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Diario di Viaggio a Lisbona (2007)



Prologo: La Scelta di Lisbona

Lisbona non era la prima idea. Durante una serata di discussioni tra amici, le opinioni divergevano: alcuni preferivano città più rinomate come San Pietroburgo o Barcellona, ma Lisbona, con il suo fascino sottovalutato, il costo del viaggio accessibile e il fatto che nessuno di noi ci fosse mai stato, finì per conquistare la maggioranza. Questa decisione ci ha portato a organizzare un viaggio speciale per celebrare i nostri primi quarant’anni.

Io e alcuni amici abbiamo deciso di anticipare la partenza rispetto al resto del gruppo. La sera precedente il volo ci siamo ritrovati a Milano, immersi nell’atmosfera vivace della città, prima di dirigerci all’aeroporto di Linate. Qui abbiamo incontrato gli altri e, alle 10 del mattino, il nostro volo ci ha portati verso Lisbona, una città che prometteva di sorprenderci con la sua storia e cultura.

Primo Giorno: L'Arrivo e il Primo Assaggio di LisbonaPraça do Comércio

Dopo un volo di circa due ore e mezza, abbiamo finalmente toccato terra all’aeroporto Humberto Delgado di Lisbona. Sistemati i bagagli, siamo stati subito accolti da un cielo azzurro e una leggera brezza marina, segno distintivo della città situata lungo la riva settentrionale del fiume Tago.

Il nostro primo contatto con la città è stato il quartiere Baixa, cuore pulsante di Lisbona. Le sue strade ordinate e le ampie piazze erano animate da turisti e locali. Abbiamo pranzato in un ristorantino tipico, gustando il famoso Bacalhau à Brás, un piatto a base di baccalà, patate e uova. Dopo pranzo, ci siamo concessi una passeggiata lungo Rua Augusta, fermandoci a osservare l’Arco della Rua Augusta, un’imponente struttura che introduce alla magnifica Praça do Comércio.

Secondo Giorno: Tra Monumenti e Vista PanoramicheMonastero dos Jerónimos

Il nostro secondo giorno è stato dedicato alla scoperta del quartiere di Belém, un simbolo del passato marittimo di Lisbona. La Torre di Belém, con la sua architettura manuelina, ci ha impressionati con la sua posizione sul fiume e la sua funzione storica di guardia all’entrata del porto. Poco distante, il Monastero dos Jerónimos, patrimonio UNESCO, ci ha lasciati senza fiato con le sue intricate decorazioni e la sua maestosità. Qui abbiamo anche visitato le tombe di Vasco da Gama e Luís de Camões.

Non potevamo lasciare Belém senza assaggiare i famosi Pastéis de Belém, dolcetti alla crema che vengono prodotti secondo una ricetta segreta tramandata dal 1837. Accompagnati da un bicchiere di Porto, questi dolci sono diventati uno dei momenti più memorabili del viaggio.

Terzo Giorno: L'Anima Autentica di LisbonaCastello di São Jorge

Il terzo giorno è stato dedicato all’esplorazione del quartiere Alfama, il più antico di Lisbona. Passeggiare per i suoi stretti vicoli acciottolati è come fare un salto indietro nel tempo. Le case decorate con azulejos colorati e i balconi adornati di piante creano un’atmosfera unica.

Il Castello di São Jorge domina il quartiere dall’alto di una collina. Dalle sue mura abbiamo goduto di una vista mozzafiato sulla città e sul Tago. Il castello stesso, con le sue torri e mura merlate, racconta storie di epoche passate. Prima di lasciare Alfama, abbiamo assistito a un'esibizione di fado, la musica tradizionale portoghese, che ci ha toccato profondamente per la sua malinconica e bellezza.

Quarto Giorno: Ponte Vasco da Gama e Barrio Alto

Il nostro ultimo giorno a Lisbona è iniziato con una visita al Ponte Vasco da Gama, il ponte più lungo d'Europa, che collega le due sponde del fiume Tago. Successivamente, ci siamo diretti al Bairro Alto, il quartiere della movida notturna. Durante il giorno, però, il quartiere offre un'atmosfera tranquilla, ideale per esplorare boutique, gallerie d'arte e caffè.

La sera, il Bairro Alto si trasforma in un labirinto di locali e ristoranti, dove abbiamo assaggiato piatti tipici come il polpo alla griglia e brindato con un bicchiere di ginjinha, un liquore dolce a base di amarene. Attenzione, però: alcuni locali di fado possono essere costosi, ma vale la pena concedersi almeno una serata immersi in questa tradizione musicale.

Consigli e Impressioni

Lisbona ci ha conquistati con la sua autenticità. È una città che mescola modernità e tradizione, dove ogni angolo racconta una storia. Per chi visita Lisbona, consiglio di:

  • Non perdere i Pastéis de Belém: Gustarli caldi con una spolverata di cannella è un'esperienza unica.

  • Esplorare a piedi: Le strade acciottolate e le colline offrono scorci unici, anche se richiedono una buona dose di energia.

  • Visitare i miradouros: I punti panoramici come il Miradouro da Senhora do Monte regalano viste spettacolari sulla città.

  • Provare la cucina locale: Dal baccalà in tutte le sue varianti ai piatti di carne e pesce, Lisbona soddisfa ogni palato.

  • Immergersi nella cultura del fado: Anche solo per una sera, lasciatevi trasportare dalla musica e dalle storie che racconta.

Lisbona è una città che rimane nel cuore, con la sua luce unica, i suoi colori vivaci e l’ospitalità della sua gente. Un viaggio qui non è solo una scoperta di luoghi, ma un’esperienza che arricchisce l'anima.


Dati viaggio a Lisbona
  • Periodo del Viaggio
    maggio 2007
  • Durata 4 giorni
  • Aereo con Tap Portugal
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