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La Liberia, situata nell'Africa occidentale e confinante con Sierra Leone, Guinea e Costa d'Avorio, si estende per una superficie di poco più di un terzo dell'Italia. Il suo territorio si sviluppa per circa 500 km lungo l'oceano Atlantico e penetra per 250 km nell'entroterra, caratterizzato da una conformazione pianeggiante nella fascia costiera e da un graduale aumento dell'altitudine verso l'interno. La costa liberiana si presenta rettilinea, con estuari dei fiumi che non offrono buone possibilità di approdo a causa della costante presenza di barre sabbiose. Una striscia di terra pianeggiante, profonda circa 50 km, si estende lungo la costa ed è caratterizzata da lagune, paludi e una densa vegetazione anfibia, poco adatta agli insediamenti umani. Oltre la fascia costiera si trova lo zoccolo precambriano, formato da antiche rocce dure di tipo granitico. L'aumento dell'altitudine rende quest'area più asciutta, ma la foresta pluviale domina il paesaggio, limitando gli spazi per gli insediamenti indigeni, che risultano molto diradati. Proseguendo verso l'interno, lo zoccolo si eleva in una serie di ondulazioni fino al confine con la Guinea e la Costa d'Avorio. In questa zona si trovano i Monti Nimba, che raggiungono la massima altitudine del paese con i loro 1.752 metri.
I brevi fiumi che scendono a larghi meandri verso il mare con andamento parallelo (Mano, Lofa, Saint Paul, Mani, Cess, Sangwin e Cavally), pur avendo una portata abbondante, non rappresentano buone vie di comunicazione per la presenza continua di banchi sabbiosi lungo il loro corso.
La Liberia ha un clima caldo e umido. Le temperature medie variano da 17 °C a 31 °C. Le precipitazioni, che raggiungono i 4500 mm annui lungo la costa, diminuiscono gradualmente verso l'interno fino a 1750 mm. La stagione piovosa dei monsoni è compresa fra maggio e ottobre, mentre a dicembre si ha un vento invernale sabbioso, chiamato harmattan.
Foresta pluviale a sud savana e tratti di foresta a galleria al centro-nord.