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Il Nebraska, situato nel cuore degli Stati Uniti, ha una storia ricca e complessa. Dall'era delle esplorazioni europee all'industrializzazione e oltre, il Nebraska ha giocato un ruolo cruciale nella storia americana. Questo articolo esplora le tappe fondamentali della storia del Nebraska, evidenziando i momenti chiave che hanno plasmato lo stato come lo conosciamo oggi.
Il territorio che attualmente occupa il Nebraska fu reclamato dagli spagnoli e dai francesi durante i secoli XVI e XVII. Nonostante queste rivendicazioni, il territorio rimase in gran parte inesplorato e non assegnato fino al XVIII secolo, quando la Francia iniziò a interessarsi seriamente alla regione. La Francia riuscì a far riconoscere i suoi diritti su queste terre, che formarono parte della sua provincia della Louisiana.
Nel 1762, la Francia cedette una parte della Louisiana, che comprendeva il Nebraska, alla Spagna. Questo periodo di amministrazione spagnola durò fino al 1800, quando Napoleone Bonaparte riottenne il controllo del territorio. Solo tre anni dopo, nel 1803, Napoleone vendette la Louisiana agli Stati Uniti con l'operazione conosciuta come 'Louisiana Purchase'. Questa vendita segnò l'inizio dell'espansione americana verso ovest.
Dopo l'acquisizione del territorio, il Congresso degli Stati Uniti organizzò numerose spedizioni per esplorare le nuove terre. La prima e più famosa di queste fu la spedizione di Lewis e Clark, che tra il 1804 e il 1806 esplorò il territorio del Nebraska. Successive spedizioni includono quelle di Zebulon Pike (1806), Stephen Long (1819-1820), e John Frémont (1838-1839), che contribuirono a mappare e comprendere meglio il vasto territorio.
Il primo insediamento di origine europea nel Nebraska fu Fort Lisa, fondato nel 1812 vicino a Omaha da Manuel Lisa, un commerciante spagnolo e proprietario della Missouri Fur Company. Questo insediamento divenne un importante centro per il commercio di pellicce nella regione.
Nel 1834, l'Indian Intercourse Act vietò la colonizzazione bianca delle Grandi Praterie, riconoscendo la regione come territorio indiano. Tuttavia, questa situazione cambiò radicalmente nel 1854 con il Kansas-Nebraska Act, che permise l'insediamento di coloni bianchi nel territorio del Nebraska.
Il Congresso degli Stati Uniti approvò il Homestead Act nel 1862, una legge che mirava a promuovere la colonizzazione delle praterie assegnando terre a chi decidesse di costruire fattorie. Questa legge attrasse migliaia di coloni, accelerando la trasformazione del Nebraska in una regione agricola prospera.
La decisione dell'Union Pacific di iniziare la costruzione di linee ferroviarie verso ovest dalla città di Omaha fu un fattore cruciale per l'integrazione del Nebraska nell'Unione. Le ferrovie facilitarono il trasporto di beni e persone, stimolando la crescita economica e l'espansione demografica.
Nel 1867, nonostante l'opposizione del presidente Andrew Johnson, il Congresso approvò l'annessione del Nebraska come stato degli Stati Uniti. Questo evento segnò l'inizio di una nuova era per il Nebraska, con una crescente enfasi sull'agricoltura e l'allevamento come basi della sua economia.
Tra gli anni 1870 e 1890, l'agricoltura nel Nebraska fu colpita da gravi siccità che misero a dura prova la resilienza degli agricoltori. La fine della Prima Guerra Mondiale portò ulteriori difficoltà economiche, con un drastico calo della domanda di prodotti agricoli a causa della ripresa della produzione europea. Molti agricoltori si indebitarono pesantemente, avendo stipulato prestiti per acquistare terre durante il periodo di alta domanda.
La Grande Depressione degli anni '30 colpì duramente il Nebraska, come il resto degli Stati Uniti. Il governo federale intervenne con progetti di opere pubbliche, in particolare di irrigazione, per alleviare gli effetti della crisi economica e migliorare l'infrastruttura agricola dello stato.
La Seconda Guerra Mondiale rappresentò un punto di svolta per l'economia del Nebraska. Lo stato divenne un importante fornitore di prodotti agricoli e zootecnici per lo sforzo bellico. Inoltre, l'inizio dello sfruttamento di giacimenti petroliferi durante questo periodo diversificò ulteriormente l'economia del Nebraska.
Dal 1948, Omaha divenne la sede del Comando Strategico Aereo degli Stati Uniti, consolidando l'importanza strategica del Nebraska nella difesa nazionale. Questo portò a un aumento degli investimenti federali e contribuì alla crescita economica e demografica della regione.