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Colombia


Dati generali

  • Fuso orario
  • 6 ore in meno dell'Italia
  • Indirizzi internet
  • .co
  • Ordinamento
  • Repubblica presidenziale
  • Città principali
  • Bogotà, Medellin, Cali, Barranquilla, Cartagena, Bucaramanga, Cucuta, Pereira, Ibagué.
  • Superficie
  • 1.138.914 km²
  • popolazione
  • 51.000.000 abitanti circa.
  • religioni
  • Cattolica.
  • densità
  • 44,77 ab./ km²
  • Lingua Ufficiale Colombia
  • Spagnolo.
  • Prefisso telefonico Colombia
  • +57
  • Documenti di viaggio
  • Passaporto necessario e che abbia una validità residua di almeno tre mesi.
    Visto d'ingresso: al momento dell’arrivo in Colombia è permesso restare nel paese per un massimo di 90 giorni. Scaduto il termine si può rinnovare il permesso, per un massimo di 180 giorni di permanenza.
  • Valuta Colombia
  • Peso colombiano 1 euro = 4204,13 CLP 03.2022

  • Monete e banconote in circolazione


Aspetto fisico

La Colombia è un paese dell'America del sud, e confina con: Panama, Equador, Perù, Brasile, Venezuela. Le sue coste sono bagnate dal Mar Dei Caraibi e dall'Oceano Pacifico. Il territorio della Colombia appare diviso di netto in due settori: quello dell’est e quello dell’ovest. Il primo è costituito da un tavolato di scarsa altitudine che si espande in una vastissima pianura, percorsa dai numerosi affluenti del Rio Orinóco e del Rio Amazzoni. Questa grande pianurea della Colombia è quasi del tutto disabitata. Il settore occidentale è invece invaso da un complesso sistema montuoso che lascia alle basseterre una strettissima fascia costiera ed una regione a settentrione chiusa presso la costa dalla Sierra Nevada de Santa Marta. Le montagne appartengono alla lunghissima dorsale andina, esse occupano tutta la parte occidentale del paese, formando tre catene montuose (le Cordigliere Occidentale, Centrale e Orientale). La più imponente è la Cordigliera Centrale essa è costituita da numerosi vulcani che superano ì 5000 metri d'altezza. II più alto è il Nevado del Huila, di m 5750; seguono il Tolima (metri 5620), il Ruiz (metri 5400) e il Purace (metri 4700). La Cordigliera Orientale è caratterizzata da estesi altipiani, situati tra i 2000 e i 3000 metri d'altitudine. Su questi altipiani si trovano i maggiori centri cittadini della Colombia. Alcune vette della Cordigliera Orientale superano i 5000 metri d'altezza. La meno elevata è la Cordigliera Occidentale i suoi monti superano raramente i 4000 metri. La vetta più alta della Colombia è il Pico Colòn (m 5775), che si trova nella Sierra Nevada di Santa Marta (un imponente massiccio montuoso che viene considerato la continuazione della Cordigliera Orientale). Le coste, generalmente basse, sono più articolate a est dell’istmo di Panamá: golfi di Darien e Santa Marta.


Idrografia

I fiumi sono numerosi. Il Cauca e il Magdalena sono senza dubbio i due più importanti fiumi della Colombia. Il Magdalena, lungo 1538 chilometri, nasce sulla Cordillera Central, là dove essa si salda alla Cordillera Oriental Il suo bacino (circa kmq 300 000) occupa più di un quarto dell'intera superficie del paese. Il Cauca, l’altra grande via di comunicazione fluviale della Colombia è lungo 1150 km. Nasce sui versanti occidentali della Cordillera Central e si dirige verso nord, seguendo un corso parallelo a quello del Magdalena. Il Cauca e il Rio Magdalena si congiungono prima di sfociare presso il porto di Barranquilla. Fra gli affluenti dell’Orinoco, che segna per un tratto il confine con il Venezuela, vi sono il Meta e il Guaviare; fra gli affluenti del Rio delle Amazzoni è notevole il Putumayo, che segna per un tratto il confine con l’Ecuador e quasi interamente quello con il Perù.


Clima

A causa della varietà dell'aspetto fisico del suo territorio (monti altissimi, grandi valli chiuse tra le catene montuose, estese pianure), la Colombia ha un clima assai vario. In linea di massima si può dire che il territorio colombiano comprende quattro zone climatiche ben distinte: le tierras calientes (calde), le tierras templadas (temperate), le tierras frias (fredde) e le tierras heladas (Gelate). La zona calda comprende le pianure e le regioni fino a 1000 metri di altitudine. Con l'aumentare dell'altezza la temperatura diminuisce: così, si hanno le tierras templadas fino ai 2500 metri, le tierras frìas si stende fino ai 3.000 metri d’altezza, e nelle zone piu elevate si trovano le tierras heladas. Tutta la vasta sezione orientale, riceve precipitazioni particolarmente abbondanti, che possono raggiungere anche i 4.000 mm annui, soprattutto nella parte meridionale dove il clima assume carattere equatoriale, con temperature medie annue assai elevate (26°-27°C) Questa è la fascia delle tierras calientes. A nord del corso del Guaviare, le precipitazioni si attenuano, per via della latitudine più elevata, lasciando spazio a una stagione asciutta. Anche le pianure costiere caribiche, sono contrassegnate da un clima più arido, con precipitazioni che scendono al di sotto degli 800-1.000 mm annui. Sui rilievi andini, con il progressivo diminuire della temperatura, si stende la fascia delle tierras templadas, che arriva fino ai 2.500 metri di altezza circa, essa comprende anche i numerosi altipiani interni e quindi, per via delle sue condizioni climatiche di tipo temperato, ben adatte all’insediamento e alle colture. Tra i 2.500 ed i 3000 metri di quota si si trova la fascia delle tierras frias, con temperature medie annue di circa 13°-14°C. Le tierras heladas, con precipitazioni più scarse e innevamento prolungato si trovano oltre i 3000 metri.


Flora e fauna

La foresta equatoriale domina incontrastata nei bacini più caldi dell’interno, nonché nelle pianure orientali; la savana prevale nella maggior parte della regione caribica, in alcune zone meno umide della cordigliera andina e in gran parte del bacino dell’Orinoco. Oltre i 3000 m, dopo gli ultimi boschi di latifoglie, iniziano le superfici erbose e cespugliose. Fra le tipiche piante sudamericane, figurano numerose specie di alberi da gomma; diffuse anche la cinchona, ed altre piante rubiacee utilizzate in medicina. Crescono nelle foreste colombiane almeno 35 varietà di palme. Sui rilievi non troppo elevati sono assai diffusi l’acero, il rovere, la quercia, il cedro, l’albero del latte, l’albero del pane e altri alberi giganteschi come il filodendro e la ceiba. Per i mammiferi, nella regione andina sono da ricordare il puma, il cervo, il giaguaro, il lama, la marmotta; assai diffuso anche il tapiro, comuni alcuni tipici animali locali come il paca e l’aguti. Nella sterminata piana orientale vivono molte specie di scimmie, i rettili si trovano ovunque in grandi quantità e alcuni di essi hanno proporzioni gigantesche, come il boa e l’anaconda, molti sono i serpenti velenosi. Moltissimi poi sono gli uccelli, dal piccolissimo picaflores al condor. Le acque marine e fluviali, infine, sono ricche di pesci.


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