Dati viaggio a Minorca
- Periodo dal 16 al 23 di agosto
- Durata 7 giorni
- Viaggio aereo con Meridiana
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Minorca, la seconda isola più grande delle Baleari, nonostante la sua modesta estensione, è un vero gioiello del Mediterraneo. Le sue spiagge incontaminate, il mare cristallino, i paesaggi mozzafiato e le tradizioni locali la rendono una meta perfetta per chi cerca relax e avventura. Quest'anno, nonostante i nostri programmi iniziali puntassero alla Grecia, abbiamo deciso di esplorare Minorca, spinti da un'offerta irresistibile. Dunque partenza per Minorca il 16/08 alle 10.00 del mattino, con volo Meridiana, arrivo a Mahon dopo un ora e dieci di volo, trasferimento in hotel (Appartamenti Vista Blanes) situato vicino alla località di Cala en Blanes a pochi chilometri da Ciutadella antica capitale dell'isola. Sistemiamo i bagagli in camera e facciamo un giro in piscina ed al ristorante dell'hotel per mangiare, ( non una grande scelta per il cibo non eccellente, abbiamo la mezza pensione e durante la vacanza ci accorgiamo che forse era meglio solo il pernottamento, visto che siamo usciti più volte a pranzare e perchè l'isola merita di essere visitata visto le molte spiagge e luoghi che si possono vedere). Finito di pranzare io ed un mio amico facciamo un giro alla spiaggia di Cala en Blanes, piccola ma comunque bella anche se il mare è piuttosto sporco.
Alla sera facciamo un giro nel centro di Ciutadella. Il giorno successivo abbiamo una sgradita sorpresa, è nuvoloso e minaccia pioggia, nonostante tutto prendiamo il telo mare e proviamo ad andare in spiaggia, visto che non abbiamo ancora nolleggiato la macchina, (cosa che molti turisti fanno per arrivare nelle migliori spiagge dell'isola), scegliamo una spiaggia che possiamo raggiungere in pochi minuti a piedi, Cala en Brut.
Ma prima di arrivare in spiaggia inizia a piovere, ci rifugiamo in un ristorante per pranzare, dopo aver mangiato una gustosa paella, e visto che da poco è uscito il sole torniamo in hotel e ci sdraiamo in piscina, alla sera facciamo un giro a Ciutadella tra bancarelle e negozi che vendono un pò di tutto, il centro è bello e varrebbe la pena spenderci un giorno per visitarla, tra le attrattive turistiche della città degne di nota sono la cattedrale, la Plaça d’Alfonso III, principale piazza della città e il Molì des Comte, cioè il mulino a vento del conte.
Ma siccome vogliamo vedere le bellezze naturalistiche dell'isola, e principalmente le sue splendide spiagge, ci limiteremo a una visita veloce alle bellezze di Ciutadella, anche se come gia detto meriterebbero una visita più approfondita.
Per il martedì il secondo giorno di vacanza abbiamo noleggiato una macchina, ci viene consegnata alle 9 del mattino, noi ci aspettiamo una panda ma ci danno una chevrolet aveo 3 volumi un po vecchiotta per quello che costa ci aspettavamo qualche cosa di meglio, ed inoltre consuma come una petrogliera, oltre tutto le cattive notizie non finiscono qui, piove anche oggi e questo non aiuta certo il nosto umore. decidiamo di visitare alcune zone e paesi dell'isola, sperando che il tempo migliori iniziamo ad andare a Fornells paese di pescatori nel nord dell'isola, con le caratteristiche case bianche ed un piccolo castello su di una collina.
Ci hanno detto che questo paese è famoso per la pesca delle aragoste, ma i prezzi sono abbastanza alti (circa 70 euro per un kg), quindi ci accontentiamo di un panino, poi sotto la pioggia facciamo un giro sulla collina del castello da dove si gode di una bellissima vista. Ripartiamo in direzzione della capitale Mahon o Maò in liongua locale, facciamo una deviazione per vedere il faro nella località di Favaritx, ma anche qui ci aspettano pioggia e freddo, qualche foto e ripartiamo, passiamo per la capitale senza fermarci decidiamo per pranzare di andare nella località di Cala en Porter, dove si trova anche la famosa discoteca Cova d'en Xoroi, che è stata creata in una grotta a picco sul mare, purtroppo, per entrare costa anche solo per la visita 8 euro per l'aperitivo 12 euro e la serata in discoteca 30, ma se si ha voglia di fare anche un po di fila ne vale sicuramente la pena.
Ritornando verso Ciutadella, esce finalmente il sole e ci fermiamo per una breve sosta a Son Bou, non tra le spiagge più belle ma il mare merita.
Finalmente si rivede il sole, dopo due giorni di pioggia finalmente il sole. Partiamo per andare in una spiaggia che ci hanno consigliato, Cala en Bosc, trascorriamo tutto il giorno li, ma io ed un mio amico andiamo a vedere anche la vicina spiaggia platja de son Xoriguer, che si raggiunge in pochi minuti facendo un tratto del Cami de Cavalls, sentiero che fa tutto il giro dell'isola, questo sentiero ci affascina e con il mio amico essendo grandi camminatori ci ripromettiamo di tornare un altro anno organizzati per percorrerlo tutto in circa 6 tappe, visto che è lungo circa 180 km.
Pranziamo in un chiosco nei pressi della spiaggia, il cibo è abbastanza buono ma il prezzo per dei panini e delle bibite è abbastanza alto, questa purtroppo è una costante dei chioschi che si trovano nei vicinanze di molte spiagge organizzate. Tornati dalla spiaggia ci prepariamo e sta sera decidiamo di restare a Cala en Blanes, piccolo paese ma comunque con alcuni pub, bar e ottimi ristoranti.
Oggi fortunatamente ancora con il sole, pensiamo di andare alla famosa discoteca Cova d'en Xoroi, quindi andiamo in una nuova spiaggia ( a Minorca c'è solo l'imbarazzo della scelta), optiamo per Cala Galdana, che si raggiunge in una mezzoretta di macchina da Ciutadella passando per la località di Ferreries, questa spiaggia è collegata con Ciutadella, anche con un servizio di autobus.
Bella spiaggia con il classico mare cristallino, ma a deturpare il paesaggio, c'è quello che in Italia si definisce un ecomostro, un hotel gigantesco che fa capolino sulla spiaggia incastonato tra le scogliere, davvero una cosa orrenda. L'asciamo Cala Galdana verso le 5 del pomeriggio vogliamo arrivare alla Cova d'en xoroi verso le sei per l'aperitivo, ma arrivati sul posto ci attende una sgradita sorpresa, una fila interminabile, con dispiacere torniamo a Cala en Blanes dove facciamo l'aperitivo che avremmo dovuto fare là, ma purtroppo non è la stessa cosa.
Per il venerdì, abbiamo prenotato un ecursione sulla nave Jumbo, che ci porterà a visitare le più belle spiagge dell'isola, o almeno questo dicono le guide turistiche.
Partiamo verso le nove del mattino dal porto di Ciutadella, la prima destinazione è la spiaggia di Son Saura, bella ma un po sporca ed in seguito vediamo la spiaggia Cala en Turqueta che per sentito dire sia la più bella dell'isola, non so se sia vero visto che non ho visitato tutte le spiagge, ma sicuramente è davvero bella anche se con tutte le persone che sono scese dalla nave più quelle che c'erano già, è davvero caotica.
Per finire vediamo da lontano cala Macarella e cala Macarelleta, prime spiagge nudiste dell'isola. Per pranzo a bordo della nave mangiamo una gustosa paella, e beviamo una buona sangria, oviamente comprese ne prezzo. Alla sera giro a Ciutadella tra i bar e le discoteche, che ci sono una vicina all'altra nei pressi del porto.
L'ultimo giorno è dedicato al relax. Rimaniamo in piscina, godendoci gli ultimi raggi di sole prima di preparare le valigie. Concludiamo la vacanza con un giro finale a Ciutadella, acquistando souvenir per portare un po' di Minorca a casa con noi. Nonostante il ritardo del volo, lasciamo l'isola con il cuore pieno di ricordi e la promessa di tornare.
Minorca è un'isola che sa sorprendere, con la sua natura incontaminata, le sue tradizioni e il calore della sua gente. Nonostante qualche imprevisto, questa vacanza ci ha regalato momenti indimenticabili e un profondo desiderio di tornare per scoprire ancora di più. Se cercate un luogo dove rilassarvi, avventurarvi e lasciarvi incantare dalla bellezza del Mediterraneo, Minorca è la scelta perfetta.