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Kabul, capitale dell'Afghanistan, è una città che racchiude in sé una storia di oltre 3.000 anni, un luogo dove si intrecciano tradizioni millenarie. Situata nella parte centro-orientale del Paese, a un'altitudine di 1.797 metri sopra il livello del mare, Kabul sorge in una posizione strategica, all'intersezione di importanti vie di comunicazione che attraversano il Paese. Oggi, la capitale afghana è abitata da circa 4,5 milioni di persone, nonostante sia stata devastata da guerre e conflitti per decenni.
Kabul, conosciuta come Kabura nei testi antichi, ha una storia che risale a più di 3.000 anni fa. La sua posizione geografica e la ricchezza della valle circostante l'hanno resa un punto nevralgico per le rotte commerciali dell'Asia centrale. La città fu menzionata per la prima volta da Tolomeo, e nel corso dei secoli ha visto il passaggio di numerosi imperi e regni.
Nel 664 d.C., Kabul fu conquistata dagli Arabi, che diffusero l'Islam nella regione, cambiando radicalmente la cultura e la religione locale. Tuttavia, fu nel XIII secolo che la città subì una delle sue più grandi distruzioni, quando l'invasore mongolo Gengis Khan saccheggiò Kabul, portando morte e distruzione.
Il vero splendore di Kabul iniziò all'inizio del XVI secolo sotto il regno di Babur, fondatore dell'Impero Moghul in India. Babur, discendente di Tamerlano, scelse Kabul come capitale del suo regno prima di espandersi nel subcontinente indiano. Durante il suo regno, furono costruiti sontuosi palazzi, giardini e opere d'arte che arricchirono la città, alcuni dei quali sono ancora visibili oggi.
Nel XIX secolo, l'Afghanistan divenne il centro delle tensioni tra l'Impero britannico e l'Impero russo, nel contesto del cosiddetto "Grande Gioco". Kabul fu conquistata due volte dagli inglesi, nel 1842 e nel 1879, durante le guerre anglo-afghane. La città fu infine riconosciuta come capitale ufficiale dell'Afghanistan indipendente nel 1919, dopo il trattato di Rawalpindi, che pose fine al controllo britannico sul Paese.
Negli anni '80, Kabul divenne il fulcro della resistenza afghana contro l'invasione sovietica. La guerra civile che seguì l'occupazione sovietica lasciò la città devastata. Più tardi, nel 1996, Kabul divenne sede di aspri scontri tra i Talebani e altre fazioni afghane, un conflitto che culminò con i bombardamenti e la presa di potere da parte dei Talebani. Nel 2001, a seguito dell'invasione statunitense dopo gli attacchi dell'11 settembre, Kabul divenne di nuovo teatro di conflitti e instabilità.
La parte moderna di Kabul, situata sulla riva sinistra del fiume, rappresenta il cuore economico e commerciale della città. In quest'area si trovano edifici pubblici, amministrativi e commerciali, che riflettono il tentativo della capitale afghana di integrarsi in un contesto più globale. Qui operano piccole industrie che producono beni essenziali, come materiali da costruzione, macchinari tessili e prodotti alimentari. Questo sviluppo industriale è affiancato da un'infrastruttura viaria affollata, dove convivono veicoli moderni e simboli del passato, come le carovane di cammelli, a testimonianza del ruolo storico di Kabul come crocevia del commercio.
L'aeroporto internazionale di Kabul, funge da importante punto di collegamento con il resto del mondo, nonostante le limitazioni dovute alla situazione politica e militare del paese. La modernità, qui, si scontra con le sfide attuali, in particolare per quanto riguarda la stabilità e la sicurezza della regione.
Il nucleo antico di Kabul, sulla riva destra del fiume, offre un forte contrasto con la parte moderna della città. È caratterizzato da strade strette e tortuose che riportano indietro nel tempo, evocando il fascino storico della capitale afghana. Tra i principali punti di interesse ci sono la Grande Moschea, la cittadella di Bala Hissar, che domina la città dall'alto, e l'antico palazzo reale. Questi monumenti riflettono la lunga storia di Kabul, un tempo uno dei centri culturali e politici più importanti della regione.
I Giardini di Babur sono uno dei simboli della città storica e rappresentano un'oasi di pace nel caos urbano. Realizzati all'inizio del XVI secolo per volere di Babur, il fondatore dell'Impero Mughal, questi giardini offrono un ampio spazio verde. Con la tomba di Babur al loro interno, i giardini sono anche un luogo di grande importanza storica e religiosa.
Il Museo Archeologico di Kabul, che, nonostante le sue modeste dimensioni, rappresenta una finestra importante sul passato del paese. I reperti conservati al suo interno, come la statua di Kanishka e le sculture di arte gupta, evidenziano l'antica grandezza e la diversità culturale dell'Afghanistan.
Kabul è stata per secoli un crocevia culturale, influenzato da diverse civiltà, tra cui quella greca, persiana, indiana e turca. La diversità culturale è ancora evidente nell'architettura della città, nei costumi tradizionali e nella cucina locale, che combina sapori e ingredienti provenienti da varie regioni dell'Asia.
Oltre ai Giardini di Babur, Kabul è famosa per i suoi spazi verdi storici. Nei secoli passati, la città era conosciuta come "la città dei giardini", un luogo in cui gli imperatori moghul potevano ritirarsi per godere della bellezza naturale della regione.
Kabul è oggi una città in cui convivono speranza e tensione. Negli ultimi anni, la capitale è stata segnata da continui attacchi terroristici, instabilità politica e un generale deterioramento della sicurezza. La presenza di forze militari straniere e le costanti minacce da parte di gruppi estremisti hanno reso la vita quotidiana degli abitanti di Kabul estremamente difficile.
Per questo motivo, tutte le aree urbane della città sono considerate ad alto rischio per i viaggiatori. Il Ministero degli Esteri di molti Paesi sconsiglia fortemente viaggi di qualsiasi tipo a Kabul, a causa della mancanza di sicurezza e del rischio di rapimenti e attentati. Tuttavia, ci sono zone relativamente più sicure della città, come i quartieri diplomatici e alcune aree commerciali sorvegliate, dove le forze di sicurezza locali e internazionali hanno una maggiore presenza.
Kabul è una città di contrasti, dove la storia millenaria si intreccia con le sfide della modernità. Nonostante i conflitti e l'instabilità, Kabul continua a essere il cuore pulsante dell'Afghanistan, un luogo in cui si respira la cultura e la speranza di un popolo che lotta per la pace e la stabilità. Anche se al momento Kabul non è una meta turistica sicura, rimane una città affascinante, con una storia e una cultura che meritano di essere conosciute e apprezzate.
PREFISSO TELEFONICO DI KABUL
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