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Diario di Viaggio isola di Sal - Capo Verde (2010)



Preparativi e Partenza

Quest’anno, come di consueto, ci siamo trovati a dover scegliere con cura la meta delle nostre vacanze di agosto. Dopo tante discussioni, la decisione finale è ricaduta su Capo Verde, in particolare sull’isola di Sal. Era un sogno che coltivavo da anni, alimentato dai racconti entusiasti di amici che vi erano stati. Così, finalmente, abbiamo prenotato il nostro viaggio.

Il 12 agosto siamo partiti dall’aeroporto di Milano Malpensa con Livingston, la stessa compagnia aerea che avevamo utilizzato l’anno precedente. Il volo, della durata di circa 5 ore e mezza, è stato tranquillo, e siamo atterrati a Sal nel primo pomeriggio. Appena messo piede sull'isola, ci ha accolto un clima caldo e un cielo luminoso, ma non tutto è andato secondo i piani.

Siamo stati informati di un overbooking al villaggio Djadsal, che avevamo scelto accuratamente per vari motivi. In sostituzione, ci hanno trasferito al villaggio Crioula, una struttura di categoria superiore. Inizialmente eravamo contrariati, ma alla fine ci siamo resi conto che il cambiamento era stato fortunato: il Crioula offriva ambienti più curati e un’eccellente cucina.

L’Isola di Sal: Un Panorama Deserto ma Affascinantepaesaggio desertico isola di sal

Prime Impressioni

Sal è un’isola di dimensioni modeste, lunga circa 28 km e larga al massimo 12 km. Il paesaggio è prevalentemente desertico, caratterizzato da dune, rocce e pochissima vegetazione spontanea. Sorvolando l’isola, sembra quasi di atterrare su una portaerei in mezzo all’Oceano Atlantico. Questa impressione è data dalla forma allungata e piatta dell’isola.

La città principale è Espargos, ma il cuore pulsante del turismo è Santa Maria, situata nella parte meridionale. Qui si trovano i principali resort, tra cui il nostro, e la famosa spiaggia di sabbia bianca che si estende per chilometri, lambita da acque cristalline.

Santa Maria: Vita Notturna e Relax

Santa Maria è un piccolo centro vivace che si anima soprattutto di sera. Nonostante non abbia la fama di Ibiza o Mykonos, offre diverse opportunità per chi cerca divertimento notturno. Un’esperienza imperdibile è il ristorante Funanà, dove si possono gustare specialità locali e assistere a spettacoli di danza tradizionale. Per chi cerca un’atmosfera più tranquilla, Santa Maria offre anche angoli dove rilassarsi, come le sue lunghe spiagge, ideali per passeggiate al tramonto.

Esplorando Sal: Escursioni e Attrazioni

Una delle cose più belle di Sal è la possibilità di esplorarla completamente in un solo giorno. Abbiamo scelto di partecipare a un’escursione organizzata da un simpatico capoverdiano di nome Adalberto, che ci ha fatto scoprire i principali punti di interesse dell’isola.

L’Occhio AzzurroOcchio Azzurro

La nostra prima tappa è stata Buracona, famosa per il fenomeno naturale dell’“Occhio Azzurro”. Si tratta di una piscina naturale che, grazie al gioco di luci e alla rifrazione del sole, assume un colore blu intenso, simile a un occhio brillante. È uno spettacolo che lascia senza fiato, soprattutto nelle ore centrali della giornata, quando il sole è alto nel cielo.

Le Saline di Pedra de LumeSaline di Pedra de Lume

Proseguendo, abbiamo visitato le Saline di Pedra de Lume, un luogo unico e ricco di storia. Le saline sono situate all’interno di un antico cratere vulcanico, e il sale è stato per secoli una delle principali risorse economiche dell’isola. Qui è possibile fare un bagno nelle acque salate, che permettono di galleggiare senza sforzo, un’esperienza che ricorda quella del Mar Morto.

La Baia degli Squali

Un’altra tappa memorabile è stata la visita alla Baia degli Squali. Qui, con l’aiuto di guide esperte, è possibile entrare in acqua e osservare da vicino gli squali limone, una specie pacifica e non pericolosa. L’adrenalina di trovarsi a pochi metri da questi affascinanti animali è stata un’emozione indescrivibile.

Le Piscine Naturali

Abbiamo concluso l’escursione con una visita alle Piscine Naturali di Algodoeiro, dove il mare forma piccole lagune tra le rocce vulcaniche.

La Cucina Capoverdiana

Un viaggio a Sal non sarebbe completo senza assaporare la cucina locale. I piatti tipici sono semplici ma ricchi di sapore, spesso a base di pesce fresco e ingredienti locali. Tra i piatti che abbiamo provato, spiccano:

  • Cachupa, uno stufato di mais e fagioli, spesso arricchito con carne o pesce.

  • Lagosta alla griglia, servita con contorni di verdure e riso.

  • Pastèis de Milho, delle gustose frittelle di mais.

Per accompagnare il pasto, abbiamo spesso scelto il grogue, un distillato locale simile al rum, o succhi di frutta fresca, ideali per combattere il caldo.

Conclusioni

La nostra settimana sull'isola di Sal è stata un’esperienza indimenticabile. Il paesaggio desertico, le acque cristalline e l’ospitalità dei capoverdiani hanno reso il nostro soggiorno speciale. Nonostante il piccolo imprevisto iniziale con il villaggio, ci siamo goduti ogni momento della vacanza.

Sal è un luogo che consiglio a chi cerca relax, natura e un tocco di avventura, lontano dal caos delle mete più affollate. Partiamo con il cuore pieno di ricordi e con la promessa di tornare, magari per esplorare altre isole di questo arcipelago affascinante.


Dati viaggio Isola di sal
  • Periodo del Viaggio
    Agosto 2010
  • Durata 7 giorni
  • Aereo con Livingston
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