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Diario di Viaggio Bosnia e Croazia (2004)



1° Giorno - Partenza dall'Italia

Quest'anno, per le ferie estive, abbiamo deciso di esplorare i paesi dell'ex Jugoslavia, un'area ricca di storia, cultura e paesaggi mozzafiato. Il nostro itinerario prevede di trascorrere qualche giorno tra Croazia e Bosnia, per poi concludere il viaggio con un po' di relax sull'isola di Pag. Alcuni amici che hanno visitato Pag in passato ci hanno parlato con entusiasmo di questa destinazione.

Il 4 agosto, di prima mattina, partiamo in quattro verso Zagabria, la prima tappa del nostro viaggio. Percorriamo l'autostrada A4 fino a Trieste, dove attraversiamo il confine per entrare in Croazia. La strada ci porta attraverso Karlovac, una cittadina immersa nel verde, fino alla capitale croata. Dopo diverse ore di viaggio, raggiungiamo Zagabria nel tardo pomeriggio, giusto in tempo per sistemarci in un piccolo hotel vicino al centro.

2°-3° Giorno - Zagabria: La Capitale CroataZagabria

Zagabria ci accoglie con il suo mix di tradizione e modernità. Decidiamo di dedicarle due giorni, iniziando dalla parte alta della città, Gornji Grad, la zona più suggestiva e storica. Passeggiamo tra vicoli acciottolati, visitando attrazioni come la Chiesa di San Marco con il suo caratteristico tetto decorato e la Torre Lotrščak, da cui si gode una vista panoramica sulla città.

Le serate le trascorriamo nei vivaci bar dei viali pedonali vicino a Piazza Ban Jelačić, dove sembra che la città non dorma mai. Nonostante il tempo limitato, riusciamo a immergerci nell'atmosfera dinamica della capitale croata, lasciandoci affascinare dalla sua architettura.

Il terzo giorno, lasciamo Zagabria al mattino per dirigerci verso il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice, una delle meraviglie naturali più famose della Croazia.

4° Giorno - Laghi di Plitvice: Un Paradiso NaturaleLaghi di Plitvice

Dopo un viaggio di circa 80 km, raggiungiamo il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice. Decidiamo di alloggiare in una "zimmer" (una tipica pensione privata), situata nei pressi del parco. Plitvice è una sinfonia di cascate, laghi e foreste, un luogo dove la natura regna incontrastata. Sebbene una visita completa richiederebbe un'intera giornata, ci accontentiamo di esplorarne i punti principali in mezza giornata. Le acque cristalline e i giochi di luce tra le cascate ci lasciano senza parole, ma sappiamo di doverci preparare per la prossima avventura: Sarajevo.

5°-7° Giorno - Sarajevo e Mostar: Cuore e Storia della Bosnia

La mattina del quinto giorno ci riuniamo con gli altri amici, che hanno viaggiato durante la notte per raggiungerci. Dopo un breve confronto, decidiamo di proseguire verso Sarajevo, una destinazione non pianificata ma che suscita grande interesse.

Sarajevo: Un Ponte tra Oriente e OccidenteSarajevo

Passeremo in località, che sono state teatro di guerra fino a pochi anni fa, come Bihac, e che qui si abbia combattutto lo si nota per tutto il tratto di strada che facciamo fino a Sarajevo. Un cosa che è assolutamente sconsigliata di fare, è uscire dalla strada principale, per la presenza di mine su tutto il territorio della Bosnia capitale compresa, e noi stiamo molto attenti nel seguire questo consiglio. Verso le sei del pomeriggio arriviamo a Sarajevo. Alloggeremo al centro sprofondo (associazione di volontariato), dove un nostro amico è gia stato, qualche anno fa. Il centro storico di Sarajevo è bellissimo e ha subito pochi danni durante la guerra, i caratteristici vicoli del centro, ci fanno sembrare di stare in una città araba molto lontano dall'Italia.
Il primo giorno passato a Sarajevo l'abbiamo trascorso visitando il centro strorico e l'antica biblioteca, purtroppo in quel periodo ancora chiusa per i restauri dei danni causati nel periodo del conflitto.

Sempre nel centro storico visitiamo la cattedrale di Sarajevo in stile neogotico risalente al 1800. Passando nei pressi del mercato c'è la rosa Di Sarajevo che è il ricordo delle vittime causate dall'artiglieria serba che martellavano la città dalle alture che la circondano, e che fecero molte vittime tra la gente che affollava il mercato per fare la spesa.
Sempre nel centro storico ci sono alcune moschee e chiese cattoliche e protestanti a volte molto vicine l'une alle altre, che sono degne di nota. Il Secondo Giorno siamo andati con un amico, a fare visita a delle persone di sua conoscienza, e devo dire che le persone, almeno quelle che ho conosciuto, sono molto cordiali e ospitali, e abbiamo passato tutto il giorno sentendo i racconti del periodo della guerra e bevendo Sliboviza (non so se sia scritto giusto comunque è la tipica grappa di prugne della bosnia).
Alla sera ancora un pò ubriachi per la grappa siamo andati in un tipico ristorante arabo di Sarajevo nel centro storico e finita la cena con la macchina siamo andati su una collina dove si può vedere tutta la città di notte, è uno spettacolo meraviglioso.

Mostar: La Resilienza di una CittàMostar

Lasciamo Sarajevo per raggiungere Mostar, una città segnata dalla guerra ma altrettanto affascinante. Passeggiamo lungo le stradine del centro storico fino al famoso Stari Most, il ponte simbolo della città, ricostruito dopo la distruzione durante il conflitto. Il contrasto tra la bellezza della città e i segni ancora visibili della guerra è toccante. Dopo un pranzo lungo il fiume Neretva, riprendiamo il nostro viaggio verso la costa.

8° Giorno - Biograd: Una Pausa sul Mare Adriatico

Dopo giorni intensi di visite e spostamenti, decidiamo di fermarci a Biograd, una tranquilla località marittima a sud di Zara. La cittadina ci offre un momento di relax, con una piacevole passeggiata sul lungomare e una cena a base di pesce fresco. Al mattino, ripartiamo per l'isola di Pag, dove ci aspetta una settimana di puro divertimento e mare.
Al mattino partenza per Pag.

9°-14° Giorno - Novalja, Isola di Pag: Relax e Vita Notturna

Arrivati a Pag, cerchiamo alloggio a Novalja, il centro più vivace dell'isola. Dopo qualche difficoltà, troviamo una camera economica in una "zimmer" per soli 10 euro a notte. Novalja si rivela una destinazione perfetta per chi cerca un mix di relax e divertimento. Di giorno, ci godiamo le splendide spiagge dell'isola, come Zrće Beach, famosa per le sue acque cristalline e le feste interminabili.

Le serate sono dedicate alla scoperta della vita notturna: ristoranti, bar e discoteche animano la città fino all'alba. L'atmosfera festosa e la compagnia dei nostri amici rendono questi giorni indimenticabili.

15° Giorno - Ritorno in Italia

Dopo quasi due settimane ricche di emozioni, è giunto il momento di tornare a casa. Salutiamo gli amici che resteranno ancora qualche giorno e ci mettiamo in viaggio, con il cuore pieno di ricordi e la mente già rivolta alla prossima avventura.

Conclusioni

Il nostro viaggio tra Bosnia e Croazia è stato un percorso attraverso paesaggi mozzafiato, città ricche di storia e incontri che ci hanno arricchito profondamente. Ogni tappa ha avuto qualcosa di unico da offrire: dalla vivace Zagabria, ai tranquilli laghi di Plitvice, alle testimonianze storiche di Sarajevo e Mostar, fino alla spensieratezza dell'isola di Pag. Questo itinerario è un'esperienza che consigliamo a chiunque desideri scoprire la bellezza e la complessità dei Balcani.


Dati viaggio Bosnia e Croazia
  • Periodo del Viaggio
    Agosto 2004
  • Durata 15 giorni
  • Viaggio Auto seat Ibiza
  • Principali centri visitati
    Zagabria (Croazia)
    Laghi di Plitvice (Croazia)
    Sarajevo (Bosnia)
    Mostar (Bosnia)
    Isola di Pag (Croazia)
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