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La Corea del sud è un paese dell'Asia orientale e confina con la Corea del nord. Le sue coste sono bagnate a est dal Mar del giappone e a ovest dal mar Giallo Settentrionale. La Corea del Sud conta su alcune catene montuose, tra le quali si aprono ampie e fertili pianure. La principale tra queste catene è costituita dai monti Taebaek che si presentano allineati alla costa orientale e solcati da vallate isolate e chiuse. A ovest dei monti Taebaek si estende il grande altopiano di Lyngsu. Sempre dai monti Taebaek si stacca, la catena dei monti Sobaek che supera i 1000 metri di altezza (monte Jirisan 1.915 m) che continua nella sezione più meridionale della penisola. La cima più elevata dello stato è il monte Hallasan (1947 metri slm), situato sull'isola di Jeju. Tutta la parte occidentale del paese è caratterizzata da pianure che sono più ampie proseguendo verso nord. Le coste occidentali sono molto accidentate, e vicino ad esse si trovano molte isole, le orientali invece sono più regolari.
I corsi d'acqua hanno in genere un percorso breve e irregolare, poca profondità e una portata limitata che raggiunge il massimo in luglio con piogge le estive. I più lunghi ed importanti sono i fiumi che sfociano nello stretto di Corea e nel mare Giallo, tra i quali si sottolinea il Naktong, sul cui estuario sorge Pusan, il più importante porto coreano, il Kum e l'Han che sfociano nel mar Giallo.
Il clima è continentale, ma meno rigido e con minore oscillazione termica che in Corea del Nord. Si hanno inverni rigidi, nelle zone montuose interne con minimi di -10 °C e più miti lungo le coste, soprattutto sul litorale orientale (media di gennaio 2 °C). Le estati sono dovunque calde con una temperatura media mensile che raggiunge i massimi in agosto con 25 °C. Le precipitazioni di origine monsonica sono abbondanti soprattutto nelle coste orientali con una media di 1.400 mm annui, per poi diminuire nell’interno gradatamente da sud-est a nord-ovest.
La foresta di conifere (pini rossi, abeti, larici) ricopre i rilievi al di sopra dei 1300 metri. Al disotto di questa quota, si trova la foresta di latifoglie (salici, pioppi, betulle), e lungo i litorali cresce una ricca vegetazione subtropicale. La fauna è rappresentata da cinghiali, antilopi e cervi.