corso perenne sono l'Atrak del nord-est, che nasce dal Koppeh Dagh e sfocia nel tratto orientale del Mar Caspio; il Safid, che scorre attraverso gli Elburz fino alla costa meridionale del Mar Caspio, e l'Araks nel nord-ovest. Altri corsi d'acqua temporanei si perdono nel bacino interno, fra i ciottoli e la sabbia. Tra i laghi l’Urmia, si trova presso il confine con la Turchia, dalle acque salate.
Clima di tipo continentale con forti variazioni termiche, caratterizzato da valori estremi sia nelle temperature sia nelle precipitazioni. Le stagioni sono praticamente due: quella estiva, calda, asciutta e lunga che nelle zone centrali dura da aprile a ottobre, e quella invernale, fredda, relativamente piovosa, che si prolunga procedendo verso nord-est e nord-ovest. Le precipitazioni variano da più di 1300 mm nei monti Zagros nord-occidentali a meno di 50 mm nelle zone sud-orientali dell'altipiano centrale. Lungo il golfo Persico si hanno estati molto calde con temperature che raggiungono i 50 °C. Anche nelle zone interne le massime diurne superano occasionalmente i 50 °C, ma precipitano rapidamente al calar della notte. Gli inverni sono in genere freddi, a eccezione che nelle più tiepide coste del Caspio e del golfo Persico: sull'altipiano le temperature sono spesso inferiori allo zero, a Teheran, la temperatura media in gennaio è 2 °C, in luglio 30 °C.
Lungo i fiumi si trovano platani, pioppi, salici, frassini, olmi, nonché alberi da frutta, come il melogranoe il pesco. Sul versante caspico, la vegetazione è costituita da boschi di latifoglie, sulla costa del golfo Persico si trovano palme nane e, nelle oasi costiere, palme da dattero; mentre le parti più aride del paese sono generalmente prive d vegetazione. Le oasi si concentrano nelle zone pedemontane, favorite dalla vicinanza della falda acquifera e le piante più comuni sono le tamerici, le palme da datteri, i mirti e i gelsi. La fauna, include leopardi, lupi, volpi, sciacalli e cinghiali, e molteplici specie di linci e gazzelle. Nelle regioni più aride abbondano i rettili e altri animali capaci di sopportare le condizioni desertiche.