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Diario di Viaggio in Marocco (2000)



1° Giorno: Partenza dall'Italia

Dopo due anni di vacanze trascorse oltre oceano, quest’estate ho deciso di cambiare direzione: Africa, più precisamente Marocco. Con i miei amici abbiamo trovato un’offerta last-minute per un soggiorno in un villaggio turistico all-inclusive, il Caribbean Village Agador ad Agadir. Una scelta che rappresenta un netto cambiamento rispetto alle mie solite vacanze avventurose in macchina o con voli senza troppi piani: quest'anno voglio rilassarmi.

Il 7 agosto partiamo dall'aeroporto di Malpensa. Il nostro viaggio prevede uno scalo a Marrakech prima di proseguire per Agadir. Siamo carichi di entusiasmo e curiosità, pronti a scoprire un nuovo continente.

L'arrivo in Marocco: Caldo e Contrasti

Arrivati a Marrakech, il caldo è subito opprimente. L’aria calda del deserto ci avvolge appena scendiamo dall’aereo: sembra di essere in un forno. L’idea di trascorrere tutta la vacanza in queste condizioni ci preoccupa, ma le nostre paure si dissolvono quando arriviamo ad Agadir. Qui il clima è decisamente più fresco grazie alla vicinanza all'oceano, che mitiga la temperatura. Anche se è notte, si percepisce una piacevole brezza. Tuttavia, ci viene spiegato che l'incontro tra l'aria fredda oceanica e quella calda del deserto può generare nebbie, soprattutto al mattino, fenomeno che vivremo in alcune giornate della nostra vacanza.

Dopo aver sbrigato le formalità doganali, i responsabili del tour operator ci accolgono calorosamente e ci accompagnano al villaggio. All'arrivo, veniamo ricevuti con cocktail di benvenuto e ci viene consegnato il classico braccialetto per accedere ai servizi all-inclusive. Dopo una rapida cena, ci ritiriamo per la notte: il viaggio è stato lungo e siamo stanchi.

La Scoperta del Villaggio

Il giorno successivo partecipiamo al briefing organizzato dagli animatori, che ci illustrano le attività disponibili nel villaggio e le escursioni proposte. Il Caribbean Village Agador è un complesso enorme: quattro piscine, sei ristoranti, vari campi sportivi (tennis, calcetto e altro) e un bagno turco perfetto per rilassarsi. Anche se il cibo non sempre ci convince, troviamo un ristorante che offre una discreta pizza, e i dispenser d'acqua sparsi ovunque si rivelano fondamentali per evitare problemi di salute. Ci viene infatti raccomandato di non bere acqua del rubinetto o da fonti non sicure per evitare fastidiosi problemi intestinali, anche se uno dei nostri amici finirà comunque per accusare qualche malessere.

Marrakech: Tra Tradizione e Modernità

A metà della prima settimana partecipiamo alla nostra prima escursione: Marrakech. Partiamo di buon mattino, percorrendo circa tre ore di strada in pullman. Marrakech è un tripudio di colori, suoni e odori. La Medina, con i suoi intricati vicoli e mercati, è un mondo a parte. Visitiamo la famosa piazza Djemaa el-Fna, che al mattino appare quasi deserta, ma la sera si trasforma in un teatro a cielo aperto, pieno di artisti, venditori e musicisti.

Non manchiamo di ammirare la moschea Koutoubia, simbolo della città, e altri siti di interesse storico. Il pranzo in un ristorante tipico marocchino è un’esperienza unica: assaggiamo il tajine, il couscous e altre prelibatezze locali. La giornata è intensa ma indimenticabile, e rientriamo al villaggio con un bagaglio di immagini e sapori che resteranno con noi.

Un Giro in Cammello: Un Must in MaroccoCammello

Durante la prima settimana cogliamo anche l’opportunità di fare un giro in cammello, proposto da operatori locali che troviamo appena fuori dal villaggio. L’esperienza è divertente e ci permette di immergerci ancor di più nell'atmosfera marocchina. Attraversiamo spiagge e dune, con l’oceano sempre sullo sfondo, godendo di panorami mozzafiato.

L'Avventura nel Deserto: Tra Sabbia e TradizioniDeserto del marocco

La seconda settimana è caratterizzata dalla nostra escursione nel deserto, un'esperienza che si rivelerà tra le più emozionanti del viaggio. Partiamo su fuoristrada, lasciandoci alle spalle il comfort del villaggio per addentrarci in paesaggi aridi e suggestivi. La prima tappa è il villaggio di Tallust, immerso nel deserto: qui abbiamo un assaggio della vita autentica marocchina, lontana dai percorsi turistici. Proseguiamo per Tiznit, famosa per la lavorazione dell'argento, dove visitiamo alcune botteghe artigiane e acquistiamo piccoli souvenir.

La nostra ultima tappa è un villaggio di pescatori, le cui abitazioni sono scavate nelle scogliere. Questo luogo, tanto insolito quanto affascinante, ci offre una prospettiva unica sullo stile di vita di chi vive a stretto contatto con l'oceano.

La Vita nel Villaggio: Relax e Amicizie

Nei giorni trascorsi nel villaggio, impariamo ad apprezzare la tranquillità e il divertimento offerti dal nostro alloggio. Gli animatori sono simpatici e coinvolgenti, e stringiamo amicizie con altri ospiti provenienti da vari paesi. Le giornate scorrono tra bagni in piscina, partite di calcetto, lunghe passeggiate sulla spiaggia e serate danzanti.

Anche il bagno turco si rivela un toccasana, offrendoci momenti di puro relax. Ogni tanto ci concediamo un drink al bar, osservando il tramonto sull’oceano. Questo ritmo più lento e rilassato si rivela una scelta azzeccata, permettendoci di staccare davvero la spina dalla routine quotidiana.

Il Fascino del Marocco

Le due settimane ad Agadir sono volate. Questo viaggio ci ha permesso di esplorare il fascino del Marocco, dai colori e dalla vivacità di Marrakech ai paesaggi mozzafiato del deserto, passando per il relax e la socialità del villaggio turistico.

Il Marocco è una terra di contrasti: l’incontro tra deserto e oceano, tradizione e modernità, calma e caos. Una destinazione che ha saputo conquistare il nostro cuore.


Dati viaggio in Marocco
  • Periodo del Viaggio
    Agosto 2000
  • Durata 15 giorni
  • Viaggio Aereo con
    Royal air Maroc
  • Principali centri urbani Visitati
    Agadir
    Marrakech
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