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Diario di Viaggio nei Paesi dell'Est (1993)



Giorno 1: Partenza dall'Italia

Preparativi e Partenza

Il 31 luglio 1993, con l'arrivo delle tanto attese ferie estive, io e i miei due amici abbiamo deciso di intraprendere un'avventura attraverso i paesi dell'Est europeo. I miei amici, già in vacanza da qualche giorno, erano pronti e riposati, quindi abbiamo deciso di partire di sera, sfruttando la notte per viaggiare. Alle 9 di sera, eravamo già in viaggio, percorrendo l'autostrada A4 fino a Udine e poi la A23 fino a Tarvisio, da dove siamo entrati in Austria.

Attraverso l'Austria fino all'Ungheria

Attraversata l'Austria, passando per Graz, abbiamo proseguito fino al confine ungherese. Le strade austriache erano scorrevoli e ben mantenute, permettendoci di raggiungere Budapest verso mezzogiorno del giorno successivo. Nonostante il desiderio di esplorare la capitale ungherese, abbiamo deciso di fermarci solo per qualche ora, riservando una visita più approfondita al ritorno. Verso le 6 della sera arriviamo in un paesino di confine, Berttyoujfalu pernottiamo in una zimmer, e dopo aver mangiato qualche cosa, andiamo a dormire.

Giorno 2: Frontiera Rumena

Un Lungo Giorno alla Dogana

Al mattino seguente ci alziamo presto, e ci avviamo verso la dogana, pensiamo di passare ed arrivare al confine con la Bulagria, il giorno stesso per poi arrivare a Varna alla sera.
Ma ci accorgiamo ben presto che dovremmo rivedere la nostra tabella di marcia, in quel periodo in Romania era da poco finito il regime comunista di Ceausescu, e le formalità doganali erano molto lunghe, (ora non è più così), inoltre c'è una fila lunghissima di macchine, per farla breve siamo rimasti in dogana dalle 8 del mattino alle 6 di sera.
Questo contrattempo ci costringe, per recuperare il tempo perso, a viaggiare tutta la notte, cosa sconsigliataci da chi è gia venuto e dalle guide che ci siamo portati, e ben presto scopriamo anche il perchè.

Viaggio Notturno in Romania

Per recuperare il tempo perso, abbiamo deciso di viaggiare tutta la notte. Le strade rumene si sono rivelate una vera sfida: prive di illuminazione, piene di buche e con mezzi di trasporto spesso privi di luci.
La strada che seguiamo passa nelle città di Oradea, Cluj Napoca, dove ci fermiamo per uno spuntino e per fare benzina, i distributori sono piuttosto scarsi ed è meglio tenere sempre il serbatoio pieno, qui cambiamo anche il denaro al cambio nero, (Il cambio nero è molto conveniente, perchè si riesce ad avere più denaro rispetto al cambio ufficiale, ma a volte nasconde sorprese poco gradite, questo lo abbiamo capito purtroppo a nostre spese).
Cambiare il denaro è una delle prime cose da fare quando si entra in un paese, senza moneta locale, specialmente in paesi come la Romania, si può andare in contro a delle fregature. Questo l'ho imparato ne miei viaggi ed è un consiglio che do a tutti, quando è possibile cambiate il vostro denaro in moneta locale, oviamente soltanto una piccola parte, (non tutte le valute sono sicure come l'Euro), questo vi metterà al riparo da cambi effetuati frettolosamente in tutti i tipi di locali, siano ristoranti, discoteche, o bar.

Giorni 3-5: Costanza e Mamaia

Arrivo a Mamaia

Proseguendo, passiamo per Sibiu, Pitesti, Bucarest, ed arriviamo alla cittadina di confine Giorgiu, con terrore ci accorgiamo che dovremmo sottoporci ad un altro tour de force doganale, i mezzi in colonna per le pratiche è interminabile, e si avanza molto lentamente. Perderemmo ancora troppo tempo, allora decidiamo di cambiare la nostra meta, e di andare nella località balneare di Mamaia vicino Costanza, le strade che dobbiamo percorrere sono secondarie, ed essendo le principali non molto belle, queste sono da infarto. Dopo aver incontrato addirittura un gregge di pecore in un breve tratto di autostrada, finalmente arriviamo a Mamaia.

Esplorazione di Mamaia

Prendiamo una camera in un hotel e dopo aver scaricato i bagagli andiamo in spiaggia, non è certo la Sardegna, ma per gli standard rumeni, è un bel posto.
Verso le sei decidiamo di fare un sonnellino, ma essendo stanchi del viaggio dormiamo fino al mattino seguente. In hotel facciamo la conoscienza di una ragazza rumena che vive in Italia, dovremmo convertire il nostro visto da transito, a turistico, e ci spiega come possiamo fare, ma ben presto ci accorgiamo che la cosa è quasi impossibile, qundi dopo 3 giorni, ed essendo più riposati decidiamo di affrontare la dogana ed andare in Bulgaria, a Varna, sito cosigliatoci da amici, decidiamo di partire, anche perchè Mamaia non ci ha entusismato.

Giorni 6-9: Varna

Arrivo in Bulgaria

Arriviamo in dogana verso le 9 di sera e con stupore vediamo soltanto una decina di auto ferme, la speranza allora è quella di passare nel giro di un paio di ore al massimo, speranza vana, ogni auto resta ferma circa 3 quarti d'ora, per i controlli e per fare il visto, mentre aspettiamo in dogana, conosciamo una persona che è gia stata da queste parti, e ci consiglia di fermarci a Varna, Nesebar, e sull'isola greca di Thassos, noi riusciamo a passare verso le 6 del mattino, ed appena entrati in Bulgaria ci sembra di entrare in paradiso, tutto è più bello più ordinato, rispetto al caos della Romania, anche se il nostro visto dura soltanto 5 giorni siamo contenti perchè scopriamo che Varna è una bella località sul mar Nero.

Esplorazione di Varna

Abbiamo trascorso i giorni successivi esplorando Varna, con le sue belle spiagge e l'atmosfera rilassata. La città, con i suoi edifici e la vibrante vita notturna, ci ha offerto un perfetto mix di relax e divertimento.

Giorno 10: NessebarNessebar

Scoperta di Nessebar

Partiamo da Varna per andare in Grecia, e seguendo i consigli che ci hanno dato, arriviamo nella cittadina di Nessebar, la parte vecchia e un centro storico dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'umanità, ed in effetti è veramente molto bello, e vale la pena fermarsi per visitarla.

Attraversamento della Turchia

Verso il tardo pomeriggio partiamo, ci fermeremo per la notte in Turchia, che per un breve tratto dobbiamo attraversare per arrivare in Grecia. Con sorpresa in dogana non restiamo che un ora. Verso sera arriviamo nella cittadina turca di Kirklareli, in città non c'è nulla di turistico, quindi andiamo a mangiare qualche cosa, ed andiamo a dormire.

Giorni 11-17: Isola di ThassosIsola di Thassos

Arrivo in Grecia

Al mattino partiamo per la Grecia arriviamo in dogana e diversamente, a quello che abbiamo dovuto aspettare in Bulgaria e in Romania, nel giro di 10 minuti siamo in Grecia, sulla strada verso l'isola di Thassos decidiamo di fermarci ad Alexadroupolis, per prenotare il tragetto per l'Italia, nessuno di noi, ha ancora voglia di passare molte ore in dogana, quindi non ritorneremo indietro.

Esplorazione di Thassos

Arrivati sull'isola affittiamo una camera nella cittadina di Limenaria, questa località è davvero molto bella, con ristoranti, e locali lungo la spiaggia, e qualche discoteca fuori il paese, anche se dobbamo dire che è comunque piuttosto tranquilla, ma anche piuttosto economica, ( nel 1993 era così).
Thassos ci ha incantato con le sue spiagge cristalline e l'atmosfera tranquilla. Un giorno abbiamo visitato Theologos, l'antica capitale dell'isola, un piccolo villaggio con un grande fascino storico. Le giornate a Thassos sono state un mix perfetto di relax e avventura, con cene nei ristoranti locali e qualche serata in discoteca.

Giorno 18: Larissa

Ritorno verso l'Italia

Larissa Purtroppo ora è arrivato il momento di ritornare in Italia, uno dei miei amici deve riprendere il lavoro, ed il tempo a nostra disposizione è ancora poco, e siccome dobbiamo ancora attraversare tutta la Grecia, e le strade non sono il massimo, dobbiamo affrettarci. Ci fermiamo per la sera a Larisa una bella cittadina greca, se avessimo qualche giorno in più, varrebbe la pena visitarla.

Giorno 19: Meteora e IgoumenitsaMeteora grecia

Visita a Meteora

Il giorno seguente dobbiamo per forza arrivare a Igoumenitsa, il biglietto del traghetto è per quel giorno e non possiamo ritardare, ma lungo il tragitto ci fermiamo un paio d'ore nella località di Meteora, nei pressi della città di Kalambàka, sito dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'umanita. Verso il tardo pomeriggio arriviamo, ad Igoumenitsa e ci imbachiamo per l'Italia.

Giorno 20: Ritorno a Casa

Ritorno in Italia

Scesi dal traghetto a Brindisi, ci siamo diretti verso Napoli, dove uno dei miei amici ha deciso di proseguire la sua vacanza con la famiglia a Paestum. Io e l'altro amico abbiamo preso un treno intercity per Milano, concludendo così il nostro indimenticabile viaggio nei paesi dell'Est.

Conclusione

Questo viaggio attraverso Romania, Bulgaria e Grecia è stato un'avventura ricca di scoperte, incontri e insegnamenti. Ogni tappa ci ha offerto qualcosa di unico, dalle sfide delle strade rumene alla bellezza delle spiagge bulgare, fino alla tranquillità delle isole greche. Un viaggio che resterà nei nostri ricordi per sempre, segnando un capitolo indimenticabile delle nostre vite.


Dati viaggio Paesi dell'est
  • Periodo del Viaggio
    Agosto 1993
  • Durata 20 giorni
  • Viaggio In macchina golf 1600
  • Km percorsi Circa 6000
  • Principali centri urbani Visitati
    Costanza Mamaia (Romania)
    Varna (Bulgaria)
    Nesebar (Bulgaria)
    Thassos (Grecia)
    Meteora (Grecia)
  • Cartina di Viaggio
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