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L'Armenia è uno stato dell'Asia occidentale, è la più piccola fra le repubbliche nate dall’ex Unione Sovietica, e confina con: Georgia, Azerbaigian, Turchia, e Iran. L'Armenia non ha sbocchi al mare, è un paese prevalentemente montuoso, caratterizzato dalla presenza di altopiani tra i 1500 e i 2000 metri di altezza, sopra i quali trovano spazio vulcani spenti (il più alto è l'Aragac, 4090 m.); l'unica zona pianeggiante degna di nota è costituita dalla valle del fiume Arakas, che nasce in Turchia e per un lungo tratto segna il confine tra i due paesi. L'altitudine media è di circa 1.370 metri. Ci sono parecchie montagne di altezza leggermente inferiori, ai 4000 metri che appartengono al sistema del piccolo Caucaso.
Il fiume principale del paese è l'Araks che sfocia nel Kura e scorre attraverso il confine occidentale con la Turchia. Riceve numerosi piccoli fiumi (tra cui il Razdan, che nasce nel lago di Sevan e bagna la città di Erevan prima di sfociare nel Araks), nonché diversi corsi d'acqua dalle montagne. Al centro del paese, ad una quota di oltre 1900 metri si trova il grande lago di Sevan, un bacino di oltre 1.410 Kmq alimentato da ben 28 fiumi.
Il clima è continentale, con grandi escursioni termiche, condizionato dalle barriere montuose che impediscono l’afflusso d’aria umida proveniente sia dal Mar Nero sia dal Mar Caspio e le temperature, a causa dell’altitudine, sono piuttosto rigide d’inverno e fresche d’estate. Le precipitazioni variano da meno di 300 mm lungo il fiume Araks, mentre sono molto maggiori sulle pendici delle montagne.
La flora è molto varia, con specie tipiche di alta montagna, e altre caratteristiche della steppa nelle regioni semidesertiche. Nella parte orientale del paese ci sono boschi di faggio e quercia.