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La Guyana è un paese dell'America meridionale, e confina con : Suriname, Brasile, Venezuela. Le sue coste sono bagnate dall'Oceano Atlantico. Il territorio della Repubblica di Guyana può essere divisa in tre regioni geografiche. Il nord, dove si trova Georgetown, la capitale, costituito da una zona costiera bassa, per lo più sotto il livello del mare, si affaccia per oltre 500 km sull’Oceano Atlantico, dalla foce del Courentyne a sud-est fin quasi al delta dell'Orinoco, al confine col Venezuela, con un’ampiezza variabile dai 50 ai 100 km, ha l’aspetto di un vero bassopiano alluvionale, frequentemente inondato; l'interno, per la maggior parte coperto da foreste, leggermente più elevato; il sud, dove si trovano il massiccio della Guyana e le regioni montuose collegate, che si estendono lungo il confine brasiliano. Il monte più alto è il Monte Rorayma, che con i suoi 2810 m slm. si erge su un modesto altopiano nella zona centro-occidentale del paese.
Numerosi fiumi bagnano il territorio della Repubblica di Guyana, e scorrono generalmente da sud a nord. Tra questi i più importanti sono l'Essequibo, (il cui bacino è interamente situato nel territorio della Guyana) il Demerara, il Berbice e il Corentyne. Questi fiumi superano dislivelli notevoli, creando cascate spettacolari, come quella di Kaieteur che copre in un solo salto, 226 m di dislivello.
Il clima è di tipo equatoriale, umido, caldo, con precipitazioni abbondantissime, e con escursioni termiche quasi inesistenti assestate su una media di 27 °C annui, con una media delle precipitazioni attorno ai 2000 mm. Il regime delle precipitazioni è caratterizzato da due massimi, la grande stagione umida, tra aprile e agosto, e la piccola stagione umida, tra novembre e febbraio. Alla debolissima escursione termica annua si contrappone tuttavia una discreta escursione diurna: nel complesso, comunque, le medie si mantengono sopra i 25 °C, con valori leggermente più elevati tra giugno e ottobre.
Il territorio è ricoperto da una fitta foresta equatoriale (rain forest o evergreen forest) che riveste anche i rilievi, fino ai 500 m di altezza, dei quali, tuttavia, quelli più elevati e più interni ospitano formazioni di savana. Sulle coste essa si manifesta come una formazione di mangrovie, mentre i fiumi che attraversano le savane interne sono accompagnati dai verdi nastri delle foreste a galleria. La notevole varietà di specie che caratterizza l’ambiente forestale, si ritrova anche in quello faunistico, tra i mammiferi sono da ricordare il pecari, il tapiro, il formichiere, oltre a vari felini come il giaguaro, il puma e l’ocelot. Nelle zone umide vivono caimani, tartarughe e l'anaconda; numerose anche altre specie di rettili e iguane. Assai variegato e pittoresco è anche il mondo degli uccelli, dei pesci e degli insetti.