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La Giordania è un paese dell'Asia occidentale, e confina a ovest con Israele, a nord con la Siria, a nord est con l'Iraq e a est e a sud-est con l'Arabia saudita. L'unico accesso marittimo è rappresentato da una stretta fascia costiera (26 km) sul mar Rosso dove è situato il porto di Aqaba. Il territorio è diviso in due: nella sua parte settentrionale, dalla profonda fossa tettonica di El-Ghor, occupata dal corso del Giordano e dal mar Morto. Il versante occidentale (Cisgiordania) è stato occupato da Israele nel 1967; quello orientale è inciso da numerosi uidian e tradizionalmente suddivisi in quattro parti corrispondenti ad altrettante regioni storiche: Ajlun (tra il fiume Yarmuk e lo uadi Zarqa), al Balqa, al Karak e Maan. Il secondo blocco è caratterizzato da un arido altipiano, inciso a nord-ovest da profonde valli in cui scorrono alcuni magri affluenti del Giordano e in gran parte brullo, più elevato e desertico nella sezione meridionale.
Poverissimo di acque superficiali, il Paese ha un solo vero fiume: il Giordano, che scorre sul fondo del Ghor tra i monti della Palestina e della Transgiordania. Si sviluppa per 320 km fino al Mar Morto, dopo essere stato immissario ed emissario del lago di Tiberiade. Il suo maggiore affluente è lo Yarmùk, il cui corso fa da confine tra la Giordania e la Siria, che confluisce da sinistra pochi chilometri a sud del lago di Tiberiade. Altri affluenti del Giordano sono: il Wadi Fara a destra, lo Yabbok, a sinistra, che contribuiscono ad accrescere la sua portata.
La Giordania ha un clima di transizione che va accentuando i caratteri di aridità man mano che si procede verso est e verso sud, dove cioè si estendono le distese desertiche del Paese. Le poche piogge cadono per lo più sulle alteterre della Giudea e della Samaria ad ovest, della Transgiordania ad est, da 600 a 1000 mm di pioggia all'anno, più ad oriente invece si scende sotto i 200 mm annui fino al limite della siccità assoluta. Nella capitale cadono 460 mm annui, 160 mm a Gerico e 35 mm ad Aqaba. Un clima particolare è presente nella fossa del Ghor che, sotto il livello del mare e aperta a sud, rientra nella sezione settentrionale nella fascia subarida ed arida esterna. Le condizioni della temperatura rispecchiano anch'esse l'accentuarsi della continentalità verso est e sud: sull'altopiano (ad 'Amman) le escursioni termiche giornaliere sono notevoli; ma le temperature medie annue sono mitigate dall'altitudine in confronto a quelle elevate e pesanti del Ghor.
La copertura vegetale del Paese è prevalentemente steppica. Nel complesso, si può riconoscere un aspetto continentale ai margini del deserto, caratterizzato da piante arbustive xerofile, che localmente si fa più ricco lungo le depressioni degli uidian dove si conserva un minimo di umidità; sui margini del Ghor, invece, la vegetazione si fa mediterranea, ed accentua gli aspetti subtropicali man mano che si scende verso il Giordano. Sulle alture della Cisgiordania, infine, le piogge più copiose e le temperature più miti accentuano la caratteristica mediterranea della vegetazione.