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Filippine


Dati generali

  • Fuso orario
  • 7 ore in più dell' Italia
  • Indirizzi internet
  • .ph
  • Ordinamento
  • Repubblica presidenziale
  • Città principali
  • Manila, Quezon city, San Pablo, Davao, Cebu.
  • Superficie
  • 300.000 km²
  • popolazione
  • 110.000.000 abitanti circa.
  • religioni
  • Cattolica, Mussulmana, Protestante.
  • densità
  • 366,6 ab./ km²
  • Lingua Ufficiale
  • Filippino, inglese
  • Prefisso telefonico Filippine
  • +63
  • Documenti di viaggio
  • Necessarrio disporre di passaporto che abbia una validità residua di almeno 6 mesi al momento dell'arrivo nel paese. Visto non necessario per soggiorni inferiori ai 30 giorni.
  • Valuta Filippine
  • Peso filippino 1 euro = 58,78 PHP 11.2022

  • Monete e banconote in circolazione


Aspetto fisico

Le Filippine sono un paese dell'Asia sud orientale, le coste sono bagnate dal oceano Pacifico. Il territorio filippino è composto da circa 7.100 isole, che si estendono per 1.800 km da nord a sud e per 1.100 km da est a ovest: esso è compreso fra il Mar Cinese Meridionale, il Mar di Celebes e verso l'Oceano Pacifico è limitato da una delle più grandi fosse oceaniche esistenti sul globo: la Fossa delle Filippine, che si inabissa per 10 540 metri (nell'abisso Galathea terza fossa più profonda al mondo). Le Filippine, fìsicamente, si ricollegano con l'Indonesia, lo stanno a dimostrare anche, le grandi formazioni vulcaniche recenti e la frequenza dei terremoti. Come l'Indonesia, le Filippine fanno parte del grande anello di fuoco che circonda il Pacifico. L'arcipelago filippino può essere suddiviso in quattro raggruppamenti, in cui le isole principali sono Luzon a nord, la più grande (106 986 kmq), le Bisaya e Cebu al centro, Mindanao (98 681 kmq) e l'arcipelago delle Sulu a sud e Mindoro e Palawan a ovest. Circa il 65% della superficie complessiva è montuosa, ma solo nelle isole più grandi si possono individuare vere e proprie catene. Il rilievo, di origine relativamente recente, è tuttora interessarlo da fenomeni di vulcanesimo e di attività sismica in modo che il volto delle isole è in continuo mutamento. I rilievi montuosi non raggiungono mai i 3.000 m di altezza. Le vette principali sono rappresentate dai 2.929 m del Pulog nell’isola di Luzon, dai 2.505 m dell’Halcon nell’isola di Mindoro, dai 2.085 m del Mantalingajan nell’isola di Palawan, dai 2.465 m del Canlaon nell’isola di Negros e soprattutto dai 2.954 m del vulcano Apo nell’isola di Mindanao. Sono circa 15 i vulcani tuttora attivi, concentrati soprattutto a Luzon. Le quattro pianure principali sono la valle del fiume Cagayan nel nord-est di Luzon, la pianura centrale di Luzon, la valle del fiume Agusan nel nord-est di Mindanao e la pianura di Cotabato solcata dal fiume Mindanao nell'omonima isola. La maggior parte delle isole ha una fascia costiera pianeggiante molto stretta.


Idrografia

La rete idrografica delle isole è particolarmente fitta, ma con corsi d’acqua brevi, non vi sono grandi fiumi, i principali sono quelli di Luzon (il Cagayan, lungo 445 km) e di Mindanao (l’Agusan, lungo 385 km, e il Rio Grande di Mindanao lungo 373 km). Numerosi sono anche i laghi, che occupano il cratere di vulcani spenti.


Clima

Situate a pochi gradi di latitudine sopra l’Equatore, le Filippine si caratterizzano per un clima equatoriale caldo-umido, con temperature medie intorno ai 27 °C in pianura e con variazioni a seconda della maggiore o minore distanza dall’Equatore, dell’altitudine, dell’azione del mare e dell’esposizione ai venti. Le variazioni di temperatura da una stagione all'altra non superano i 6 °C, mentre sono rilevanti le escursioni termiche giornaliere, con minime notturne sui 24 °C e massime diurne sui 35 °C. Il regime delle precipitazioni, generalmente abbondante, è diverso a est e a ovest. Monsonico sui versanti nord-occidentali di Luzon e Mindoro (dove sono concentrate nel periodo che va da maggio a novembre, con valori medi annui che possono oscillare tra gli oltre 2.000 mm di Manila e i 4.000 mm di Baguio) ed equatoriale nelle altre isole dove piove abbondantemente tutti i mesi dell’anno ma con valori medi complessivi di circa 2.000 mm (si va dai 1.125 mm di Zamboanga ai 3.200 mm di Legazpi). Le Filippine sono una delle regioni del mondo più tormentate dai tifoni tropicali. Essi si abbattono sulle coste con furia devastatrice, distruggendo colture e abitazioni.


Flora e fauna

La flora è abbondantissima e varia, in conseguenza del clima la vegetazione è formata da fitte foreste tropicali con numerosi tipi di legni pregiati, (tek, ebano, mogano). Nelle pianure e nelle pendici inferiori delle montagne prevale una foresta di latifoglie sempreverdi, mentre alle maggiori altitudini predominano le conifere, ovunque cresce il bambù. Nelle foreste vi sono alberi giganteschi tra cui il jarrah, simbolo nazionale, una specie di eucalipto alto fino a 80 metri. Lungo le coste filippine abbondano varie specie di palme e una fascia di mangrovie. La fauna è quella tipica delle zone equatoriali, comprende due tipi di bufali, varie specie di scimmie, un cervo nano, suini selvatici e rettili. Assai ricche la fauna avicola, ittica e le specie di insetti. Caratteristica è la presenza del galeopiteco, un mammifero che vive soprattutto in questo arcipelago. Dotato di una membrana cutanea alare, si sposta da un albero all’altro con voli planati.


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