Giorno 1: Partenza dall'Italia
Il Viaggio Inizia
Partiamo per la nostra vacanza nell'Europa del nord e centrale, il mattino presto del 2 agosto 1994, pensiamo di arrivare nel nord della Danimarca alla sera, per prendere l'ultimo traghetto che parte per la Norvegia, dove arriveremo il mattino seguente. Seguendo il percorso che abbiamo precedentemente studiato. Entriamo in Svizzera, dalla dogana di Chiasso, attraversiamo tutta la Svizzera fino a Basilea.
Attraverso la Germania
In Germania, (tutto il percorso in Germania sarà autostradale), superiamo le città di Friburgo, Karlsruhe, Francoforte, dove ci fermiamo per una sosta, e per uno spuntino. Proseguiamo poi per Kassel, Hannover, Amburgo, fino ad arrivare a Flensburg, cittadina tedesca al confine con la Danimarca, verso le 6 del pomeriggio. Dopo una breve sosta, siamo ripartiti per gli ultimi 350 km in Danimarca, raggiungendo il porto di Hirtshals alle 10 di sera, giusto in tempo per imbarcarci per Kristiansand in Norvegia.
Giorno 2: Arrivo in Norvegia
Scoprendo la Norvegia
Arrivati in Norvegia dobbiamo gia fare i conti con il poco tempo a nostra disposizione, siccome il nostro viaggio durerà soltanto 15 giorni, e le località che abbiamo deciso di visitare sono tante, per così pochi giorni decidiamo a malincuore, che purtroppo dovremmo rinunciare a visitare Bergen (Incantevole cittadina a sud ovest della Norvegia), la prima meta del nostro viaggio, per due semplici motivi, uno è quello della mancanza di tempo, l'altro è che nonostante la Norvegia sia paesaggisticamente bellissima, le sue strade sono piuttosto tortuose e rendono la marcia piuttosto lenta, quindi andare e tornare da Bergen ci porterebbe via troppi giorni. Ripieghiamo quindi su Oslo, anche se alcuni di noi ci sono già stati.
Giorni 3 - 4: Esplorazione di Oslo
Percorriamo dunque la strada che da Kristiansand porta a Oslo, come gia detto il paesaggio norvegese è molto bello (secondo me tra i più belli che ho visitato), quindi avendo tutto il giorno, d'avanti per arrivare a Oslo, facciamo delle soste nei punti che secondo noi sono i più belli per scattare delle foto.
verso le 7 di sera arriviamo a Oslo ed avendo con noi anche il necessarrio per campeggiare, ci sistemiamo ancora nello stesso campeggio, appena fuori città, dove eravamo già stati due anni prima.
Tra tutto quello che visitiamo in questo soggiorno a Oslo, che avevamo tralasciato dua anni prima, mio sento di consigliare una visita al museo Munch, dedicato al famoso pittore norvegiese Edvard Munch, la cui opera più conosciuta è L'urlo (titolo in norvegese Skrik). Non manca comunque anche una serata di sballo nei locali della capitale. Restiamo soltanto due giorni nella capitale norvegese, ed al mattino del terzo giorno partiamo per la seconda meta di questo viaggio: Copenaghen.
Giorni 5 - 6 Verso Copenaghen
Lungo la Costa Norvegese e Svedese
Per arrivare a Copenaghen, decidiamo di percorrere la costa norvegese, poi svedese fino a Goteborg, breve visita in città, prima di prendere il traghetto che ci porterà in poco tempo, a Frederikshavn, località nel nord della Danimarca, e da li spediti fino a Copenaghen, dove arriviamo nel tardo pomeriggio, ci sistemiamo in un comodo campeggio vicino al centro della città, e dopo che ci siamo lavati e cambiati, facciamo un giro in centro.
Scoprendo Copenaghen
Copenaghen è come tutte le città del nord Europa, ordinata e pulita, ed è bellissima, con molte cose da visitare, tra cui non mancchiamo di vedere, il simbolo della città, la Sirenetta, ed il parco di divertimenti di Tivoli, oltre al Palazzo reale. Non ci facciamo mancare neanche, qualche uscita serale nei locali che offre la città, la Danimarca è una grande produttrice di birra, e si possono trovare molte berrerie tra i locali. E' anche consigliabile una visita, al quartiere di Christiania, città nella città, dove tutto è permesso, ma bisogna prestare attenzione, ed è sconsigliabile scattare delle foto. La città meriterebbe di restare ancora un altro giorno, ma le mete principali del viaggio sono altre, e al mattino del terzo giorno, partiamo per Berlino.
Giorni 7 - 9: Berlino
Da Copenaghen a Berlino
Il nostro viaggio è proseguito da Copenaghen a Rodbyhavn, dove ci siamo imbarcati per Puttgarden in Germania. Una volta arrivati, abbiamo preso l'autostrada per Amburgo e poi per Berlino, raggiungendo la capitale tedesca nel primo pomeriggio.
Esplorazione di Berlino
Dopo aver inutilmente cercato l'ostello della gioventù, cerchiamo, e troviamo alloggio in una zimmer, (le zimmer in Germania sono poco costose e di buon livello), non lontano dalla Porta di Brandeburgo, simbolo della città, quindi vicini al centro ed ai più importanti monumenti della città.
Berlino è da tutti conosciuta come la città del muro, e nel periodo di questo viaggio, le tracce dove passava il muro erano ancora ben visibili, ora non più, se si eccettua per una piccola parte lasciato per ricordare un periodo buio di questa città. Berlino offre moltissimo da visitare, con un contrasto netto ancora visibile a quell'epoca, tra Berlino est e ovest, ed abbiamo avuto anche la fortuna di vedere tra le altre cose, il palazzo del governo dell'ex Germania est (ora demolito), non che sia bellissimo, ma era la testimonianza di un passato che qui quasi nessuno rimpiange. La città offre anche un'interessante vita notturna, con moltissimi locali, dove trascorrere le serate.
Al mattino del 4° giorno partiamo per le ultime due città che vogliamo visitare.
Giorni 10 - 13: Praga
Verso la Repubblica Ceca
Partiamo da Berlino per Praga verso mezzogiorno dopo aver mangiato, percorriamo l'autostrada che porta a Dresda, e quindi al confine con la Repubblica Ceca, ma siccome le autostrade dell'ex Germania est non sono molto belle (almeno in quel periodo), ed è piuttosto trafficata, procediamo molto lentamente, così da arrivare al confine Ceco soltanto verso sera. Prima di attraversare il confine ci fermiamo 10 minuti nella località tedesca di Zinnwald, che è davvero incantevole.
Esplorazione di Praga
Ma siccome la Repubblica Ceca è molto meno costosa della Germania decidiamo di passare il confine e trovarci una sistemazione per la notte, scelta azzeccata visto che pochi chilometri dopo il confine troviamo un bell'alberghetto davvero economico. Il giorno successivo arriviamo a Praga verso mezzogiorno, e ci sistemiamo in un bell'albergo, anche se è piuttosto lontano da centro, ma comunque nessun problema useremo i taxi per spostarci in città, visto che sono piuttosto economici. Praga come la maggior parte delle città dell'est europeo, ha le periferie di stampo socialista, con alti palazzi e senza quasi nulla di turistico, per contro, il centro storico invece è un vero gioiello da visitare. Quindi decidiamo di restare almeno 3 giorni. Per chi ama la vita notturna si possono trovare molti locali, da non dimenticare, per gli amanti della birra (pivo in ceco), di gustarne un buon boccale, perchè è davvero ottima, e visto che è un vanto nazionale ceco. Il pomeriggio del terzo giorno da quando siamo arrivati in città, e dopo aver visto tutto quello che offre Praga, partiamo per Budapest, l'ultima meta del nostro viaggio.
Giorni 14 - 15: Budapest
Da Praga a Budapest
Percorriamo l'autostrada che porta da Praga a Bratislava, e poi verso Budapest passando per la citta ungherese di Gyor, ed arriviamo verso sera, troviamo una zimmer a 10 minuti di taxi dal centro storico.
Esplorazione di Budapest
Anche per Budapest vale il discorso gia fatto per Praga sulle periferie ed il centro, anche se a Budapest alcuni quartieri periferici non hanno quei bruttissimi palazzoni, ma casette basse e più carine immerse nel verde. Il centro città e contraddistinto da un lungo viale pedonale con molti negozi e locali. Budapest è chiamata la Bangkok d'Europa, lascio a voi intuire il perchè ma non dovrebbe essere difficile capire, una cosa sconsiglio di fare, se passeggiando per le vie del centro, o nelle zone limitrofe, vi dovreste imbattere in ragazze bellissime che vi invitano a bere qualche cosa, state molto attenti, perchè potrebbe capitare che vi portino in locali di loro conoscienza, dove dopo aver trascorso la serata, vi sarà portato un conto salatissimo, che due o più energumeni vi obbligeranno a pagare (In alcuni casi sono arrivati alle minacce poi anche alle botte), quindi consultate scrupolosamente il listino prezzi prima di ordinare qualche cosa. Da fare a Budapest ci sono anche le terme.
Giorno 16: Ritorno in Italia
Il Viaggio di Ritorno
Purtroppo, il nostro viaggio è giunto al termine. Da Budapest, siamo tornati in Italia attraversando l'Austria, passando per Graz e Tarvisio, fino a Udine e poi lungo la A4 fino a Bergamo. Siamo arrivati a casa a notte fonda, stanchi ma soddisfatti di un'avventura straordinaria attraverso alcuni dei paesi più affascinanti d'Europa.