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Il Nicaragua è uno stato dell'America centrale, e confina con: Honduras e Costa Rica. Le sue coste sono bagnate dal mar dei Caraibi a est e dall'Oceano Pacifico a Ovest. Il territorio è diviso in quattro regioni fisiche: le alte terre a nord-ovest, la Costa de Mosquitos a est, la regione vulcanica a ovest e il bassopiano, orientato da nord-ovest a sud-est. Le formazioni montuose, della regione vulcanica occupano il 70% della superficie nazionale. Montagne e vulcani ancora attivi, costituiscono un fascio di catene (le principali sono la Cordillera Isabella, la Cordillera Dariense, la Cordillera Chontaleña), di altipiani e di vallate che dall’estremità nordoccidentale del territorio si aprono a ventaglio verso est e sud-est fino a fondersi con l’ampia e piatta fascia costiera del Mare Caribico, la Costa de Mosquitos, dove si trovano pianure alluvionali. I rilievi più significativi sono situati a nord, con 2107 mt., il monte Mogoton è il punto più elevato. Sul margine rivolto al Pacifico si stende una fascia di terre instabili, vulcaniche, che ha il suo elemento più caratteristico nella grande depressione, parzialmente occupata dai due vasti laghi, il Managua e il Nicaragua, allineata parallelamente alla costa pacifica e da essa separata da un sottile ma serrato allineamento di coni vulcanici. La parte a nord-est della depressione è formata da una serie di altipiani, spesso a quote superiori ai 1000 m.
Il San Juan (224 km), è il principale fiume del Nicaragua, segna il confine con il Costa Rica, ed è parte di una rete fluviale sviluppata soprattutto nella pianura di nord-est. Qui scorrono il Rio Escondido, il Rio Grande de Matagalpa, il Rio Prinzapolca e il Río Coco, che a sud segna per lungo tratto il confine con l’Honduras. Meno importanti sono i fiumi tributari del Pacifico, tra i quali l’Estero Real che sfocia nel golfo di Fonseca e molto più a sud il Rio Grande del Sur. I bacini lacustri principali sono: Il lago di Managua (1.234 km ) ed Il lago di Nicaragua (7.700 km ), altri piccoli laghi di origine vulcanica, sono situati nella catena dei Marrabios.
Il clima tropicale è qui comunque equilibrato a stagioni alternate (umido d’estate, secco in inverno). Lungo tutta la costa caribica la temperatura annua media è di 26 °C, nelle zone interne meno elevate è sensibilmente più alta (30-33 °C) con punte fino a 40 °C e più all’ombra. Anche sulla costa del Pacifico le temperature sono piuttosto elevate, con medie annuali sui 27-30 °C; sui rilievi interni, invece, l’altitudine mitiga gli eccessi della temperatura che scende a 18 °C di media annuale. Più varia è la distribuzione delle precipitazioni, la Costa de Mosquitos sul Mar dei Caraibi è caratterizzata da forti precipitazioni (oltre 3800 mm annui), concentrate per lo più nei mesi da maggio a dicembre, con tendenza a una graduale diminuzione a mano a mano che si penetra all’interno, dove non cadono più di 1500 mm di pioggia. Le precipitazioni scendono a 300 mm annui sui rilievi esposti al Pacifico oltre i 700 m d'altezza.
In rapporto alla diversa distribuzione delle precipitazioni si hanno nel Nicaragua formazioni vegetali di vario genere. Tutta la fascia costiera caraibica è ricoperta da estese foreste tropicali ed equatoriali ricche di alberi di alto fusto, che si mescolano a palme e a piccoli pini, e con un fittissimo sottobosco di liane, orchidee. Internamente, sui primi rilievi, dove le precipitazioni diminuiscono, si ha una foresta rada; più in alto, subentra un bosco misto, nel quale appaiono querce e pini. A quest’area vegetale succede verso il Pacifico la savana. Una fitta vegetazione si addensa anche lungo le rive dei laghi. Ricca è la fauna: insetti, rettili, scimmie, uccelli sia della foresta tropicale (soprattutto pappagalli) sia delle zone lacustri. Inoltre sui rilievi meno umidi vivono cervi, daini, puma e, in minor numero, giaguari.