Stato della Carolina del Nord Dati generali aspetto fisico

Fuso orario
6 ore in meno dell'Italia
Capitale
Raleigh
Città principali
Charlotte, Durham, Fayetteville,
Greensboro, Winston-Salem
Superficie
139.391 km²
popolazione
10.100.000 abitanti circa.
densità
72,4 ab./ km²
Sigla dello Stato
NC
Entrata negli Stati Uniti
Entra a far parte degli
Stati Uniti il 21 novembre 1789, è il
12 °stato a entrare nell'unione.

Il territorio della Carolina del Nord può essere diviso in tre regioni fisiche: la Pianura Costiera, la regione di Piedmont e la zona montuosa. Con un'altitudine media di 241 m, il punto più elevato si trova nella cima del monte Mitchell, a 2.039 m sul livello del mare. La Pianura Costiera che si estende dall'Atlantico fino ai fiumi orientali, occupa la maggior parte dello stato. La costa è protetta praticamente nella sua totalità da una linea di isole chiamata 'Outer Banks'. Le caratteristiche della linea costiera che è piuttosto frastagliata, rende molto difficile la navigazione e spiega la presenza di rifugi dei pirati durante i secoli XVII e XVIII. L'effetto della marea sulle zone interne ha fatto sì che alcune aree sono spesso allagate. Nella zona interna di questa pianura costiera, si trovano le terre più fertili dalla Carolina del Nord. Nella parte sudorientale si trova la regione di Sandhill, una regione di dune coperte da boschi di conifere. La cartina fisica norht carolina o carolina del nord regione di Piedmont, è il preambolo della zona montuosa, è una striscia di terreno argilloso ricoperto da foreste e attraversato da molti fiumi. Date le caratteristiche e risorse di questa regione, nel Piedmont si trovano le principali città della Carolina del Nord. La regione delle montagne è una sezione dei monti Appalachi. Le due principali catene montuose che formano questa regione sono: Blue e Great Smoky. Tra queste catene montuose che fiancheggiano la regione da ovest a est, si trova un altopiano attraversato a sua volta, da altre catene montuose dove si trova il monte Mitchell.
La Pianura Costiera è attraversata dai fiumi Chowan, Roanoke, Tar-Pamlico, Neuse-Trent e Cape Fear, tra gli altri. La maggior parte di essi nascono nella regione di Piedmont e sfociano nell'Atlantico. I fiumi che nascono negli Appalachi scorrono nel sud dello stato e negli stati della Georgia e Carolina del Sud, per sfociare nell'oceano Atlantico. Tra essi lo Yadkin-Pee Dee, il Catawba ed il Broad. Un terzo gruppo di fiumi nasce nel versante occidentale dei monti Appalachi e sono tributari dei fiumi Tennessee ed Ohio; tra essi, i più importanti sono il French Broad, il Little Tennessee, l'Hiwassee, il Pigeon, l'Elk ed il Watauga. I laghi più estesi della Carolina del Nord si trovane nella Pianura Costiera e sono: il Mattamuskeet, il Waccamaw, Phelps, Pungo ed Alligator. Ci sono anche molti bacini artificiali, tra essi il Norman ed il Catawba.
Flora e fauna - Posta in una zona di sovrapposizione tra la flora subtropicale e quella delle medie latitudini, la Carolina del Nord ha un'estrema varietà di vita vegetale, soprattutto nelle Great Smoky Mountains. Nel Piedmont e in gran parte delle pianure costiere predominano i pini, mentre i fianchi delle montagne sono coperti prevalentemente da alberi a legno duro. Numerose sono le specie di animali selvatici: uccelli migratori, cervi, volpi, orsi, gatti selvatici.
Clima - Le caratteristiche del clima sono dovute alla corrente del golfo che colpisce la pianura costiera e le montagne dell'ovest, che proteggono lo stato dai venti del continente. In generale, il clima può essere definito di tipo continentale mite nella regione dei monti e subtropicale a sud-est. In Carolina del Nord si registrano temperature tra -2 °C e 11 °C in gennaio, e tra i 19°C e i 31 °C in Luglio, sebbene ci siano differenze notevoli in base all'altitudine o alla vicinanza al mare, con temperature più basse nelle regioni occidentali. Le piogge sono abbondanti tutto l'anno, soprattutto sulla costa e durante i mesi di Luglio ed agosto. Le precipitazioni medie annuali variano tra 1.100 e 1.370 mm a seconda della zona. Le nevicate sono solo abituali, ma poco abbondanti, sulle montagne. La costa è colpita in alcune occasioni da uragani, mentre nelle zone interne non sono rari i tornado.