Mozambico

Dati generali

Aspetto fisico

Il Mozambico si trova nell'Africa sud orientale e confina con Swaziland, Sud africa, Zimbabwe, Zambia, e Tanzania le sue coste sono bangate dall'Oceano Indiano. Il territorio del paese appare diviso in due parti distinte: a nord la regione degli altipiani (altezza media 600 m), prosecuzione meridionale dei tavolati dell’Africa orientale, separati longitudinalmente dalla Rift Valley, localmente si elevano montagne isolate. La metà meridionale del paese è in prevalenza pianeggiante, attraversata da molti fiumi fra cui i bassi corsi dello Zambesi e del Limpopo. Il Mozambico occupa un territorio molto allungato, dalla foce del fiume Rovuma, il confine settentrionale con la Tanzania, al confine con il Sud Africa, il suo sviluppo costiero Sull’Oceano Indiano misura 2.975 km, mentre penetra all’interno del continente per 1.130 km, ma solamente in corrispondenza del saliente lungo il fiume Zambesi. La costa è molto articolata per la presenza di isole costiere, di penisole, lagune e vasti apparati deltizi e ha sempre offerto ottime occasioni per la creazione di porti.
La pianura costiera, è molto stretta nella sezione settentrionale, ma a sud dell’isola di Mozambico si allarga progressivamente fino alla valle dello Zambesi, dove diviene paludosa; dopo essersi di nuovo ristretta all’altezza di Beira, si apre ancora nella valle del fiume Save prima, e in quella del Limpopo poi, per ridursi a una sottile fascia all’altezza di Maputo, nella parte sud del paese. I rilievi sono costituiti da un insieme di altipiani corrugati e intervallati da sistemi di colline nella sezione settentrionale e da più consistenti alture, corrispondenti ai rilievi che orlano la grande fossa tettonica dei Grandi Laghi al confine col Malawi e dalla catena dei monti Inyanga, che segna il confine fra Mozambico e Zimbabwe appena a sud dello Zambesi. La cima più elevata, il monte Namuli, di 2.420 m, si trova nelle alture che bordano a sud le alteterre settentrionali, a est del Lago Shirwa.

Idrografia

L’idrografia è caratterizzata da una serie di fiumi che, con andamento quasi parallelo, scendono dall’interno verso l’Oceano Indiano. Il più importante è lo Zambesi, che appartiene al Mozambico per gli ultimi 820 km del suo corso, scende dall’altopiano interno alla regione delle pianure costiere con una serie di imponenti rapide. Gli altri fiumi sono il Rovuma, il Lurio, il Ligonha, il Molocuè il Save e il Limpopo.

Clima

II clima è condizionato dalla corrente calda del Mozambico, che lambisce le coste dello Stato apportando una costante umidità sulla fascia litoranea, e dal regime dei venti Sull’Oceano Indiano meridionale, di tipo monsonico. La temperatura media è relativamente alta tutto l’anno, con modeste escursioni termiche sulla costa, con valori oscillanti fra i 20 °C di luglio e i 27 °C di gennaio; all’interno l’escursione termica si fa invece sentire nettamente e, mentre i mesi estivi sono caldissimi, con puntate sopra i 40 °C a Tete, quelli invernali possono avere temperature fredde, con valori sotto lo zero sui rilievi. La piovosità decresce dalla costa verso l’interno: la stagione più piovosa è quella estiva, quando soffiano i venti di sudest, con il massimo delle precipitazioni (1.200 mm) attorno a Beira, mentre i mesi invernali sono generalmente secchi.

Flora e fauna

La vegetazione è al quanto varia: dalla costa, dove prevalgono le formazioni di mangrovie, la palma da cocco e una vegetazione di tipo monsonico, alle zone interne, dove si riduce progressivamente alle forme della savana e poi della steppa cespugliosa. Lungo i fiumi a portata perenne è presente la foresta a galleria, mentre nelle paludi della pianura costiera si hanno le associazioni vegetali tipiche delle zone ricche d’acqua, con fitti papiri. La fauna è abbondante e presenta tutte le specie caratteristiche del continente. A nord di Beira si estende il vasto (5200 km²) parco naturale di Gorongosa, uno dei maggiori del continente.