Dati viaggio Maribor
- Periodo
del Viaggio
Dicembre 2003 - Durata 4 giorni
- Viaggio Auto Fiat Tempra Station Vagon
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Quest’anno abbiamo deciso di trascorrere il Capodanno in modo diverso rispetto al solito. Niente grandi feste o cenoni nella nostra città, ma un viaggio in una destinazione europea per immergerci in un’atmosfera nuova e scoprire luoghi mai visitati prima. Dopo aver discusso per diverse sere su quale città scegliere, la nostra attenzione si è posata su Maribor, la seconda città più grande della Slovenia e una popolare meta turistica invernale.
La scelta ci entusiasma: Maribor è una città ricca di storia, situata tra le pittoresche colline dei monti Pohorje, famosa per le sue tradizioni vinicole e le sue terme. Decidiamo di partire il 29 dicembre, con un itinerario ben definito: percorreremo l’autostrada A4, proseguiremo verso Trieste, entreremo in Slovenia al valico di Fernetti e, passando per Lubiana, arriveremo a Maribor in serata.
Dopo diverse ore di viaggio, arriviamo finalmente a Maribor verso sera. La prima sfida è trovare il nostro hotel, situato nel cuore del centro storico. Una volta sistemati e posati i bagagli, ci concediamo una cena in un ristorantino locale e usciamo per esplorare i dintorni. Il centro storico di Maribor si presenta con un fascino particolare: strade acciottolate, edifici storici e un'atmosfera tranquilla.
Tuttavia, notiamo subito qualcosa di insolito: nonostante sia il periodo delle festività, le strade sono quasi deserte. Molti negozi e locali sono chiusi, e solo pochi turisti passeggiano nelle vie illuminate dalle decorazioni natalizie. Questo contrasto tra la bellezza della città e il suo silenzio ci lascia perplessi, ma decidiamo di approfittare della calma per ammirare meglio i dettagli architettonici e fare qualche fotografia.
Il giorno seguente dedichiamo la mattinata a visitare i principali punti di interesse di Maribor. Iniziamo dalla Cattedrale di San Giovanni Battista, un edificio imponente risalente al XII secolo. Proseguiamo verso il Castello di Maribor, edificato nel 1478 e successivamente ampliato. Oggi ospita un interessante museo archeologico.
Un'altra tappa imperdibile è il Municipio del XVI secolo, situato nella piazza principale, Glavni Trg. La piazza è decorata con una maestosa colonna della peste, un monumento barocco eretto in segno di gratitudine per la fine dell’epidemia nel XVII secolo. Camminando per le vie circostanti, ci imbattiamo in antichi palazzi e piccoli angoli nascosti che raccontano la storia di Maribor come centro culturale e commerciale della Slovenia.
Nonostante il nostro entusiasmo iniziale per le attività sportive, il tempo non è dalla nostra parte. Le piste da sci dei monti Pohorje, che si trovano a breve distanza dalla città, non sono nelle condizioni migliori a causa della mancanza di neve. Solo due di noi decidono di fare qualche discesa, ma il comprensorio si rivela meno emozionante del previsto.
Per fortuna, Maribor offre un’altra attrazione che conquista tutti: le sue terme. Trascorriamo il pomeriggio presso un moderno centro termale, godendoci piscine riscaldate e saune rilassanti. Questo momento di relax si rivela una delle esperienze più piacevoli del viaggio.
La sera del 31 dicembre è dedicata ai festeggiamenti. Il nostro hotel ha organizzato un cenone di Capodanno, con un menù che include piatti tipici sloveni come il potica (un dolce arrotolato) e carne alla griglia accompagnata da vini locali.
Dopo il cenone, ci dirigiamo verso la piazza principale, dove è organizzata una festa all’aperto. Finalmente troviamo un po’ di vita: la piazza si anima con musica dal vivo, bancarelle e persone pronte a festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
Tuttavia, la serata non si conclude come speravamo: cerchiamo una discoteca aperta per continuare i festeggiamenti, ma senza successo. La maggior parte dei locali notturni sembra essere chiusa, e alla fine torniamo in hotel un po’ delusi.
L’ultimo giorno del nostro viaggio scopriamo una curiosità interessante: molti abitanti di Maribor scelgono di trascorrere il Capodanno altrove, motivo per cui la città appare così deserta in questo periodo. Questo spiega la chiusura di molti esercizi commerciali e la relativa tranquillità delle strade.
Nonostante questa scoperta, Maribor ci ha lasciato ricordi piacevoli. La città è affascinante, con il suo mix di storia, cultura e natura. Tuttavia, consigliamo di visitarla in un altro periodo dell’anno, magari in primavera o in autunno, quando le colline circostanti sono verdi e le attività all’aperto sono più accessibili.