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Baku, la capitale della Repubblica dell'Azerbaigian, si erge sulle sponde occidentali del Mar Caspio, precisamente lungo il litorale meridionale della penisola di Apsheron. Con una popolazione di oltre 2,2 milioni di abitanti, Baku è una città che unisce storia antica, modernità e una fiorente economia, in particolare legata all'industria petrolifera.
La tradizione vuole che Baku sia stata fondata da Alessandro Magno, anche se le evidenze storiche che confermino questa versione sono limitate. Ciò che è certo è che la città ha una lunga e affascinante storia. Il nome "Baku" si pensa derivi dalla parola persiana "Badkube", che significa "colpito dai venti", un riferimento ai forti venti che soffiano dalla costa del Mar Caspio.
Baku cominciò a svilupparsi significativamente intorno al IX secolo d.C., diventando un centro commerciale e un porto peschereccio di rilevanza regionale. Grazie alla sua posizione strategica, la città ha visto il passaggio e il dominio di diverse civiltà, tra cui arabi, turchi e persiani. Questi popoli hanno lasciato un'impronta indelebile sull'architettura e sulla cultura di Baku, che si riflette soprattutto nella sua parte vecchia, oggi Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Le mura imponenti e le stradine intricate della città vecchia testimoniano il ricco passato storico e culturale.
Nel 1806, Baku passò sotto il controllo della Russia, un evento che avrebbe influenzato profondamente la sua crescita economica. La scoperta dei giacimenti petroliferi nella metà del XIX secolo segnò l'inizio di un'epoca d'oro per la città. Baku diventò rapidamente il più grande produttore di petrolio al mondo all'inizio del XX secolo. Le sue risorse naturali attrassero investimenti internazionali e resero la città un punto focale nell'industria energetica mondiale.
Tuttavia, con la scoperta di nuovi giacimenti petroliferi altrove, la posizione predominante di Baku nell'industria petrolifera declinò dopo la Seconda Guerra Mondiale. La città rimase comunque un centro industriale importante durante l'era sovietica. Gli eventi più drammatici del periodo furono i violenti scontri tra la maggioranza azera e la minoranza armena nel 1990, che portarono all’intervento delle truppe sovietiche e alla fuga di migliaia di armeni.
Con l'indipendenza dell'Azerbaigian nel 1991, Baku divenne la capitale dello stato e da allora ha intrapreso un percorso di modernizzazione e crescita, rivendicando il suo posto sulla scena internazionale come centro politico, economico e culturale.
Baku è conosciuta per essere una città costruita sulle ricchezze del petrolio. La presenza di vasti giacimenti di petrolio e gas naturale ha reso la capitale un fulcro dell'industria energetica globale. Il petrolio ha non solo modellato l'economia della città, ma anche il suo paesaggio urbano, con infrastrutture moderne e grattacieli che testimoniano la prosperità economica.
La penisola di Apsheron, su cui si trova Baku, è ricca di petrolio, e l'estrazione e la raffinazione di questo prezioso bene rappresentano ancora oggi il principale motore economico della città. Sin dall'epoca zarista, la città ha ospitato raffinerie, impianti chimici e complessi industriali che hanno alimentato l'economia locale e internazionale. Nel corso degli anni, la città ha anche attratto numerose aziende energetiche internazionali, in particolare dopo la firma del "Contratto del Secolo" nel 1994, che ha aperto le porte agli investimenti esteri nell'industria petrolifera azera.
Nonostante la dipendenza storica dal petrolio, Baku ha iniziato a diversificare la propria economia negli ultimi decenni. L'amministrazione cittadina ha investito nella modernizzazione delle infrastrutture e nella creazione di zone economiche speciali per attrarre aziende nei settori della tecnologia, dell'istruzione e del turismo. Questi sforzi stanno portando a una transizione verso un'economia più diversificata e sostenibile.
Uno degli esempi più significativi di questa evoluzione è la creazione di centri tecnologici e parchi industriali, come il Parco Tecnologico di Baku. Questi poli di innovazione mirano a promuovere lo sviluppo di start-up locali e attirare investitori stranieri interessati alla tecnologia e alla ricerca.
La musica è una componente fondamentale della cultura di Baku. La città è famosa per il mugham, una forma di musica tradizionale azera che combina poesia e melodia. Questo genere musicale, riconosciuto dall'UNESCO come Patrimonio Immateriale dell'Umanità, viene eseguito in tutta la città e fa parte integrante della vita quotidiana.
Inoltre, Baku ospita numerosi eventi culturali internazionali, come il famoso Festival Internazionale di Musica "Qara Qarayev". La città è anche sede del Teatro dell'Opera e del Balletto dell'Azerbaigian, un'istituzione di grande prestigio.
Uno dei mezzi più efficienti per spostarsi all'interno di Baku è la metropolitana. La Metropolitana di Baku, inaugurata nel 1967, è uno dei sistemi di trasporto più antichi e moderni della regione. Con le sue 3 linee principali e più di 25 stazioni, offre un collegamento rapido tra il centro città e le aree periferiche. La metropolitana è particolarmente apprezzata per la sua pulizia, puntualità e il costo contenuto: una corsa singola costa solo una frazione di Manat, rendendola una delle opzioni più economiche per muoversi in città.
Gli autobus rappresentano un altro modo comodo e diffuso per spostarsi a Baku. La città dispone di un'ampia rete di autobus che copre praticamente tutte le zone, dalle aree centrali a quelle periferiche. Il costo del biglietto è anch'esso molto economico, e il sistema è generalmente affidabile, anche se nelle ore di punta si possono verificare rallentamenti a causa del traffico cittadino. L'uso delle carte di trasporto ricaricabili "BakıKart" è molto diffuso sia per la metropolitana che per gli autobus, facilitando il pagamento.
Le Marshrutka, o minibus, sono una delle opzioni più economiche e pratiche per muoversi in città. Questi minibus condivisi, che possono ospitare fino a una dozzina di passeggeri, circolano su percorsi fissi ma non hanno fermate rigide. Questo significa che il conducente può fermarsi su richiesta dei passeggeri quasi ovunque lungo il tragitto, il che li rende un mezzo particolarmente flessibile.
Il costo di una corsa con la Marshrutka è di solito di circa 20 centesimi in Manat, ed è uno dei modi più economici per viaggiare all'interno di Baku. Tuttavia, per chi non è abituato a questo tipo di trasporto, può risultare un po' confuso capire le fermate o il percorso esatto, poiché non esistono segnali ben visibili o indicazioni formali.
I taxi a Baku sono facilmente disponibili e rappresentano una valida alternativa per chi preferisce maggiore comfort o ha bisogno di raggiungere destinazioni specifiche rapidamente. I taxi possono essere fermati in strada, chiamati tramite app o prenotati telefonicamente. Le tariffe dei taxi sono generalmente economiche rispetto agli standard europei o americani. Una breve corsa all'interno del centro città può costare circa 2-3 Manat.
Inoltre, esistono diverse app di ride-hailing, come Bolt e Yandex.Taxi, che operano in città. Queste applicazioni offrono una maggiore trasparenza sui costi e una migliore esperienza complessiva, poiché permettono di vedere il prezzo stimato prima della corsa e pagare in modo elettronico. Queste piattaforme stanno diventando sempre più popolari sia tra i residenti che tra i visitatori.
L'Aeroporto Internazionale Heydar Aliyev si trova a circa 25 chilometri dal centro di Baku ed è ben collegato alla città. Il modo più economico per raggiungere l'aeroporto è utilizzare la Marshrutka 36, che parte dal Vurgun Gardens e impiega circa 40 minuti per arrivare. Questa è una scelta particolarmente vantaggiosa per chi viaggia con un budget limitato, poiché il costo del viaggio è minimo.
In alternativa, per chi preferisce un trasporto più comodo e diretto, il taxi è una buona opzione. Una corsa dall'aeroporto al centro città generalmente costa tra i 15 e i 20 Manat, a seconda delle condizioni del traffico e dell'ora del giorno.
Baku è generalmente considerata una città sicura. Grazie a un basso tasso di criminalità e a una forte presenza delle forze dell'ordine, i visitatori possono sentirsi tranquilli durante il loro soggiorno. Tuttavia, come in qualsiasi altra grande città, è consigliabile adottare alcune misure di buon senso per garantire la propria sicurezza.
Le principali zone turistiche di Baku, come il Centro Storico, il Boulevard del Mar Caspio e le aree commerciali centrali, sono ben sorvegliate e sicure anche di sera. Le aree lungo il litorale e le zone più moderne della città, come quelle che ospitano i grattacieli e le nuove costruzioni, sono frequentate sia dai residenti che dai turisti, e non presentano particolari problemi di sicurezza.
In generale, è sempre consigliato evitare di esibire oggetti di valore in modo eccessivo o portare grandi quantità di contanti, in particolare nelle aree più affollate come i mercati o i bazar. Le autorità locali sono molto attive nel mantenere la città sicura, e la polizia è spesso visibile nelle zone turistiche.
Sebbene la maggior parte di Baku sia sicura, ci sono alcune aree che potrebbero essere meno frequentate dai turisti e che potrebbero presentare qualche rischio, soprattutto nelle ore notturne. Le aree periferiche della città, lontane dai principali punti di interesse, potrebbero essere meno illuminate o meno sorvegliate, e quindi è consigliabile evitarle se non si ha familiarità con il luogo.
Un altro aspetto da considerare è che, come in molte città in rapida espansione, ci sono alcune zone residenziali in via di sviluppo o quartieri industriali che potrebbero non essere il luogo ideale per passeggiare di sera, soprattutto se si è soli. Tuttavia, non si segnalano episodi di criminalità organizzata o violenza diffusa, rendendo Baku una delle capitali più sicure della regione.
PREFISSO TELEFONICO DI BAKU
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