√ Pennsylvania - economia della Pennsylvania

La Pennsylvania ha un'economia diversificata, con l'industria al primo posto tra le diverse attività economiche. L'agricoltura, il turismo e le imprese di servizi contribuiscono anch'esse in modo rilevante al reddito complessivo. Oltre alla coltivazione di cereali e foraggi, l'agricoltura punta soprattutto sull'allevamento di bestiame e sulla produzione di latticini. Grande importanza ha anche la produzione di frutta.
La maggior parte del patrimonio forestale è sfruttato per ricavare cellulosa.
La Pennsylvania è tra gli stati più ricchi dal punto di vista delle risorse minerarie: carbone bituminoso, antracite, petrolio, ferro, oltre che il calcare su cui si basa un'importante attività edilizia, si trovano in giacimenti disseminati nella parte occidentale e nord-orientale dello Stato. La Pennsylvania è uno degli stati più industrializzati degli USA, e impiega un numero elevato di addetti, superato solo dalla California e da New York. La maggior parte delle industrie è concentrata nelle zone del sud-est e del sud-ovest. Sebbene la prima di queste aree non abbia molte materie prime, vi si è sviluppata ugualmente un'industria altamente diversificata, basata su merci regionali, manodopera qualificata e un'ottima rete di trasporti. La parte sud-occidentale dello Stato è nota per le industrie pesanti, nate per la presenza del carbone. Metallurgica, trasformazione alimentare, meccanica sono i settori manifatturieri più importanti; consistente è anche la produzione di macchinari elettrici, mezzi di trasporto e petrolio raffinato.
La Pennsylvania è ricca di bellezze naturali che attraggono annualmente milioni di turisti. Particolarmente attrezzate sono le località sciistiche e le riserve di caccia e pesca.